Sanità

Nuovo centro vaccinale Civitanova, lavori al rush finale: "Sarà attivo dall'8 aprile"

Nuovo centro vaccinale Civitanova, lavori al rush finale: "Sarà attivo dall'8 aprile"

A pochi giorni dall’individuazione e il via libera dell’Asur del nuovo centro vaccinale di via Silvio Pellico a Civitanova Marche,  il Sindaco Fabrizio Ciarapica in un post ha dichiarato:  “Oggi, vigilia di Pasqua, in tempo davvero record, sono terminati i lavori di allestimento del nuovo centro vaccinale sito in via Pellico. Sono state predisposte le aree di ‘attesa’, ‘somministrazione’ e quindi ‘osservazione post-somministrazione’; lo stesso dicasi per la fase di ‘check-in vaccinale’. Lunedì le ultime rifiniture, la completa pulizia e sanificazione e per giovedì 8 aprile sarà aperto, pronto ad accogliere la vaccinazione di massa che oggi si configura quale unica via di uscita per superare nel più breve tempo l’attuale situazione emergenziale’.    

03/04/2021 16:54
Vaccini, nelle Marche sarà un aprile al raddoppio: "si passerà dalle 7 alle 15mila dosi al giorno"

Vaccini, nelle Marche sarà un aprile al raddoppio: "si passerà dalle 7 alle 15mila dosi al giorno"

Si è svolta, ieri sera, la prima riunione della Cabina di regia tecnica per l’attuazione del piano vaccinale, organo deliberato dalla Giunta regionale lunedì scorso. L’organismo, coordinato dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e composto dal dirigente del Servizio Sanità Lucia Di Furia, dalla dirigente dell’Asur Nadia Storti, dal dirigente dell’AOU Torette Michele Caporossi, dal dirigente dell’Inrca Gianni Genga, dal dirigente dell’Azienda Marche Nord, Maria Capalbo, dalla dirigente del servizio Bilancio Maria Di Bonaventura e  dal dirigente del servizio Protezione civile Davide Piccinini, è stato convocato per valutare l’esecuzione del Piano strategico vaccinale nazionale Sars-Cov-2 Regione Marche. L’assessore Saltamartini ha evidenziato che, con il mese di aprile, si apre il secondo trimestre di vaccinazioni, caratterizzato dall’aumento delle forniture dei sieri che porteranno, ad aprile, nelle Marche, 210.000 dosi e nei mesi di maggio e giugno 700.000-800.000 dosi. “Dalla fase stop and go nelle forniture, si passa a rifornimenti stabili e, soprattutto, continui, come ha promesso il Governo – ha sottolineato Saltamartini - Per la nostra Regione, quindi, si deve prospettare una somministrazione a regime di 15.000 dosi al giorno, a fronte delle 7.000 dosi inoculate adesso, senza alcuna interruzione per le festività Pasquali”. Dal tavolo è emerso che nelle Marche dai 14 PVP (Punti vaccinali popolazione) sono state inserite 74 linee vaccinali e che nei prossimi giorni saranno ristrutturati Punti vaccinali in nuovi locali (Macerata e Civitanova). Sul fronte del personale aggiuntivo. l’Asur ha bandito un concorso per i medici specializzandi e si conta di assumerne 200 per il piano vaccinale. Prosegue, inoltre, da parte degli Ospedali, la vaccinazione delle persone fragili prese in carico dagli stessi plessi e le persone prenotate sul sito di Poste Italiane sono state ripartite tra Enti per essere chiamate alla vaccinazione negli stessi nosocomi. La Cabina ha anche valutato l’andamento della vaccinazione operata dai medici di medicina generale che, finora, hanno somministrato 5804 dosi. Inoltre è stato osservato che, a fronte di una carenza di rifornimenti delle settimane scorse, da questa settimana e dalle prossime, le farmacie ospedaliere hanno ricevuto ordinativi in aumento da parte dei MMG a cui sono consegnati AstraZeneca, Pfizer e Moderna. “Infondata - ha comunicato l’assessore Saltamartini dopo una telefonata con il Commissario Figliuolo - la notizia, proveniente dal Lazio, che dal 12 aprile sarebbero arrivate le nuove dosi del siero Johnson & Johnson. Il Commissario ha riferito che ancora non ci sono notizie dettagliate al riguardo”. La Cabina ha anche analizzato l’andamento delle richieste al numero verde della Regione 800936677 e quello del numero verde delle Poste Italiane.  

02/04/2021 16:45
Vaccini, nelle Marche boom di prenotazioni con Poste Italiane: "ora altre Regioni ci seguono"

Vaccini, nelle Marche boom di prenotazioni con Poste Italiane: "ora altre Regioni ci seguono"

"Dopo le Marche, adesso altre Regioni seguono l'organizzazione vaccinale con Poste italiane" A dirlo è l'assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini: "La prenotazione fino ad oggi ha riguardato 98.000 persone, la maggior parte di tutto il target 70-80, anche se per qualche utente ci sono state difficoltà di inserimento. In questi casi, occorre chiamare il numero verde delle Poste 800.00.99.66" "Per accelerare i tempi, alcune di queste persone saranno vaccinate oggi 533, 599 domani e 60 il giorno di Pasqua - sottolinea Saltamartini - Per l'apertura dello Slot per i familiari e care giver delle persone disabili cè da attendere qualche giorno. Gli Uffici del Commissario Covid hanno chiesto un modello omogeneo per tutta Italia con poste italiane ma intanto ci stiamo preparando". "Infine, da questa settimana - conclude l'assessore regionale alla sanità - saranno potenziati i rifornimenti ai medici di famiglia che, secondo gli accordi, dovranno vaccinare persone over 80 non dembulanti ed altre categorie fragili".  

02/04/2021 09:30
Piediripa, il nuovo hub vaccinale pronto per l'8 aprile: lavori conclusi in appena 20 giorni

Piediripa, il nuovo hub vaccinale pronto per l'8 aprile: lavori conclusi in appena 20 giorni

Sarà operativa da giovedì 8 aprile la nuova sede vaccinale che si trova a Piediripa, in via Teresa Noce 22, a Macerata. L’edificio, concesso gratuitamente dalla UniCredit Leasing, è pronto a ospitare fino al termine della campagna vaccinale di massa le inoculazioni delle dosi di vaccino per i residenti dei 24 comuni del Distretto di Macerata. Baricentrica, con ampio parcheggio, ad appena cinque chilometri dall’ospedale, la nuova struttura è di circa 900 metri quadri. "Come già anticipato, i lavori nel nuovo polo vaccinale si stanno ultimando e giovedì 8 le vaccinazioni si trasferiranno nella struttura di Piediripa – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento, oltre all’UniCredit Leasing, va ai dipendenti comunali che hanno lavorato alacremente per permettere l’apertura in tempi rapidi. Grazie anche alla Fondazione Carima e al Gruppo Lube che hanno contribuito, rispettivamente, con un sostegno economico e con l’allestimento degli arredi; ancora una volta, grazie al lavoro dell’Amministrazione, la sinergia tra pubblico e privato ha dato grandi risultati". "A partire da giovedì 8 aprile, tutte le persone che hanno già effettuato la prenotazione e che dovranno ricevere il vaccino dovranno recarsi presso la nuova sede vaccinale di Piediripa" ha aggiunto la direttrice dell’Area Vasta 3, la dottoressa Daniela Corsi. In appena 20 giorni si sono conclusi i lavori che hanno riguardato la sistemazione interna ed esterna dello stabile, l’asfaltatura della strada, la disposizione dei parcheggi e gli arredi. Il sindaco Parcaroli, all’indomani dell’accordo con UniCredit Leasing, aveva chiesto ai 23 comuni del Distretto di Macerata un supporto in termini di organizzazione. "Si sta portando avanti un grande lavoro di squadra e i comuni, con grande spirito di collaborazione, hanno messo a disposizione le proprie Polizie locali come ugualmente ha fatto la Protezione civile provinciale – ha aggiunto l’assessore alla Polizia locale e Protezione civile Paolo Renna -. L’obiettivo è quello di raggiungere il più alto numero di vaccinati il prima possibile". "in dall’inizio della campagna vaccinale, nell’Area Vasta 3, sono stati scelti dalla Regione Marche tre punti vaccinali (Macerata, Civitanova, Camerino-San Severino) tenendo conto di due fattori: risorse umane-professionali che l’Asur può mettere a disposizione dei centri vaccinali e ubicazione degli stessi a una distanza non superiore a otto minuti di percorrenza verso l’ospedale di afferenza - ha spiegato il delegato funzionale alla Sanità Giordano Ripa -. Verso la metà di febbraio incombeva la necessità di portare avanti la prima fase della campagna vaccinale con inizio delle somministrazioni dei vaccini ai soggetti over 80 e successivamente al personale scolastico. Per tale obiettivo la dirigenza Asur-Area Vasta 3 sceglieva l’oratorio della chiesa Santa Madre di Dio messo gentilmente a disposizione della Curia Vescovile di Macerata. L’Amministrazione comunale, coinvolta per il supporto logistico, già da tempo era alla ricerca di una location adeguata alla fase due della vaccinazione. Durante il periodo intercorso tra l’inizio della vaccinazione presso l’oratorio ad oggi, sono state eseguite 6655 prime dosi e 4459 seconde dosi per gli over 80, 844 prime dosi e 25 seconde dosi per il personale scolastico; numeri che pongono il nostro punto vaccinale tra i primi posti della regione". "Ci preme sottolineare che durante la permanenza presso l’oratorio non sono emerse particolari criticità se non limitatamente a qualche situazione nelle ultime settimane. In particolar modo nelle prime ore delle giornate si sono creati alcuni rallentamenti dovuti a più concause: il non rispetto dell’orario fissato, la sovrapposizione delle due categorie (over 80 e personale scolastico) e i problemi legati alla vicenda AstraZeneca – hanno concluso Parcaroli e Ripa -. In definitiva il bilancio della permanenza per circa 45 giorni presso l’oratorio è certamente positivo e per questo ci sentiamo di ringraziare la direttrice dell’Area Vasta 3, la dottoressa Daniela Corsi, i dirigenti medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica-Prevenzione, tutto il personale medico e infermieristico e amministrativo che è stato impiegato e la parrocchia. Un ringraziamento alla Polizia locale e alla Protezione civile per la costante presenza presso la sede vaccinale". A contribuire all’allestimento del nuovo polo vaccinale anche la Fondazione Carima e il Gruppo Lube. «Era normale che la Fondazione Carima non chiudesse le porte a una richiesta di aiuto arrivata da parte dell’Amministrazione comunale di Macerata che si è fatta portavoce di un insieme di amministrazioni comunali della provincia che andranno a confluire nel centro vaccinale di Piediripa – ha detto la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti -. Serve lo sforzo di tutti e la sinergia deve esserci tra tutte le istituzioni che amano questo territorio e che hanno a cuore l’uscita da questa situazione. Come Fondazione eravamo già stati presenti quando si è dato vita al Covid-center di Civitanova e anche in questo caso abbiamo risposto positivamente». "Siamo contenti di aver dato il nostro supporto, per quanto possibile, in un momento così delicato e importante dato che la nostra azienda ha anche un valore sociale di riflesso sul benessere del territorio e della collettività – ha detto Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube -. L’Amministrazione comunale ci ha contattato e abbiamo risposto subito consapevoli, del fatto che la rapidità del privato è, in questo momento, una prerogativa fondamentale".

01/04/2021 18:17
La protesta dei medici di base: "Piano vaccinale fa acqua da tutte le parti, siamo allo stremo"

La protesta dei medici di base: "Piano vaccinale fa acqua da tutte le parti, siamo allo stremo"

La campagna vaccinale prosegue con il massimo impegno dei Medici di base ma spesso i professionisti si trovano ad affrontare intoppi sostanziali. "La nostra disponibilità a vaccinare i nostri assistiti - affermano in una nota congiunta  Paolo Accattoli (Macerata), Andrea Mosca (Tolentino), Fabrizio  Paparoni (San Ginesio/Sarnano) -  si sta scontrando con due problemi fondamentali: la carenza di vaccini che ci vengono forniti e l' impossibilità da parte nostra di scegliere chi possiamo vaccinare. Pochi i vaccini a disposizione:" Abbiamo avuto finora solo un flacone di Moderna (equivale a 11 vaccini), inoculato a pazienti estremamente vulnerabili presso la loro abitazione; questa settimana ci daranno (forse) un flacone di Moderna e uno di Astra-Zeneca. Ci hanno fatto sapere che il vaccino Moderna non ci verrà più fornito e avremo la possibilità di avere solo Astra-Zeneca, che però, secondo il piano vaccinale della Regione Marche, potremo somministrare solo ad ultraottantenni con patologie lievi o in buona salute e a pazienti tra 70 e 79 anni, ma non "estremamente vulnerabili". È previsto altresì che ci forniscano dei vaccini Pfizer, che come è noto non siamo in grado di gestire visto che devono essere conservati a temperature inferiori a -70 e che quindi necessitano di una preparazione abbastanza complessa. "Tutto questo avviene mentre sui media si esorta il continuo coinvolgimento dei Medici di famiglia sui vaccini: “per qualsiasi dubbio rivolgetevi al vostro medico di base”, il quale viene bombardato da una serie richieste cui non sa cosa rispondere, quasi sempre informato in ritardo rispetto a qualsiasi cambio di programma". Peraltro il MMG continua ad essere la figura di riferimento di tutti i pazienti che il lui ripongono fiducia e speranza ma come sostiene la categoria: " Non ci viene concesso di gestire i nostri pazienti, di cui conosciamo le patologie e le criticità, per andare dietro a un piano vaccinale che fa acqua da tutte le parti". "I Medici di Medicina Generale sono in grado di fare vaccini ai propri assistiti in sicurezza ed in breve tempo, lo dimostrano le 400-500 inoculazioni di vaccini antinfluenzali fatte tra ottobre e novembre da ogni medico. Ma tutto questo sembra che in Regione non sia elemento di garanzia - incalzano i medici  - iniziamo a pensare che il nostro coinvolgimento in questa emergenza non sia gradito. Ci venga detto con chiarezza e ci faremo da parte senza spargimenti di lacrime". L'invito finale dei rappresentanti di categoria è chiaro: "Se c’è ancora la volontà di dar seguito all’accordo firmato tra lo Stato e tutte le sigle sindacali dei MMG, chiediamo un cambio di passo sia a livello regionale sia a livello aziendale: non possiamo più sostenere il ruolo degli sprovveduti o peggio di quelli che creano problemi. Se la vaccinazione di massa dovrà essere gestita dai centri vaccinali, noi facciamo un passo indietro, rendendo felice chi fin dall’inizio ha paventato che il nostro contributo sarebbe stato un aggravio di spesa enorme per la sanità regionale".   

01/04/2021 11:24
Matelica, campagna screening prima del rientro in classe: "Rivolta anche ai già vaccinati"

Matelica, campagna screening prima del rientro in classe: "Rivolta anche ai già vaccinati"

L’Amministrazione Comunale di Matelica, in vista della riapertura delle scuole, ha scelto di procedere ad una campagna di screening attraverso test rapidi per ricerca antigene Covid-19, rivolta a tutta la popolazione scolastica interessata, al fine di prevedere un rientro in classe in sicurezza. "Si invitano pertanto tutti gli studenti, gli insegnanti ed il personale ATA a sottoporsi al test. Si consiglia vivamente l’esecuzione del test anche al personale vaccinato" ha sottolineato il sindaco Massimo Baldini. Lo screening verrà eseguito da personale medico e sanitario nei giorni di venerdì 2 aprile e sabato 3 aprile presso la palestra Mancinelli, sita in via Bellini, secondo il seguente calendario: Venerdì 2 Aprile 2021  8:30 /9:30: Classe Arancione Scuola Materna  9:30/10:30: Classe Bianca Scuola Materna  10:30/11:30: Classe Celeste Scuola Materna  11:30/12:30: Classe Gialla Scuola Materna  12:30/ 13:30: Classe Marrone Scuola Materna  14:30/15:30: Classe Rosa Scuola Materna  15:30/ 17:00: Classe Rossa, Verde E Azzurra Scuola Materna  17:00/ 18:00: Classe 1 A E 1b Scuola Media  18:00/ 19:00: Classe  1c E 1d Scuola Media  Sabato 3 Aprile 2021  8:30 /10:30: Classi 1a,1b,1c,1d Scuola Elementare 10:30/13.00: Classi 2a,2b,2c,2d Scuola Elementare 14:00/16:00: Classi 3a, 3b. 3c, 3d Scuola Elementare  16:00/ 17:30: Classi 4a, 4b, 4c, 4d Scuola Elementare  17:30/19:00: Classi 5a, 5b,5c,5d Scuola Elementare "Tutti coloro che si sottoporranno a tampone dovranno consegnare debitamente compilato al personale sanitario il modulo relativo al consenso informato, che si può scaricare sul sito del Comune di Matelica" ha sottolineato ancora il sindaco Baldini.

31/03/2021 09:36
"Più attività ambulatoriali e personale dedicato": le idee del comitato pro ospedale di Recanati

"Più attività ambulatoriali e personale dedicato": le idee del comitato pro ospedale di Recanati

Il comitato a difesa del Punto di Primo Intervento di Recanati, nato nel 2016 sull'onda delle notizie di un’imminente chiusura del Punto di Primo intervento del “Santa Lucia” e attento a una rivalutazione della struttura ospedaliera, si è incontrato nei giorni scorsi con alcuni medici e infermieri per avanzare alla Regione Marche una serie di proposte volte ad "aumentare la risposta sanitaria dell’ospedale cittadino, purtroppo ridotto a ospedale di comunità, cioè a semplice struttura territoriale". Le proposte del comitato riguardano la chirurgia ambulatoriale specialistica con l’introduzione, oltre che della dermatologia ed oculistica, anche di ortopedia, otorino e terapia del dolore: "Ciò consentirebbe non solo una vitale riduzione delle liste di attesa - dice il portavoce del comitato, il medico di famiglia Marco Buccetti -, ma anche e soprattutto un ripotenziamento del nostro nosocomio, pressoché a costi strettamente ridotti". È stato, quindi, proposto di trasferire da Macerata a Recanati 4 attività ambulatoriali a settimana della terapia del dolore: "Ciò significherebbe poter contare, in maniera continuativa settimanale, nella presenza di anestesisti utili a garantire la sicurezza degli interventi chirurgici". "Peraltro, poiché nell’ospedale recanatese vi sono ben due funzionali camere operatorie, si potrebbe pensare seriamente ad una ripresa dell’attività di chirurgia breve su tre giorni a settimana. La presenza dell’anestesia sarebbe utile anche per il Punto di Primo intervento" aggiunge il dottor Buccetti.  Proprio per il Punto di Primo Intervento il Comitato insiste da tempo affinché esso sia dotato di personale dedicato, cioè "che presti servizio in maniera esclusiva per l’emergenza del Santa Lucia (senza che i due attuali medici, che operano nel reparto di medicina trasformato in cure intermedie e posti letti di lungodegenza, debbano anche curarsi degli utenti che affluiscono al Punto di emergenza). Così strutturato il PPI potrebbe fungere da filtro per le strutture di livelli superiori. Per essere pienamente funzionate, però, dovrebbe anche godere di servizi di supporto come la radiologia, aperta nell’arco delle 12 ore diurne, dalle 8 alle 20 e con reperibilità nelle ore notturne". Per l’attività di emergenza è stato chiesto inoltre che si riveda il protocollo che impone l’obbligo di trasportare chi viene soccorso solo al punto di emergenza dell’ospedale di riferimento territoriale: "Una scelta che è stata sino ad oggi fortemente fallimentare con perdite di vite umane perché si rischia che un paziente in emergenza domiciliare venga trasportato al Pronto soccorso di riferimento senza una diagnosi strumentale certa o, comunque, più vicina alle reali condizioni del paziente stesso - evidenzia il dottor Marco Buccetti -. Successivamente, effettuata la diagnosi al Pronto soccorso, viene trasportato verso la struttura idonea con dispendio di economia, tempo e salute per il paziente e l’Asur".  Il comitato pro ospedale ha rimarcato anche il fatto che "la Tac all’ospedale di Recanati non è funzionante e che il laboratorio analisi ha le prenotazioni limitate quando potrebbe, invece, servire giornalmente molti più utenti che finiscono per essere dirottati verso altre strutture pubbliche e private. Infine, il vecchio reparto di medicina - concludono i membri del comitato - deve ritornare ad ospitare un servizio di lungodegenza vera e propria, utile per alleggerire i ricoveri post operatori degli ospedali di livello superiore".

30/03/2021 20:00
Piano vaccini e situazione ospedaliera, i sindaci a confronto: "Mese di aprile decisivo"

Piano vaccini e situazione ospedaliera, i sindaci a confronto: "Mese di aprile decisivo"

Si è svolta in via telematica oggi pomeriggio, la conferenza dei sindaci del territorio dell’Area Vasta 3 convocata dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, in qualità di presidente di conferenza, ruolo precedentemente ricoperto dall’ex sindaco Romano Carancini che ha lasciato il capoluogo per ricoprire la carica di consigliere regionale.  Ospiti dell’incontro, che ha registrato un alto numero di rappresentanti presenti, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale dell’Asur Nadia Storti, il direttore Area Vasta 3 Daniela Corsi. All’ordine del giorno, l’emergenza sanitaria e le comunicazioni sulla situazione ospedaliera e sul nuovo piano di vaccinazioni che si concentrerà nei grandi centri appositamente allestiti per accogliere un alto numero di utenti. “Nel nostro quotidiano come sindaci affrontiamo tante questioni legate all’epidemia – ha detto il sindaco Ciarapica – e ci interfacciamo in maniera diretta sia con i cittadini che ci chiedono le informazioni, sia con i vertici dell’Asur e della Regione. Ci siamo messi a disposizione per aiutare nella gestione della campagna tamponi, prima e da febbraio in quella delle vaccinazioni. La mole di lavoro è davvero tanta, i sindaci sono in prima linea, e so bene le responsabilità di cui ci si fa carico. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla conferenza di oggi, che è stata un momento davvero utile di confronto. Oltre ai colleghi, il mio ringraziamento va all’assessore Saltamartini per il grande impegno e dedizione che sta mettendo nell’affrontare questa emergenza sanitaria". "Il mese di aprile sarà decisivo, ci si attende 210 mila vaccini in tutta la Regione, 8-10 mila persone al giorno, di cui 140 mila destinati a fragili e disabili e 70 mila alla fascia 70-79 anni. Dopo la chiusura della profilassi nella prima fase agli over 80, abbiamo davanti un mese di grande impegno: solo nel centro di Civitanova prevediamo la somministrazione di 1000-1200 sieri al giorno, un centinaio di inoculazioni all’ora. A questo proposito ringrazio nuovamente ai medici di base per la disponibilità che hanno dato nel far confluire anche il loro prezioso servizio nel nuovo centro vaccinale di via Silvio Pellico” ha concluso Ciarapica.  

30/03/2021 18:30
Nelle Marche per somministrare i vaccini si "arruolano" anche i medici specializzandi

Nelle Marche per somministrare i vaccini si "arruolano" anche i medici specializzandi

L’Azienda Sanitaria Unica Regionale ha emesso in data odierna un avviso pubblico al fine di raccogliere manifestazioni di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a medici specializzandi per l’attuazione del piano di somministrazione dei vaccini anti SARS-Cov2. L’avviso è volto a raccogliere manifestazioni di interesse di medici specializzandi, in formazione specialistica dal primo anno, abilitati e iscritti all’albo dell’Ordine dei Medici – Chirurghi, al fine di garantire un’efficace gestione del piano di somministrazione dei vaccini. Il personale sarà impiegato per l’attuazione del Piano vaccinale, integrando gli organici dell’Azienda che si occupano della somministrazione. L’attività si svolgerà in coerenza con le indicazioni organizzative e i protocolli clinici definiti dalla programmazione nazionale e regionale per la vaccinazione contro il Sars-Cov2. All’atto della manifestazione di interesse, il medico specializzando potrà esprimere le preferenze circa l’area vasta in cui prestare la propria attività, precisando l’ordine tra le seguenti: ASUR MARCHE – Area Vasta n.1; ASUR MARCHE – Area Vasta n.2; ASUR MARCHE – Area Vasta n.3; ASUR MARCHE – Area Vasta n.4; ASUR MARCHE - Area Vasta n.5. La manifestazione di interesse va presentata unicamente tramite procedura telematica, accedendo al seguente indirizzo: clicca qui, compilando lo specifico modulo online secondo le istruzioni riportate nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante dell’avviso. Per maggiori informazioni: sezione Bandi di Concorso – Direzione Generale del sito Aziendale (www.asur.marche.it).  

30/03/2021 18:17
Vaccini, nelle Marche oltre 46mila over 70 prenotati in appena 6 ore: "quasi la metà del target"

Vaccini, nelle Marche oltre 46mila over 70 prenotati in appena 6 ore: "quasi la metà del target"

A sei ore dall’apertura della piattaforma di Poste Italiane per la prenotazione dei vaccini anti-Covid19 sono oltre 46 mila i cittadini marchigiani della fascia d'età 70-79 anni che hanno preso l’appuntamento per la somministrazione del vaccino e che saranno vaccinati nel mese di aprile e dei primi giorni di maggio secondo il piano di rifornimento dei vaccini del commissario straordinario Covid. "Ringrazio - afferma l'assessore Filippo Saltamartini - il personale della Regione, dell'Asur e di Poste Italiane, tutti coloro i quali permettono questi risultati, anche se capita che con un numero così alto di prenotazioni possano verificarsi dei disguidi che sono stati prontamente risolti. Ringrazio anche i cittadini per la sensibilità e la maturità dimostrata nell'accedere in massa alle vaccinazioni indispensabili per chiudere questa parentesi difficile per tutti noi. Il volume di prenotazioni raggiungo in sole sei ore è quasi la metà dell'intero target di riferimento della fascia 70-79 anni". Poste Italiane precisa che “la gestione per la prenotazione dei vaccini non è stata oggetto di nessun disservizio. Per ciò che concerne il servizio del Numero Verde infatti, solo nel momento di picco si sono registrati utenti in coda con un’attesa media di circa 10 minuti, che poi hanno potuto effettuare la prenotazione regolarmente. L’impossibilità di prenotazione, riscontrata invece in alcuni momenti nella piattaforma, era dovuta al caricamento parziale di una lista di nomi, subito risolta. Nessun disservizio è stato riscontrato e le prenotazioni sono andate tutte a buon fine”.

29/03/2021 20:11
Marche, vaccini per persone fragili e disabili non seguite da strutture sanitarie: al via le prenotazioni

Marche, vaccini per persone fragili e disabili non seguite da strutture sanitarie: al via le prenotazioni

Dalle ore 18 di oggi è possibile iscriversi ad apposite liste di adesione per il vaccino anti-Covid19 dedicate alle persone fragili/estremamente vulnerabili che non sono seguite dalle strutture assistenziali regionali ospedaliere, non hanno generato una esenzione ticket (E.T), laddove non è prevista in maniera specifica l’esenzione ticket, e alle persone con gravi disabilità (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva e psichica ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3) Per iscriversi è necessario accedere al modulo di prenotazione tramite il sito della Regione Marche a questo linkhttps://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Liste-adesioneI referenti degli ospedali e le delle Equipe della Medicina Generale provvederanno a chiamare i pazienti iscritti nella lista per concordare l’appuntamento per la somministrazione della prima dose.Per gli estremamente vulnerabili che sono seguiti dalle strutture ospedaliere regionali la vaccinazione è iniziata già nelle scorse settimane e procede per chiamata diretta da parte degli ospedali. Non è quindi richiesta la prenotazione o l’iscrizione alle liste. Inoltre che la vaccinazione per le persone over 80 con gravi disabilità si è già avviata. Nei prossimi giorni partirà anche la vaccinazione per le persone disabili che sono assistite nelle strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche e private. Anche in questo caso non è necessario provvedere alla prenotazione.

29/03/2021 19:49
Marche, partono i vaccini per i medici professionisti: "saranno effettuati nei prossimi giorni"

Marche, partono i vaccini per i medici professionisti: "saranno effettuati nei prossimi giorni"

I medici liberi professionisti saranno vaccinati a partire dai prossimi giorni. Tale percorso era sta già condiviso la scorsa settimana, anche in un incontro, tra il Presidente Francesco Acquaroli, l’Assessore Filippo Saltamartini e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Ancona Fulvio Borromei: "I medici liberi professionisti svolgono un’azione sanitaria di ausilio importante per il servizio sanitario e la loro vaccinazione contribuisce a ridurre il rischio di diffusione del virus". Afferma in nota la Regione Marche Sono partite oggi alle ore 12, le prenotazioni per il vaccino anti-Covid19 per la fascia d’età 70-79 anni: "“Per tutti coloro che possono raggiungere i punti vaccinali della popolazione (PVP) individuati sul territorio regionale sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18)”, spiega l’assessore alla Sanità della Regiona Marche Saltamartini.

29/03/2021 15:52
Civitanova, si cambia: nuovo punto vaccinale in via Pellico. "Obiettivo mille dosi al giorno"

Civitanova, si cambia: nuovo punto vaccinale in via Pellico. "Obiettivo mille dosi al giorno"

Civitanova è pronta ad accogliere la vaccinazione anti-Covid di massa annunciata in questi giorni da Governo e Regione, dopo l’arrivo delle dosi di siero necessarie a proteggere un’ampia fascia della popolazione. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha riferito questa mattina che i nuovi locali idonei alla profilassi massiva saranno quelli ubicati in via Silvio Pellico, n. 8 (accanto alla concessionaria Peugeot). Dopo una serie di sopralluoghi effettuati nell’ultima settimana insieme ai tecnici comunali e dell’Asur, sono stati individuati i nuovi spazi che andranno a sostituire quelli inizialmente ricavati nel centro di via Ginocchi, che ha ospitato la prima fase vaccinale per la popolazione over 80, per un’utenza limitata. “Avevamo già in programma l’apertura di un altro centro vaccinale a Civitanova con l’avvio delle somministrazioni di massa che partiranno ad aprile – ha spiegato il sindaco Ciarapica al termine del sopralluogo odierno – e siamo pronti ad aprirlo in pochi giorni potendo contare anche sulla preziosa collaborazione della Lube che gratuitamente si occuperà degli allestimenti e che voglio ringraziare”. Dopo diversi ipotesi vagliate insieme ai tecnici dell’Asur, sono stati scelti i nuovi locali che dovranno accogliere un bacino d’utenza stimato intorno alle 120 mila persone facenti parte dell’Ambito territoriale XIV, che comprende i 9 comuni di Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati. Gli spazi di via Pellico, che saranno acquisiti in locazione dal comune previo contratto con i privati, si trovano al piano terra e sono privi di barriere architettoniche. Si sviluppano su un’ampiezza di 900 mq all’interno dei quali saranno distribuiti 11 postazioni per le inoculazioni, sala d’attesa, spogliatoi e servizi per gli operatori sanitari. Questa mattina, sul posto erano presenti oltre al primo cittadino anche il questore di Macerata Vincenzo Trombadore, il dirigente del Commissariato di Civitanova Fabio Mazza, la dott.ssa Lucia Isolani, direttrice del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Area Vasta 3, i responsabili della Lube, il comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni e i tecnici comunali (in foto allegata). “Oltre che per aver raggiunto l’accordo per il nuovo centro, sono particolarmente soddisfatto anche per la collaborazione con i medici di base che mi è stata riferita dalla dottoressa Daniela Corsi – conclude Ciarapica – i quali potranno somministrare le dosi di vaccino nei nuovi locali. Questo consentirà di non disperdere le energie nei vari ambulatori territoriali e concentrare le risorse in un unico luogo strategico. Ringrazio i dottori che vorranno aderire, poiché il loro contributo è indispensabile sempre, ma in questo momento è più che mai è necessario fare squadra e mettere i servizi in rete: la previsione è di vaccinare oltre 1000 persone al giorno. Il Comune continua a fare la sua parte in questa emergenza sanitaria, siamo a disposizione per ogni necessità che ci troviamo ad affrontare”.

29/03/2021 15:26
Marche, vaccini per fascia d'età 70-79 anni: domani al via le prenotazioni

Marche, vaccini per fascia d'età 70-79 anni: domani al via le prenotazioni

“Al via domani, lunedì 29 marzo, dalle ore 12, la prenotazione per il vaccino anti-Covid19 per la fascia d’età 70-79 anni”. Lo comunica, l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini. “Per tutti coloro che possono raggiungere i punti vaccinali della popolazione (PVP) individuati sul territorio regionale sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18)”, spiega l’assessore. Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma”. “Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa. Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione. Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo”, conclude Saltamartini.

28/03/2021 16:04
Vaccini, il Ministro Speranza fissa l'obiettivo: "arrivare a mezzo milione di iniezioni al giorno"

Vaccini, il Ministro Speranza fissa l'obiettivo: "arrivare a mezzo milione di iniezioni al giorno"

La campagna di vaccinazione anti Covid è " la priorità del Paese", scrive il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Facebook, in occasione della visita ai Carabinieri dei Nas di Latina. "Questa mattina a Latina ho ringraziato i Carabinieri Nas - Nucleo Tutela della Salute - che nei giorni scorsi sono prontamente intervenuti con i controlli sugli stoccaggi dei vaccini. La campagna vaccinale - scrive - è la priorità del Paese. Siamo a 250mila iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo".    (Fonte: ANSA)

27/03/2021 11:57
Pieve Torina, Il poliambulatorio sempre più 'ricco': pronto anche come punto prelievo del sangue

Pieve Torina, Il poliambulatorio sempre più 'ricco': pronto anche come punto prelievo del sangue

Il poliambulatorio di Pieve Torina si rivela sempre più una realtà funzionale ed utile agli abitanti del paese e del circondario. Diversi i servizi attivati: dalla guardia medica alle visite per il rinnovo delle patenti, dal sostegno psicologico messo a disposizione da Emergency alle sedute fisioterapiche ed alle attività ambulatoriali dei medici convenzionati. Prossimamente poi verrà attivato un punto di prelievo del sangue per le analisi, altra esigenza molto avvertita dai residenti. Ricordiamo inoltre che la struttura ha ospitato lo screening gratuito per il monitoraggio anticovid-19 organizzato dalla Regione Marche e dall’Asur. "Si tratta di un servizio fondamentale per i cittadini, che possono avvalersi di un presidio sanitario in loco, particolarmente utile per la fascia di popolazione anziana ma non solo, dal momento che gli strascichi del sisma e la situazione pandemica incidono sugli equilibri psicologici e di salute di tutti" commenta il sindaco, Alessandro Gentilucci. "Sono soddisfatto di essere riuscito ad attivare in tempi brevi questa realtà per servizi di medicina di base a vantaggio di tutti i cittadini del territorio montano. È un ulteriore segno della vitalità di un contesto urbano che dimostra come sia possibile conciliare, pur in situazioni di difficoltà, buone idee e risorse ben utilizzate. Continueremo su questa strada - conclude Gentilucci - valorizzando quel che abbiamo e che riusciremo a fare in futuro mettendolo a disposizione non solo della nostra comunità ma anche di quelle del circondario".

27/03/2021 09:03
Curare il Covid con anticorpi monoclonali: arriva un braccio robot nelle Marche

Curare il Covid con anticorpi monoclonali: arriva un braccio robot nelle Marche

È iniziata nella Regione Marche la sperimentazione guidata dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che valuta l’efficacia della terapia con anticorpi monoclonali per il trattamento di pazienti affetti da Covid-19. L' Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, all’avanguardia nella tecnologia per il dosaggio dei farmaci, usa i suoi robot per fronteggiare la pandemia. Ad oggi le evidenze scientifiche mostrano fiducia nella terapia con anticorpi monoclonali nel caso di pazienti con sintomi lievi-moderati e nella fase iniziale dell’infezione. Curarli bene e tempestivamente porterebbe ad una riduzione del numero di accessi al pronto soccorso e di ricoveri ospedalieri. "I pazienti eleggibili al trattamento sono individuati dai Medici di Medicina Generale, medici USCA, Pediatri Libera Scelta. Sulla base delle loro segnalazioni i pazienti verranno inclusi in una lista e verranno accolti negli appositi locali allestiti presso la Palazzina delle Malattie Infettive in ambiente protetto a pressione negativa. La terapia viene somministrata tramite infusione endovenosa e richiede la massima cura e precisione nella procedura di preparazione del farmaco. La preparazione personalizzata dei farmaci iniettabili rappresenta un aspetto critico per le strutture sanitarie poiché comporta numerosi rischi per la sicurezza dei pazienti e degli operatori, nonché notevoli costi e possibili inefficienze organizzative. L’A.O.U.R. è precursore a livello mondiale nell’utilizzo della robotica per la preparazione di farmaci iniettabili innovativi, come gli anticorpi monoclonali, con indiscussi vantaggi in termini di appropriatezza terapeutica, altissimi standard di qualità e sicurezza delle preparazioni, nel contempo favorendo un percorso di standardizzazione dei processi, ottimizzazione delle risorse e riduzione delle attività manuali. I robot APOTECA, sviluppati grazie al laboratorio pubblico - privato tra gli Ospedali Riuniti di Ancona e l’impresa Loccioni, operativi nella farmacia ospedaliera fin dal 2010, svolgono in autonomia tutte le operazioni più complesse e delicate al fine di garantire la corretta composizione della terapia e intercettare ogni possibile errore in fase di convalida, trascrizione, preparazione e consegna. Tutto il percorso del farmaco, dalla prescrizione fino alla somministrazione, è controllato attraverso sofisticati sistemi automatizzati di misura che assicurano elevata precisione, completa tracciabilità delle operazioni ed integrità delle informazioni. La prescrizione medica è digitalizzata e la fase di preparazione avviene in maniera totalmente robotizzata in un ambiente di lavoro dedicato e costantemente monitorato. Per questo le terapie monoclonali allestite nella farmacia dell’A.O.U.R., sono garantite da certificati di qualità totali, offrono la massima sicurezza in termini di sterilità e accuratezza dei farmaci iniettabili allestiti, consentono una gestione sicura dei dati clinici e della fase di produzione, e riducono il rischio clinico. Insomma grazie alla robotica e all’intelligenza artificiale, l’ospedale marchigiano aumenta l’efficienza organizzativa e l’ergonomia del processo, previene eventuali errori terapeutici, controlla l’appropriatezza prescrittiva e infine semplifica la gestione della documentazione rendendo le informazioni più fruibili, a beneficio del paziente. L’A.O.U.R. testimonia come l’innovazione tecnologica insieme alla passione e alla professionalità delle persone, possano davvero fare la differenza, anche e soprattutto in questo momento.

26/03/2021 13:30
Terme di Sarnano nuovo punto vaccinale: la Regione Marche giudica idonea la struttura

Terme di Sarnano nuovo punto vaccinale: la Regione Marche giudica idonea la struttura

Pronte come non mai per affrontare il covid, se si erano mosse anzitempo dotandosi e attrezzandosi adeguatamente per i tamponi, ora anzitempo si sono mosse per essere accreditate struttura  hub vaccini. Le  Terme di Sarnano mai come ora vicino alla sua popolazione e a quella dell’entroterra dell’alto Maceratese. La Regione Marche, servizio Sanità, ha identificato sede idonea la struttura termale sarnanese come punto Hub Vaccini . In attesa del protocollo del Ministero le Terme di Sarnano sono state accreditate come struttura in   in grado di ospitare vaccinazioni anti Covid. La Regione Marche, Servizio Sanità  formerà il personale della struttura termale maceratese e già dai prossimi giorni (al massimo da inizio prossima settimana) verrà dato il via libera. La struttura metterà a disposizione gratuitamente ambulatori e staff per le vaccinazioni e così Sarnano, e tutto il comprensorio attiguo, avrà l’opportunità di contribuire in maniera massiccia all’uscita da questo lungo tunnel. L’iniziativa promossa dal presidente Nacciarriti Marco e dal suo cda, è stata fortemente affiancata e caldeggiata dal Sindaco Piergentili Luca. “Vogliamo essere vicino alla nostra gente, al nostro territorio, e mai come in questo momento recargli un servizio hub vaccini anti-covid  , così come abbiamo fatto con il   tampone antigenico rapido in struttura  e con il servizio tampone antigenico rapido con il camper itinerante, contribuirà a velocizzare l’uscita da questa situazione particolare e difficile” dice il presidente  Nacciarriti. “Continuiamo la nostra opera di forte presenza sul territorio oltre che da un  punto di vista di servizi termali anche di presidio medico, voluta fortemente dal Sindaco  Piergentili, che ci ha sempre supportato ed appoggiato in queste iniziative volte alla cura sanitaria della popolazione sarnanese.  Collaborazione  dimostrata con i fatti dal primo cittadino di Sarnano, dal vice sindaco Franco Ceregioli  (delegato alle Terme) , e da tutta la Giunta,   che al nostro fianco ci ha permesso di avere la giusta credibilità dapprima per il centro Test Tamponi ed ora per il Centro Hub Vaccini” conclude Nacciarriti.     

25/03/2021 17:33
Vaccini, somministrate nelle Marche 223.905 dosi: quasi il 90% di quelle ricevute

Vaccini, somministrate nelle Marche 223.905 dosi: quasi il 90% di quelle ricevute

Nelle Marche sono 223.905 le dosi di vaccino somministrate finora su 251.930 consegnate (88,88%). Il dato, aggiornato a stamattina, è pubblicato sulla pagina web della Regione dedicata alla situazione vaccinazioni nelle Marche. Tra le somministrazioni eseguite 144.269 prime dosi e 78.636 seconde dosi. Finora sono state completate le vaccinazioni per 31.958 over 80 (67.437 le prime dosi nella categoria). Complete le dosi per 4.032 ospiti di strutture residenziali (6.057 le prime dosi) e 33.478 sanitari (33.895 prime dosi). Per il personale non sanitario (Oss, personale di supporto negli ospedali e altri) 9.902 hanno già completato con la seconda dose (le prime dosi sono 13.632). Prima fase di vaccinazione eseguita per 13.035 componenti del personale universitario e  scolastico, 8.211 tra le forze dell'ordine e 2.002 vulnerabili in carico al Sistema sanitario nazionale (266 le seconde dosi)

25/03/2021 11:33
'Fare bene Farmacia', medicinali smart e tech da Paccacerqua: un braccio robot al servizio dei clienti (VIDEO e FOTO)

'Fare bene Farmacia', medicinali smart e tech da Paccacerqua: un braccio robot al servizio dei clienti (VIDEO e FOTO)

“Fare bene Farmacia” ecco la frase che si legge non appena varcata la soglia della Farmacia ‘Paccacerqua’ di Sforzacosta. Molto più che un motto ma una vera e propria mission e un impegno rivolto a tutti i clienti che oltre ad essere accolti con cortesia, ricevono la massima attenzione da parte del personale in merito a quelle che sono le singole esigenze. “Scienza, Coscienza e Conoscenza”; tre capisaldi che rappresentano la filosofia di lavoro della struttura maceratese che prosegue con dedizione e professionalità un lavoro quotidiano iniziato ad Urbisaglia più di 80 anni fa. Spazio ampio, tanti prodotti che vanno dalla cosmetica agli integratori e uno staff professionale, caratterizzante della spina dorsale di una farmacia che nasconde una delle sue ‘perle’ proprio nei sotterranei. Non proprio il più classico dei magazzini ma un vero e proprio apparato innovativo e robotizzato dove un instancabile braccio meccanico riesce a garantire servizi rapidi, l’aggiornamento costante dei medicinali in scadenza e uno stoccaggio dei prodotti razionalizzato volto ad evitare inutili perdite di tempo. “Si tratta di un magazzino robotizzato che assicura dei vantaggi in più per la clientela in quanto si riducono o tempi di attesa al banco grazie allo stoccaggio più preciso dei famarci reso possibile attraverso un controllo automatico della scadenza che in pratica elimina l’errore umano”.  Illustra uno dei titolari della Farmacia ‘Paccacerqua’ Pierpaolo Simonelli: “Un investimento importante che abbiamo effettuato da un paio d'anni e che di ritrovare sempre tutti i nostri prodotti al momento opportuno con velocità”. “E’ sufficiente che il farmacista al banco  richieda il medicinale e dopo circa 40 secondi è subito disponibile nella postazione da cui viene ordinato – spiega - al tempo stesso anche in fase di ricarico i tempi si accorciano in quanto è un meccanismo che riconosce il farmaco, lo stocca e da quel momento è pronto per il banco”. “Questa nuova tecnologia lentamente si sta diffondendo all'interno delle farmacie e non solo – dichiara Simonelli - ovviamente è sempre necessaria una persona che controlli l'operato della macchina”. Un braccio meccanico che ‘non dorme mai' e che durante le ore piccole è all’opera per  preparare la giornata di lavoro successiva: “E’ un macchinario attivo 24 ore su 24 in quanto di notte è sempre all'opera per creare nuovi spazi e sistemare le confezioni in modo che la consegna sia più celere, senza dimenticare che durante tutta il suo lavoro ripulisce anche i piani dalla polvere”. Una novità che oltre a rendere più snello il lavoro di tutto lo staff riesce anche a far ‘felici’ o clienti della farmacia: “E’ un apparato volto a migliorare la qualità servizio erogato – sottolinea Pierpaolo Simonelli -  noi cerchiamo di essere sempre all'avanguardia nel nostro settore, soprattutto in questo periodo estremamente difficile in cui ci siamo attivati da subito per svolgere i test sierologici anti-covid, in più ultimamente stiamo collaborando con degli infermieri specializzati per effettuare i tamponi rapidi“. “La farmacia è un esercizio sempre più vicino alle perosne che compongono una comunità e questa funzione sociale ci è stata riconosciuta anche dal Ministero della Salute - dichiara - questa è l'operatività che tante farmacie mettono in atto silenziosamente tutti i giorni. Lavorando anche con orari a volte lunghi e pesanti cerchiamo di essere sempre più vicini alla cittadinanza per cercare di risolvere i problemi legati alla salute”. Nel frattempo è anche in via di perfezionamento un accordo nazionale tra Federfarma e Ministero della salute, per la definizione di tutti gli aspetti operativi riguardanti la somministrazione dei vaccini in farmacia: “Ci sono dei decreti che vanno in questa direzione -  annuncia il proprietario della Farmacia Paccacerqua - dovremo sostenere sicuramente dei corsi via web per poter effettuare il vaccino in quanto l’azione di fare un'iniezione non è una prerogativa della farmacia – chiosa -  bisogna garantire un servizio di eccellenza quando i vaccini saranno disponibili”.

24/03/2021 20:30
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