"Trame Mitiche": un viaggio virtuale nel mondo della tessitura con i Colloqui Eum
Un volume che racconta la storia della tessitura dalla preistoria e un tour virtuale sulla fasi di produzioni: è “Trame mitiche: dalla fibra alla tela”, il prossimo Colloquio eum in programma lunedì 24 marzo alle ore 17.30 al Museo della Tessitura - Laboratorio “La Tela” (Vicolo Vecchio 6) di Macerata. Parteciperanno il rettore dell’Università di Macerata John Mc Court, la presidente della casa editrice di Ateneo Eum Simona Antolini, la responsabile del museo della tessitura Maria Giovanna Varagona, l’allieva della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” Chiara Versienti e il dottorando Federico Ameli.
Verranno presentati i risultati del progetto scientifico “Techne”, acronimo di “Ancient technologies, and workshops network”, realizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche e con i Musei della Tessitura di Macerata e di Appignano.
In particolare, si parlerà del tour virtuale che mostra le diverse fasi della produzione dei tessuti, dalla lavorazione delle fibre fino alla tessitura, e del libro "Intrecci. Studi sul tessile e la tessitura nel Mediterraneo antico", curato da Simona Antolini e Jessica Piccinini, recentemente pubblicato dalle eum e liberamente disponibile online. Il volume raccoglie studi su come si è sviluppata la produzione tessile nel Mediterraneo dall’età preistorica fino all’epoca tardo-antica: l’artigianato tessile ha mantenuto caratteristiche simili per millenni, diffondendosi in ogni area geografica fino all’arrivo della rivoluzione industriale.
«Si parte dalla tessitura, una delle manifatture più antiche e conservative nei processi di lavorazione delle materie prime e di produzione delle merci. – spiega Simona Antolini - Muovendo dalla raccolta e dallo studio di fonti antiche molto diverse fra loro, non solo per l'ampiezza dello spettro cronologico e geografico, ma anche per la varietà dell'approccio metodologico, per la prima volta una rete di Atenei italiani e gruppi di ricerca internazionali di diversi ambiti disciplinari - orientalisti, archeologi, storici greci e romani, giuristi, filologi, epigrafisti - ha affrontato questioni comuni da punti di vista profondamente diversi, in un dialogo consapevole e proficuo. La miscellanea costituisce un primo risultato, una sintesi dello stato dell'arte e un punto di partenza per l'approfondimento di alcuni specifici campi di indagine spesso trascurati».
Nel corso dell’incontro, oltre al volume Intrecci, sarà presentato anche il Virtual tour sulle fasi di trasformazione e di produzione del tessuto dalla lavorazione delle fibre alla tessitura. «Il Virtual tour – afferma Maria Giovanna Varagona – è stato realizzato all’interno del Museo della Tessitura di Macerata e della Stanza del telaio del Museo della Tessitura di Appignano. Abbiamo, inoltre, collaborato alla realizzazione del percorso museale con la produzione di risorse testuali e audiovisive». Il Virtual tour sarà completamente accessibile attraverso una postazione fissa al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, che sfrutta le tecnologie di Realtà Estesa (Extended Reality, XRT), e parzialmente visitabile sul sito web tramite diversi dispositivi. Con i Musei della Tessitura di Macerata e di Appignano, infine, è stato impostato un modello di lavoro fondato sulla pratica della Citizen Science, attraverso percorsi di archeologia sperimentale rivolti sia alla comunità accademica e studentesca, sia al pubblico in generale.
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