È stato avviato con successo il progetto “3 S – Scuola, Sport, Salute”, organizzato dalla Polisportiva Cingoli, dall’Avis locale e dall’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”.
L’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani della Scuola Secondaria di I°grado sull’importanza di tenere stili di vita adeguati, praticando attività sportive, dedicando tempo allo studio e facendo attenzione la prevenzione dalle malattie.
Venerdì 21 febbraio la due giorni del progetto è iniziata con il Torneo delle Classi di pallamano presso il Palasport “Luigino Quaresima”. È stato un pomeriggio all’insegna del divertimento, anche se i ragazzi hanno dato il 100 % per vincere la Coppa messa in palio dall’Avis comunale. Il Torneo prevedeva un girone all’italiana tra le classi prime, seconde e terze della Secondaria di I° grado. Per quanto riguarda la 1^ media, ha vinto la classe C. Tra le seconde, hanno primeggiato i ragazzi della C. Nelle classi terze ha vinto la 3^A. Alle premiazioni hanno partecipato il presidente della Polisportiva Cingoli, Simone Ciattaglia, la vice-presidente dell’Avis Cingoli, Floriana Crescimbeni, e la dirigente scolastica dell’IC Mestica, Emanuela Tarascio. L’Avis ha offerto a tutti i partecipanti una speciale maglietta celebrativa e delle pettorine, oltre ad aver fornito alla Polisportiva il materiale sportivo di palloni e porte.
Nella giornata di sabato 22 febbraio presso la scuola media E. Mestica di Cingoli il progetto è proseguito con l’incontro formativo rivolto ai ragazzi della 3^ media. All’incontro hanno partecipato la dottoressa Daniela Cimini, medico dell’Area Vasta 2 del comparto Prevenzione Malattie Infettive, la dottoressa Patrizia Sacchi, medico dietologo e nutrizionista, e la Dottoressa Yada Orazi, Psicologa e Psicoterapeuta.
La Dottoressa Cimini ha parlato dell’importanza delle vaccinazioni, definita come una delle più grandi scoperte mediche mai fatte dall’uomo. “ Prevenire è meglio che curare” , e i vaccini sono una tra le armi di prevenzione più efficaci, a disposizione della sanità pubblica. L’intervento ha evidenziato l’importanza delle vaccinazioni, come prevenzione di malattie infettive molto pericolose, per le quali non esiste una terapia o questa non è sempre efficace. Si è parlato anche dell’importanza nel rispettare il calendario vaccinale, per garantire la salute dei ragazzi, ma anche per contribuire al controllo a livello locale o mondiale di alcune malattie.
La dottoressa Patrizia Sacchi ha parlato invece dell’importanza dell’attività motoria, come elemento fondamentale della crescita psicofisica dei ragazzi, e di come sia uno strumento primario per la tutela della salute e un’arma per combattere il rischio di obesità e sovrappeso.
È stato anche evidenziato, come l’alimentazione sia un fattore determinante nella prestazione dei giovani sportivi, ed è essenziale anche per assicurare un regolare accrescimento fisico e mentale. Per questo motivo sin da piccoli, è importante far sapere ai ragazzi cosa, quanto e come mangiare prima, durante e dopo l’attività fisica.
È stato trattato anche l’importante argomento della distribuzione ottimale dei nutrienti nella giornata, e l’importanza di assumere alimenti il più possibile sani e soprattutto rispettandone la stagionalità. La Dottoressa ha messo in evidenza inoltre, l’importanza dell’alimentazione in questa fase di vita dei ragazzi ,e di come sia un fattore cruciale, non solo per garantire buoni risultati sul campo, ma anche e soprattutto per una buona crescita e un buon rendimento nelle attività scolastiche. Un’alimentazione errata, per eccesso o difetto, per qualità e quantità, non soltanto può pregiudicare la prestazione atletica, ma può portare a problemi nell’accrescimento, che a loro volta, potranno essere causa di problemi ancora più seri nell’età adulta.
L’incontro si è concluso con l’intervento della dottoressa Yada Orazi la quale ha evidenziato come la psicologia e lo sport siano intrinsecamente legati: lo sport ha un effetto salutare sull’equilibrio psicologico dei ragazzi, li allena all’iniziativa, alla responsabilità, li spinge alla socializzazione e alla cooperazione, insegna a pensare, valutare e proporre.
Il progetto vedrà in futuro ulteriori iniziative, come per esempio un seminario con un testimonial dello sport.
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