Porto Potenza Picena, i genitori dell'asilo nido L’Aquilone: "Incertezza su cosa ne sarà della struttura"
"A quasi un mese dall’ incontro avvenuto in comune in sede di Commissione consiliare, nulla è dato di sapere circa le sorti dell’Asilo nido comunale L’Aquilone di Porto Potenza Picena" scrivono in un comunicato stampa i genitori dei bambini.
"In quella sede - i genitori proseguono - l’amministrazione, a seguito di una votazione, ha deciso con una prova di forza della maggioranza di procedere per l'esternalizzazione della struttura pubblica nonostante le richieste dei genitori di evitare quella strada e senza prendere in considerazione le alternative proposte dalla minoranza del PD. Ad oggi, purtroppo, dobbiamo constatare come l’amministrazione comunale non sia ancora riuscita a dare formale seguito alle proprie decisioni e non sia quindi nelle condizioni di comunicare ufficialmente le sorti della struttura dato che, a quanto pare, non è neppure chiara la modalità con cui intende procedere all’esternalizzazione".
"A meno di otto settimane - spiegano - dall’inizio della riapertura dell’asilo per l’anno 2017-2018 si sta infatti verificando esattamente ciò che i genitori temevano di più e cioè la totale incertezza su cosa ne sarà della struttura, su chi si occuperà dei nostri bambini e sull’impatto economico che l’esternalizzazione avrà sulle famiglie. Aumenta giorno per giorno il rischio di iniziare il nuovo anno con l’attuale gestione per poi procedere ad un cambio in corsa con i nuovi entrati, eventualità che rappresenta davvero la circostanza peggiore e va assolutamente scongiurata, perché per i bambini significherebbe un avvicendarsi continuo di educatori diversi, senza la minima garanzia di continuità".
"La situazione ha assunto per questo carattere di urgenza e i genitori, che hanno potuto solo subire decisioni di chi avrebbe invece dovuto ascoltarli con maggiore attenzione, chiedono adesso risposte e tempi certi anche per poter essere messi nelle condizioni di prendere le giuste decisioni per propri figli. Ci si domanda come sia stato possibile giungere ad un simile stato delle cose considerando che l’Amministrazione ha avuto oltre sette mesi di tempo per gestire il problema senza essere riuscita in tutto questo tempo a convincere nessuno delle proprie ragioni, forse neppure sé stessa, considerando le innumerevoli contraddizioni e retromarce di cui è costellata la vicenda" evidenziano.
"Si ha tutta l’impressione che per realizzare un risparmio si torni a dimenticare il cuore del problema: i bambini, l’offerta educativa e la qualità del servizio! A ben guardare l’indecoroso spettacolo di incompetenze che l’Amministrazione comunale sta offrendo ci si domanda chi siano i veri immaturi tra i bimbi dell’asilo ed i cosiddetti adulti che stanno dando un pessimo esempio proprio a chi, come i bambini, si affida totalmente alle loro, supposte, competenze" concludono i genitori nel comunicato.
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