Scuola e università
Treia
Treia, rappresentanti dei genitori: "Ipotesi di Polo Unico mai presa davvero in considerazione"
Riceviamo e pubblichiamo una stampa dei Rappresentanti dei genitori presso il Consiglio dell’Istituto “Egisto Paladini” di Treia.
"A seguito di quanto diffuso dal Sindaco di Treia Franco Capponi sulla realizzazione dei nuovi poli scolastici, riteniamo opportune alcune precisazioni. In primo luogo, va evidenziato come, ancora in tempi non sospetti, quando il rifacimento delle scuole era ancora un miraggio per mancanza di fondi, siamo intervenuti presso l’Ufficio Tecnico del Comune per segnalare la necessità e la volontà di valutare insieme soluzioni per un vero Polo Unico.
Ripercorrendo le nostre azioni fino ad oggi, il Consiglio d'Istituto del 13 dicembre 2016 aveva preso atto che, malgrado l'AC avesse più volte segnalato la volontà di procedere alla progettazione di un nuovo Polo Scolastico, non era stato mai formalizzato un tavolo tecnico con la scuola (dati riscontrabili dai verbali di consiglio). Lo stesso Consiglio aveva poi chiesto ufficialmente all’Amministrazione Comunale di far partecipare alcuni suoi rappresentanti senza ricevere risposta. Nel primo incontro del 6 giugno 2017, al quale sono stati invitati i Rappresentanti d’Istituto e, solo su nostra richiesta, successivamente, i genitori, abbiamo preso atto di come fosse tardi per ipotizzare concrete valutazioni in merito a un unico Polo: l’AC aveva richiesto allo Stato finanziamenti per due plessi distinti e presentato l’area di Bell’Amore come unica disponibile.
Inoltre, i verbali delle riunioni del 6 e 20 giugno 2017, presentati dall'Amministrazione Comunale e recanti anche l'intestazione della Scuola, che non riportano l’effettivo scambio di opinioni avvenuto e dai quali ci dissociamo. La stessa Dirigente Scolastica, interpellata nel merito, ha affermato di aver richiesto al Sindaco soltanto dei promemoria per la verifica dei dati (estensione dei terreni e cifre relative ai finanziamenti) e che questi non potevano, di fatto, essere considerati dei verbali esaustivi (notizie anch’esse riscontrabili dai verbali di Consiglio). Successivamente, data anche la delusione del non essere ascoltati, abbiamo valutato insieme la proposta dell’Amministrazione Comunale. Riunioni dal quale è emerso come l’area Bell’Amore, paragonata in seguito dall’AC a soluzioni non proponibili, non rappresenti una soluzione adeguata agli standard di un campus moderno e alle richieste più volte poste in essere (verbale in allegato).
Il 12 gennaio 2018 il Sindaco ha poi invitato, con lettera indirizzata, i genitori dell’Istituto “Paladini” a un incontro ancora una volta con contenuti simili ai precedenti: malgrado le “molte presenze” indicate, le informazioni in possesso della popolazione risultano ancora oggi insufficienti, confuse e parziali, viste le tante domande che ci pervengono dalle famiglie. Al di là delle valutazioni politiche, sulle quali non interveniamo, riteniamo logico che la concertazione con la popolazione sarebbe dovuta iniziare molto prima della richiesta di finanziamenti e che le decisioni fin qui comunicate dall’AC non sono assolutamente derivate da un “plebiscito popolare”. A ciò si affianca, infine, la consapevolezza che l’ipotesi di un vero Polo Unico in un’area con un’idonea capacità di sviluppo non sia stata davvero mai presa in considerazione".
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