Quella di oggi, per l’Università di Camerino, è stata una importante giornata di festa e di emozione. In mattinata è stato inaugurato il nuovo edificio che ospiterà aule e laboratori per gli studenti dei corsi di Informatica, realizzato grazie al contributo della Protezione Civile delle Marche e della Regione Marche.
Dopo il taglio del nastro e la visita ai nuovi locali si è proceduto con gli interventi delle istituzioni accorse al tavolo dell’Unicam. Tra queste il Magnifico Rettore Claudio Pettinari; il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli; il Dirigente del Servizio Protezione Civile delle Marche David Piccinini; il Pro Rettore Vicario Unicam Graziano Leoni; il Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie David Vitali; il Preside della Facoltà di Informatica Flavio Corradini e il Responsabile della Sezione Comunità Informatica Andrea Polini.
“È una grande soddisfazione restituire dei servizi a una comunità in seguito agli eventi sismici: è segno della determinazione, della tenacia e dell’impegno che non conoscono sosta – ha esordito Ceriscoli -. Questa Università è il simbolo della rinascita dopo il terremoto e ciò che viene fatto qui illumina un’area molto più ampia intorno a noi. Il messaggio che stiamo dando oggi è che possiamo continuare a vincere questa enorme sfida che abbiamo davanti perché ci sono tutti gli ingredienti per una ricetta straordinaria.”
Il Magnifico Rettore Pettinari non ha nascosto la sua commozione per tutta la durata degli interventi. “Oggi sono più emozionato del solito – ha spiegato -. Voglio in primis ringraziare tutto il personale che in questi trenta mesi ha portato avanti, con grande sacrificio, le attività didattiche. Dopo quel terribile terremoto noi non ce ne siamo andati, non abbiamo voltato le spalle, anzi, abbiamo iniziato a lavorare più di prima. Oggi voglio ringraziare la Protezione Civile e la Regione Marche perché l’ateneo è ancora più solido e i numeri lo dimostrano: +13% sulle immatricolazioni e +3% sugli iscritti totali. 1.500 sono i laureati Unicam ma ciò che delle volte manca sono le risorse. A tal proposito, nel pomeriggio, incontrerò il Ministro e gli dirò che abbiamo mantenuto i bilanci ma, a fronte di ciò, necessitiamo di unità di personale e di linfa vitale.” Il Rettore, a termine del suo intervento, ha poi consegnato due attestati di benemerenza rispettivamente a Gianluca Marucci, dell’Area edilizia, manutenzione e sicurezza e a Maurizio Mauri, dell’Area infrastrutture, sistemi informatici e digitale.
“Quello che festeggiamo oggi è un caso concreto di intervento, fatto di aule, muri, sedie – ha commentato Piccinini, portando i saluti di Angelo Borrelli -: segno dell'operato che ogni giorno mettiamo in campo.”
Per Leoni quello di oggi rappresenta “il terzo passo che abbiamo fatto dopo il sisma. Si è iniziato con lo spostamento della segreteria e proseguito poi con l’inaugurazione di Palazzo Sabbieti – ha spiegato -. È nostra cura dare agli studenti degli spazi che non facciano pensare che siamo in emergenza ma soprattutto che facciano comprendere che noi usciremo da questa particolare situazione.”
“Quella inaugurata oggi è una struttura molto bella, un esempio tangibile della capacità di fare e del fatto che non ci siamo mai fermati - ha aggiunto Vitali -. Questo è solo un passo perché vi mostreremo che ogni investimento fatto avrà un ritorno incomparabile.”
“Non dimentichiamo che Unicam è vincitrice di tre progetti di ricerca di interesse nazionale – sono state le prime parole di Corradini, visibilmente emozionato -. Oltre ovviamente al percorso di studi e alla didattica, mi riferisco a voi studenti, prendete da queste persone l’umanità, quella qualità incredibile che rappresenta un valore aggiunto: cogliete questa importante opportunità.”
“Ci tengo a ringraziare Alberto Polzonetti che, da una felice intuizione, ha dato vita alla Facoltà – ha concluso Polini -. Quella inaugurata oggi è una bellissima location nella quale si continueranno a percepire la collaborazione e la vicinanza tra studenti e docenti.”
“L’Università di Camerino mantiene le promesse con precisione, serietà e amore e ha sempre protetto i nostri sogni – sono state le parole degli studenti intervenuti al termine del tavolo -. Questa è per noi una famiglia, con la quale c’è un costante rapporto di stima e di condivisione, oltre all’alto livello di istruzione.”
Nel pomeriggio, presso l’Università di Camerino, sono stati festeggiati i dieci anni del doubl degree con interventi dei docenti Unicam, della University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland e degli studenti coinvolti nel progetto formativo, alcuni in collegamento web dalla sede dell’Ateneo svizzero.
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