Scuole aperte anche d'estate? Mario Draghi valuta l'ipotesi per recuperare i 'numerosi giorni persi'
Secondo giro di consultazione per Mario Draghi. Secondo le attese, nel round apertosi oggi, il premier incaricato non si è limitato all'ascolto ma ha iniziato a tratteggiare i confini programmatici di un "governo europeista con un forte richiamo all'atlantismo", incardinato su "necessarie riforme della Pubblica amministrazione, del fisco e della giustizia civile". Tra i punti salienti di quanto ha illustrato ai partici ci sarebbero la scuola, il piano vaccinale e il fisco.
In merito al futuro della scuola il Governo dovrà "rimodulare il calendario scolastico" dell'anno in corso, per recuperare i "numerosi giorni persi". E' quanto avrebbe detto il presidente incaricato Mario Draghi ai gruppi parlamentari finora incontrati.
"Lavorare da subito perché a settembre tutte le cattedre siano assegnate e i docenti siano in classe dal primo giorno del nuovo anno scolastico". E' uno dei punti che Mario Draghi avrebbe posto in cima all'agenda di governo, nei colloqui con i partiti. Il premier incaricato avrebbe sottolineato che bisogna evitare che ci siano quest'anno molte migliaia di cattedre vacanti come lo scorso anno, alla ripresa dopo l'estate.
(Fonte: ANSA)
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