Unimc, Maria Falcone ospite della "Giornata della cultura civile e della legalità"
Mercoledì 9 novembre alle ore 10.30 presso il teatro Lauro Rossi, 400 studenti e studentesse delle scuole superiori di 2° grado della regione Marche parteciperanno alla Giornata della cultura civile e del sapere etico organizzata dall'Università di Macerata in occasione dei trent'anni dalla strage di Capaci e di via D'Amelio.
Ospite d'onore dell'evento di mercoledì sarà Maria Falcone, docente, attivista antimafia e sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra. La presidente della Fondazione Falcone racconterà agli studenti la propria testimonianza.
I giovani partecipanti potranno condividere le proprie riflessioni elaborate dal raccontodi Maria Falcone e dalla visione di video interviste "Storie di legalità" realizzate dal dottorando Tommaso Santilli in occasione della giornata di commemorazione delle vittime delle stragi.
Protagonisti delle interviste sono testimoni diretti e indiretti della storia di Falcone: Renato Accorinti, ex sindaco di Messina, Angelo Di Liberto autore del libro: "Il bambino Giovanni Falcone, un ricordo d'infanzia, Arianna Cona che ha vissuto in prima persona la vicenda delle stragi di Capaci e via D'Amelio, Daniele Anselmo presidente della fondazione "Salvare Palermo" e Suor Fernanda di Monte, suora delle Paoline impegnata nell’educazione alla Legalità.
Il progetto, patrocinato dalla Fondazione Falcone, prevede una serie di attività di formazione e sensibilizzazione, ideate e coordinate dalle professoresse Petraroli, Barbisan e Mattucci, che vedrà i docenti dell'Ateneo impegnati con lezioni e laboratori nelle scuole ispirate agli ideali dell'umanesimo, aggiornati e adattati al contemporaneo, per accrescere in studenti e studentesse il senso di una cittadinanza consapevole e responsabile che rifiuta ogni forma di discriminazione, violenza e sopruso.
"Insistere sul tema della legalità è fondamentale- interviene il rettore McCourt- l'ateneo necessariamente deve occuparsi di questo tema, il Paese ha bisogno di riflettere sulla legalità e di responsabilizzare gli studenti alla convivenza civile".
A chiusura dell'evento, il comandante dei carabinieri forestali delle Marche Gianpiero Andreatta, consegnerà all'università di Macerata una delle gemme del famoso albero di Falcone che cresce all'ingresso della casa del giudice a Palermo. L'iniziativa rientra nel progetto "Un albero per il futuro", frutto della collaborazione fra l'Arma dei carabinieri, fondazione Falcone e Ministero della transizione ecologica.
"La gemma verrà conservata all'interno del Rettorato e sarà geolocalizzata entrando così a far parte della mappa delle istituzioni, scuole e università della legalità" - precisa la professoressa Petraroli.
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