I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino protagonisti del progetto “Tra palco e realtà”
Gli studenti delle classi II e III dell’Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino hanno aderito al progetto “Tra palco e realtà” mettendo in scena i pericoli della rete e i modi giusti per viverla.
Un percorso laboratoriale dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati ai nuovi media diventato racconto dell'approccio corretto e responsabile per usufruire delle possibilità offerte dalla rete.
Il progetto è stato promosso dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3 e dal Garante regionale per l’infanzia, ha coinvolto varie associazioni e ha previsto una metodologia particolarmente coinvolgente per i ragazzi che, con la regia di Laura De Santis, hanno utilizzato il linguaggio teatrale come strumento di riflessione creativa, originale, voce e slancio della loro età.
Lo spettacolo al teatro Spirito Santo è stato proposto alla cittadinanza e ha visto la partecipazione del questore Pallini, dell’ispettore Raffaele Daniele, referente del progetto, del sindaco Pezzanesi e di una rappresentanza della Polizia di Stato.
I ragazzi si sono impegnati per diversi mesi nei laboratori e hanno prodotto testi narrativi, poetici, elaborati artistici e un cortometraggio, sintesi di un’esperienza che li ha visti protagonisti di attività veramente originali ed emotivamente molto coinvolgenti.
La dirigente dell’Istituto Mara Amico ha sottolineato "la convinzione con cui i ragazzi hanno aderito a questo originale progetto, dopo essersi posti l’interrogativo di fronte a un problema dilagante: cosa possiamo fare noi come scuola? Il risultato è quello che tutti hanno potuto apprezzare in una positiva sinergia tra palco e e platea, per far palpitare il cuore della rete e restituirle, quanto più possibile, quella funzione corretta, positiva, di cui tutti possono tranquillamente usufruire".
La serata ha proposto un susseguirsi di momenti emozionanti: L’Alfabeto del bullismo e dell’antibullusmo in power point (parole negative e positive giustapposte alle prime), articolo, fiabe, slogan, liriche, acronimi; riflessioni poetiche “Dietro lo specchio“ (un invito ad aprirsi alla vita con speranza ed ottimismo); interpretazione personale della canzone Mika “Popular Song”; forte rielaborazione degli istinti presenti nell’opera di Goya “Il sonno della ragione genera mostri: Il bullismo informatico secondo Goya”, trasferito in animali spaventosi ovvero "Il sonno della ragione genera bulli!".
A corollario dei tanti messaggi vissuti dai ragazzi, rappresentati sul palco e trasmessi alla platea, un cortometraggio (con balletto finale) per trasmettere un segnale positivo: solo interagendo tra compagni, condividendo paura, solitudine, senso di inferiorità, solo parlando si può capire e disinnescare la piaga del bullismo.
Tutti i protagonisti hanno sottolineato come, solo condividendo le esperienze, anche quelle più negative, si possono accendere le menti per prepararsi alla vita.
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