Camerino, riprende la collaborazione tra Unicam e la European Spirit of Youth Orchestra - FOTO
Anche quest'anno riprende la collaborazione tra l'Università di Camerino e la European Spirit of Youth Orchestra (ESYO) creata e diretta dal maestro Igor Coretti Kuret, un progetto unico nel panorama delle orchestre sinfoniche giovanili internazionali che comprende settanta giovani provenienti da undici paesi europei.
Molto soddisfatto il rettore Unicam Claudio Pettinari che ha dichiarato: "L'anno scorso sono stato chiamato da un amico comune che mi ha detto che un gruppo di ragazzi voleva visitare Camerino. Questi ragazzi stavano al collegio d'Avack e durante l'incontro ho conosciuto il maestro Igor Coretti Kuret. Abbiamo visitato ciò che potevamo vedere della città e una volta arrivati all'orto botanico questi giovani talenti musicali hanno cominciato a suonare. Il concerto è stato meraviglioso ed emozionante, soprattutto vedere ragazzi suonare con grande professionalità e sentire le parole di Paolo Rumiz che aveva dedicato un suo pezzo alla città di Camerino. Con Igor e Paolo abbiamo coniugato due desideri cioè provare a vivacizzare una terra che noi amiamo e da parte mia dare a questo territorio la possibilità di continuare a diffondere conoscenza nelle nostre zone e in tutta la Regione. Mi scuso con questi amici perché pensavo che in un anno si potessero fare molte cose che ancora non sono state realizzate, sono però convinto che l'Università sia un luogo dove si cammina insieme quindi luogo di aggregazione tra docente, studente e cittadino. L'Università non è solo il mero luogo di studio del singolo esame, per questo abbiamo costituito un centro che sia promotore della cultura chiamato Centro per la musica e le arti figurative".
Era presente anche Paolo Rumiz, scrittore e giornalista di fama internazionale, la cui voce è diventata parte dell'orchestra. "Abbiamo dato vita ad un Alleanza tra l'idea europea e l'Appennino - ha sostenuto Rumiz - San Benedetto da Norcia nacque negli Appennini ed è lui il fondatore dell'ideale europeo e non accetto che queste terre siano considerate periferiche. San Benedetto da Norcia è il patrono d'Europa che ha salvato il vecchio continente dalla barbarie nei secoli del grande disordine dopo la caduta dell'impero romano. Noi vogliamo essere una bandiera per coloro che non vogliono lasciare l'appennino e anche una spinta per la politica a migliorare questi territori."
Orgoglioso il maestro Coretti Kuret per la continuazione della collaborazione con Unicam: "Quest'orchestra è formata da giovani che vogliono mettersi in gioco -ha sostenuto il maestro - stare sul palco per un musicista è normale, ma diamo voce a coloro che sul palco non ce l'hanno. Insegnamo ad ascoltare il prossimo, sentire le sue richieste di aiuto e solidarietà. Lo scorso anno quando ho visitato Camerino ho percepito il grande amore del rettore per la sua terra e ne sono rimasto toccato. Siamo tornati a Camerino e cercheremo di insegnare ai ragazzi ad amare questa terra. Ai giovani vanno date opportunità e soprattutto fiducia, altrimenti continueranno sempre a restare ai margini della società".
La conferenza è stata conclusa dal docente della facoltà di Scienze e Tecnologie Gilberto Pambianchi il quale ha dichiarato che oggi alle 17 ci saranno le prove aperte di ESYO alla presenza di Paolo Rumiz alla sala Benedetto XIII, mentre il 20 luglio ci sarà il concerto. "Il centro per la musica e le arti figurative ha lo scopo di divulgare la cultura della musica tramite il coro universitario ed ESYO" - ha sostenuto Pambianchi - "credo nella nuova missione Unicam che è quella di dare una crescita culturale fuori dagli schemi e che permetterà la nascita un nuovo modo di insegnare".
(di Giovanni Maria Pontieri)
Commenti