Scuola e università

Recanati, ripartono i lavori alla Scuola Gigli: ultimo intervento prima della gara d'appalto

Recanati, ripartono i lavori alla Scuola Gigli: ultimo intervento prima della gara d'appalto

Sono partiti i lavori al cantiere della scuola Beniamino Gigli di Recanati per la demolizione di tutti i massetti e delle travi di fondazione in cemento armato della vecchia scuola per arrivare alla quota dei pozzi e rilevare, quindi, le potenziali interferenze con le fondazioni progettate della nuova Scuola Gigli. Ultimo intervento, affidato alla ditta PSP di Potenza Picena, per affinare il progetto che l'Ufficio Tecnico invierà entro la fine del mese all'Ufficio Ricostuzione per la verifica e l'acquisizione dei vari pareri tecnici per poi indire la gara d'appalto.

08/11/2019 19:10
Macerata, al Liceo Artistico "Cantalamessa" al via il progetto Teatro Civile

Macerata, al Liceo Artistico "Cantalamessa" al via il progetto Teatro Civile

È partito con grande entusiasmo ed energia, giovedì 7 novembre, il progetto di Teatro Civile presso il Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata, dove ha luogo il laboratorio di teatro "Il Corpo è la Parola" incentrato sulla pedagogia dell'espressione. I docenti coinvolti nel progetto sono Roserita Calistri insegnante di lettere e storia, Matteo Antonini di discipline audiovisive e multimediali, Marco Bozzi del laboratorio audiovisivo e multimediale e Fabiana Vivani operatrice teatrale e regista. Il progetto rivolto alle classi quarte e quinte (sono circa 25 ragazzi) si inserisce sia in un percorso didattico coerente con il programma di Storia di Cittadinanza e Costituzione, sia in un percorso educativo e formativo attraverso il laboratorio di pedagogia dell'espressione. "Parallelamente, grazie al percorso teatrale - spiega l'operatrice Fabiana Vivani - gli studenti non solo hanno l'opportunità di ricercare, sviluppare e potenziare le proprie capacità espressive, ma attraverso la lettura e la successiva interpretazione di poesie, racconti tratti da romanzi e storie autobiografiche, vengono prese in analisi tematiche civili e sociali come l'antisemitismo, il razzismo, l'odio, la violenza, l'indifferenza che hanno contribuito a guidare i totalitarismi verso lo sterminio del popolo ebraico. Per di più approfondendo l'importanza della memoria, del rispetto dell'altro, dell'accoglienza e della visione di una società futura che aspiri ad una convivenza globalizzata fatta di solidarietà, umanità e giustizia". Nelle ore di laboratorio audiovisivo e multimediale gli alunni progetteranno e realizzeranno sfondi e scenografie multimediali per videoproiezioni. Le scenografie saranno finalizzate all'allestimento dello spettacolo teatrale che andrà in scena domenica 26 gennaio 2020 presso il Cineteatro "Camillo Ferri" di Montecassiano e sabato 1 febbraio 2020 con due rappresentazioni al Teatro "Don Bosco" di Macerata; entrambi gli eventi saranno inoltre sostenuti dalle sezioni ANPI di Montecassiano e di Macerata.

08/11/2019 17:28
Civitanova, taglio del nastro per la manifestazione Info Scuole Aperte

Civitanova, taglio del nastro per la manifestazione Info Scuole Aperte

Si è aperta ufficialmente la manifestazione civitanovese Info Scuole Aperte, inaugurata stamattina dall’assessore alle politiche giovanili e al commercio Pierpaolo Borroni e da Barbara Capponi, assessore all'Istruzione e alle Pari opportunità  del Comune di Civitanova. La manifestazione durerà fino al 10 novembre e sarà aperta anche il pomeriggio. Erano presenti all'inaugurazione anche Katia Fabiani, presidente di Legambiente di Porto Sant'Elpidio, e le autorità civili e religiose,  in particolare, il comandante della capitaneria di porto di Civitanova Giuliano Gentilini, e il personale di Polizia e Carabinieri.

08/11/2019 13:19
"Oggi Macerata è la capitale dello spazio": Bernard Foing  alla Scuola "Leopardi" dell'Unimc

"Oggi Macerata è la capitale dello spazio": Bernard Foing alla Scuola "Leopardi" dell'Unimc

“Oggi Macerata è la capitale dello spazio”. Così Bernard Foing dell'Agenzia spaziale europea, direttore scientifico del progetto Smart-1, la prima missione europea sulla Luna, ha salutato gli allievi della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata che ha inaugurato oggi il nuovo anno accademico. “Apprezzo molto questa Università di stampo umanistico e carattere interdisciplinare. Io ho cominciato la mia carriera come poeta, poi ho studiato musica e, successivamente, ingegneria spaziale”, ha aggiunto. In prima fila, l’amico e collega Cesare Barbieri, uno dei più autorevoli astronomi italiani, membro del consiglio didattico della Scuola. Sullo schermo scorrevano le immagini della luna, “un libro di storia antichissimo”, ha detto lo scienziato francese, ma che apre nuove prospettive di indagine e ricerca, proiettando l’uomo nella colonizzazione spaziale. Si tratta di una frontiera solo in apparenza lontana, ma che – come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato stesso – apre casi di studio e prospettive attualissime legati al diritto, all’economia, alla finanza, tanto che l’Ateneo ha attivato un assegno di ricerca sul diritto nello spazio. Studio interdisciplinare e innovativo anima la stessa Scuola Leopardi, l’istituzione di UniMc che valorizza e incoraggia il talento dei più giovani. Tre hanno ricevuto il meritato diploma oggi nel corso della cerimonia che ha dato il via al dodicesimo anno di vita accademica della Scuola: Rebecca Marconi, Federica Pancotti e Gaia Pretini. Altri tre, come ormai da tradizione, erano assenti perché impegnati all’estero – Australia e Olanda – o con il lavoro: Pierpaolo Alfei, Mariagisa Landolfi e Chiara Severini. “Siamo in grado di monitorare gli studenti in uscita, che occupano posizioni di grande rilievo in Italia e all’estero”, ha spiegato il direttore Luigi Alici. Nella sala dell’Auditorium Unimc si sono incontrati i “vecchi” con le nuove dieci matricole che sono riuscite a superare le tre prove di ammissione: Elisa Borghetti, Lucia Copparoni, Valentina Parabella, Chiara Pirani, Benedetta Rucci, Salvador Spadaro, Lorenzo Bertolone, Sofia Marchesini, Maria Elena Milantoni, Sara Petracci. A salutarli anche il sindaco Romano Carancini e, tra le autorità civili e militari presenti, il questore Antonio Pignataro. Attualmente la Scuola conta 49 allievi provenienti dalle regioni centro-sud di Italia, divisi per sei cicli accademici; 33 sono gli allievi diplomati dall’anno di attivazione È un crocevia di menti e di idee la “Leopardi”, che, insieme ad altre otto in tutta Italia, fa parte della rete nazionale di scuole di studi superiori. L’ammissione avviene sulla sola base del merito. Gli allievi che superano il concorso si iscrivono al corso di laurea prescelto e, allo stesso tempo, alla Scuola, dove frequentano i seminari con personalità di rilievo del panorama nazionale e internazionale, svolgono attività di ricerca e altre esperienze che favoriscono l’avvio alla carriera accademica o professionale.

07/11/2019 15:36
Studenti dell'Ipsia "Gilberto Ercoli" in visita all'Archivio di Stato di Camerino

Studenti dell'Ipsia "Gilberto Ercoli" in visita all'Archivio di Stato di Camerino

Ogni tesoro storico deve essere conosciuto e valorizzato, soprattutto se riguarda il nostro territorio, la nostra città. Mercoledì 30 ottobre i ragazzi delle classi 3A e 3B dell'Ipsia "Gilberto Ercoli", accompagnati dai docenti, si sono recati alla mostra documentaria "Il cuore dell'Europa. I tesori della Sezione di Archivio di Stato di Camerino", promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Camerino con la collaborazione della Sezione dell'Archivio di Stato. La curatrice e dottoressa Emanuela Di Stefano ha relazionato il percorso espositivo organizzato in sei sezioni, dedicate ai principali aspetti economici della città di Camerino durante il periodo del basso Medioevo e della prima età moderna. I documenti, raccolti con minuziosa cura e precisione, riguardano le relazioni commerciali intraprese con famose compagnie mercantili come quelle dei Bardi, Pitti e degli Alberti. Camerino, inoltre, era una delle città più attive nella produzione di pannilana e famosa per la carta prodotta nelle gualchiere di Pioraco. La dottoressa ha poi mostrato il più antico e prestigioso Quinternus del 1264, realizzato in carta bambagina e infine alcune lettere estratte dalla corrispondenza fra mercanti-imprenditori molto attivi e facoltosi quali Paoluccio di maestro Paolo e Prato Francesco di Marco Datini. Al termine della visita, un video riepilogativo ha arricchito con delle immagini il percorso espositivo e ha consentito ai ragazzi e ai docenti di elaborare delle riflessioni finali sull'importanza della valorizzazione dei "manufatti" nel territorio camerte. In un prossimo futuro, ben formati e motivati, gli artefici della produzione artigianale nelle zone del maceratese potrebbero essere proprio i competenti studenti tecnico-pratici.

07/11/2019 11:37
Presentata la app PlayMarche nelle scuole di Appignano e Montefano (FOTO)

Presentata la app PlayMarche nelle scuole di Appignano e Montefano (FOTO)

Una app dedicata a bambini e ragazzi che vogliono scoprire la storia e i personaggi della provincia di Macerata su smartphone o tablet. È ‘PlayMarche’, l’applicazione realizzata dall’Università di Macerata e PlayMarche srl, in collaborazione con 15 comuni del maceratese e il supporto di più di 10 aziende. Un progetto nato dal Distretto culturale evoluto, per aiutare i più giovani a conoscere brand culturali del proprio territorio in un’esperienza che unisce il gioco digitale alla scoperta delle città. “PlayMarche”, scaricabile gratuitamente è disponibile oggi per dispositivi Android, ma a breve sarà presentata anche la versione scaricabile tramite Apple Store. Un percorso alla scoperta di monumenti, personaggi ed eventi della provincia di Macerata, in grado di incuriosire gli utenti, dando la possibilità di sperimentare le proprie conoscenze, imparando nuovi contenuti “giocando”. “Una bella occasione per incontrare le scuole del nostro territorio – spiega l’amministratore delegato di PlayMarche srl – veicolando in maniera differente e accattivante le icone storiche della nostra provincia. Crediamo fortemente nell’edutainment – continua Michele Spagnuolo – come veicolo di cultura, di incoming turistico e di nuova fruizione dei saperi. Abbiamo già richieste da altri comuni che vogliono entrare nel network di PlayMarche. Questo ci riempie di orgoglio e ci stimola a continuare nelle attività di promozione  e valorizzazione attraverso le nuove tecnologie”. “Valorizzare il patrimonio culturale è compito di quelle discipline di natura umanistica che vengono studiate presso l’Università di Macerata - ha affermato il professor Roberto Perna – ma questi valori possono oggi essere meglio individuati, analizzati e comunicati anche attraverso l’uso delle più moderne tecnologie. È per questo importante, per rendere fattiva l’idea di un ‘umanesimo che innova’, la realizzazione di progetti come PlayMarche”. Ma il gioco non si ferma online: ogni giocatore potrà approfondire gli argomenti visionati nella app, con contenuti extra, realtà aumentate e ricostruzioni 3D, visitando il sito www.dce.playmarche.com . “Per parlare ai più giovani e richiamare la loro attenzione – ha continuato l’assessore alla cultura del Comune di Appignano Federica Arcangeli - occorre sempre più usare linguaggi e strumenti loro vicini. Per questo, abbiamo chiesto a PlayMarche di organizzare due appuntamenti, in grado di poter presentare in prima persona cosa siano i Coccià di Appignano” e come sia possibile valorizzare Leguminaria o il Bellente, attraverso una app”. Un progetto quindi che coniuga il digitale con la fruizione dei territori e dei monumenti attraverso nuovi linguaggi come quello del videogioco per raccontarsi e sviluppare nuovi stimoli nei più giovani.

06/11/2019 19:45
Laboratorio di comunicazione sul tema della giustizia, Unimc e Corte di Appello insieme

Laboratorio di comunicazione sul tema della giustizia, Unimc e Corte di Appello insieme

L’Università di Macerata insieme alla Corte di Appello di Ancona realizzerà un laboratorio di comunicazione sul tema della Giustizia che porterà alla realizzazione di un prodotto multimediale per spiegare il valore della giurisdizione nella società odierna, descrivendo ruoli e funzioni della Corte di appello. Ieri il rettore Francesco Adornato e il procuratore generale Sergio Sottani hanno presentato il progetto agli studenti di scienze della comunicazione e di giurisprudenza. “Si tratta dell’avvio di una collaborazione che potrà essere ulteriormente corroborata da iniziative congiunte in ambito didattico e convegnistico sui temi della giustizia” il commento del rettore Adornato. “Conoscere i presupposti dell’agire delle istituzioni è alla base del processo democratico” ha spiegato il procuratore Sottani, ricordando le linee guida elaborate dal Csm nell’ambito della comunicazione istituzionale per promuovere la trasparenza e la comprensibilità dell’attività degli uffici giudiziari, al fine di incrementare la fiducia dell’opinione pubblica e, nel contempo, la stessa indipendenza della magistratura. Il laboratorio, coordinato scientificamente dalle docenti Lucia D’Ambrosi e Lina Caraceni, sarà condotto dal giornalista radiotelevisivo Paolo Notari. Gli studenti entreranno in azione al termine di una intensa settimana preparativa nelle stanze della Corte di Appello di Ancona con videocamere e microfoni per raccontare, con taglio dinamico e coinvolgente, il lavoro e le attività che lì si svolgono. Il lavoro prevede un approccio multidisciplinare sugli aspetti legati alla cultura della legalità, delle regole e, in generale, della giustizia nelle giovani generazioni. Il progetto pratico applicativo intende, inoltre, essere un’occasione di stimolo alla maturazione di una forte coscienza di cittadinanza. Le adesioni al laboratorio sono aperte on line sul sito di Unimc a tutti gli studenti dell’Ateneo fino al 10 novembre 2019.

06/11/2019 14:26
Università di Macerata, decine le adesioni al Gruppo Teatro e al Coro

Università di Macerata, decine le adesioni al Gruppo Teatro e al Coro

C’è tanta voglia di recitare e fare musica all’Università di Macerata. Nel giro di pochi giorni sono arrivate decine di richieste per entrare a far parte del Coro e del Gruppo Teatro ufficiale UniMc nato lo scorso anno accademico, entrambi pronti a ripartire sotto il coordinamento dell’Associazione Arena Sferisterio. La partecipazione è aperta a studenti, docenti e personale amministrativo. Dallo scorso anno accademico, infatti, le due istituzioni hanno avviato una stretta collaborazione per rispondere a diverse esigenze dell’Ateneo: la formazione umanistica, la costruzione di percorsi formativi condivisi per gli studenti anche al di fuori delle aule, la costante attenzione alla sinergia con il territorio e con le sue iniziative culturali.  Ieri l’Open Day con la referente di Ateneo Maria Paola Scialdone e la direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti ha dato il via ufficiale alle attività del Coro, che si svolgeranno ogni martedì, dalle 18 alle 20 al Polo Pantaleoni. La novità è di dare vita anche ad una o più sezioni strumentali, a seconda delle adesioni ricevute. Alla direzione di coro ed ensemble musicale ci sarà Gianfranco Stortoni, segretario artistico del Festival. L’attività teatrale, invece, partirà nel secondo semestre e lavorerà intorno alla figura di Don Giovanni, anticipando così l’omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone al prossimo Macerata Opera Festival 2020. La preparazione teatrale degli studenti è affidata ad Antonio Mingarelli, diplomato presso la Scuola del Piccolo di Milano, allievo di Luca Ronconi, e David Quintili, laureato in storia del teatro, con, al suo attivo, regie e collaborazioni prestigiose di livello nazionale. La preparazione tematica e scientifica sarà affidata a un gruppo di esperti esterni e docenti dell’ateneo maceratese. Il percorso prevede una serie di iniziative e presenze qualificate, atte a fornire agli studenti una formazione a tutto tondo. Come molti altri atenei italiani e stranieri, l’Università di Macerata, attraverso preziose esperienze come il Coro universitario e il Gruppo teatrale di Ateneo, vuole offrire occasioni per sentirsi parte integrante della comunità accademica, coltivare le doti di leadership e di lavoro di squadra, mantenere vive passioni artistiche che andranno ad equilibrare il carico dello studio e del lavoro con momenti importanti di socializzazione e di condivisione di obiettivi. Il primo frutto dell’accordo con l’Associazione Sferisterio è stato lo spettacolo Macbeth Rooms: Viaggio nel cuore di tenebra. Guidati da Maria Paola Scialdone, docente di Letteratura e cultura tedesca dell’Università di Macerata, in veste di coordinatrice e responsabile scientifica, e dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, direttori artistici del noto festival di teatro indipendente Utovie, studenti di ogni dipartimento, anche stranieri, hanno costruito una performance negli spazi di Giurisprudenza, nata dall’approfondimento del testo shakespeariano in seminari e workshop dedicati con esperti del mondo accademico e  teatrale e poi inserita nel calendario del Macerata Opera Festival Off 2019. Per il 2019/2020, la collaborazione tra l’Ateneo e l’associazione Sferisterio si amplia e si estende anche alle attività del coro UniMc, una significativa risorsa ricreativo-culturale, anch’essa, come l’esperienza teatrale, in vista di una esibizione pubblica all’interno della Notte dell’Opera.

06/11/2019 12:50
Il posto della musica negli studi umanistici: tavola rotonda sul tema a Unimc

Il posto della musica negli studi umanistici: tavola rotonda sul tema a Unimc

Qual è oggi il posto della musica negli studi umanistici? Per rispondere a questa domanda è in programma giovedì 7 novembre, alle ore 17, presso l'aula A Shakespeare dell'Università di Macerata si terrà una tavola rotonda coordinata da Marcello La Matina che vedrà Carlo Pongetti, Diego Poli, Vincenzo Caporaletti, Andrea Garbuglia e Filippo Focosi confrontarsi e approfondire le questioni filosofiche, musicologiche, linguistiche e semiotiche. Si parlerà del suono, umano e digitale, della voce umana, del rapporto tra musica e cartoons, dei vari modi di codificare l’esperienza della performance musicale, infine dei fili che legano la musica al linguaggio e alla ricerca di un senso per la vita umana. La musica infatti, nonostante la sua diffusione nei concerti, attraverso podcasts, dischi e social, rimane un oggetto misterioso. E non si parlerà solo della musica cosiddetta “classica”, alla quale comunque si dedicano ogni anno tanti convegni e pubblicazioni scientifiche; ma neppure soltanto della musica pop, del jazz o della canzone d’autore. È a musica in sé, come pratica presente in ogni civiltà, che rimane un mistero nel mondo contemporaneo: nella musica, infatti, sembra darsi qualcosa che non è spiegabile o traducibile in termini di robotizzazione o digitalizzazione della vita umana. La musica richiede capacità e spazi del tutto diversi da quelli di una società cibernetica evoluta e dei quali dovremmo riappropriarci. L'incontro è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata in collaborazione con l'Associazione Musicale Appassionata e l'Associazione Amici dello Sferisterio. Ingresso libero. 

05/11/2019 19:06
Uniper Recanati, al via il nuovo anno accademico

Uniper Recanati, al via il nuovo anno accademico

Sabato 9 novembre, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna del Comune di Recanati si svolgerà l’inaugurazione dell’anno accademico 2019/20120 dell’UNIPER, Università d’Istruzione Permanente Don Giovanni Simonetti di Recanati. Dopo il saluto del sindaco Antonio Bravi, dell’assessora alle culture e Pubblica Istruzione Rita Soccio e del Rettore Aurora Mogetta, il dottor Francesco Tombesi, astrofisico, ricercatore e professore del Dipartimento di Fisica - Università di Roma “Tor Vergata”, terrà la sua prolusione dal titolo “Dalle dolci colline recanatesi alla NASA per la caccia dei buchi neri”. Il trentasettenne astrofisico marchigiano di fama mondiale dopo aver lavorato 7 anni alla NASA è stato richiamato in Italia nel 2017, grazie al bando MIUR dedicato al rientro dei cervelli, e ora è docente all’università di Tor Vergata ma continua ad avere collegamenti con due università americane collegate alla NASA. Nel 2015, a capo di una equipe di ricercatori, ha dimostrato la connessione tra i buchi neri supermassicci e l’evoluzione delle galassie. La sua tesi è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista “Nature” e gli sono stati conferiti molti premi. L’inaugurazione sarà accompagnata dallo spettacolo musicale dal titolo “Il sax nelle sue sfumature”, Viaggio tra gli angoli del jazz e la musica da film, con i musicisti del nostro territorio The bad Brothers saxphon quartet di Daniele Marucci - sax tenore Roberto Paccapelo - sax contralto Guido Porrà - sax soprano Andrea Rapazzetti - sax baritono, in collaborazione con la Civica Scuola di Musica “B. Gigli”.   "Tutti i docenti sono volontari, i corsi non hanno costi, basta solo un piccolo contributo a differenza di altre realtà simili che chiedono le tasse d’iscrizione e costi dei corsi - spiegano dall'istituto -. Le iscrizioni per il nuovo Anno Accademico saranno possibili presso la Segreteria dell’Università Permanente. I corsi sono aperti a tutti e senza limite di età".  

05/11/2019 15:59
Unimc, la Scuola "Leopardi" inaugura il nuovo anno con lo scienziato Bernard Foing

Unimc, la Scuola "Leopardi" inaugura il nuovo anno con lo scienziato Bernard Foing

Anche quest’anno sarà una personalità d’eccezione del mondo scientifico a inaugurare l’anno accademico della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, la scuola dei talenti dell’Università di Macerata. In occasione della cerimonia di apertura, che si terrà giovedì 7 novembre dalle ore 11 all’Auditorium UniMc in via Padre Matteo Ricci, è stato chiamato a tenere le lectio magistralis, Bernard Foing dell'Agenzia spaziale europea, direttore esecutivo dell'International Lunar Exploration Working Group e direttore scientifico del progetto Smart-1, la prima missione europea sulla Luna. L’intervento dello scienziato francese, preceduto dai saluti del rettore Francesco Adornato e del direttore della Scuola Luigi Alici, riguarderà i progetti di basi spaziali sulla Luna, considerata da Foing “l’ottavo continente della Terra”, e su Marte, considerate ormai due frontiere di colonizzazione non troppo distanti. L’argomento, che sarà approfondito nel corso di un seminario programmato per il pomeriggio e la giornata successiva, si inserisce nel tema che caratterizzerà l’offerta formativa della Scuola per il 2019/2020, ossia “Città. Forme e trasformazioni nello spazio pubblico”.   Al termine della cerimonia saranno consegnati i diplomi agli Allievi del settimo ciclo.   Il progetto di approfondimento intorno alla Città mantiene un raccordo con i seminari degli anni precedenti su Natura e Democrazia, cercando di valorizzare organicità e coerenza del percorso, favorendo un approccio interdisciplinare e differenziato nel rispetto delle peculiari finalità formative della Scuola.   Attorno a questa cifra tematica si sviluppano quattordici seminari, affidati a docenti di chiara fama, con approfondimenti su diritto internazionale, approcci economici, prospettive transnazionali e internazionali, trasformazioni urbane, identità e tradizione.   La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata è nata nel 2008 per coltivare il talento e le qualità dei migliori neo-diplomati delle scuole superiori. È un istituto universitario di studi superiori che si affianca ai corsi universitari con il compito di organizzare seminari avanzati di carattere innovativo ed interdisciplinare, al fine di favorire la più elevata e qualificata preparazione degli studenti e avviarli a specifiche attività di ricerca. Per mantenere lo status di allievo si richiede un elevato standard di rendimento nei corsi universitari e nei corsi interni.

05/11/2019 14:52
Campionati Mondiali INAS di Atletica Leggera, la storia del campione maceratese Dieng Ndiaga

Campionati Mondiali INAS di Atletica Leggera, la storia del campione maceratese Dieng Ndiaga

“Campionati Mondiali INAS di Atletica Leggera 2019” in Australia: medaglia d’oro nei 1500 metri per Dieng Ndiaga con un pazzesco 3’59”93. È solo l’ultima di tante medaglie collezionate dall’alunno dell’IPSIA Corridoni negli ultimi 4 anni. Ma qual è la storia di questo ragazzo? E come ha scoperto la sua vocazione atletica? Dieng, classe 1999, di origini senegalesi, nel 2015 si iscrive all’IPSIA Corridoni (Sede di Macerata), nel frattempo gioca a calcio con il ruolo di attaccante con alterni risultati. Nel dicembre 2016, in seconda superiore, si mette in luce nella fase d’Istituto di Corsa Campestre. La sua serietà e la preparazione atletica non passano inosservate e, dopo la conquista del titolo provinciale categoria DIR, il suo professore di Scienze Motorie, vedendo le sue grandi potenzialità, lo sprona a tesserarsi con l’associazione Anthropos di Civitanova Marche e con l’Atletica AVIS Macerata. Segue il titolo regionale di Corsa Campestre e nel 2017 la partecipazione ai Campionati Italiani Studenteschi di Gubbio dove, accompagnato dal professor Zocchi conquista il titolo di Campione Italiano categoria DIR al termine di una gara generosa e coraggiosa. Di qui in avanti Dieng (Cenga per gli amici) spicca il volo e sempre nel 2017, dopo aver concluso il terzo anno di scuola superiore e acquisito la qualifica IeFP di Operatore Elettrico, conquista il titolo italiano in pista con una splendida doppietta negli 800m e nei 1500m. Dal tricolore alla maglia iridata il passo è breve e nel 2018 ai Mondiali INAS di Atletica Indoor di Val de Reuil in Francia si aggiudica, nell’ordine, l’argento nei metri 1500 e l’oro nei metri 800. Ora si attende con trepidazione le paralimpiadi di Tokio 2020 per sostenere questo bravissimo ragazzo e gioire con lui. Un 2020 che lo vedrà impegnato anche con l’esame di maturità. Entrambi gli appuntamenti motivi di orgoglio per la sua famiglia, per i suoi insegnanti, per i tecnici e dirigenti delle associazioni sportive che lo seguono.  

04/11/2019 18:10
A Unicam il workshop promosso dal Comitato Sisma Centro Italia

A Unicam il workshop promosso dal Comitato Sisma Centro Italia

A seguito dell’iniziativa di solidarietà promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016 sono stati raccolti 6,9 milioni di euro. Attraverso un Avviso di finanziamento pubblicato nel dicembre 2017 sono stati selezionati e approvati 130 progetti in 72 comuni del Cratere (14 in Abruzzo, 7 nel Lazio, 11 in Umbria, 40 nelle Marche), tutti in fase d’implementazione delle attività dall’aprile 2018. A tre anni dagli eventi sismici Confindustria, CGIL, CISL e UIL organizzano per giovedì 7 novembre dalle ore 10.00 presso l’Auditorium Benedetto XIII dell’Università degli Studi di Camerino un Workshop per presentare, discutere e valutare lo stato di avanzamento dei lavori nei progetti, il raggiungimento dei risultati e obiettivi, l’impatto dei programmi sui temi promossi dal Comitato Sisma Centro Italia. In particolare, 26 progetti riguardano il Lotto IMP destinato alle attività produttive e relativo al “Rilancio dell’impresa, del tessuto produttivo, dell’occupazione e formazione dei lavoratori” per un valore di 3,8 milioni di euro. 104 progetti riguardano il Lotto QIP destinato ai Comuni, agli Enti Pubblici, alle Associazioni e relativo ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, per un valore di 3,1 milioni di euro. Durante il Workshop saranno presentati i progetti, gli investimenti, i dati aggregati dell’intero programma che hanno puntato sulla valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità locali, sui settori innovativi e attrattivi attraverso l’acquisto di forniture di beni e macchinari hi-tech per creare nuove opportunità di mercato, di lavoro, di formazione e specializzazione professionale dei lavoratori. Saranno presentati i progetti destinati alle comunità e alle famiglie di residenti nel cratere, che riguardano il miglioramento dei servizi di assistenza ad anziani e minori, di mobilità sociale, di supporto alle persone svantaggiate, di creazione di nuove opportunità e investimenti nell’ambiente e nel turismo per lottare contro l’abbandono dei Territori e contribuire alla loro valorizzazione. Il programma del Comitato Sisma Centro Italia si sviluppa su tre anni di attività: a metà percorso sono stati anticipati ai 130 progetti (costantemente monitorati e verificati in loco) 5,6 milioni di euro. In termini di risvolti occupazionali, attraverso il finanziamento ai progetti, sono stati creati 392 nuovi posti di lavoro e ne sono stati consolidati 1830 nelle filiere produttive e assistenziali gestite tramite i progetti IMP e QIP. Ad oggi sono 41 i progetti già completati o in chiusura entro la fine del 2019. Altri 79 progetti si concluderanno nel 2020 e il resto lo saranno progressivamente entro la primavera del 2021. Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando anche un progetto all’Università di Camerino volto alla realizzazione di un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica. Il Laboratorio risponde alle esigenze di formazione e specializzazione degli studenti e di innovazione e ricerca delle imprese del territorio. All’interno del sito web www.comitatosismacentroitalia.org è possibile visionare e seguire l’evoluzione delle attività degli interventi progettuali, acquisire la documentazione di riferimento, esaminare i dati dell’intero programma e verificare lo stato di avanzamento dei lavori e delle spese di ogni singolo progetto, per la massima trasparenza e la tracciabilità dei finanziamenti disposti. Sono 15 anni che Confindustria, CGIL, CISL, UIL promuovono iniziative di solidarietà a sostegno di popolazioni vittime di calamità naturali come, ad esempio, le popolazioni dello Sri Lanka, di Haiti, del Nepal e dell’Aquila, intervenendo sempre concretamente e fattivamente sulle richieste di resilienza delle comunità e sullo sviluppo dell’economia e del lavoro.

04/11/2019 13:45
Matelica, il Much More incontra l’Ipsia Don Enrico Pocognoni (FOTO)

Matelica, il Much More incontra l’Ipsia Don Enrico Pocognoni (FOTO)

Nella mattina di giovedì 24 ottobre, l’Auditorium dell’Ipsia Don Enrico Pocognoni di Matelica è stato teatro dell’incontro “TEENAGERS: il Much More incontra le scuole – Progetto di prevenzione“. Un incontro in cui i tre giovani gestori dello storico locale matelicese e un comunicatore del Servizio territoriale dipendenze patologiche di Macerata hanno presentato agli studenti dell’Istituto il nuovo format interamente dedicato ai minorenni. Un’iniziativa indubbiamente ambiziosa e importante, in quanto, tramite l’organizzazione di serate completamente analcoliche, intende coniugare la musica e il divertimento notturno con la salute e la sicurezza. L’incontro ha costituito, dunque, grazie anche agli incisivi interventi di due membri delle forze dell’ordine, un’occasione alquanto significativa di formazione e riflessione, che ha indotto i ragazzi a fermarsi per un attimo e pensare. Pensare che divertirsi esige prima di tutto responsabilità, pensare che da una bravata potrebbe scaturire l’irreparabile, pensare che per star bene non serve assumere alcol o droghe e che, anzi, miscelare tali sostanze e benzina può essere fatale. Sono stati momenti decisamente intensi e toccanti, che hanno fornito ai ragazzi degli spunti fondamentali per ragionare e comprendere come l’unico divertimento possibile sia quello sano e sicuro e come purtroppo talvolta, per quella che si crede soltanto una leggerezza, si possa arrivare ad uscire di casa e non tornarvi più, condannando chi resta a convivere col volto, labile e straziante, dei ricordi e con una maledetta, dilaniante, indelebile cicatrice sull’anima. Un incontro, quindi, che, inserito nell’ambito del Progetto di Educazione alla Salute, racconta il lavoro quotidianamente svolto, con impegno e passione, dall’Istituto, un lavoro rivolto tanto a formare i ragazzi dal punto di vista professionale quanto a farli crescere come cittadini consapevoli e responsabili.

03/11/2019 16:10
Il premier Giuseppe Conte all'inaugurazione dell'anno accademico Unicam

Il premier Giuseppe Conte all'inaugurazione dell'anno accademico Unicam

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà presente alla cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico 2019/2020 di Unicam, il 684mo dell'Ateneo. Assieme al premier,  il magnifico rettore Claudio Pettinari mercoledì 13 novembre - nell'Auditorium "Benedetto XIII" - dichiarerà ufficialmente aperta l'attività accademica a partire dalle ore 12:30. Le due parole chiave della cerimonia saranno scrupolo e utopia.  Durante la giornata interverranno il professor Nando Dalla Chiesa, ordinario di Sociologia della criminalità organizzata all'Università degli Studi di Milano; e il professor Maurizio Franzini, ordinario di Politica Economica alla “Sapienza” di Roma.   

03/11/2019 10:29
Cingoli, giovani pasticceri dell'Alberghiero "Varnelli" riscoprono un'antica ricetta

Cingoli, giovani pasticceri dell'Alberghiero "Varnelli" riscoprono un'antica ricetta

L’Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli ha partecipato al tradizionale appuntamento della Fiera dei morti, che come ogni anno si tiene nel centro storico Cingoli il 2 novembre. Palazzo Cima, gremito di gente, nonostante l’inclemenza del tempo, sede degli uffici dell’istituto, ha infatti aperto le porte ai numerosissimi visitatori che, accompagnati dagli alunni del settore accoglienza turistica, hanno potuto godere della bellezza delle stanze e dei saloni affrescati e deliziare il loro palato con dei gustosi biscotti preparati dagli studenti del settore pasticceria. Ovviamente il tutto annaffiato da ottime bevande servite dagli studenti del settore sala bar. Per l’occasione le monache di clausura del convento di Santa Sperandia hanno donato dei biscotti di frolla dallo loro ricettario , una collaborazione ed impegno nel valorizzare la cultura enogastronomia e la storia del territorio. Moltissimi sono stati i complimenti agli studenti e ai loro insegnanti da parte di moltissime persone e in particolare dalla Dirigente scolastica professoressa Maria Rosella Bitti sempre presente  ad ogni evento e manifestazione per testimoniare quanto sia importante il lavoro d’ equipe ed eccellente  la professionalità dell’Alberghiero di Cingoli.    

02/11/2019 21:17
Un mini bus per i più piccoli donato all'asilo nido comunale di Matelica

Un mini bus per i più piccoli donato all'asilo nido comunale di Matelica

Il Lions Club Matelica, come recita il motto del Lions Club International, "Dove c’è un bisogno lì c’è un Lions", cerca di rispondere alle richieste della comunità e in quest’ottica ieri ha donato all’asilo nido comunale di Matelica, un "Kiddy bus" a sei posti, che servirà per condurre i piccoli ospiti all’esterno della struttura, con la massima tranquillità, essendo i sedili attrezzati con cinture di sicurezza. Sono intervenuti per il Lions Club Matelica, il presidente Maria Gilda Murani Mattozzi e alcuni soci. L'amministrazione comunale ha visto presenti il sindaco di Matelica Massimo Baldini, l'assessore ai lavori pubblici, servizi sociali, sanità, infanzia ed istruzione Rosanna Procaccini, il vice sindaco Denis Cingolani, il vice segretario comunale Maria Gabriella Elia ed il consigliere di maggioranza Manila Bellomaria. È stato l'ultimo giorno di lavoro per la coordinatrice dell’asilo nido Rosanna Gubinelli, che è stata omaggiata dal presidente del Lions Club Matelica con un mazzo di fiori e dall'assessore Procaccini di una targa ricordo per il suo lavoro, svolto sempre con passione e grande dedizione. Il sindaco e i componenti dell’amministrazione comunale hanno approfittato dell’evento per visitare per la prima volta la struttura e si sono complimentati. Grande entusiasmo dei piccoli, che hanno voluto subito utilizzare il mini bus. I soci del Lions Club di Matelica hanno infine ringraziato tutte le educatrici, che hanno accolto con grande ospitalità ed amicizia i presenti.  

01/11/2019 18:44
Castelsantangelo sul Nera, studenti dell'Agrario di Macerata alla manifestazione "Sibillini alla riscossa"

Castelsantangelo sul Nera, studenti dell'Agrario di Macerata alla manifestazione "Sibillini alla riscossa"

Un’esperienza di immersione totale nei colori e nei sapori dei Sibillini, tra le voci e i volti di chi vive e lavora in questa terra ferita ma tenace, tra borghi e boschi dall’atmosfera magica: questa è stata l’esperienza vissuta il 18 ottobre dagli studenti delle classi 4ªA e 4ªE dell’I.I.S. Garibaldi di Macerata che hanno partecipato, a Castelsantangelo sul Nera, alla manifestazione conclusiva del concorso “Sibillini alla riscossa – Wow in tutte le lingue del mondo” organizzato per le scuole delle Marche dal team Expirit. Le due classi avevano partecipato al progetto con la realizzazione di un video e di una presentazione in lingua inglese sulla visita da loro svolta ad aprile presso l’azienda di Michela Paris, giovane allevatrice di Ussita. In quell’occasione a Visso e al santuario di Macereto gli studenti avevano potuto meglio comprendere il duro colpo inferto dal terremoto del 2016 al territorio e nella passeggiata al valico delle Arette avevano ammirato i suggestivi panorami della montagna.  La giornata di ottobre è stata davvero una coinvolgente e bellissima occasione di incontro tra gli studenti dell’Istituto Agrario, scuola da sempre impegnata nella valorizzazione del territorio, e i rappresentanti delle autorità locali, della Pro Loco, i numerosi artigiani e produttori della zona che con coraggio e determinazione non si sono lasciati scoraggiare dalle conseguenze del terremoto. Il ricordo di quell’evento devastante è ancora vivo negli edifici lesionati del borgo e negli occhi dei suoi abitanti. Dopo una passeggiata nel castagneto accompagnati dagli istruttori del Green Nordic Walking di Macerata e una breve visita allo stabilimento dell’acqua Nerea, gli studenti delle scuole partecipanti sono stati accolti con calore ed entusiasmo dagli organizzatori di Expirit e dal sindaco Mauro Falcucci nella sala del Trentino. Qui sono stati consegnati i premi ai vincitori e a tutti i partecipanti e i ragazzi hanno potuto ascoltare le toccanti testimonianze dei coraggiosi abitanti dei Sibillini, come l’allevatrice Michela Paris, che è ormai un mito per gli studenti dell’Agraria, e il pastore poeta Renato Marziali che ha affascinato l’uditorio con la recita appassionata del primo canto dell’Inferno dantesco. Si sono emozionati davanti al video che racconta la ferita inferta dal terremoto e la volontà di rinascita e ascoltando le parole del sindaco, portavoce di una comunità che non vuole abbandonare una terra ricca di bellezza, di storia e di cultura. Per finire è stato offerto a tutti un ricco buffet con gli squisiti salumi, formaggi, legumi, cereali e dolci tipici della zona presentati dagli stessi produttori locali.  

01/11/2019 18:25
Una delegazione del Kosovo in visita all'Università di Camerino

Una delegazione del Kosovo in visita all'Università di Camerino

Una delegazione dell'Università di Prizren “Ukshin Hoti” in Kosovo, guidata dal vice rettore, il professor Shemsi Morina, e dal responsabile delle relazioni internazionali, il professor Faruk Bojaxhi, ha incontrato ieri all'Università di Camerino il Rettore Claudio Pettinari e il delegato ai Programmi di cooperazione e mobilità con Paesi extra-Europei, il professor Emanuele Tondi.  Nel corso dell’incontro sono stati definiti gli obiettivi per rafforzare gli accordi di collaborazione già attivi tra Unicam e le università kosovare.  Hanno partecipato all’incontro gli studenti kosovari iscritti già iscritti a diversi corsi di laurea Unicam sia nella sede di Camerino che in quella di Ascoli Piceno.

30/10/2019 13:19
Grande successo a Roma per il convegno Unicam sulla farmaceutica

Grande successo a Roma per il convegno Unicam sulla farmaceutica

Grandissima partecipazione al convegno “Farmaceutica tra presente e futuro: strategie di governance per la sostenibilità", promosso nei giorni scorsi a Roma dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e coordinato dal professor Carlo Cifani, dal Direttore della Scuola professor Francesco Amenta e dal Dottor Arturo Cavaliere. Molteplici sono i condizionamenti degli indicatori economici sui processi sanitari e spesso il paziente si trova al centro di situazioni di disomogeneità generate dalle diversità regionali e sociali, dalla maggiore o minore tensione nei diversi contesti, alla quadratura dei bilanci e alle autonome capacità di incidere sulle scelte che riguardano la sua salute. Il quadro va letto anche per le ricadute e gli effetti che genera nei confronti di diversi sistemi produttivi che ruotano nell’ambito sanitario e dei condizionamenti e delle opportunità, a questo riguardo, legate alla recente evoluzione delle procedure d’acquisto, alla presentazione del nuovo Dossier sulla Farmaceutica, al crescente ruolo della centralizzazione regionale delle decisioni. In tutto ciò il farmaco può giocare un ruolo consistente, non solo per la quota di impatto sui costi sanitari, comunque ridotto rispetto alle medie continentali, ma soprattutto per le sue ricadute come tracciante dei modelli di cura e spinta allo sviluppo industriale del paese, di competenze e di capacità. “Gli enormi (e spesso risolutivi) progressi realizzati dal farmaco in settori critici di cura – ha sottolineato il professor Cifani – ne dimostrano l’importante ruolo. Ma anche il dispositivo medico rappresenta un ineludibile strumento di cura in costante evoluzione, in grado di proporre sfide di valutazione, di place in therapy e di classificazione, in quanto non solo rappresenta un’area di costante progresso, ma spesso richiama la necessità di ammodernare i modelli organizzativi e i processi che sostengono le cure delle malattie croniche e gli interventi in acuto, prevalentemente chirurgici”. Partendo dunque dal farmaco, dalla legge finanziaria e dai fondi per l’innovatività di aree terapeutiche di particolare interesse (malattie rare, immunoterapia, medicina di precisione), senza tralasciare un allargamento del dibattito alle sfide proposte dall’innovazione in campo dispositivi medici, l’evento ha voluto contribuire al dibattito nel quadro nazionale ed addentrarsi nelle successive sfide regionali e operative relative alle strategie utili per riuscire a risolvere l’equazione della sostenibilità. Un percorso che ha dato ai partecipanti, anche nel delicato ambito della responsabilità professionale, quegli strumenti per contribuire ad un quadro complessivo coerente con i principi e gli obiettivi del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Il convegno rientra nell’ambito di un percorso che l’Università di Camerino sta portando avanti da diversi anni, relativo alla formazione post-laurea altamente aggiornata per il farmacista ospedaliero e territoriale, attraverso master, corsi di perfezionamento e di aggiornamento e convegni monotematici.

29/10/2019 17:59
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