Scuola e università

Recanati, adeguamento sismico del polo scolastico "San Vito": nuovi spazi per gli alunni

Recanati, adeguamento sismico del polo scolastico "San Vito": nuovi spazi per gli alunni

A seguito delle recenti disposizioni per l’emergenza coronavirus rese note dal Governo sul riavvio in sicurezza del prossimo anno scolastico, il Comune di Recanati è riuscito a  reperire tempestivamente i nuovi spazi adeguati per allocare gli alunni della scuola secondaria di primo grado e dell'infanzia del complesso scolastico di San Vito in vista dell’imminente e programmato avvio dei lavori strutturali di miglioramento sismico dell'edificio della scuola, con i fondi gestiti dall’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche per il sisma del 1997. Grazie ad un accordo realizzato dal Comune di Recanati  con il Campus l'Infinito,  sono stati identificati per i  bambini dell'infanzia  gli  spazi adeguati e sicuri per contrastare la diffusione del Covid -19, presso il complesso di Sant'Agostino nel centro storico. Per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, il Comune di Recanati ha messo a disposizione nuovi  spazi di recente costruzione, con ampie aree all'aperto  in via Rodolfo Buschi in località Squartabue, da dove verrà attivato  un apposito  servizio di trasporto scolastico. “Nei prossimi giorni organizzeremo un  incontro pubblico sul web,  in videoconferenza, con tutti i genitori degli alunni del complesso scolastico di San Vito per raccontare come abbiamo scelto  nuovi spazi previsti per la scuola di primo grado e per l'infanzia nel pieno rispetto delle recenti normative previste dal Governo contro la diffusione del coronavirus. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - È per me e per la mia Amministrazione  una volontà primaria la tutela  del ritorno in sicurezza  alla vita normale dei bambini non solo a scuola, ma alla libertà di crescere nelle loro relazioni sociali” Il progetto esecutivo dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito, presentati  dal Comune di Recanati lo scorso febbraio sono ancora al vaglio da parte della  Regione Marche per l’approvazione. L’emergenza epidemiologica da Covid_19, ha comportato un rallentamento della procedura amministrativa, ma ora il progetto esecutivo dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito sarà esaminato in Conferenza dei Servizi  con l’Ufficio Ricostruzione entro fine mese di giugno. Appena passata la verifica del progetto da parte  della Regione, il Comune di Recanati potrà procedere all’avvio della gara  per l'affidamento dei lavori, per l’importo di 2 milioni e cinquecentomila euro che saranno iniziati entro la fine del  mese  di agosto e conclusi in tempo utile per consentire il ritorno in sede degli alunni dopo le vacanze natalizie dell’anno scolastico 2021/2022.

10/06/2020 15:17
Montefano, la laurea ai tempi del Covid-19: tre dottoresse dal salotto di casa

Montefano, la laurea ai tempi del Covid-19: tre dottoresse dal salotto di casa

Grande festa ieri (9 giugno) a Montefano,  dove alle ore 10 presso le loro abitazioni -  come previsto dalle disposizioni legate al covid19 – tre studentesse  hanno conseguito la laurea magistrale in Lingue,  ognuna dal salotto della propria casa. Iscritte presso l’Università  degli studi di  Macerata,  hanno coronato il sogno diventando tutte e tre dottoresse. Maria Laura Cionco, 26anni,  ha discusso la  tesi: "Un giorno è gioia e un altro è obbrobrio" Le traduzioni italiane della raccolta "Aprèslude" di Gottfried  Benn,  voto finale  110.  Valeria Coppetta, invece,  di 25 anni ha discusso la tesi dal titolo : "La ricezione dell'anglicismo nello Spagnolo peninsulare: proposta di analisi socio culturale". Anche il voto finale da lei conseguito è stato di 110. Mentre la 25enne Laura Peloni  ha presentato una tesi dal titolo: Die Geteilte Sprache.  Il tedesco della Repubblica Democratica Tedesca, con  votazione finale di 110 e lode. Dopo le proclamazioni, le 3 amiche del cuore hanno festeggiato l’ottimo risultato con le rispettive famiglie nelle proprie abitazioni di Montefano.

10/06/2020 14:23
San Severino, famiglie a basso reddito: prorogato termine per domande borse studio

San Severino, famiglie a basso reddito: prorogato termine per domande borse studio

L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande per l’erogazione di borse di studio a favore delle studentesse e degli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, riferite all’anno scolastico 2019/2020. Le borse di studio saranno erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca mediante il sistema dei bonifici domiciliati in collaborazione con Poste Italiane. I beneficiari verranno successivamente informati in merito alle modalità e ai tempi indicati dal Miur. Possono accedere ai benefici i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, residenti nel Comune di San Severino Marche che appartengano a famiglie il cui Indicatore Situazione Economica Equivalente, Isee, sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro determinato ai sensi del Decreto legislativo del 5 dicembre 2013 n. 159 e successive modifiche ed integrazioni. Per accedere al beneficio gli interessati debbono presentare domanda, allegando l’attestazione Isee a pena di esclusione, entro e non oltre il 26 giugno 2020 utilizzando il modello pubblicato online unitamente al presente avviso.  La presentazione dovrà avvenire a mezzo posta elettronica ai seguenti indirizzi  - mail: info@comune.sanseverinomarche.mc.it - pec: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it    

10/06/2020 10:47
Tolentino, delibera di giunta contro l'accorpamento delle classi del Liceo

Tolentino, delibera di giunta contro l'accorpamento delle classi del Liceo

Il Comune di Tolentino si oppone fermamente all'accorpamento delle classi quarte del Liceo Classico “ Filelfo”, emessa una delibera di giunta.  L’amministrazione è pronta ad agire anche per vie legali.  Il tutto nasce dal decreto del direttore generale del ministero dell’Istruzione,  che nell’assegnazione  delle  classi per il prossimo anno scolastico, ha deciso di accorpare le due sezioni del Liceo con la soppressione di una di queste.   In merito a ciò, il Consiglio di Istituto del “Filelfo” riunitosi lo scorso 5 giugno, ha espresso la propria contrarietà all'accorpamento delle due sezioni, rilevando che il comma 1 dell'art. 18-bis del D.L. n. 189/2016, convertito in L. n. 229/2016, prevede la deroga al numero minimo di alunni per classe per i comuni compresi nel cosiddetto cratere del sisma 2016 con edifici scolastici non agibili. Tali indicazioni sono state confermate in varie successive e recenti comunicazioni del Ministero (come ad esempio le note n. 422 del 18/03/2019 e n. 487 del 10/04/2020) in cui è stato previsto che "per quanto riguarda le aree interessate agli eventi sismici, sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti, anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente". Il Comune di Tolentino si trova tuttora in stato di emergenza, prorogato almeno al 31/12/2020 e il Liceo Classico "Francesco Filelfo", a seguito della dichiarazione di inagibilità della struttura originaria, si trova in una sede provvisoria, allestita in struttura non destinata all'edilizia scolastica. Tale struttura, pur avendo spazi congrui alla popolazione scolastica complessiva che la frequenta, non potrebbe garantire spazi adeguati a una sola classe che si troverebbe in vani angusti per il numero di alunni che ne deriverebbe e quindi potrebbe non essere possibile rispettare le norme sulla sicurezza scolastica generale. “L'accorpamento – spiega il Comune in una nota -  comporterebbe altri gravi problemi derivanti sia dalla prosecuzione della necessità di garantire le cautele relative al Covid-19, che dalla presenza di studenti con disabilità e difficoltà di apprendimento (con relativa certificazione) che hanno necessità di rimanere in classi con numero ridotto di studenti (come anche previsto dal DPR n. 81/2009). L'accorpamento comporterebbe anche evidenti problemi di continuità didattica che si riverberebbe nella formazione generale di una generazione di studenti già duramente colpita da più di un'emergenza (sisma e Covid-19). Pertanto ritenuto che la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico "Francesco Filelfo" di Tolentino sia gravemente lesiva degli interessi dei ragazzi coinvolti e del loro diritto alla formazione scolastica costituzionalmente garantito, l'Amministrazione comunale vuole tutelare la piena realizzazione del diritto allo studio degli alunni, nella massima sicurezza possibile. Il sindaco e la Giunta intendono quindi opporsi a quanto stabilito dal decreto sopra richiamato, con ogni forma possibile di intervento, eventualmente anche in sede giudiziaria e hanno approvato una delibera con la quale, considerate le argomentazioni esposte, è stato deciso di opporsi a quanto stabilito nel Decreto del Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca n. 530 del 26/05/2020 che prevede, tra l'altro, la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino, con ogni forma possibile di intervento, eventualmente anche in sede Giudiziaria. Con lo stesso atto deliberativo si chiede al Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, anche attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, l'annullamento della parte del Decreto del Direttore Generale n. 530 del 26/05/2020 che prevede la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino con accorpamento nell'altra e quindi si chiede anche che vengano mantenute le attuali due sezioni della classe quarta del Liceo Classico "Francesco Filelfo" di Tolentino”.    

09/06/2020 15:37
"Il Bello di Unicam": il ministro Manfredi e altri grandi ospiti per la prima giornata

"Il Bello di Unicam": il ministro Manfredi e altri grandi ospiti per la prima giornata

Il Ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il giornalista Mario Calabresi, il prof. Andrea Piccaluga, direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed il Presidente AICU-Associazione Italiana Carlo Urbani, Tommaso Urbani, sono stati i protagonisti della prima giornata de "Il Bello di Unicam" dedicata ad Etica e Società. Gli ospiti ne hanno parlato con il Rettore Claudio Pettinari, con un focus particolare sul ruolo della ricerca scientifica per affrontare “la mattina dopo”, prendendo spunto dal titolo dell’ultimo libro di Calabresi, e far ripartire il Paese. “Per superare i momenti di crisi dobbiamo pensare l'impensabile nel progettare il futuro. Ognuno di noi deve fare qualcosa di inatteso ed impensabile – ha affermato Mario Calabresi, oggi impegnato nel viaggio in bicicletta da Torino a Nembro, comune della Val Seriana fortemente colpito dal Covid-19. Auguro a tutti noi ed al Paese di avere il coraggio di fare progetti nuovi, ma anche di sognare l'impensabile”.  Molto significativo anche l’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, che ha sottolineato che “gli Atenei devono essere l’elemento trainante della ripartenza del Paese. L’emergenza ha portato alla luce l’importanza dell’impatto sociale della ricerca e la responsabilità etica del ricercatore. Durante il lockdown siamo entrati nelle case degli italiani e anche le famiglie hanno potuto vedere che l’Università esiste e che il suo contributo non è solo di pensiero, ma soprattutto strategico".  La valorizzazione delle Università e delle imprese innovative, sempre più spesso orientate al bene comune, è stato invece il tema dell’intervento del prof. Andrea Piccaluga. A concludere l’evento, l’emozionante testimonianza di Tommaso Urbani, Presidente dell’Associazione Italiana Carlo Urbani, nonché figlio del medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la Sars e contribuito a contenerne la diffusione, che ha ricordato la figura e l’eredità del padre, fondamentale anche per la gestione dell’attuale emergenza.  Presente in sala anche il dott. Angelo Capulli, fratello della giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, ideatrice della rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è", alla quale  “Il Bello di Unicam”, è dedicato, come ogni anno. "Abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – dedicata alle eccellenze del mondo universitario italiano, per evidenziare il grande apporto che l'Università e la Ricerca forniscono quotidianamente alla società, dando risalto alle esperienze positive che caratterizzano Atenei e Centri di Ricerca italiani. Non vogliamo dare risposte, vorremmo suscitare domande e proposte.  Quest'anno, dato il periodo che stiamo attraversando, abbiamo pensato di affiancare alle testimonianze di realtà universitarie, anche interventi di illustri personalità rappresentative di diversi ambiti, che ringrazio vivamente per aver accettato il nostro invito”. Scienza, ambiente e sostenibilità sarà il tema dell’incontro di domani martedì 9 giugno, al quale parteciperanno Nicola Armaroli, Anna Tampieri ed Enrico Giovannini.  Di scienza, società e della necessità che essa non conosca discriminazioni di genere ne parleranno mercoledì 10 giugno Elena Cattaneo, Francesca Faedi e Angela Casini. L’evento si concluderà giovedì 11 giugno con Nando Dalla Chiesa e Francesco Giorgino che dialogheranno sul ruolo della comunicazione, della legalità e della formazione. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 15 e sarà possibile seguirli collegandosi al link disponibile nella pagina http://www.unicam.it/ilbellodiunicam oppure in diretta Facebook nella pagina UNICAM-Università degli Studi di Camerino.

08/06/2020 19:40
San Severino, Borioni: "Sul nuovo Itis tutto tace, il cantiere è in completo abbandono"

San Severino, Borioni: "Sul nuovo Itis tutto tace, il cantiere è in completo abbandono"

"Si rincorrono notizie e ipotesi sulle modalità del rientro dei nostri ragazzi in classe per il prossimo anno scolastico. Gruppi, turni, orari diversificati, didattica mista, e ancora mascherine, visiere, barriere di plexiglass pranzo al sacco, mille scenari diversi che occupano e preoccupano i genitori di tutto il paese, ma a preoccupare i genitori e le famiglie settempedane (e non solo) sono anche altre situazioni affrontate con fiumi di parole e mai risolte". Così Francesco Borioni, consigliere comunale capogruppo del "Centrosinistra per San Severino", commenta lo stato dell'arte dei lavori all'Istituto Tecnico "Divini".  "Fermi, sepolti sotto i temi dell'attualità, i progetti necessari a restituire alla nostra comunità l'Istituto Tecnico “Divini”. Ad essere chiaro a questo punto è solo che a settembre il nuovo Itis non aprirà - aggiunge Borioni - . Dopo anni in cui Commissari, rappresentanti della Provincia e del Comune hanno promesso aperture, prima per settembre 2018, poi 2019 e infine per il 2020 dichiarando che la scuola sarebbe terminata, tutto tace. Nonostante le dichiarazioni ufficiali della risoluzione dei problemi con le ditte appaltanti (quali?) e con la soprintendenza archeologica, il cantiere è oggi in completo abbandono, e la questione del tutto tacitata". "Chiediamo un'immediato chiarimento e un urgente sopralluogo di tutto il Consiglio Comunale. Lo dobbiamo agli alunni, ai loro genitori, ai professori e a tutti i cittadini settempedani, che aspettano da anni il nuovo Itis Divini, una scuola moderna con tecnologie all'avanguardia e che purtroppo sono stati presi in giro da vane promesse" conclude Borioni.       

07/06/2020 20:40
Tolentino, la Giunta dice no all'accorpamento delle classi IV del Liceo Classico: "Ci opporremo in ogni sede"

Tolentino, la Giunta dice no all'accorpamento delle classi IV del Liceo Classico: "Ci opporremo in ogni sede"

L’Amministrazione Comunale manifesta agli organi competenti la necessità di mantenere per il prossimo anno scolastico 2020/2021 le due classi (sezioni A e B) per gli studenti che frequenteranno il quarto anno del Liceo Classico presso l'Istituto d‘Istruzione Superiore “F. Filelfo” di Tolentino e chiede che l’Ufficio Scolastico regionale ritorni sui suoi passi e non proceda all'accorpamento di tutti gli studenti in un'unica classe mediante la soppressione di una delle due sezione così come comunicato nei giorni scorsi. L’Amministrazione Comunale , così come IIS Filelfo, vuole assolutamente impedire questa unificazione di sezione. Il Dirigente scolastico ha messo in moto tutte le procedure per opporsi all’accorpamento. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi è costantemente in contatto con il Presidente della Provincia Antonio Pettinari che, oltre a lavorare alacremente e qualitativamente con le strutture interne al progetto del nuovo Campus delle Superiori di Tolentino tra cui il Filelfo, ha riferito di aver intrapreso diverse iniziative di carattere provinciale proprio per contrastare questo tipo di provvedimenti, che vanno a penalizzare ancor più profondamente le aree interne inserite nel cratere sismico. L’Amministrazione comunale annuncia che non lascerà niente di intentato per far intervenire e sanare la situazione dai massimi gradi competenti del Governo. “L'accorpamento – precisano con forza il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò - va contro qualsiasi norma vigente di carattere legale ed etico, in quanto i ragazzi del prestigioso Filelfo, oltre a stare “eroicamente” nell'attuale struttura che non può essere chiamata Scuola in quanto emergenziale, sono nel cratere sismico ed in più in una delle classi che si vorrebbe accorpare vi è la presenza di un portatore di handicap e gli spazi che si verrebbero a creare contrasterebbero nettamente con quelli che invece prevede la normativa in questi casi. Faremo a tal proposito – concludono il Sindaco e l’Assessore - lunedì 8 giugno in Giunta, un documento di netta contrarietà a quanto disposto dal responsabile scolastico regionale e la invieremo tra gli altri a Sua Eccellenza il Prefetto, al Presidente Regione Marche Ceriscioli, al Ministro di competenza ed i ragazzi ed i loro genitori stiano pur tranquilli che non molleremo di un centimetro”.    

07/06/2020 14:06
Recanati, ultimo giorno di scuola in cortile: l'emozione negli occhi degli alunni

Recanati, ultimo giorno di scuola in cortile: l'emozione negli occhi degli alunni

La Vice Ministra dell'Istruzione  Anna Ascani ha ringraziato in un messaggio pubblico su Facebook il Sindaco di Recanati Antonio Bravi  per aver organizzato il saluto di fine anno scolastico  dei studenti di Recanati in totale sicurezza, all’aperto nei cortili delle scuole. Un’iniziativa simbolica, ma importante per dare un segnale forte di normalità e di sicurezza ai giovani studenti. Grazie all’iniziativa del Comune di Recanati e all’invito raccolto dal Dirigente Ermanno Bracalente dell’Istituto Comprensivo “B Gigli”, le alunne e gli alunni della classe 5 della Scuola Primaria “Pittura del Braccio”, si sono ritrovati questa mattina, con le loro insegnanti, nel cortile della scuola. Momenti di grande gioia e di emozioni tangibili dei bambini e delle bambine che per la prima volta, dopo i mesi di distanziamento si sono potuti  salutare guardandosi negli occhi.  “È stato emozionante vedere la grande gioia negli occhi degli alunni che si sono ritrovati a scuola dopo tanto tempo - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -. Riuscire a farli ritrovare e ripristinare un contatto reale con la classe e con le loro insegnanti, in sicurezza, per un saluto di fine anno è stata per noi una priorità. Ringrazio i dirigenti scolastici che hanno permesso l’organizzazione della giornata. Un ringraziamento particolare va ai docenti e al grande sforzo tecnico e organizzativo che hanno dovuto affrontare da un giorno all’altro, in questi mesi, nel creare un nuovo modo d’insegnare con la didattica a distanza, su piattaforme informatiche utilizzando sistemi di collegamento e condivisioni documenti fino a qualche mese fa impensabili".  Gli interminabili mesi di lockdown dovuti all’emergenza coronavirus non hanno più permesso ai ragazzi di rivedersi se non tramite il pc con la didattica a distanza. Dal 25 febbraio scorso, gli alunni si sono ritrovati a seguire le lezioni segregati in casa, davanti ad uno schermo digitale, trasformando le loro relazioni sociali in relazioni totalmente virtuali. In un'età di crescita, dove le relazioni tra i ragazzi sono basate soprattutto su un’interazione fisica, sia per giocare  che per studiare, i freddi collegamenti digitali già complicati per loro natura, hanno creato e alimentato sensazioni di distacco e di solitudine. “Nel mio triplice ruolo di Assessora, insegnante e genitore ho ben compreso e perorato da subito l’importanza dell’iniziativa proposta dalla Vice Ministra dell'Istruzione  Anna Ascani  – ha dichiarato l’Assessora all'Istruzione Rita Soccio – gli alunni e le alunne delle classi recanatesi, nonostante la carenza del contatto umano di  questi mesi, si sono dimostrati maturi e consci che il sacrificio richiesto aveva lo scopo di tutelare la salute pubblica. Ma il ritrovo di quest’ultimo giorno di scuola rappresenta un importante incoraggiamento per il prossimo futuro, presto torneremo a studiare e a vivere la scuola tutti insieme.” E’ previsto per i prossimi giorni il ritrovo degli alunni delle altre classi per il saluto finale, sempre nel cortile della Scuola “Pittura del Braccio”. 

06/06/2020 15:55
San Ginesio,"Nel nome del Rispetto": premiati gli alunni della scuola primaria "V.Tortoreto"

San Ginesio,"Nel nome del Rispetto": premiati gli alunni della scuola primaria "V.Tortoreto"

Si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione in modalità remota del Concorso Nazionale promosso e organizzato dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto” di Foligno che ha visto vincere gli alunni ginesini delle classi I e II del Plesso via Roma, Istituto Comprensivo «V.Tortoreto». Il concorso aveva come argomenti da sviluppare il rispetto e la tutela del patrimonio artistico: i bambini si sono voluti addentrare nell’importante percorso di conoscenza e valorizzazione della Cinta muraria, quale exemplum di bellezza architettonica e culturale del borgo medievale di San Ginesio. “Le mura però - come ha detto una bambina -fanno parte da sempre della nostra vita” con esplicito richiamo al lockdown a cui i bambini sono stati finora costretti. Nel lavoro premiato al concorso ogni alunno ha voluto inserire il proprio pensiero e anche i nonni e i genitori hanno voluto dare il loro contributo, fornendo materiale ed esperienze interessanti, che sono state arricchite con le immagini di Roberto Dell’Orso. Alla gioia dei bambini si unisce anche quella delle insegnanti di classe pienamente soddisfatte del lavoro svolto. “Man mano che si proseguiva con il lavoro – afferma l’insegnante Sabrina Chiappini- veniva modificata la percezione che ogni alunno aveva delle Mura. Le hanno fatte parlare ascoltando con interesse e viva partecipazione il loro racconto. Possiamo dire di aver raggiunto pienamente l’obiettivo prefissato: legare la mente e il cuore di questi piccoli uomini del domani al proprio ambiente per poterlo proteggere, averne cura e magari aiutarlo a diventare migliore, a risorgere” Di seguito la motivazione espressa dalla giuria : “Le voci e i racconti degli allievi comunicano con efficacia un messaggio chiaro e partecipato, sovrapponendosi l’una all’altra, ciò che in passato ha dato loro protezione, oggi riceve in cambio rispetto e salvaguardia”. Un particolare ringraziamento è giunto della dirigente Grazia Maria Cecconi che si è complimentata con tutti i bambini, con le loro famiglie e con le insegnanti che hanno lavorato nonostante questo momento di difficoltà e hanno completato il lavoro nella modalità di didattica a distanza. La Dirigente Cecconi ha infine rivolto un ultimo ringraziamento all’associazione “Nel nome del Rispetto” perché permette di parlare, di discutere e di portare nelle nostre scuole la cultura e la solidarietà del rispetto. Il rispetto è trasversale, è la pietra angolare di tutte le virtù, però nasce dalla conoscenza e richiede impegno e investimento.”    

06/06/2020 09:30
Macerata, il ruolo delle donne nella battaglia contro il Covid-19: documentario dei ragazzi del "Bramante"

Macerata, il ruolo delle donne nella battaglia contro il Covid-19: documentario dei ragazzi del "Bramante"

L’Istituto di Istruzione Superiore IIS Bramante di Macerata è una scuola da sempre attenta a fornire agli studenti gli strumenti per capire le vicende storiche e sociali che hanno costruito e costruiscono la realtà. In quest’ottica l’Istituto è da sempre molto attivo in attività come concorsi e contest che possano aiutare gli studenti a comprendere e interpretare il complesso mondo in cui si trovano e renderli protagonisti del suo cambiamento.   Le studentesse e gli studenti della classe IIE dell’IIS Bramante supportati dal Prof. Giuseppe Salici hanno partecipato al contest organizzato dall’Università di Camerino riservato alle scuole superiori di secondo grado, dal titolo “Donne: diritto alla vita senza violenza”. I ragazzi, colpiti dall’importanza dell’argomento oggetto dell’iniziativa, hanno voluto partecipare per dare il loro contributo al problema. E’ stata scelta l’area tematica: “Il ruolo delle donne nella storia” ed è stato realizzato un documentario che ha lo scopo di mettere in evidenza quello che è stato il fondamentale contributo del lavoro femminile nell'emergenza che stiamo attraversando. Nel documentario “Donne in trincea: La forza delle donne nella battaglia al virus” i ragazzi hanno sottolineato l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la competenza che hanno contraddistinto, in questa situazione di particolare straordinarietà, l’operato di ogni lavoratrice donna nell’emergenza Coronavirus. Fatti che non possono passare inosservati, ma che devono piuttosto essere apprezzati e riconosciuti nel loro profondo valore e posti a fondamento di un’effettiva parità di genere, ancora oggi tanto evocata, ma quanto mai lontano dal realizzarsi. Come dicono gli studenti nel documentario :« Il contributo delle donne ha rappresentato  un’importante valore aggiunto, grazie ad una maggiore sensibilità, una più grande capacità di comprendere le emozioni e ad un più alto livello di sopportazione. Sono resilienti in una situazione di forte stress tra smart-working, lavori di casa e cura della famiglia. Sono impegnate ad assistere i figli nelle lezioni scolastiche a distanza, a sostenere i familiari che devono affrontare l’angoscia data dalle circostanze ed hanno la necessità, se possibile, di ritagliare del tempo per loro stesse. Che si tratti di una dottoressa o di un'infermiera in corsia, una rappresentante delle forze dell'ordine o di un'insegnante che fa lezione da casa, il loro contributo risulta fondamentale». Nel documentario sono state inserite le interviste al Dott. Licio Livini - Direttore Generale Asur 4 Fermo, alla Dott.ssa Fiorenza Anna Padovani Dirigente Medico Asur 4 Fermo, a Verdecchia Michela - Coordinatrice Forum Donne Camera del Lavoro, alla Dott.ssa Laura Meda - Giornalista e Videomaker (ha lavorato con la troupe del TG1  durante l’emergenza Coronavirus a Milano), alla Dott.ssa  Manuela Bora - Assessore Regionale Pari Opportunità, all’On. Elena Leonardi - Consigliere Regionale e a Pierpaolo Borroni - Assessore Commercio Comune di Civitanova Marche. La presentazione finale dei progetti è avvenuta in videoconferenza alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Dott. Claudio Pettinari, della Prof.ssa Barbara Re - delegata del Rettore per le pari opportunità e di Rosita Altobelli - project manager Action AID ed esperta dei diritti delle donne. Sono intervenute anche Maria Andaloro - Posto Occupato e Drilona Fatusha - BSS Enterprise Architect presso Vodafone Group Limited Services (ex-studentessa UNICAM). Il documentario realizzato dalla II E dell’IIS BRAMANTE è stato illustrato da una bravissima studentessa della classe che ha messo in evidenza le motivazioni che hanno spinto i ragazzi a cimentarsi con questa sfida e le conclusioni tratte dalle testimonianze raccolte. L’Università di Camerino visto il valore degli elaborati e l’impegno profuso dagli studenti ha premiato l’IIS BRAMANTE insieme ad altri istituti, per i lavori presentati.  

05/06/2020 16:27
Unimc, le biblioteche riaprono a tutti

Unimc, le biblioteche riaprono a tutti

Così come avvenuto all’indomani del terremoto, ancora una volta le biblioteche dell’Università di Macerata riaprono le porte a tutti. “Un segnale importante di ripresa e graduale ritorno alla normalità per tutta la città”, sottolinea il rettore Francesco Adornato.  “Dall’11 maggio abbiamo riaperto le sale di consultazione e riattivato i servizi di prestito per la comunità accademica. Ora siamo pronti ad accogliere anche la cittadinanza” spiega la delegata del rettore ai servizi bibliotecari Elisabetta Michetti. Nel giro di un mese l’attività di prestito bibliotecario è stata piuttosto intensa, interessando circa 1600 volumi. Da martedì prossimo, 9 giugno, dunque, le sale consultazione della Biblioteca Didattica d’Ateneo e della Biblioteca Giuridica ampliano il loro orario di apertura e si aprono a tutti i possibili utenti, anche non universitari: dal martedì al giovedì, dalle 8:30 alle 14, con una pausa per la pulizia e la sanificazione dei locali. L'accesso è consentito solo mediante prenotazione. È possibile inviare la richiesta a biblio.didattica@unimc.it, per la Biblioteca Didattica d’Ateneo e biblio.giur@unimc.it per la Biblioteca Giuridica entro le ore 14 del giorno precedente.  Nelle settimane successive, seguiranno anche le aperture delle sale delle biblioteche di Studi Umanistici e del Polo didattico Bertelli, sempre nel pieno rispetto del protocollo di sicurezza: prenotazione, utilizzo di guanti e mascherine, distanziamento sociale, autodichiarazione sulle proprie condizioni di salute, sanificazione periodica dei locali. Rimangono sempre attivi tutti i servizi di consultazione e assistenza online, raggiungibili attraverso il sito biblioteche.unimc.it. L'Università degli Studi di Macerata ha avviato nel 2012 un censimento dei propri fondi e collezioni librari di maggior pregio e di particolare interesse per tipologia e provenienza, volto alla loro valorizzazione. Il patrimonio bibliotecario complessivo dell’Università di Macerata raccoglie circa 600 mila volumi raccolti nel tempo, dal primo nucleo librario risalente al XVIII secolo fino a oggi. Al suo interno sono presenti raccolte librarie di grande interesse scientifico, storico e bibliografico: dalle pubblicazioni giuridiche delle più antiche collezioni acquisite dall’ex Facoltà di giurisprudenza, alle importanti collezioni di interesse storico-politico-giuridico già appartenute al prof. Mario Sbriccoli; dall'esotismo culturalmente prezioso dei fondi Corradini e Coccia che annovera in lingua originale alcuni dei testi fondamentali dell'antica cultura e filosofia cinesi, al prestigioso patrimonio di opere antiche del Fondo Marsili Feliciangeli; dal prezioso patrimonio della Biblioteca Antoine Barnave, custode della memoria della storia costituzionale francese del periodo pre-rivoluzionario, ai rari volumi e materiali grafici e fotografici dei vari centri di documentazione, quali sono ad esempio il Centro di Documentazione sui Partiti Politici in età contemporanea, fino ad arrivare a fondi di più recente acquisizione, come il Fondo Riccio di grande interesse per la lingua e la cultura russe.    

05/06/2020 15:26
Treia, materiale scolastico e libri lasciati in classe: recuperati dalla Protezione civile

Treia, materiale scolastico e libri lasciati in classe: recuperati dalla Protezione civile

Preziosa collaborazione a Treia tra il gruppo comunale di Protezione Civile guidata dal coordinatore Cav. Francesco Fortuna e l’Istituto Comprensivo E.Paladini di Treia. I volontari del gruppo comunale infatti per tutto il mese di maggio hanno fornito un grande supporto a tutti i plessi di Treia per il recupero dei materiali lasciati in loco da insegnanti e ragazzi; un servizio fondamentale quella della protezione civile comunale che conferma l’importanza della creazione del gruppo stesso, nato nel 2015 con la precedente amministrazione. “In questi anni la protezione civile è stato un punto di riferimento per l’intera comunità, ha collaborato attivamente con tutte le associazioni e gli enti organizzatori di eventi e in questa emergenza ha fornito un supporto straordinario alla popolazione locale”, afferma l’Amministrazione comunale di Treia.    Nella foto i volontari Antonio Farabollini e Graziella Del Savio in azione.

05/06/2020 11:49
"Il Bello di Unicam", dall'8 all'11 giugno la terza edizione: programma completo e ospiti

"Il Bello di Unicam", dall'8 all'11 giugno la terza edizione: programma completo e ospiti

Dall’8 all’11 giugno si terrà la terza edizione de “Il Bello di Unicam”, quattro giorni di incontri in modalità telematica fortemente voluti dal Rettore Claudio Pettinari, dedicati non solo alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino, ma anche alla promozione dell’importanza della scienza, della ricerca scientifica, specialmente in questo particolare momento che stiamo vivendo.  “Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – anche per quanto di positivo, gli Atenei e i centri di ricerca italiani stanno dando al nostro Paese. Etica, ambiente, società, scienza, legalità saranno alcuni dei temi chiave di cui discuteremo con importanti personalità del mondo dell'università, della scienza, della comunicazione, che saranno collegati con noi e che ringrazio per aver accettato il nostro invito” Come affronteremo questo tempo che riprende, sapremo veramente trasformare ciò che abbiamo attraversato in opportunità di crescita ed analisi? Che ruolo giocherà la scienza, e sarà davvero una scienza "per tutti", o dovremo ancora parlare di questione di genere anche in questo ambito? Come sarà "la mattina dopo" del nostro Paese? In che modo innovazione e ricerca potranno davvero essere messe al servizio della collettività? E questo nuovo risveglio di culture, di coscienze, di competenze, riuscirà a non perdere di vista l'etica e la legalità, che prima della pandemia sembravano ormai obiettivi per illusi sognatori? A queste domande si cercherà di rispondere con il fondamentale contributo degli ospiti che dialogheranno con il Rettore Claudio Pettinari Lunedì 8 giugno ospiti del primo appuntamento saranno Tommaso Urbani, Mario Calabresi, Andrea Piccaluga ed il Ministro Gaetano Manfredi, che discuteranno di etica e società.  Scienza, ambiente e sostenibilità sarà il tema dell’incontro di martedì 9 giugno, al quale parteciperanno Nicola Armaroli, Anna Tampieri ed Enrico Giovannini.  Di scienza, società e della necessità che essa non conosca discriminazioni di genere ne parleranno mercoledì 10 giugno Elena Cattaneo, Francesca Faedi e Angela Casini. L’evento si concluderà giovedì 11 giugno con Nando Dalla Chiesa e Francesco Giorgino che dialogheranno sul ruolo della comunicazione, della legalità e della formazione. “Il Bello di Unicam”, ispirato alla rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c'è", ideata dalla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, è a lei dedicato, come ogni anno. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 15 e sarà possibile seguirli collegandosi al link disponibile nella pagina http://www.unicam.it/ilbellodiunicam oppure in diretta Facebook nella pagina UNICAM-Università degli Studi di Camerino.  

04/06/2020 19:50
UnImc, valutazioni delle politiche fiscali: il contributo del Dipartimento di Economia e diritto

UnImc, valutazioni delle politiche fiscali: il contributo del Dipartimento di Economia e diritto

Si rinnova la collaborazione tra il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata e la Sogei per costruire e raffinare i modelli MACGEM-IT, ORANI-IT e TERMITY utilizzati dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questi modelli economici concorrono a valutare l’impatto economico delle proposte di politica fiscale e di riforme strutturali in Italia nel breve e nel medio termine. Per l’attività di ricerca del Dipartimento di Economia e Diritto, la partecipazione alla costruzione del modello MACGEM-IT rappresenta un’importante attività di supporto ai decisori politici nazionali sviluppatasi nel corso del tempo e che ha visto la creazione, sotto la guida del prof. Claudio Socci, di un gruppo di ricercatori specializzati nei modelli multisettoriali e di equilibrio economico generale computazionale. L’accordo rientra nell’attività di terza missione che l’Ateneo maceratese svolge a servizio del territorio locale e nazionale. Le competenze sviluppate dai ricercatori del Dipartimento di Economia e diritto, all’interno dell’ambito precipuo della valutazione delle politiche pubbliche e del design delle strategie d’impresa, sono l’obiettivo formativo dei corsi di laurea triennale, magistrale e di dottorato di ricerca erogati dal Dipartimento. Quest’anno è stato attivato il nuovo corso di laurea triennale in “Economia, Territorio e Ambiente” teso a creare figure esperte nella lettura delle traiettorie di sviluppo del territorio e alla loro sostenibilità ambientale, in linea con le competenze di programmazione economica e finanziaria del Dipartimento.

04/06/2020 14:03
Unicam, "consumare cibo 'spazzatura' ha sempre un effetto negativo sulla salute": uno studio spiega il perché

Unicam, "consumare cibo 'spazzatura' ha sempre un effetto negativo sulla salute": uno studio spiega il perché

Per dimagrire bisogna assumere meno calorie di quelle necessarie e fare attività fisica: il deficit energetico aiuterà a eliminare le riserve accumulate e a farci perdere il peso in eccesso. Questo il mantra di tutte le diete, soprattutto quelle fai-da-te. Siamo portati, infatti, a pensare che basti non superare un certo numero di calorie al giorno per garantirsi una condizione di salute e normopeso. Eppure non è così. Quello che non dovremmo dimenticare, è che anche la qualità dei cibi conta, ovvero non solo il totale delle calorie ingerite ma anche il tipo di cibi ingeriti, nonché la loro composizione nei tre macronutrienti fondamentali, zuccheri, proteine e grassi. Infatti, consumare cibo “spazzatura” ma contando comunque le calorie totali ingerite, in modo da non eccedere, se da una parte ci permette di controllare efficacemente il nostro peso corporeo, dall’altra non ci protegge da possibili alterazioni metaboliche e, quindi da danni a lungo termine. Compensare un’abbuffata di cibo “spazzatura” saltando i pasti successivi, oppure “restringere” il consumo alimentare di questo tipo di cibo a poche ore nella giornata, in modo da ridurre l’apporto calorico totale sono strategie molto comuni persino in quella fetta di popolazione più attenta al benessere psicofisico. Ma quali sono le conseguenze metaboliche di un tale atteggiamento? Uno studio condotto da tre gruppi di ricerca italiani, dell’Università del Salento, dell'Università Sapienza di Roma e dell'Università di Camerino, coordinati, rispettivamente, dalla professoressa Anna M. Giudetti, professoressa Silvana Gaetani e dal Prof. Carlo Cifani, docente quest’ultimo della Scuola di Scienze del Farmaco di Unicam, ha contribuito a fare luce sugli aspetti metabolici che derivano da un tale comportamento alimentare. Con il lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “The FASEB Journal”, i ricercatori hanno dimostrato che restringendo l’apporto calorico di cibo “non salutare” a poche ore della giornata, riducendo così le calorie totali consumate nelle 24 ore, si riesce a controllare il peso corporeo efficacemente ma gli effetti metabolici sono sovrapponibili a quelli indotti da un consumo più esteso del cibo “non salutare”. In particolare, i risultati dello studio hanno dimostrato che tale tipo di alimentazione può causare aumento della glicemia, riduzione di colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo buono) e fegato grasso, tutte alterazioni in grado di compromettere lo stato di salute anche a lungo termine. I ricercatori quindi puntano il dito sulla inutilità della conta delle calorie come approccio per la perdita di peso e pongono l’accento invece sull’importanza di valutare la qualità degli alimenti consumati. Con questo studio – commenta Anna Giudetti – portiamo avanti il nostro intento di individuare i punti cardine per la formulazione di un piano nutrizionale per la perdita di peso, considerando non solo il risultato macroscopico sul peso corporeo, ma anche i cambiamenti di parametri metabolici importanti per evitare lo sviluppo di disturbi a lungo termine. Link alla pubblicazione: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32463138/

03/06/2020 17:41
Macerata, aperte le iscrizioni agli asili nido comunali

Macerata, aperte le iscrizioni agli asili nido comunali

Da oggi, 3 giugno, sono aperte le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto agli uffici di viale Trieste, 24 o può essere scaricato dal sito www.comune.macerata.it . Le strutture disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio,  “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione,  "Arcobaleno"  in via Gasparri,  “Mi e Ma”  in  via Tibaldi (gestione affidata alla Coop. Mi e Ma) e Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione affidata IRCR).    La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013). I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) la  residenza nel Comune di Macerata ed essere in regola con gli obblighi vaccinali come previsto dalla legge. Le graduatorie verranno predisposte sulla base dell'Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare cui appartiene il bambino e in base ai criteri indicati nel regolamento dei nidi d’infanzia. In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo.    

03/06/2020 14:16
Treia, un “Arcobaleno” per Luis Sepúlveda, gli alunni della primaria ricordano lo scrittore cileno (FOTO)

Treia, un “Arcobaleno” per Luis Sepúlveda, gli alunni della primaria ricordano lo scrittore cileno (FOTO)

Le docenti della Scuola primaria “Arcobaleno” dell’I.C. “E. Paladini”, consapevoli che la lettura arricchisca le competenze linguistiche e alimenti la creatività, durante la chiusura della scuola hanno proposto agli alunni e alle alunne un percorso volto a riscoprire i grandi valori universali dell’amicizia e della solidarietà. La notizia della morte del celebre scrittore cileno, Luis Sepúlveda, ha mosso il desiderio di ricordarlo attraverso questo progetto. Tra una lenta lumaca, una timorosa gabbianella, un vispo topo e un fedele gatto, i bambini hanno viaggiato tra le pagine di queste favole emozionandosi e uscendo finalmente dalle loro case.  Hanno conosciuto la trama di alcune sue opere, quali “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, “Storia del gatto e del topo che diventò suo amico”.  Durante i momenti di lettura dedicati, gli alunni hanno giocato con l’immaginazione e hanno spaziato con la fantasia in luoghi lontani. Ognuno, a suo modo,  ha incontrato i personaggi delle storie raffigurandoli in base al proprio vissuto e collocandoli negli spazi più vicini al proprio mondo. Il libro ha svolto un ruolo fondamentale in questa esperienza poiché, se da un lato ha offerto la possibilità di promuovere nuove conoscenze, dall’altro ha stimolato alla condivisione, alla scoperta e alla relazione. Vedere alunni coinvolti e sognanti testimonia che l’obiettivo di infondere il desiderio e il piacere della lettura è stato raggiunto.    

01/06/2020 16:55
Potenza Picena, saluto di fine anno in presenza: arriva il no di scuole e Comune

Potenza Picena, saluto di fine anno in presenza: arriva il no di scuole e Comune

A seguito della pubblicazione del documento sulle “Modalità di Ripresa delle Attività Didattiche” del prossimo anno scolastico da parte del Comitato Tecnico Scientifico del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, l’Amministrazione Comunale ha convocato un incontro al quale hanno preso parte, oltre al Sindaco Noemi Tartabini e all’Assessore Luisa Isidori, il Dirigento Scolastico di Potenza Picena Alessandra Gattari, il Dirigente Scolastico Vicario di Porto Potenza Picena Maria Grazia Pierluca, i Presidenti dei Consigli di Istituto Margherita Fermani ed Angelo Fiorito.  È stato analizzato il documento con le linee guida generali, reso noto solo qualche ora prima, in cui si sono subito evidenziate alcune criticità relative al distanziamento sociale di almeno un metro tra i bambini, gli spazi non adeguati in tutte le strutture scolastiche del territorio, la carenza di dotazione organica dei collaboratori scolastici sia per la vigilanza che per l’igiene dei locali. Sono state fatte, inoltre, delle considerazioni circa l’obbligatorietà delle mascherine per i bambini dai 6 anni in su. Si è dunque convenuto di indire, per la metà del mese di giugno, i due Consigli d’Istituto (a Potenza Picena e al Porto) in cui approfondire le linee guida proposte e la fattibilità delle modalità di attuazione delle stesse, allargando la partecipazione all’Amministrazione Comunale, all’Ufficio Tecnico Municipale, ai responsabili della sicurezza degli Istituti Scolastici (RSPP), ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza interna alla scuola (LRS), alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU), al medico competente per le strutture scolastiche e al responsabile della gestione della mensa scolastica. È stata, inoltre, affrontata la questione del “Saluto di fine anno in presenza” e, all’unanimità, si è convenuto sulla non opportunità, per il momento, di organizzare l’evento né all’interno delle scuole né all’esterno, “per il rispetto delle vigenti norme anti contagio ma – spiega l’amministrazione -  anche, perché non sarebbe garantita la spontanea relazionalità ed interazione tra i coetanei né tra bambino ed insegnante. Non si esclude la possibilità di organizzare iniziative similari in un successivo momento e prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, soprattutto per le classi di passaggio”.

30/05/2020 17:25
Unimc si apre al Giappone: pronto accordo di collaborazione con l'Università di Kanagawa

Unimc si apre al Giappone: pronto accordo di collaborazione con l'Università di Kanagawa

L’Università di Macerata si avvia a stringere un accordo con l’Università giapponese di Kanagawa. Il documento è stato approvato nel corso dell’ultima seduta del consiglio del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali. Compiuti gli ultimi passaggi burocratici, il testo sarà firmato dai rettori delle due Università. L’Ateneo giapponese, fondato nel 1928, ha il suo principale campus a Yokohama, e un altro campus a Shonan, entrambi nelle vicinanze di Tokyo, conta circa 20 mila studenti distribuiti in sette scuole universitarie (diritto, economia, business, lingue straniere, scienze umane, scienze e ingegneria) e otto scuole di specializzazione. L’accordo di collaborazione con l’Università di Kanagawa University riguarda sia la ricerca sia la didattica e consentirà di realizzare mobilità in entrata e in uscita per studenti e docenti. L'Ateneo ha una significativa vocazione internazionale e annovera 148 Università partner in 39 Paesi diversi. “Si tratta di un'opportunità strategica per il nostro Ateneo – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, che conferma la buona riuscita della missione effettuata lo scorso novembre e contribuisce ad ampliare la nostra rete di relazioni internazionali, aprendoci a un paese per noi molto interessante”. Come spiega la delegata del rettore all’internazionalizzazione, Benedetta Giovanola, “L’accordo, promosso dal dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, è l’unico siglato dal nostro Ateneo con il Giappone e nasce dalla visita istituzionale che abbiamo effettuato, in raccordo con la Conferenza dei rettori delle università italiane, a novembre 2019”.      

29/05/2020 14:53
“Porte Aperte in UNICAM - online”: domani il secondo appuntamento dedicato alla scelta universitaria

“Porte Aperte in UNICAM - online”: domani il secondo appuntamento dedicato alla scelta universitaria

Domani 30 maggio con inizio alle ore 15 è in programma il secondo appuntamento con “Porte Aperte in UNICAM - online”, l’iniziativa di orientamento alla scelta universitaria. Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione. L’evento si aprire con una sessione plenaria in diretta streaming nel corso della quale interverranno il Rettore Unicam Claudio Pettinari, la Delegata all’Orientamento Valeria Polzonetti, il Presidente del Consiglio degli Studenti Riccardo Cellocco, il Prorettore alla Didattica Luciano Barboni, il Prorettore ai rapporti con gli enti Andrea Spaterna, il Presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli. Testimonial d’eccezione sarà Ahmed Abdelwahed, studente Unicam e campione italiano dei 3000 siepi. A moderare il dibattito sarà ancora il giornalista Maurizio Socci. I partecipanti si potranno poi collegare nelle stanze virtuali dei corsi di laurea, dove i docenti illustreranno il corso e proporranno seminari ed attività, e gli studenti potranno interagire in diretta facendo domande per chiedere informazioni o chiarire dubbi o semplici curiosità. Dal 20 maggio è anche attivo il sito www.unicam.it/porteaperteonline, nel quale sono illustrati dettagliatamente tutti i corsi di laurea, sia triennali che magistrali e magistrali a ciclo unico, anche attraverso video di docenti e di studenti e laureati dell’Ateneo. “Dopo il successo dell’appuntamento dello scorso 20 maggio – ha sottolineato la prof.ssa Valeria Polzonetti, Delegata del Rettore all’Orientamento – abbiamo voluto riproporre un nuovo momento per conoscere Unicam, i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con i docenti dell’Ateneo. Ne stiamo poi programmando un altro per il mese di giugno, che si aggiungere ai consueti appuntamenti estivi di orientamento”.              

29/05/2020 12:36
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