Scuola e università

Matelica, all'Ipsia "Procognoni" le telecamere del Tg Marche

Matelica, all'Ipsia "Procognoni" le telecamere del Tg Marche

Il 2 dicembre scorso l'Ipsia “ Don Pocognoni” di Matelica ha aperto le porte al Tg Regione Marche e alla sua troupe, arrivata di buon mattino, per un’ intervista ai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Erasmus+” , magistralmente curato dal professor Leonardo Petrelli, con destinazioni Valencia e Bruxelles.  L’Istituto ha fruito di borse lavoro che hanno consentito alle studentesse e agli studenti di volare gratuitamente all’estero per effettuare il percorso di quello che in passato era definito “Alternanza Scuola-Lavoro”, dunque un’ottima occasione per formarsi, vivere un’esperienza unica e in autonomia. Il servizio, mandato in onda in diretta a Buongiorno Regione, ha messo in risalto la passione e la operosità dell'Istituto con i suoi laboratori di odontotecnica, ottica e meccanica, alla presenza di ragazze e ragazze entusiasti e partecipi. La dirigente, Alessandra Gattari, intervistata dalla giornalista Desy d'Addario ha rimarcato il valore altamente formativo di questa scuola che offre una formazione a vocazione laboratoriale di elevata qualità, grazie alla passione dei docenti per il loro lavoro e alla costante attenzione alla crescita personale ed allo sviluppo del cittadino consapevole, affinché i ragazzi siano immediatamente pronti ad affacciarsi con successo  al mondo del lavoro o ad affrontare il percorso universitario. Il prossimo 15 dicembre, alle ore 10.00, l’Auditorium del “Pocognoni” accoglierà l’evento conclusivo della mobilità 2022 afferente all’Erasmus+, con ospiti di prestigio del mondo scolastico, politico ed economico.

05/12/2022 18:40
"Il ruolo del farmacista nella pandemia da Covid": convegno sul tema targato Unicam

"Il ruolo del farmacista nella pandemia da Covid": convegno sul tema targato Unicam

“Il farmacista come punto di riferimento della società nella pandemia da Covid-19” è il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute dell’Università di Camerino, in programma domani 6 dicembre presso l’auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 10. La pandemia da Covid-19 ha, infatti, messo in luce in maniera inequivocabile il ruolo che il farmacista ha svolto e svolge nella società odierna, diventando ormai punto di riferimento per il cittadino. La farmacia oggi è concepita come farmacia dei servizi, dove oltre alla possibilità di acquistare farmaci e prodotti della salute, il cittadino può effettuare una serie di indagini diagnostiche per la verifica e il controllo del proprio stato di salute. “Alla luce della nuova riforma della classe di laurea LM-13 – sottolineano gli organizzatori –  che di fatto trasforma la laurea in Farmacia in laurea abilitante, gli ttenei italiani sono chiamati a trasferire competenze e conoscenze sempre più in linea con le attuali esigenze della società, di concerto con gli ordini professionali che rappresentano il punto di riferimento dei giovani laureati nel mercato del lavoro. È di questo che discuteremo nel corso del convegno”. Il convegno si aprirà con i saluti, tra gli altri, prorettore vicario Unicam del professor Graziano Leoni, del presidente della Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani (FOFI) onorevole Andrea Mandelli, del direttore della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute Unicam professor Gianni Sagratini, del direttore della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera Unicam professor Carlo Cifani e del presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata dottor Luciano Diomedi. Seguiranno poi le relazioni di rappresentanti dell’Ordine dei farmacisti, della Società Italiana di Farmacia ospedaliera e della Regione Marche.

05/12/2022 16:06
Macerata, l'ex albergo Claudiani diventa uno studentato: 66 nuovi posti letto

Macerata, l'ex albergo Claudiani diventa uno studentato: 66 nuovi posti letto

Con Decreto Ministeriale 1246 dello scorso 28 novembre è stata approvata la graduatoria definitiva che assegna il finanziamento a copertura dei costi di affitto per le strutture da destinare a studentato. Il progetto, proposto da Erdis Marche relativo all’ex Albergo Claudiani, per anni hotel di prestigio nel centro storico di Macerata, è risultato tra i beneficiari del finanziamento. Il nuovo studentato offrirà 66 posti letto e dal prossimo 20 dicembre per dieci anni sarà locato da Erdis a un canone annuo di 150 mila euro, in parte coperti dal finanziamento assegnato (per 112.500 euro). L’ex hotel Claudiani è situato nel cuore del centro storico, in una posizione tranquilla e privilegiata, in un antico palazzo ristrutturato che, sino ai primi anni dell’Ottocento, appartenne all'omonima, nobile e antica famiglia marchigiana. "È un primo passo ma anche un traguardo a cui abbiamo lavorato molto insieme all’Erdis e che il massiccio ritorno in presenza degli studenti aveva reso irrimandabile - commenta il rettore dell’Università di Macerata John McCourt -. Migliorare i servizi, offrire un campus cittadino confortevole, accogliente e inclusivo è una nostra priorità, se vogliamo proporci come un Ateneo attrattivo a livello nazionale ed europeo". Come ricorda il professor Stefano Villamena, rappresentante, insieme a Martina Gagliardi, di Unimc nel Consiglio di amministrazione dell’Ente per il diritto allo studio: "Si tratta di un’operazione molto importante per il nostro Ateneo, che offrirà una prima significativa risposta al deficit di alloggi a disposizione degli studenti meritevoli e privi di mezzi". Infatti, Erdis Marche e Ateneo hanno investito molto negli ultimi anni. Basti pensare che da poco è stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori (71 posti letto) e, ad aprile di quest’anno, sono stati presentati ben due progetti al Ministero dell’Università per la richiesta di finanziamenti volti alla rifunzionalizzazione dello studentato “Sibillini”, nonché all’acquisto e al restauro dell’ex Convento "Le Monachette" in via Armaroli. In sintesi, a fronte di quanto indicato, si potrebbe arrivare a un aumento di posti letto a disposizione degli studenti davvero significativo: 66 all’Hotel Claudiani e 91 nell’ex convento "Le Monachette", oltre al rinnovo, alla rifunzionalizzazione e messa in sicurezza degli studentati esistenti. A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras.

05/12/2022 14:45
Due docenti dell'università di Macerata nel 2% degli scienziati più citati al mondo

Due docenti dell'università di Macerata nel 2% degli scienziati più citati al mondo

Due docenti dell'università di Macerata sono stati inseriti nella classifica mondiale degli scienziati più citati (il 2% dei migliori al mondo) elaborata dai ricercatori dell'università di Stanford e pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica Plos Biology. Si tratta di Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica, e Guido Giglioni, docente di storia della filosofia. Il "World’s Top 2% Scientists" è stato elaborato da Stanford University e Elsevier attraverso la banca dati per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, che ha messo a disposizione insiemi di dati relativi a ben 8,6 milioni di ricercatori di atenei e centri di ricerca di tutto il mondo. La lista comprende gli scienziati più citati, quasi 200 mila, che rientrano quindi nel miglior 2% per autorevolezza scientifica. Le liste, aggiornate al 2021, sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie. Emanuele Frontoni svolge la sua attività di ricerca nel settore dell’intelligenza artificiale e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. È autore di oltre 230 articoli internazionali e collabora con numerose aziende nazionali e internazionali in attività di trasferimento tecnologico e di innovazione. Fino al 2017 Guido Giglioni, che si è formato all’Università di Macerata e alla Johns Hopkins University di Baltimora, ha insegnato latino rinascimentale e storia della filosofia moderna all’Università di Londra presso il Warburg Institute, uno dei centri leader a livello mondiale per lo studio dell'interazione di idee, immagini e società. Le sue ricerche vertono sulle idee moderne di vita e immaginazione e sui loro nessi con i concetti di materia e conoscenza.  

05/12/2022 11:00
Nell'entroterra maceratese il cinema si fa a scuola: gli studenti registrano una web serie

Nell'entroterra maceratese il cinema si fa a scuola: gli studenti registrano una web serie

"Aprite quella porta": è questo il titolo del progetto con cui l'istituto comprensivo di Colmurano è risultato tra i vincitori del prestigioso bando nazionale "Visioni fuori luogo", parte del programma "Cinema per la scuola", a cura del Ministero dell'Istruzione e del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. A fianco dell'istituto capofila sono presenti altri due istituti comprensivi (San Ginesio e Caldarola) e l'Ipsia Renzo Frau. Il progetto prevede la realizzazione in forma laboratoriale di una serie audiovisiva di breve formato per il web, nella cui produzione gli allievi degli istituti lavoreranno fianco a fianco con professionisti del settore. Nella prima fase del progetto sono inoltre previsti laboratori specifici dedicati ai diversi mestieri del cinema, propedeutici alle riprese. Responsabile scientifico e autore del progetto "Aprite quella porta" è il regista e sceneggiatore Damiano Giacomelli, che commenta così il buon esito del bando: "Fare cinema nelle scuole nel 2022 è un esercizio centrale per diverse ragioni: dalla possibilità di educare spettatori più consapevoli, all'esercizio di una sana visionarietà, passando per le diverse competenze tecniche che compongono questa pratica. Sono sicuro che sarà un'esperienza importante, per noi come per gli allievi". Nello sviluppo del progetto, Giacomelli è affiancato dai dirigenti e docenti degli istituti, tra cui il vicepreside dell'Ic di Colmurano Paolo Spada. Anche il dirigente Claudio Orazi conferma l’importanza del progetto, che "permetterà agli alunni coinvolti di mettersi in gioco, di raccontare qualcosa di se stessi e del proprio territorio utilizzando un linguaggio diverso". Tra i partner di progetto, oltre agli istituti scolastici e ai comuni che ospiteranno le riprese, sono presenti la società di produzione cinematografica YUK! film, la Fondazione Marche Cultura, l'associazione Officine Mattòli, la società consortile Piceni Art for job e l'associazione Borgofuturo. Il progetto si svilupperà nell'arco di sei mesi e la presentazione del prodotto finale è prevista per la fine dell'anno scolastico.  

02/12/2022 19:27
Unimc, incontro tra il rettore McCourt e i vertici di Confindustria Macerata

Unimc, incontro tra il rettore McCourt e i vertici di Confindustria Macerata

Incontro oggi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e i vertici di Confindustria Macerata, il presidente Sauro Grimaldi e il direttore Gianni Niccolò. E’ stata ribadita la volontà di lavorare insieme per lo sviluppo del territorio, attraverso la messa a punto di progetti di ricerca comuni anche in linea con il Pnrr. Il confronto con l’associazione degli industriali sarà importante anche per poter offrire un’offerta didattica in linea con le attuali esigenze del mondo del lavoro nonché per la redazione del nuovo Piano strategico, che dovrà indicare indirizzi, obiettivi e strategie dell’Ateneo per i prossimi anni.   ...

02/12/2022 16:00
Unimc, il progetto Transfer rivoluziona la gestione del parco archeologico di Urbs Salvia

Unimc, il progetto Transfer rivoluziona la gestione del parco archeologico di Urbs Salvia

Un modello innovativo per gestire e valorizzare i parchi archeologici: è il frutto di un progetto europeo, Transfer, coordinato dall’Università di Macerata, e finanziato per 1,6 milioni di euro dal Programma di cooperazione transnazionale Adriatico Ionico. Un'iniziativa pionieristica, che va oltre l’approccio tradizionale di carattere conservativo e che si sta sperimentando in sette parchi pilota di altrettanti Paesi della regione Adriatico-Ionica. Per l’Italia si entra ora nella fase finale con la stesura di un Piano di gestione e valorizzazione, anche in chiave turistica, per il parco archeologico di Urbs Salvia, frutto della collaborazione tra Ateneo, Direzione del Parco archeologico, Comune di Urbisaglia, Direzione regionale musei Marche e Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. I benefici ricadranno sull’intero territorio. Per questo, in vista dell’adozione definitiva del piano, prevista per gennaio, il Comune di Urbisaglia ha organizzato per lunedì 5 e martedì 6 dicembre momenti di confronto con i rappresentanti di enti e istituzioni locali. Alla prima giornata sono stati invitati i sindaci dei Comuni dove ricadono i parchi archeologici individuati nel 1994 con legge regionale 16: Suasa, Sentinum, Fossombrone, Falerone, Cupra Marittima, San Severino Marche. Il giorno successivo sarà, invece, la volta dei sindaci del territorio limitrofo al parco, come Loro Piceno, Colmurano, Macerata, Petriolo, Tolentino, Pollenza, Corridonia, Ripe San Ginesio e San Ginesio, insieme ai rappresentanti di Fondazione Giustiniani Bandini, Fondazione Carima e Gal Sibilla.  “Il lavoro svolto insieme da anni anche in collaborazione con la Soprintendenza che sarà presente agli incontri con il dott. Stefano Finocchi – commenta il coordinatore Roberto Perna, professore di archeologia UniMc - ha conseguito risultati eccellenti nell’ultima valutazione dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario relativamente alla Terza Missione, confermando il ruolo strategico e propulsore dell’archeologia per lo sviluppo del territorio. Il confronto con gli interlocutori, invitati in questi due giorni, è fondamentale per elaborare insieme nuovi percorsi e strategie comuni di crescita”. “Il nostro lavoro sulla pianificazione oggi - continua Sofia Cingolani, direttrice del Parco archeologico - può trovare nuove e fattive forme di attuazione grazie al passaggio, ancora in via di perfezionamento, del parco di Urbs Salvia alle competenze della direzione regionale musei Marche e a nuove forme di collaborazione con la Soprintendenza” Il modello di gestione dei parchi archeologici, frutto del progetto Transfer vuole rendere il patrimonio culturale motore di sviluppo economico generale, individuando attività economiche sostenibili, come, ad esempio, nuovi servizi e itinerari turistici, e sviluppando servizi tecnologici come realtà aumentata e immersiva, per incrementare la fruizione dei parchi e ampliarne il pubblico.  

02/12/2022 15:51
Il professor Michele Loreti nuovo Direttore della School of Advanced Studies di Unicam

Il professor Michele Loreti nuovo Direttore della School of Advanced Studies di Unicam

Cambio della guardia al vertice della School of Advanced Studies di Unicam. Per i prossimi quattro anni il direttore sarà il professor Michele Loreti, della Scuola di Scienze e Tecnologie, che succede al professor Roberto Ciccocioppo. Il prof. Loreti sarà affiancato dal vicedirettore prof. Andrea Perali. "Il mondo del dottorato di ricerca – ha sottolineato il prof. Loreti – negli ultimi anni sta vivendo delle grandi trasformazioni; sempre maggiore attenzione viene, infatti, riposta dalla comunità scientifica su quello che è uno dei passaggi fondamentali dell'alta formazione universitaria e un numero sempre maggiore di borse è reso disponibile anche grazie ai progetti come quello del Pnrr che in quest'ultimo anno ha dato modo di attivare una notevole quantità di posizioni di dottorato". "Una delle sfide più importanti – ha proseguito – è quella di riuscire a rendere il dottorato qualcosa che sia sempre più conosciuto ad esempio dalle aziende del nostro territorio, che possono trovare vantaggio nell'avere una interazione con le nostre dottorande e i nostri dottorandi. Ringrazio il direttore che mi ha preceduto per l’egregio lavoro svolto; il nostro obiettivo è quello di aumentare ancora il ruolo strategico del dottorato e lavoreremo per cercare di costruire una comunità sempre più coesa e capace di comprendere quello che è il ruolo che i dottorandi potranno avere anche nello sviluppo del Paese”. “La nostra School of Advanced Studies – sottolinea il rettore Unicam Claudio Pettinari – ha raggiunto un ruolo importante nel panorama sia nazionale che internazionale, come dimostrato anche dalla percentuale di dottorande e dottorandi provenienti dall’estero, che supera il 30%. Da quest’anno, inoltre, all’ormai consolidata offerta in diversi ambiti disciplinari, si sono aggiunti due Dottorati di Interesse Nazionale, finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca grazie ai fondi Pnrr con oltre 30 borse di dottorato ciascuno, coordinati da Unicam in consorzio con altri atenei italiani ed enti di ricerca, su tematiche estremamente importanti e di attualità quali le neuroscienze e le blockchain". "A ciò si aggiungono due consorzi di dottorato molto importanti, coordinati da Unicam, per il rilascio in forma associata del titolo e sono rispettivamente 'Negletted and poverty related parasitic diseases' e 'Natural hazards and disaster risks'. Ringrazio quindi il prof. Ciccocioppo per il lavoro svolto e mi congratulo con il prof. Loreti per questo nuovo incarico e gli auguro buon lavoro" concolude il rettore.   

02/12/2022 14:30
Civitanova, grande successo per le Giornate Fai per le scuole: 84 "apprendisti ciceroni"

Civitanova, grande successo per le Giornate Fai per le scuole: 84 "apprendisti ciceroni"

Si è chiusa con successo a Civitanova l’iniziativa delle Giornate Fai per le scuole, che da lunedì 21 a sabato 26 novembre ha aperto centinaia di luoghi in tutta Italia alle classi di ogni ordine e grado. A Civitanova Marche 84 studenti “apprendisti ciceroni”, preparati e accompagnati da dodici “insegnanti ciceroni”, hanno avuto la possibilità di scoprire e approfondire la conoscenza della loro città e hanno condiviso questo sapere con 497 studenti civitanovesi, ai quali vanno aggiunti 51 insegnanti ospiti. Un modo originale e stimolante per vivere un’esperienza di educazione tra pari alla scoperta dei luoghi dove viviamo. Alle Giornate Fai Scuole di Civitanova Marche hanno partecipato gli istituti scolastici comprensivi Via Tacito, Via Ugo Bassi e Sant’Agostino, in collaborazione con il comune  di Civitanova Marche (sostenitore Fai), l’Azienda Teatri di Civitanova, la Pinacoteca civica Marco Moretti e i volontari Fai: Giacomo Canullo, Luana Cardenà, Marisa Castagna, Maurizia Cirilli, Erika Mariniello, Paola Piaggesi, Annaluigia Rinaldi, Patrizia Sabbatini, Serenella Tullio e Silvia Volpe. Gli studenti “apprendisti ciceroni” si sono cimentati nel tenere visite esclusive e hanno aperto, ad altri studenti, le porte del Palazzo Cesarini Sforza, sede del comune, del teatro storico Annibal Caro nella città alta, dei santuari di San Marone e di Santa Maria Apparente, guidando i loro compagni e raccontando la storia e gli aneddoti legati a questi luoghi, mostrando così un risvolto inedito e a molti sconosciuto. Un’esperienza didattica e formativa originale che si ripeterà, un importante gesto concreto che, grazie al Fai, senza dubbio ha incoraggiato, arricchito, entusiasmato e coinvolto i giovanissimi nell’impegno a conoscere, valorizzare e tutelare il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, simbolo della nostra identità, perché conoscere vuol dire amare.

02/12/2022 12:33
UniMc, consegna delle pergamene ai dottorati: il 96% occupati nel giro di un anno

UniMc, consegna delle pergamene ai dottorati: il 96% occupati nel giro di un anno

Dottorati di ricerca dal taglio internazionale, orientati alle nuove frontiere della formazione, inclusa la transizione digitale, in grado di preparare non solo all’accademia, ma anche al mondo professionale: sono i corsi dell’Università di Macerata che quest’anno contano oltre quaranta iscritti e hanno visto giungere al traguardo una trentina di dottori di ricerca. A loro l’Ateneo ha dedicato la giornatà di lunedi 1 dicembre all’auditorium UniMc, con il benvenuto ai nuovi arrivati e la consegna delle pergamene a chi ha concluso il percorso quest’anno. "E’ necessaria questa connessione fra saperi tradizionali e innovazione per poter agire nel mondo attuale senza essere autoreferenziali e chiusi nei limiti di una disciplina”- ha ribadito il rettore John McCourt. Proprio nei giorni scorsi il Senato accademico ha approvato i fondi per la mobilità di dottorandi e dottorande, così da consentire loro esperienze in centri di studio e ricerca all’estero, testando, allo stesso tempo, la validità della formazione conseguita nel sistema italiano. Altri obiettivi sono l’individuazione di una sede per la Scuola di dottorato e una connessione con la casa editrice di Ateneo Eum per la pubblicazione dei lavori di tesi. "La scuola – ha detto la direttrice Laura Melosi - è il punto di riferimento per la formazione e la gestione delle carriere. Non è un percorso di facile accesso, non sarà un percorso di poco sforzo ma è sicuramente un percorso di crescita." Secondo l’ultima indagine AlmaLaura, il tasso di occupazione dei dottori di ricerca dell’Università di Macerata a un anno dal titolo è del 95,8%. La maggior parte di loro, l’83%, svolge una professione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione, non solo in campo accademico, c’è chi ha vinto assegni di ricerca a Maastricht, ma anche in altri settori, tanto che sono stati fatti gli esempi di ex studenti ora occupati all’interno di Ministeri o della Fao. Il rettore McCourt ha rilevato anche una problematica di carattere nazionale. “Alla presentazione del supercomputer Leonardo all’Università di Bologna, come rettori abbiamo fatto presente alla Ministra Anna Maria Bernini la necessità di prevedere un percorso successivo al dottorando, tramite assegni di ricerca o altre forme per garantire la continuità degli studi, soprattutto in considerazione dell’importante investimento nel settore previsto dal Pnrr”. Durante la cerimonia hanno presentato i nuovi corsi di dottorato i coordinatori Anna Ascenzi, Benedetta Barbisan, Massimo Meccarelli, Roberto Lambertini e Enzo Valentini in rappresentanza di Luca De Benedictis. Ecco i nomi dei dottori di ricerca 2022 di UniMc. Per il corso in Global studies: Elisabetta Baldassini, Andrea Bruscia, Fabio Coacci, Nicola Costalunga, Giovanna Lauria. Per il corso in Human Sciences: Elisa Cirilli, Martina Crescenti, Concetta Ferrara, Sofia Montecchiani, Silvia Notarfonso. Per il corso in Quantitative methods for policy evaluation: Lorenzo Di Giorgio, Perla Irasema Rivadeneyra García, Elisa Scibè, Saverio Storani. Per Scienze giuridiche: Tarak El Haj, Gabriel Faustino Santos, Jacopo Fortuna, Olena Liakh, Gian Piero Marcellini, Gianmario Mietti, Alessia Novelli, Federica Passarini, Gianluca Sampaolo, Stefano Torregiani. E, infine, per Studi linguistici, filologici, letterari: Cristiano Biondini, Paola Ciandrini, Roberto Lauro, Gioele Marozzi, Federica Marti, Andrea Rossi.

02/12/2022 10:44
Max Allegri "docente" all'Univpm: "Gestire i momenti negativi con lucidità per tornare a vincere"

Max Allegri "docente" all'Univpm: "Gestire i momenti negativi con lucidità per tornare a vincere"

"Gestire momenti di negatività, com'è successo quest'anno all'inizio del Campionato, è importante farlo con grande lucidità, rimanendo un po' staccati da quello che possono essere coinvolgimenti emozionali". Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri in un incontro in streaming con l'Università politecnica delle Marche, da docente del seminario "Team working e comunicazione delle vittorie e delle sconfitte" del Corso di perfezionamento in "Comunicare il cancro, la medicina e la salute", promosso dalla direttrice di Clinica Oncologica Rossana Berardi. "Soprattutto perché all'interno di un team, da noi sono 100 persone, la squadra, massaggiatori, magazzinieri fisioterapisti, siamo tantissimi ed è normale ci possano essere paure". - Ha ricordato l’allenatore - . "L'aspetto psicologico nel rasserenare e dare serenità è molto importante, questo sicuramente spetta ai responsabili. La sconfitta va gestita: è normale che quando esci dalla partita e perdi, in quel momento hai momenti di rabbia; infatti dico sempre - ha aggiunto - bisogna stare solamente zitti, in silenzio, far passare un po' di ore e poi lavorarci e ragionare su quelle cose che avevamo sbagliato e la sconfitta è una cosa che va trasformata in un'opportunità per cercare di ritornare a vincere".  "Sara banale - ha concluso Max Allegri - ma nella vita non si può sempre perdere ma non si può sempre neanche vincere. Quindi bisogna essere pronti, soprattutto quando le cose vanno bene a prepararsi a quello che sarà il momento della sconfitta. Se uno si prepara psicologicamente. È normale che nel momento la sconfitta lo gestisce in un modo diverso. Ogni tanto si può anche prevedere e quindi ancora più facile da gestire”.  

01/12/2022 19:50
Università di Macerata in lutto: si è spento a 85 anni il professore e avvocato Ginesio Mantuano

Università di Macerata in lutto: si è spento a 85 anni il professore e avvocato Ginesio Mantuano

Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, a nome di tutta la comunità universitaria e suo personale, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa del professore e avvocato Ginesio Mantuano, maestro di vita e di pensiero per intere generazioni di studenti. Aveva 85 anni. L'ateneo tutto, nel ricordare le profonde doti intellettuali e umane dello studioso, si unisce commosso al lutto della moglie Fernanda e dei figli Pietro e Armando. In pensione da quasi quindici anni, il professor Mantuano è stato punto di riferimento nell’insegnamento del diritto ecclesiastico a Unimc. Autore di numerosi studi e manuali sui vari istituti del diritto canonico, è stato anche avvocato della Sacra Rota.

01/12/2022 17:39
Unicam, il professor Tayebati eletto segretario generale del gruppo italiano per lo studio della Neuromorfologia

Unicam, il professor Tayebati eletto segretario generale del gruppo italiano per lo studio della Neuromorfologia

Nel corso del XXXII Congresso Nazionale del Gruppo Italiano per lo studio della Neuromorfologia (G.i.s.n.), tenutosi a Napoli il 25 e 26 novembre scorsi, il professor Seyed Khosrow Tayebati della Sezione di Anatomia Umana della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato eletto segretario generale del Gruppo Gisn per il quadriennio 2023-2026. Il Gruppo Italiano per lo Studio della Neuromorfologia G.i.s.n. è un'associazione scientifica che ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare studi e ricerche nell'ambito della morfologia del sistema nervoso. Il segretario generale ha il compito di promuoverne e coordinarne le attività, nonché di esserne legale rappresentante. Sempre nel corso del congresso, inoltre, il dottorando Unicam Vincenzo Bellitto, appartenente alla Sezione di Anatomia Umana della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, è stato premiato come giovane ricercatore presentando una ricerca dal titolo "Neuroplasticity of enteric nervous system in animal model of obesity", ricerca che è stata realizzata anche in collaborazione con la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell'ateneo. "Sono naturalmente molto soddisfatto – ha dichiarato il prof. Tayebati – per questo nomina, che rappresenta non soltanto una bella gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento per la qualità della ricerca dell’Ateneo. Soddisfazione alla quale si aggiunge quella per il riconoscimento ottenuto da un nostro giovane ricercatore".  

30/11/2022 17:00
UniMc, una giornata di studi su Padre Paolo Dall’Oglio: gesuita rapito nel 2013 in Siria

UniMc, una giornata di studi su Padre Paolo Dall’Oglio: gesuita rapito nel 2013 in Siria

Per giovedì 1° dicembre l’Università di Macerata propone una mattina di studi sulla figura di Padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita impegnato in un radicato quanto coraggioso progetto di dialogo interreligioso in Siria, e rapito nel 2013 nel contesto della guerra civile siriana. L’incontro, che si terrà dalle 9.30 al Dipartimento di studi umanistici, palazzo Ugolini, è organizzato su iniziativa di Roberto Lambertini, docente di storia medievale, con la collaborazione delle professoresse di lingua araba Mariangela Masullo e Maria Elena Paniconi. Padre Paolo aveva fondato negli anni Novanta una comunità spirituale ecumenica mista, riportando in vita il rudere di un maestoso monastero siriaco del VI secolo, consacrato a San Mosé l'Abissino e situato nel deserto a nord della Siria. La comunità, che ha continuato ad esistere anche dopo il rapimento del proprio leader fondatore, è votata alla preghiera, all'ospitalità abramitica e al dialogo islamocristiano. Dopo i saluti istituzionali da parte del direttore del Dipartimento Roberto Mancini, degli organizzatori e del presidente dell'Università per la Pace Mario Busti, un'analisi accurata del progetto e della prospettiva teologica che ha animato l'opera di Padre Paolo verrà offerta da Paolo la Spisa dell’Università di Firenze. In merito, invece, al restauro del Monastero, fortemente voluto da Padre Paolo, e ai cicli pittorici riportati in vita parleranno Maria Andaloro e Mariaraffaella Menna dell'Università della Tuscia. La ricezione, in ambito islamico, della figura di Padre Paolo e di Mar Musa, luogo di incredibile fascino frequentato da cristiani, musulmani e da visitatori di ogni fede e obbedienza, sarà invece trattata da Asmae Dachan, giornalista italo-siriana e docente di Media Arabic a Unimc.

30/11/2022 14:46
Dalla panchina alla cattedra: Max Allegri docente all'Università Politecnica delle Marche

Dalla panchina alla cattedra: Max Allegri docente all'Università Politecnica delle Marche

Dalla panchina fino alla cattedra universitaria per spiegare come fare gruppo per raggiungere gli obiettivi, in campo come in un reparto oncologico: l’Università Politecnica delle Marche ha infatti chiamato il mister Max Allegri per la docenza del seminario “Team working e comunicazione delle vittorie e delle sconfitte” del corso di perfezionamento in “Comunicare il cancro, la medicina e la salute”. Domani 1 dicembre, dalle 11 alle 13 ad Ancona, l’allenatore della Juventus porterà in aula la sua esperienza di coach, per trasmettere agli studenti (tutti già laureati) l’importanza del lavoro di squadra e sottolineare le analogie tra la gestione di un team sportivo e di un’équipe medica. La lezione sarà trasmessa in streaming sul profilo Facebook di Comunicare il cancro, il primo portale interamente dedicato ai nuovi linguaggi nella lotta ai tumori promosso da Rossana Berardi e Mauro Boldrini. “È un grande onore essere stato invitato a condividere la mia esperienza su temi così delicati – spiega Max Allegri –. Come docente avrò il piacere di comunicare l’importanza di valorizzare prospettive differenti all’interno del gruppo, che sia un team multidisciplinare o una squadra di calcio, per garantire un clima di collaborazione proficua. Da questo punto di vista, le affinità tra il mondo sportivo e quello ospedaliero sono molte: chi è incaricato della gestione del gruppo deve saper mantenere gli equilibri tra i vari componenti a tutto vantaggio del risultato". “Da diversi anni ormai mi occupo di sensibilizzazione oncologica con la campagna Allenatore alleato di salute, con la quale stimoliamo i coach a prendersi cura dei ragazzi perché seguano stili di vita corretti. Sarò sempre disponibile a offrire il mio contributo a iniziative come queste, in grado di migliorare il lavoro e la vita di medici e pazienti”. “Max Allegri è un grande professionista, che si è speso numerose volte per campagne di sensibilizzazione a tema salute – sottolinea Rossana Berardi, Direttrice del corso di Perfezionamento e Ordinaria della Clinica Oncologica dell’Università delle Marche –. La sua partecipazione al seminario è, per noi e gli operatori iscritti al Corso, di grande valore umano e professionale. Grazie alla sua lunga esperienza sul campo, alla capacità di incoraggiare e stimolare i ragazzi a dare il meglio di sé per un obiettivo comune e alla sensibilità necessaria ad accompagnarli anche nelle sconfitte, è il docente ideale per illustrare l’importanza dell’interazione come occasione di scambio”. “Questo corso di perfezionamento è importante perché consente ai giovani laureati che lo seguono di approfondire tematiche come la comunicazione e il gioco di squadra, per una miglior rapporto con i pazienti e una rinnovata organizzazione della complessa macchina socio-sanitaria del nostro Paese – aggiunge Mauro Silvestrini, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche –. Formare i professionisti significa generare opportunità, contaminazioni positive e consapevolezze che possano far emergere soluzioni migliorative per la gestione quotidiana dei reparti ospedalieri”. “A Max va un grande e sincero ringraziamento da tutti noi per la disponibilità a condividere le sue competenze di coach – conclude Mauro Boldrini, Direttore della comunicazione di Aiom –. Con la sua partecipazione alla campagna Allenatore alleato di salute abbiamo raggiunto migliaia di ragazzini che oggi sono stimolati a seguire stili di vita più sani. Testimonial come lui sono indispensabili per trasmettere messaggi corretti anche agli operatori sanitari: Il nostro intento è di proseguire con campagne che vedano collaborare sport e sanità, perché il cancro va battuto tutti insieme, proprio come una grande squadra”.

30/11/2022 13:40
Università di Macerata, la nuova disciplina anticorruzione Anac alla sfida del Pnrr

Università di Macerata, la nuova disciplina anticorruzione Anac alla sfida del Pnrr

"La poetessa Maria Gorio parla della fragile forza della trasparenza. Quando si parla di trasparenza pensiamo ad atti, comportamenti, situazioni, modi di procedere e modi di essere che fanno parte della vita pubblica ed è importante sottolineare la chiarezza, la limpidezza, l'assenza di ogni volontà di segretezza e occultamento nei rapporti con la collettività". Il rettore John McCourt ha inaugurato così il convegno sulla disciplina anticorruzione alla luce dei nuovi provvedimenti Anac organizzato dall’università di Macerata.    Numerosi gli interventi, tra cui quello del prefetto Flavio Ferdani che ha ricordato le parole del giudice Giovanni Falcone: "Non dobbiamo essere eroi, dobbiamo solamente fare il nostro dovere per far sì che l’anticorruzione non sia altro che una quotidiana regola di vita".  Il direttore generale Mauro Giustozzi ha, invece, indicato i contenuti salienti dell’aggiornamento del piano nazionale anticorruzione. "Il Pnrr è il convitato di pietra del nuovo piano Anac e ci chiama a una rivoluzione copernicana dal punto vista delle procedure e dell’abito mentale", ha detto, ricordando come anche l’Ateneo si sia dotato di una cabina di regia per la gestione dei progetti presentanti nell’ambito del più grande pacchetto di investimenti e riforme mai finanziato dall'Unione Europea. "La performance di un’organizzazione – ha aggiunto - diventerà la carta vincente o perdente per intercettare i finanziamenti, ma, soprattutto, per portare a compimento gli interventi da realizzare.  Questo significa investire nelle risorse umane, nel loro aggiornamento, nella gestione del ricambio generazionale. I nuovi assunti sono spesso molto preparati ma si attendono un trattamento economico che le pubbliche amministrazioni non sono in grado di garantire, mentre il privato offre strade più remunerative e premianti”. Giustozzi ha anche ricordato altre novità del piano anticorruzione e trasparenza, come il concetto di valore pubblico delle amministrazioni o il forte accento posto sui temi del monitoraggio e delle semplificazioni.   A presiedere il convegno è stato il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli che ha introdotto e coordinato gli interventi di Consuelo Del Balzo, componente del Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Gabriele Bottino, Francesco Tuccari e Stefano Villamena, docenti di diritto amministrativo rispettivamente all'Università di Milano, del Salento e di Macerata

29/11/2022 16:00
Valfornace, no alla violenza sulle donne: una panchina rossa e una lezione speciale a scuola

Valfornace, no alla violenza sulle donne: una panchina rossa e una lezione speciale a scuola

Gli alunni del plesso di Valfornace, della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo "Mons. Paoletti" di Pieve Torina, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, hanno tenuto una lezione alla presenza delle classi quarte e quinte della Primaria. All’incontro hanno assistito anche il sindaco di Valfornace Massimo Citracca, il vicesindaco Ivan Cecola e la rappresentante della Commissione regionale pari opportunità, Paola Gerini. La lezione, coordinata dalla professoressa Lucia Bravetti, si è articolata in tre momenti che sono stati dedicati alla storia dell’istituzione della giornata del 25 novembre ed al suo significato, alla presentazione della figura di Giovanna d’Arco e all’attualizzazione della sua vicenda e infine ad una riflessione degli stessi alunni sulla lezione, sintetizzata in tanti post-it colorati appesi dai ragazzi sulla piccola "panchina rossa", simbolo della Giornata stessa, realizzata dagli studenti e posta all’ingresso della scuola. La lezione è terminata con l’intervento della rappresentante della Commissione regionale pari opportunità, Paola Gerini, che ha portato i saluti della presidente, spiegato ai ragazzi il ruolo dell’istituzione, le iniziative intraprese e ha dialogato sui temi del rispetto, del superamento degli stereotipi, della violenza di genere e sul superamento della disparità di genere. Una lezione di educazione civica, che ha visto intrecciarsi storie del passato e del presente, parole e pensieri di grandi e piccoli, della scuola e delle istituzioni del territorio. Tutti uniti per acquisire la consapevolezza che la violenza contro le donne comprende tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, sociale, psicologica e/o economica e la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, e continua purtroppo ad essere un fenomeno preoccupante in tutto il mondo, sia per la diffusione sia per la drammaticità degli eventi, che progredisce nella disuguaglianza e nella discriminazione. Rileggendo i post-it scritti dagli alunni, e appesi sulla piccola panchina rossa, non si può non pensare alle parole di Malala Yousafzai ascoltate in apertura della lezione: "Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo". La data del 25 novembre, non è casuale ma vuole ricordare un brutale assassinio avvenuto nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise. La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione n.54/134 del 17/12/1999 per ricordare le vittime di abusi, maltrattamenti e femminicidi e per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere.

29/11/2022 14:40
Tolentino, ritorno in centro del liceo classico. I genitori: "Investimento esiguo per ristrutturazione"

Tolentino, ritorno in centro del liceo classico. I genitori: "Investimento esiguo per ristrutturazione"

"Tornare in centro ha ovvi vantaggi da un punto di vista logistico, la stazione ferroviaria sarebbe infatti a pochi passi dalla sede scolastica. Allo stesso tempo, avere i propri ragazzi in ambienti sicuri è qualcosa di non barattabile, è indubbiamente l’elemento unico, fondamentale, per il quale sono indispensabili evidenze inequivocabili". A dichiararlo, in una nota, sono alcuni genitori degli studenti del liceo classico "Filelfo" di Tolentino, divisi tra i sentimenti di preoccupazione e curiosità per l'ipotesi di ritorno in centro all'interno della struttura scolastica lesionata dal sisma del 2016. Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, l'assessore Flavia Giombetti e il dirigente scolastico del Liceo Filelfo, Donato Romano, hanno tenuto lo scorso 23 novembre un incontro pubblico con i genitori degli studenti per informarli della possibilità di tornare - dall’attuale sede provvisoria nei pressi del centro commerciale La Rancia - alla sede originaria di Piazza dell’Unità, dove si trovava di fatto il liceo prima del terremoto 2016. Nell’incontro con i genitori è stato spiegato che il Comune di Tolentino intende finanziare questa iniziativa con 180mila euro di fondi propri, al fine di garantire la riapertura degli ambienti già nei primi mesi del 2023. I punti interrogativi dei genitori presenti sono stati prevalentemente legati all’incolumità dei ragazzi in caso di nuovi eventi sismici. "Un investimento così esiguo per la ristrutturazione di 10 aule e ambienti comuni lascerebbe pensare che non vi siano stati danni significativi e che non vi siano state neanche conseguenze importanti a seguito della chiusura prolungata degli ambienti - aggiunge un gruppo di genitori di Tolentino e San Severino Marche degli alunni del liceo classico -. Ma allora la domanda che ci si pone è come mai il trasferimento non sia stato organizzato già in passato. Oppure, dall’altra, come essere certi che questo trasferimento non sia proposto con troppa leggerezza ora?".  Come richiesto da alcuni genitori, vi è attesa per il prossimo incontro che il sindaco si è impegnato a organizzare all’interno dei locali, a lavori conclusi ma prima del trasferimento delle classi, in modo da poter visionare anche direttamente gli ambienti. Verranno presentate evidenze di come erano gli spazi subito dopo il terremoto e della tipologia di lavori effettuati per il rientro. "In quell'occasione chiederemo anche come saranno organizzati i piani di evacuazione - concludono i genitori -. L’immobile non ha un indice di vulnerabilità sismica, sicuramente il sindaco dovrà richiederlo quanto prima, in modo da poter partecipare anche a bandi pubblici per futuri adeguamenti.

29/11/2022 11:29
"La riforma del codice degli appalti": tanti illustri relatori per il convegno di Unimc

"La riforma del codice degli appalti": tanti illustri relatori per il convegno di Unimc

Per venerdì 2 dicembre, la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Macerata ha organizzato il convegno "La riforma del codice degli appalti. Confronto tra legislatore, magistratura, dottrina e prassi" che si terrà dalle 9 alle 13 nell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Il convegno è patrocinato dalla città di Macerata e dall'Ordine degli Avvocati di Macerata. Dopo i saluti del sindaco Sandro Parcaroli, del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di giurisprudenza Stefano Pollastrelli e della presidente dell'Ordine degli avvocati Maria Cristina Ottavianoni, l'evento verrà introdotto da Sandro Nardi, associato di diritto privato dell'Università di Foggia, e presieduto da Enrico Damiani, ordinario di diritto civile di Unimc. Interverranno: Erica Mazzetti deputata della Commissione ambiente, territori e lavori pubblici; Dario Simeoli, consigliere di Stato; Stefano Villamena, ordinario di diritto amministrativo di Unimc; Matteo Pasquali della presidenza del Consiglio dei Ministri, struttura del Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016; Michele Pompili, dirigente Erdis Marche; Arianna Alpini, Giorgia Vulpiani, Alessandro Berrettini e Francesco de Leonardis di Unimc.L'evento è stato accreditato dall'ordine degli avvocati e sarà fruibile anche online.      

29/11/2022 11:10
Fai e Istituto Agrario: 100 visitatori alla scoperta dei luoghi suggestivi della scuola

Fai e Istituto Agrario: 100 visitatori alla scoperta dei luoghi suggestivi della scuola

Ampia partecipazione per l’evento "Fai & Istituto Agrario Garibaldi di Macerata". La scuola maceratese, diretta dalla professoressa Antonella Angerilli, ha stretto una collaborazione con la delegazione maceratese del Fai, rappresentata dal capo delegazione Giuseppe Rivetti, per un’apertura straordinaria degli ambienti scolastici di particolare interesse e suggestione. Circa cento visitatori hanno avuto l’occasione di scoprire alcuni luoghi suggestivi, presentati da studentesse e studenti dell’Istituto, i Ciceroni di questo appuntamento. Tra gli ambienti visitati si è partiti dal Convitto, nato con la Scuola Agraria, capace di garantire un servizio necessario a soddisfare le esigenze dei convittori e dei semiconvittori. Dopo l’istituzione della Colonia agricola nel 17 marzo 1868, da cui trae origine l’Istituto, nel 1877 fu completata la nuova sede, un fabbricato di grandi dimensioni posto nel centro del più grande dei poderi. Il Convitto fu poi intitolato a Garibaldi nel 1907; al suo interno si può ammirare un importante busto del generale condottiero, realizzato nel 1917 da Giuseppe De Angelis.  Quindi si è passati alla biblioteca che contiene un patrimonio costituito da circa 10.000 volumi: una rara edizione dell’enciclopedia Treccani, numerose collane di opere di narrativa e di storia, preziosi libri d’arte. Il settore che rende la biblioteca unica, almeno nella provincia di Macerata, è quello inerente all’area professionale che raccoglie opere anche antiche, relative all’agronomia, all’enologia, alle scienze e alla zootecnia. L’Istituto, oltre a possedere diversi fondi librari molto importanti, è la sola realtà scolastica a detenere un rilevante fondo librario ceduto dai discendenti di Giacomo Leopardi, interessante per ciò che attiene l’approccio al paesaggio agrario e al mondo contadino maceratese espresso dall’antica famiglia del poeta. Il tour si è concluso con la cantina, luogo di produzione che vanta anche un innovativo laboratorio enologico. Non solo, la cantina è caratteristica pure da un punto di vista architettonico: infatti ha una struttura voltata a tre campate, quella centrale è a botte mentre le laterali sono lunettate; la geometria della volta è evidenziata dalla presenza di membrature arcate di rinforzo che trovano sostegno nei peducci in pietra posti a testata.     

28/11/2022 13:30
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