Maturità 2020, esami in tutta sicurezza per 51 ragazzi e ragazze dell’IPSIA “R. Frau” (FOTO)
Via alla maturità, finalmente in presenza, per 51 ragazzi e ragazze dell’IPSIA “R. Frau” di Sarnano-San Ginesio-Tolentino. Le tre sedi dell’istituto hanno adottato i protocolli per la sicurezza necessari per contrastare la diffusione del coronavirus, prevedendo percorsi protetti e aule per lo svolgimento degli esami predisposte con le distanze obbligatorie.
All’ingresso delle tre scuole, nelle aree di benvenuto, sono state create postazioni con dispenser automatici di gel disinfettante, guanti, mascherine e fogli per firmare le autocertificazioni, per poi procedere con la sanificazione delle scarpe.
Seguendo il percorso obbligatorio, in cui entrata e uscita sono stati separati con pannelli di plexiglas, è possibile raggiungere le aule per lo svolgimento dell’orale, in cui sono stati installati televisori touch screen per la presentazione dei lavori, tutto gestito attraverso Classroom.
Si conclude così un percorso di Didattica a distanza virtuoso per questo l’Ipsia Frau che, anche durante il lockdown da Covid-19, ha continuato a coltivare la sua vocazione professionale e laboratoriale con incontri formativi specifici per i diversi indirizzi.
Gli studenti e le studentesse della sezione Moda di Tolentino, negli ultimi giorni di scuola prima della maturità, ad esempio, hanno potuto incontrare Barbara Sampaolo, titolare dell’impresa Sogno Design,che si occupa di sartoria e confezione su misura. Grazie a questo appuntamento con l’esperta, i ragazzi hanno anche fatto un viaggio introspettivo nel mondo di Vittorio Camaiani, uno dei grandi nomi della vera moda di oggi, nel cui atélier la Sampaolo ha lavorato a lungo prima di intraprendere un percorso autonomo. Allo stesso modo, gli studenti delle sezioni Meccanica delle tre sedi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con la realtà aumentata applicata al settore della manutenzione di macchine e impianti, grazie al progetto in collaborazione con l’azienda Icona di Cinisello Balsamo, che ha concesso un anno di licenze gratuite per il software Acty, e che ha programmato un percorso di formazione per ragazzi e docenti a partire dalle ultime settimane di scuola.
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