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Studenti fuori sede: come risparmiare durante la vita universitaria?

Studenti fuori sede: come risparmiare durante la vita universitaria?

Vi siete mai chiesti quanto costi studiare fuori sede? Secondo una ricerca statistica condotta da Federconsumatori, la media dei costi di uno studente che decide di andare a studiare in un’altra regione è a dir poco impressionante: circa 9.500 euro annui, con picchi fino ai 12.000 euro. Non sono cifre da sottovalutare, soprattutto vista la crisi economica che ha lasciato più di una ferita aperta in Italia. Se è vostro desiderio spingervi in questa direzione, dunque andare a studiare in un’altra città (o se già lo state facendo) dovrete imparare qualche trucchetto utile per risparmiare e per ammortizzare un po’ questa spesa davvero dura da sostenere.

 

Risparmiare grazie a Internet

 

Su Internet si trova di tutto: è un luogo eccezionale per acquistare online, per confrontare i prezzi dei prodotti in vendita, per trovare i supermercati in zona ed i negozietti, che probabilmente non riuscireste a scoprire in altro modo. Ma risparmiare significa anche tagliare i costi: per fare un esempio, le bollette rappresentano una delle voci di spesa più temute dagli studenti fuori sede. Il mercato però è molto ampio e questo permette agli utenti di confrontare le offerte di energia, gas, telefonia proposte dalle diverse aziende e trovare quella più conveniente. Tanto per citarne una, Linkem, dà la possibilità di avere internet a casa anche senza linea telefonica fissa, evitando così i costi di attivazione di una nuova linea domestica e permettendo agli studenti di ottenere un risparmio ancora maggiore.

 

Risparmiare al supermercato

 

Uno studente fuori sede, dopo un ovvio periodo di rodaggio, deve imparare a gestire e ottimizzare ogni aspetto della spesa al supermercato, ovvero una delle voci di costo più pesanti se non affrontate con oculatezza. E la prima regola è dire addio agli sfizi, optare per cibi sfusi, evitare i cibi pronti e sfruttare sempre e comunque i prodotti in offerta. Meglio ancora se con una lista e con la pancia piena, per evitare acquisti superflui. Poi, non sottovalutate mai il potere dei discount per i prodotti per la casa.

 

Risparmiare sulle piccole spese quotidiane

 

Mettere un euro da parte ogni giorno significa poter contare su un piccolo budget extra ogni mese: basta cominciare così, per poter anche risparmiare da 3 ai 5 euro quotidiani. Ma come fare? Basta rinunciare a quelle piccole abitudini evitabili, come la lattina di tè freddo al bar, oppure salvaguardare i centesimi che, se non considerati, finiscono sempre per sparire chissà dove, o per finire nelle tasche degli avidi coinquilini!

 

Risparmiare quando si esce la sera

 

La socialità è ovviamente indispensabile quando si fa vita da studenti fuori sede, perché l’università deve avere la precedenza ma non può essere tutto, e anche una bella uscita in discoteca o un pub crawl nel weekend deve essere visto come un’occasione per scaricare stress e caricare batterie. Ma come risparmiare? La birra potreste comprarla prima al supermercato, oppure potreste direttamente uscire con un budget definito, così da essere costretti a gestirvelo senza possibili eccezioni. Infine, muovetevi con i mezzi pubblici, meglio con l’abbonamento, dato che spesso le città universitarie offrono sconti e facilitazioni per gli studenti.

 

 

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