Venerdi 25 e sabato 26 novembre, presso la Domus San Giuliano, si terrà la terza edizione di Futurità, laboratorio per vivere e progettarsi nel futuro, evento dedicato agli studenti e studentesse del terzo anno del corso triennale di Filosofia, e del corso magistrale in Scienze Filosofiche dell'Università di Macerata. Ad inaugurare la terza edizione, venerdì 25 alle ore 10.30, il gruppo ConsiderAzioni che presenterà gli ospiti che interverranno nel corso delle giornate.
Saranno incontri volti a ridurre le distanze tra gli studenti e il mondo del lavoro anche attraverso il rafforzamento delle competenze necessarie per progettare il proprio futuro. Il laboratorio avrà un carattere non solo teorico, ma anche e soprattutto pratico, e si avvarrà di alcuni esperti formatori provenienti dal mondo delle imprese e delle organizzazioni.
Le relatrici che guideranno gli studenti nel laboratorio di orientamento saranno: Carla Bufalini, Alessia Belli, Lucia Compagnoni, Alessandra Mallamo e Brunella Paoli. Per la partecipazione alle attività di laboratorio, con il riconoscimento di 1.5 CFU, va inoltrata la richiesta, entro il 6 novembre, alla professoressa Arianna Fermani.
Gli alunni delle classi 1G, 1A, 4G e 5G dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno visitato la toccante mostra “Shooting in Sarajevo”, presso la facoltà di filosofia dell’Unimc, organizzata dalla professoressa Carla Danani in occasione della notte dei ricercatori.
Gli studenti nell'ambito dei percorsi di educazione civica sui diritti umani hanno avuto l'opportunità di riflettere sull'atrocità dei crimini di guerra commessi contro la popolazione nella capitale della Bosnia-Erzegovina esattamente trent’anni fa. La mostra fotografica di Luigi Ottani, curata da Roberta Bigiarelli, parte dall’idea che ad ogni scatto del fotografo avrebbe potuto corrispondere un colpo dei cecchini serbi appostati sui palazzi e sulle colline durante l'assedio. Uno degli assedi più lunghi della storia, nel cuore dell’Europa, dal ’92 al ’96.
La mostra ha condotto gli studenti in un vertiginoso viaggio della conoscenza per la costruzione della memoria di una guerra che solo 30 anni fa è stata così vicino al nostro territorio, tanto vicina e tanto atroce ed apprendere la macabra attività che si era sviluppata in quegli anni di dolore: la pratica della caccia all’uomo mascherata sotto il velo del “cecchinaggio” e della guerra.
Il gruppo dei docenti del “Gentili” che ha accompagnato i giovani, i professori Melfi, Marino, Natali e Formica hanno sottolineato la preziosa testimonianza e la necessità che gli studenti vivano, anche attraverso uno shooting fotografico, un'esperienza che contribuisca alla consapevolezza dell’aver commesso gravi crimini contro l'umanità durante l'assedio di Sarajevo, nella speranza che mai più accada.
Gli studenti sono ora impegnati nella ricerca di materiale fotografico relativo alle rose di Sarajevo per celebrare il 10 Dicembre la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Potenziato il servizio di trasporto scolastico cittadino. Le modifiche introdotte dalla giunta comunale riguardano sia l’incremento dei chilometri di percorrenza con l’attivazione di nuovi percorsi e l’integrazione di quelli esistenti, sia l’adeguamento contrattuale nei confronti dell’Atac Spa che gestisce il servizio.
In considerazione delle molteplici richieste pervenute da parte delle famiglie, l’esecutivo di Palazzo Sforza ha dunque provveduto ad aggiornare le percorrenze chilometriche nel territorio del Comune di Civitanova Marche, riconoscendo nel contempo un adeguamento dell’attuale corrispettivo chilometrico all’Atac.
Il miglioramento del servizio va quindi a soddisfare le esigenze degli alunni che debbono raggiungere diversi istituti che hanno modificato l’orario scolastico o implementato le ore di educazione fisica disposte dal Ministero per gli Istituti comprensivi. Le nuove linee garantiranno il trasporto verso le sedi di Via Regina Elena-Pirandello e di Via Ugo Bassi-Zavatti. Si è provveduto inoltre al ripristino di una fermata aggiuntiva in contrada Cavallino per i ragazzi del Liceo IIS da Vinci.
Le percorrenze chilometriche riconosciute passano da 48.858 a 68.028 km. Il corrispettivo chilometrico passa da € 1,868 ad € 2,50, pari a quello riconosciuto dalla Regione Marche nell’ultimo bando aggiudicato per la stessa tipologia di servizio. L’Amministrazione comunale ha inoltre accolto la richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “V. Bonifazi” di Civitanova Marche, di usufruire del trasporto dedicato agli alunni con disabilità che partecipano al “progetto piscina” per l’anno scolastico a.s. 2022/2023, tramite servizio dell’autoparco comunale.
Mercoledì 9 novembre alle ore 10.30 presso il teatro Lauro Rossi, 400 studenti e studentesse delle scuole superiori di 2° grado della regione Marche parteciperanno alla Giornata della cultura civile e del sapere etico organizzata dall'Università di Macerata in occasione dei trent'anni dalla strage di Capaci e di via D'Amelio.
Ospite d'onore dell'evento di mercoledì sarà Maria Falcone, docente, attivista antimafia e sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra. La presidente della Fondazione Falcone racconterà agli studenti la propria testimonianza.
I giovani partecipanti potranno condividere le proprie riflessioni elaborate dal raccontodi Maria Falcone e dalla visione di video interviste "Storie di legalità" realizzate dal dottorando Tommaso Santilli in occasione della giornata di commemorazione delle vittime delle stragi.
Protagonisti delle interviste sono testimoni diretti e indiretti della storia di Falcone: Renato Accorinti, ex sindaco di Messina, Angelo Di Liberto autore del libro: "Il bambino Giovanni Falcone, un ricordo d'infanzia, Arianna Cona che ha vissuto in prima persona la vicenda delle stragi di Capaci e via D'Amelio, Daniele Anselmo presidente della fondazione "Salvare Palermo" e Suor Fernanda di Monte, suora delle Paoline impegnata nell’educazione alla Legalità.
Il progetto, patrocinato dalla Fondazione Falcone, prevede una serie di attività di formazione e sensibilizzazione, ideate e coordinate dalle professoresse Petraroli, Barbisan e Mattucci, che vedrà i docenti dell'Ateneo impegnati con lezioni e laboratori nelle scuole ispirate agli ideali dell'umanesimo, aggiornati e adattati al contemporaneo, per accrescere in studenti e studentesse il senso di una cittadinanza consapevole e responsabile che rifiuta ogni forma di discriminazione, violenza e sopruso.
"Insistere sul tema della legalità è fondamentale- interviene il rettore McCourt- l'ateneo necessariamente deve occuparsi di questo tema, il Paese ha bisogno di riflettere sulla legalità e di responsabilizzare gli studenti alla convivenza civile".
A chiusura dell'evento, il comandante dei carabinieri forestali delle Marche Gianpiero Andreatta, consegnerà all'università di Macerata una delle gemme del famoso albero di Falcone che cresce all'ingresso della casa del giudice a Palermo. L'iniziativa rientra nel progetto "Un albero per il futuro", frutto della collaborazione fra l'Arma dei carabinieri, fondazione Falcone e Ministero della transizione ecologica.
"La gemma verrà conservata all'interno del Rettorato e sarà geolocalizzata entrando così a far parte della mappa delle istituzioni, scuole e università della legalità" - precisa la professoressa Petraroli.
Il professor Giuseppe Rivetti è stato eletto presidente del corso di laurea in Scienze Sociali del Dipartimento di Giurisprudenza, per il prossimo triennio 2022/2025. Al riguardo, il docente sottolinea “l’importanza del Corso, nel contesto attuale, in quanto capace di segnalare al Diritto i mutamenti sociali sempre più rapidi e inattesi”.
“Del resto, un diritto non attento alle esigenze sociali rischierebbe di diventare come quel sarto – diceva Giorgio La Pira – che confeziona un abito bellissimo, ma fuori misura per chi lo deve indossare. Pertanto, il legislatore ha sempre più bisogno di tener conto dei nuovi scenari sociali, se vuole evitare di produrre leggi fuori dal tempo e non adatte a risolvere i problemi di un contemporaneo sempre più complesso”.
Nella circostanza il professor Rivetti esprime un sentito ringraziamento al presidente uscente, Mariano Cingolani, “per l’ottimo lavoro svolto in un periodo particolarmente difficile” (pandemia).
Il nuovo gruppo di lavoro composto dalla professoressa Tiziana Montecchiari e dalla professoressa Irene Dispilimbergo, in continuità, affiancherà il presidente nello svolgimento delle attività istituzionali. Infine Rivetti ha espresso un particolare ringraziamento “alla professoressa Monica Raiteri, già presidente del corso, per il contributo che ha fornito e saprà fornire nei prossimi anni”.
L’università di Camerino conferirà la laurea honoris causa in “Biological Sciences” al professor Andrea Ballabio, illustre scienziato e Direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina – Tigem. La cerimonia avrà luogo lunedì 7 novembre presso l’aula magna del Polo Informatico con inizio alle ore 15
La cerimonia sarà presieduta dal rettore Claudio Pettinari, mentre la laudatio sarà tenuta dal professor Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Il professor Ballabio è ordinario di genetica medica presso l'università Federico II di Napoli.
Dopo aver trascorso molti anni all’estero, nel 1994 è rientrato in Italia per fondare, su mandato della Fondazione Telethon, il Tigem (Istituto Telethon di genetica e medicina), polo di eccellenza della ricerca italiana, di cui è attualmente direttore. A Ballabio, ed al suo team di ricercatori, si devono l'identificazione dei geni responsabili e dei meccanismi patogenetici di molte malattie genetiche rare.
Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche e inventore di diversi brevetti internazionali, il professor Ballabio ha ricevuto nel corso degli anni molteplici riconoscimenti, tra cui per due volte l’Advanced Investigator Grant dell’European Research Council (Erc).
È stato inoltre insignito del titolo di Commendatore e di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana rispettivamente nel 2007 e nel 2020. Main speaker a centinaia di congressi nazionali e internazionali e membro dei comitati editoriali di molte riviste scientifiche, Ballabio è stato presidente della Società di Genetica Umana e consigliere in molte commissioni di organismi internazionali per la valutazione di progetti di ricerca, tra cui la Commissione Europea e lo European Research Council.
“Mi considero ‘un rettore europeo’ in un Ateneo europeo”. Così John Francis MacCourt ha voluto riferire stamattina nel suo discorso iniziatico a margine dell’investitura ufficiale a Magnifico Rettore dell’Università di Macerata (deleghe al personale e all’internazionalizzazione): lui, il primo irlandese dal 1743 all’interno dell’Europa Continentale. Una cerimonia che si è fatta attendere - il già direttore di Studi Umanistici e docente di Letteratura inglese veniva poco prima dalla commemorazione per il 2 novembre insieme al sindaco Parcaroli e ad altri rappresentati istituzionali - e tuttavia è stata ben accolta presso Palazzo Romani Adami da maestranze e addetti ai lavori. Fra questi, l’uscente Francesco Adornato che nel passaggio di campanella ha fatto i suoi migliori auguri al nuovo responsabile Unimc.
McCourt ha colto l’occasione anche per presentare la nuova squadra che lo accompagnerà nel prossimo sessennio verso alcuni dei traguardi più ambiti e racchiusi nel suo programma di ‘Università comunità’ (leggi qui): le prorettrici Catia Giacconi (delega a terza e quarta missione), Natascia Mattucci (welfare), Claudia Cesari (didattica), e il prorettore Claudio Socci (ricerca). Insieme a loro, anche il rappresentante del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello, i direttori e direttrici di Dipartimento entrati ufficialmente nel pieno delle proprie funzioni: le prof.sse Elena Cedrola e Lorella Giannandrea, i proff. Stefano Pollastrelli, Angelo Ventrone e Roberto Mancini.
“Oggi sento un gran senso di gratitudine, ma anche di dovere e responsabilità”, ha esordito il neo rettore. “Ho voluto circondarmi di un team numeroso perché c’è tanto lavoro da fare e obbiettivi da raggiungere: essere maggiormente presenti nel territorio, riaccendere il senso di comunità e appartenenza, valorizzare le eccellenze di Unimc, crescere in termini di ricerca e offerta didattica, favorire l’inclusione”.
“Tengo molto anche al concetto di 'internazionalizzazione' - ha aggiunto McCourt - perché abbiamo tanti laureati in giro per l’Italia e il Mondo con i quali costruire rapporti saldi e costruttivi. Macerata è una città accogliente e che ha tanto da offrire, ma bisogna fare di più: è necessario un confronto costante fra docenti, studenti, personale amministrativo, oltre che una contaminazione di idee da incentivare attraverso rapporti con le realtà di tutta Europa. In questo senso, sarò sempre aperto all’ascolto”.
“Il mio pensiero in questa giornata - ha concluso il Magnifico Rettore - va ai miei genitori che non ci sono più e ai quali devo molto, e alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto soprattutto nei mesi della campagna elettorale. E’ grazie al passato che ci portiamo appresso che siamo in grado di rafforzare il presente e progettare il migliore futuro possibile, per il bene della comunità”.
Di seguito, il servizio:
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con designazione del 25 novembre come data della ricorrenza, in collaborazione con gli Istituti Superiori del territorio, l’Arma dei Carabinieri si è messa a disposizione degli studenti delle superiori di Tolentino e San Severino per alcuni incontri di sensibilizzazione e conoscenza dell’esecrabile fenomeno.
Il delicatissimo tema rientra tra quelli trattati ogni anno nell’ambito dell’attività promossa dal Comando Generale dell’Arma sulla formazione della “cultura della legalità”, che prevede la trattazione con i giovanissimi di argomenti – tra cui bullismo, tutela ambientale, rischi della rete, sostanze stupefacenti, sicurezza stradale – concordati con i dirigenti degli istituti scolastici del territorio.
Il 20 ottobre presso la sede dell’Istituto Don Bosco di Tolentino il Maggiore Giulia Maggi ha incontrato i ragazzi dell’ITE “Filelfo” e del liceo Coreutico, mentre a San Severino Marche il Luogotenente Lucarelli ha trattato il tema con i giovani dell’Istituto Superiore “Eustachio Divini”. Il 21 sempre a Tolentino, la dirigente scolastica Mara Amico ha messo a disposizione l’aula magna della scuola “Lucatelli” per un incontro con i ragazzi dell’Istituto “Renzo Frau”.
Il ciclo si è concluso il 26 ottobre presso i licei classico e scientifico, in collaborazione con il dirigente scolastico Donato Romano, con un convegno di sensibilizzazione e conoscenza della normativa tenuto dalla Dottoressa Rita Barbieri, Magistrato del Pubblico Ministero presso la Procura di Macerata, che si occupa proprio di tutela delle “fasce deboli” dirigendo le indagini sui reati che colpiscono le vittime vulnerabili. Nell’occasione, il PM ha coinvolto i giovani in un percorso di consapevolezza e conoscenza della delicata materia, con numerosi casi pratici, affiancati dalle “risposte dello Stato” di fronte a reati quali stalking, maltrattamenti in famiglia, revenge porn.
In tutti gli incontri, partendo da concetti quali categorizzazione, stereotipo, pregiudizio, discriminazione e violenza, sono state spiegate le risposte della Procura e dell’Arma dei Carabinieri, ma anche di tutte le Istituzioni che fanno parte della “rete di protezione delle vittime vulnerabili”, tra cui proprio le scuole.
Al termine del ciclo, è stata colta l’occasione per invitare i dirigenti scolastici e una rappresentativa di studenti all’inaugurazione di “Una stanza tutta per sé”, che si terrà il prossimo 5 novembre presso la caserma sede della Compagnia di Tolentino; la stanza, donata dall’Associazione Soroptimist di Macerata è dedicata proprio all’audizione delle vittime vulnerabili in un ambiente idoneo e riservato. I ragazzi che assisteranno al taglio del nastro, davanti alle autorità militari e civili presenti, sono stati invitati a indossare un simbolo o un capo di abbigliamento arancione, colore “manifesto” contro la violenza sulle donne del Soroptimist International Club, in adesione alla campagna internazionale “Orange de World”.
Oltre 278mila euro in arrivo per la realizzazione del terzo asilo nido di Montecassiano. Ammonta infatti a 278.889 euro la quota del finanziamento stanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e destinato al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università. Nello specifico il comune, individuato l’avviso pubblico, aveva presentato un progetto ad hoc per realizzare un asilo nido al primo piano dell’ex scuola Vissani (sarebbe il terzo asilo nido in edifici comunali gestito, in convenzione, da privati).
La proposta è stata oggetto di una puntuale istruttoria all’esito della quale è stata sciolta la riserva con la comunicazione all’ente comunale dell’esito positivo: il progetto è stato ammesso a finanziamento. Quanto prima, dunque, il comune dovrà avviare tutte le procedure per l’affidamento dei lavori (l’aggiudicazione dei lavori è fissata al 31 marzo 2023).
Ai 278.889 euro del finanziamento europeo, poi, si aggiungono 70mila euro di fondi ministeriali destinati al rifacimento del tetto (i lavori sono in corso) e ulteriori 250mila euro di risorse comunali saranno utilizzati per la riqualificazione del piano terra destinato ad ospitare un centro civico polifunzionale a disposizione della comunità di Vissani.
"L’Unione Europea - spiega il sindaco Leonardo Catena - ha posto l’obiettivo di coprire almeno il 40% di posti per bambini di fascia d’età 0-3 anni, con questo nuovo asilo supereremo la soglia richiesta. A Montecassiano, infatti, nascono circa 50 bambini ogni anno, per tre anni sono 150".
"Con il nuovo asilo arriviamo a coprire circa 70 posti. Gli asili nido – prosegue il primo cittadino – svolgono una essenziale funzione educativa, di apprendimento e socializzazione, e supportano le famiglie nella conciliazione tra vita familiare e lavoro. In questi anni di amministrazione del comune abbiamo realizzato o riqualificato tutti e tre gli edifici degli asili nido. Una politica concreta di sostegno alle famiglie e alla natalità".
Dal primo novembre John McCourt, professore di letteratura inglese e noto esperto di letteratura irlandese, sarà il primo rettore o “Magnifico Rettore” non italiano di un'università italiana, l'Università di Macerata nelle Marche. Vista la concomitanza con la festività di Tutti i Santi, la cerimonia ufficiale di insediamento si terrà il successivo mercoledì 2 novembre.
McCourt, nato a Dublino, laureato alla University College di Dublino, è stato a lungo associato alla città italiana di Trieste. È autore di numerosi libri su James Joyce, molti dei quali tradotti, tra cui "The Years of Bloom: Joyce in Trieste 1904-1920" (Lilliput Press) e, più recentemente, "Consuming Joyce: 100 Years of Ulysses in Ireland" (Bloomsbury). È presidente della International James Joyce Foundation e fa parte del consiglio della Yeats Summer School di Sligo.
L'Università, fondata nel 1290, conta oltre 10 mila studenti, è focalizzata sulle discipline umanistiche e le scienze sociali. Si ritiene che McCourt (qui la nostra intervista esclusiva per comprenderne la visione) sia il primo capo irlandese di un'università dell'Europa continentale da quando James Smith divenne Rettore dell'Università Carlo di Praga nel 1743.
L'elezione di McCourt è stata accolta dai colleghi in Italia come un segno importante della crescente presenza internazionale all'interno dell'università italiana. Michael Murphy, presidente della European University Alliance ed ex Presidente dell'University College Cork, si è congratulato con il docente per aver infranto un altro "soffitto di vetro" in Italia: "Le università sono istituzioni transnazionali che devono attrarre i migliori talenti della leadership globale per avere successo e questo è un segnale importante che Macerata si sta muovendo nella giusta direzione".
La guardia di finanza sale in cattedra per spiegare a studenti e studentesse i rischi della contraffazione, ma anche come riconoscere un prodotto vero da uno “tarocco”.
Si è svolta questa mattina, al liceo Da Vinci di Civitanova, la giornata dedicata alla lotta alla contraffazione, un progetto che ha visto in prima linea le autorità del territorio e a cui hanno preso parte oltre 300 ragazzi. Presenti il prefetto Flavio Ferdani, il comandante provinciale della guardia di finanza Ferdinando Falco, il comandante della guardia di finanza di Civitanova Tiziano Padua e il preside Francesco Giacchetta.
Il prefetto ha rimarcato il ruolo che le istituzioni educative possono svolgere attraverso una costante attività di comunicazione e di sensibilizzazione ai principi della legalità, invitando a non acquistare prodotti contraffatti o non sicuri, poiché, non rispettano le normative comunitarie e nazionali vigenti, senza considerare il rischio per l’acquirente stesso di incappare in specifiche sanzioni.
Al comandante provinciale il compito di chiarire gli effetti negativi della contraffazione: dai pericoli per la salute, al danno sociale fino allo sfruttamento lavorativo di soggetti fragili. Senza considerare il danno erariale e la concorrenza sleale rispetto ai produttori onesti. Poi, insieme ai comandanti del gruppo di Macerata, il maggiore Giuseppe Perrone, e della compagnia di Civitanova, il capitano Tiziano Padua, ha illustrato i compiti delle fiamme gialle nella tutela del mercato dei beni e servizi, la difesa del made in Italy.
Un capitolo è stato dedicato anche ai fenomeni della pirateria audio-visiva, che avviene attraverso la duplicazione non autorizzata di cd o dvd, senza il consenso del titolare dei diritti, e del download illegale di musica e film attraverso internet, reati che causano danni ai produttori cinematografici e musicali, i quali investono grandi capitali per lanciare nuovi talenti. Ma non si è trattato di sola teoria: nel corso dell’incontro gli esperti hanno spiegato ai ragazzi come individuare un prodotto contraffatto, facendo “toccare con mano” alcuni articoli, e insegnando a tutelarsi negli acquisti su internet per non incorrere nella rete dei falsari
L’amministrazione comunale, con il delegato all’urbanistica architetto Ermanno Dell’Agnolo e tutto il gruppo di progettazione del piano regolatore partecipato, ha incontrato oggi i propri studenti e insegnanti con i quali ha percorso nel mese di ottobre un itinerario di conoscenza del territorio e del ruolo del piano regolatore sullo stesso.
È stato chiesto agli studenti di immaginare il futuro di questo territorio stilando dei progetti. Divisi in 40 gruppi, i ragazzi hanno elaborato un’ipotesi di progetto e con questa si sono confrontati con il gruppo di lavoro del piano regolatore. Ad ogni gruppo è stato richiesto di rappresentare con grafici e con esposizione orale il proprio lavoro.
“Tale confronto è servito a mettere a punto i progetti per esporli con un breve video, che verrà presentato il 23 novembre presso la sala congressi in via Benedetto Costa. Le idee e proposte saranno utilizzate nella riflessione di progetto del nuovo PRGC”, afferma l’amministrazione comunale.
“Esse esprimono una visione del comune che sappia affrontare le necessità dei propri abitanti ed anche di quelli che lo frequentano per usi turistici estivi e invernali o soltanto per venire al mercato settimanale e soprattutto per usufruire delle sue salutari acque termali, in sintesi per usare le risorse di cui Sarnano è ricco”.
“Alcune idee rappresentate dai ragazzi erano incentrate sul bisogno di una nuova mobilità più sostenibile ed attenta alle esigenze anche dei non patentati". “È emerso la necessità di un connettivo urbano ciclopedonale e di un servizio di navette che possano portare i ragazzi dei paesi vicini a usufruire delle opportunità che avrebbero una localizzazione più efficace a Sarnano” .
Gli studenti hanno proposto la riqualificazione degli stabili e dei terreni di proprietà del comune: il parco storico delle Terme di San Giacomo, la ex porcilaia con i terreni limitrofi, la stazione di Sassotetto, l’area attigua alla cascata de “lu Vagnato” denominata “Arena Tennacola”.
L’appuntamento per la sintesi finale del lavoro svolto con gli studenti del Liceo Scientifico e dell’IPSIA Renzo Frau è fissato per il 23 novembre prossimo.
Dodici progetti presentati, tre vincitori, quattro Atenei in sinergia, quattro sponsor sostenitori: questi i numeri dell’edizione 2022 di Start Cup Marche, la Business Plan competition riservata a studentesse, studenti, ricercatrici e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
Start Cup Marche è promossa e organizzata da tutte e quattro le Università della Regione Marche, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Università di Macerata e Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.
Start Cup Marche è realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e ha anche il sostegno di Intesa San Paolo, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino e UNI.CO.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto “Live Information System S.r.l.” proposto da Seferi Rifat dell’Università Politecnica delle Marche, al secondo posto “BeReast” presentato da Maria Giulia Paternò dell’Università di Camerino e al terzo posto “Univillage” presentato da Carletti Nicole e Ayoub Benjaafar dell’Università di Macerata.
La cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati i tre premi da 6.000, 4.500 e 3.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, si è svolta nella mattinata di oggi a Camerino presso la sala convegni del Rettorato.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del delegato del rettore per Start-up, spin-off e incubatore tecnologico Daniele Rossi; presenti in sala anche i rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche: Stefano Marasca dell’Università Politecnica delle Marche, Annalisa Sentuti dell’Università di Urbino, Lorenzo Compagnucci dell’Università di Macerata, Claudio Chiti di Intesa SanPaolo, Lidia Lebboroni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino, Franco Bucciarelli della Fondazione Carisap e Luigi Balzani di UNI.CO. E’ seguita poi la presentazione dei progetti da parte di tutti i finalisti.
“L’Università di Camerino – ha dichiarato il rettore professor Claudio Pettinari – crede molto nelle potenzialità di studenti, laureati e ricercatori e per tale motivo riteniamo fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da idee di nostri docenti e studenti sono nate diverse imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo”. “Sono inoltre molto soddisfatto – ha proseguito il Rettore – per la sinergia con gli altri Atenei delle Marche che ha dato importanti risultati anche in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con i sostenitori del progetto”.
“Nella mission di Intesa Sanpaolo – ha spiegato Claudio Chiti, Specialista Innovazione della Direzione Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo – c’è la volontà di affiancare i nuovi progetti e, soprattutto, quelli ad alto contenuto di innovazione. La nostra vocazione è scoprire nuove idee imprenditoriali, grazie alla radicata cultura del Gruppo in questo ambito ed alla lunga collaborazione con i migliori partner: per questo siamo felici di essere parte dell’ecosistema dell’innovazione marchigiano che oggi all’Università di Camerino vive un momento importante".
"È fondamentale supportare la crescita delle startup facilitando il loro accesso agli investitori, alle aziende clienti ed ai prodotti e servizi bancari, finalità che Intesa Sanpaolo persegue con successo con il supporto delle competenze sviluppate da Intesa Sanpaolo Innovation Center e attraverso iniziative di valorizzazione come Up2Stars. Non è un caso che ad oggi circa il 30% delle startup del Paese abbiano colto le opportunità, anche non finanziarie, che siamo in grado di offrire”.
La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2022 del Premio Nazionale dell'Innovazione, che si terrà l’1 e il 2 dicembre a L’Aquila.
L’Università di Macerata organizza per venerdì e sabato, 28 e 29 ottobre il convegno internazionale “Diritto ed economia. Un ponte tra Europa e Repubblica Polare Cinese”, che vedrà 18 relatori provenienti da dieci diversi atenei, cinque dei quali da Cina e Inghilterra, interrogarsi sugli elementi di contatto e di dissonanza tra lo scenario giuridico ed economico europeo e quello cinese. L’evento è accreditato dall'ordine degli avvocati e in corso di accreditamento con l’ordine dei commercialisti di Macerata.
L’iniziativa, che rientra nel progetto di ricerca incentrato sui rapporti tra Europa e Cina grazie al quale il Dipartimento di Giurisprudenza è stato incluso tra i “Dipartimenti di Eccellenza” italiani, si terrà dunque nella città che ospita il China center e una sede dell’Istituto Confucio e che può vantare un plurisecolare legame grazie all’opera di Padre Matteo Ricci.
“Gli ultimi decenni - spiega Carlo Emanuele Pupo, ricercatore di diritto commerciale che ha curato l’organizzazione scientifica del progetto - sono stati caratterizzati dal prodigioso sviluppo della Repubblica Popolare cinese, che è oggi la seconda economia mondiale e il primo mercato mondiale. È perciò essenziale per l’Italia comprendere quanto più possibile la realtà cinese e rinsaldare i legami con essa”.
I lavori prenderanno il via al Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia venerdì 28 alle 9:30 con la prima sessione dedicata alla responsabilità sociale d’impresa e alla sostenibilità. Alle 14:30 ci sarà la seconda sessione sul diritto commerciale in Italia e in Cina. Si prosegue sabato 29 ottobre alle ore 9.30 con osservazioni e riflessioni sullo scenario economico-giuridico cinese.
Centinaia di partecipanti per "Illumina il tuo futuro", l'evento organizzato domenica 23 ottobre al Varco sul Mare, dal comune di Civitanova Marche, con la collaborazione dell'assessorato alle politiche giovanili, per far conoscere ai giovani le tante possibilità che si aprono a partire dalla scelta della scuola superiore.
Qualche minuto dopo le 10 l'assessore Barbara Capponi, in fascia tricolore, ha tagliato il nastro tenuto da due giovani studenti civitanovesi, affiancata dai vari partecipanti, dal collega Francesco Caldaroni e dal consigliere regionale Pierpaolo Borroni, aprendo simbolicamente l'evento e dando il benvenuto a tutti gli intervenuti.
"Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile in sinergia realizzare questo straordinario momento di orientamento e condivisione - ha dichiarato Capponi -. Nel pieno spirito di 'Civitanova città con l’Infanzia', che mira a creare una comunità dove ciascuno è prezioso per sé e per gli altri, abbiamo vissuto un circolo virtuoso di confronti, scambi reciproci, scoperte di nuove possibilità".
"Esibizioni delle unità cinofile della guardia di finanza, colloqui con le associazioni militari, consigli dalla protezione civile, modellistica di aerei e navi dettagliatamente spiegati nella realizzazione e nella storia, simulatori di volo, percorsi olfattivi, incontri per l'orientamento individuale e molto altro ancora hanno disegnato un'esperienza importante per ogni partecipante, costituendo un tassello di grande impatto per ciascuno" ha aggiunto l'assessore.
"Sono rimasta fino alla chiusura alle 19 confrontandomi con tutti gli attori presenti riscontrando sia il loro grande entusiasmo che quello del pubblico intervenuto: insieme guardiamo già alle prossime edizioni nell'ottica di fornire occasioni sempre più complete per la comunità tutta" conclude Capponi.
L'appuntamento con l’orientamento vuole essere anche in futuro guida alla scelta della scuola superiore, ma anche opportunità per conoscere le tante realtà con cui si è a contatto ogni giorno, come ad esempio le forze dell’ordine o la protezione civile, per farle conoscere da vicino e in maniera più approfondita ai ragazzi.
La giornata di orientamento ha visto la preziosa collaborazione dell'azienda 4D, della cooperativa 'Il Faro', delle scuole superiori di Civitanova e dei paesi limitrofi, delle forze dell'ordine e armate, Esercito, Protezione civile comunale, le associazioni militari civitanovesi e del Cluster Exploore Aerospazio Marche.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Il Ministero dell’Università e della Ricerca conferma la qualità dell’offerta didattica e formativa della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino. Il diploma rilasciato dalla Scuola al termine del percorso di studi è stato, infatti, equiparato a quello conseguito dopo aver frequentato un master universitario di secondo livello.
“Siamo naturalmente molto orgogliosi e pieni di soddisfazione – ha affermato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per questo prestigioso riconoscimento. La Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo sulla quale abbiamo sempre investito. Si tratta di una opportunità che offriamo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti migliori.
L’interdisciplinarietà tra le aree scientifiche, giuridiche e sanitarie consente alle studentesse e agli studenti di apprendere dall’interazione tra di loro, così come seguire attività integrative ed iniziative sulle competenze trasversali consente loro di acquisire conoscenze anche al di là del proprio corso di studio. Il tutto per giungere ad un approccio critico al sapere e ad una apertura culturale necessaria per competere nelle migliori posizioni professionali”.
“Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato – ha sottolineato la professoressa Loredana Cappellacci, Direttrice della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” – e naturalmente ne siamo molto orgogliosi. Il riconoscimento non solo conferma la qualità della nostra Scuola, ma ci stimola a proseguire nel lavoro per continuare ad attrarre un numero sempre maggiore di studenti eccellenti. Ringrazio tutto il personale docente e quello tecnico e amministrativo per l’eccellente lavoro svolto finora, che sono certa proseguirà anche nei prossimi anni per offrire tutte le migliori opportunità alle nostre allieve ed ai nostri allievi”.
Attiva dal 2010, la Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ rappresenta un percorso di qualità con il quale Unicam ha scelto di premiare il talento delle studentesse e degli studenti universitari per indirizzarli verso un eccellente futuro.
A Camerino la Scuola si articola su due Classi: la Classe delle Scienze Sperimentali e Sociali per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie; la Classe delle Scienze della Salute per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle Scuole di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Bioscienze e Me¬dicina Veterinaria (LM-42).
Chi è ammesso alla Scuola di Studi Superiori non solo beneficia dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, ma usufruisce di una borsa di studio e dell’alloggio gratuito presso il Campus universitario dell’Università di Camerino
Il Consorzio Fabre (Consorzio Interuniversitario di ricerca per la valutazione della sicurezza e il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture) di cui fanno parte l'università di Camerino e l’università Politecnica delle Marche, ha avviato uno studio per la comprensione dei fenomeni di collasso dei ponti che si sono verificati a seguito dell’alluvione del settembre scorso, interessando una parte rilevante del territorio delle Marche.
Nella giornata di mercoledì si è svolto un primo sopralluogo durante il quale sono stati effettuati una serie di rilievi sul campo. Al sopralluogo hanno partecipato un gruppo di ricercatori di Unicam, guidati dal professor Andrea Dall'Asta della Scuola di Architettura e Design, e di ricercatori di Univpm, guidati dal professor Fabrizio Gara, insieme all’ingegner Stefano Stefoni della Direzione Protezione Civile-Regione Marche.
Il gruppo di lavoro inter-disciplinare comprende ricercatori di aree diverse e intende analizzare il problema sotto molteplici aspetti, quali quello strutturale, geotecnico e idraulico. Questa prima giornata di rilievi sul campo si è focalizzata sulle zone interessate dall’esondazione del Misa e del Nevola. L'obiettivo è quello di individuare le principali criticità delle infrastrutture del territorio e fornire utili informazioni per la pianificazione di azioni di mitigazione del rischio più efficaci.
Appuntamento domenica 23 ottobre, al Varco sul Mare, con “Illumina il tuo futuro”, evento organizzato dal Comune di Civitanova Marche (Assessorati ai Servizi Educativi-Formativi e Politiche Giovanili) all’interno del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, per far conoscere ai giovani le tante possibilità che si possono cogliere con la scelta della scuola superiore, momento cruciale di crescita e di valutazione non semplice per molti ragazzi che si trovano a concludere il percorso della scuola dell’obbligo e per i genitori che ne accompagnano il percorso. L’obiettivo è quello di fornire una maggiore consapevolezza ai fini di una scelta ponderata del percorso scolastico e del successivo inserimento nel mondo del lavoro.
L’Amministrazione comunale torna a proporre in presenza questa giornata di orientamento, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, avvalendosi della collaborazione di partner storici come la cooperativa sociale “Il Faro” e la 4D Engineering srl, che si occuperà della parte organizzativa (rapporti con le scuole secondarie e aziende del territorio). Per la prima volta, si è voluto coinvolgere anche le forze dell'ordine e le associazioni militari, i cui rappresentanti avranno modo di illustrare le modalità di accesso alla carriera militare.
L’assessore Barbara Capponi, ringraziando i presenti ciascuno per il proprio contributo, ha detto: “C’è un mondo su cui i ragazzi si affacciano, su cui si debbono inserire e sul quale è necessario fare luce offrendo un supporto informativo, di dialogo e di confronto. La giornata di domenica può essere molto utile sia allo studente sia ai genitori che affrontano insieme ai figli la scelta. In tanti potranno avere uno spaccato delle molte ed importanti realtà che spesso non si conoscono, come il mondo del volontariato, del terzo settore, delle istituzioni e molto altro. É importante avere a disposizione quante più informazioni e panoramiche possibili per decidere del futuro e non temere di fare scelte non appropriate, perché si ha sempre la possibilità di capire quell’esperienza e di ricalibrare il proprio percorso”.
L’openspace sulla formazione occuperà l’intero quadrilatero del Varco sul Mare, dove dalle ore 10,00 alle ore 19,00 saranno presenti una ventina di postazioni: Carabinieri, Guardia di Finanza, Nucleo cinofilo, Polizia, Esercito, Aeronautica, associazione nazionale Carabinieri, Finanzieri, Bersaglieri, Marineria, Protezione civile, ed undici istituti che offriranno informazioni sul proprio ventaglio formativo: Liceo Scienze Umane "Stella Maris", Istituti Leonardo, Istituto Istruzione Superiore "V. Bonifazi", Ist. Professionali per l'Industria e l'Artigianato "F. Corridoni", Istituto Istruzione Superiore "L. da Vinci", Istituto Tecnico "Corridoni", Istituto Istruzione superiore Francesco Filelfo - liceo Coreutico danza e canto, Istituto d’istruzione superiore Giuseppe Garibaldi – Macerata, l'IIS Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio – Indirizzo Alberghiero, ITIS Fermo "Istituto Tecnico Tecnologico G.e M. Montani", Liceo Artistico Statale “Umberto Preziotti – Osvaldo Licini”, Cluster Exploore Aerospazio Marche.
“Siamo lieti di poter tornare a collaborare con l’Amministrazione per questo evento - hanno spiegato Schiavoni e Pennesi della 4D – e mettere il team di esperti a disposizione dei ragazzi, contando sui rapporti consolidati con tessuto universitario e aziende”. Anche i responsabili settore formazione del Il Faro, presenti Roberta Perini e Irene Ortolani, hanno rimarcato l’importanza di seguire le scelte dei ragazzi, con metodi anche differenziati in base all’età e alle preferenze.
Da parte del presidente assoziazione carabinieri sezione Cvitanova, Roberto Ciccola, un ringraziamento al Comune e all’assessore Capponi, che ha avuto la sensibilità di coinvolgere anche il mondo dell’associazionismo militare: “Il Varco sarà una bella vetrina per la squadra operativa che è sempre presente in tanti eventi, insieme alla Protezione civile. Ultimamente siano abituati a confrontarci davanti ad uno schermo, è bello tornare finalmente a dialogare uno accanto all’altro”.
"È stato avviato l’iter per la pulizia e il conseguente recupero di alcune aule dove sistemare temporaneamente dieci classi dell’Istituto d’istruzione superiore Filelfo nell’edificio degli ex licei nel centro storico della città". A comunicarlo è l’amministrazione comunale di Tolentino, facendo seguito a quanto dichiarato dal sindaco Mauro Sclavi, all'indomani della sua elezione (leggi qui).
"Coloro che hanno lasciato materiale scolastico all’interno delle classi a seguito delle scosse del terremoto dell’ottobre del 2016 possono contattare l'ufficio segreteria del sindaco al numero telefonico 0733.901326 per riavere indietro i propri libri o l’eventuale materiale di cancelleria" si informa, inoltre, nella nota.
Significativo progetto dei licei di Camerino dedicato ai ragazzi che vivono problematiche di natura sociale, comportamentale e di relazione con l’esterno. Grazie alla professionalità dell’istruttore cinofilo Claudio Mariani dell’associazione "Canes et Equos" di Castelraimondo e alla pedagogista ed educatrice Monika Delmanowicz dell’associazione "Ippolandia di Gagliole", i ragazzi vengono coinvolti in un mondo fatto di esperienze dirette con la natura, gli animali e lo stimolo delle loro capacità personali, in una struttura creata appositamente per loro.
Cinque in tutto gli incontri (il primo si è tenuto martedì mattina) che hanno l’intento di approfondire l'esperienza di pet therapy attraverso specifiche attività visive e sensoriali, con animali come cavalli, cani, conigli, asini e capre, approfittando degli spazi messi a disposizione proprio da Ippolandia a Gagliole. Il progetto formativo è patrocinato dal Comune di Castelraimondo, dal Comune di Pioraco e dall’Unione Montana Potenza Esino Musone. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 7 novembre, 3 aprile, 17 aprile e 8 maggio.
"Un importante progetto che il Comune di Castelraimondo è fiero di patrocinare - commenta l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini, presente al primo incontro -. Un’opportunità fuori dai banchi in cui è fondamentale il contatto con gli animali per apprendere nuove competenze. La pet therapy attiva una serie di modalità relazionali nuove che poi possono essere utili nella vita di tutti i giorni. Un ringraziamento speciale alle associazioni che hanno portato avanti questo progetto nobile che ci auguriamo sia un esempio di buon metodo anche per altre realtà".