Sanità

Potenza Picena festeggia la giornata della Croce Rossa: "Un impegno fondamentale per la città”

Potenza Picena festeggia la giornata della Croce Rossa: "Un impegno fondamentale per la città”

Sulla facciata del palazzo Comunale di Potenza Picena sventola il vessillo della Croce Rossa Italiana: l’amministrazione risponde così all’iniziativa lanciata dall’Anci nella settimana che celebra l’associazione e che culminerà con la giornata ad essa dedicata il prossimo 8 maggio. “Un grande impegno, quello del nostro Comitato locale di Porto Potenza, – dichiara il sindaco, Noemi Tartabini – che abbiamo visto confermato in tante occasioni. Ultima in ordine di tempo quella relativa alla gestione dei profughi provenienti dall’Ucraina. Siamo davvero grati a tutti i volontari per la collaborazione e per la grande professionalità dimostrata nei confronti delle persone ospitate sul nostro territorio”. “L’emergenza in Ucraina ha visto la Croce rossa italiana in campo sin dall’inizio – è il commento di Matteo Carlocchia, presidente del Comitato CRI di Porto Potenza - a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto, degli sfollati in loco e di quelli che hanno cercato e cercano riparo nelle nazioni confinanti. Inoltre, con diversi convogli partiti dall’Italia, la CRI ha consegnato alimenti, coperte e trauma kit, oltre ad altri materiali logistici e sanitari”. La presenza della Croce Rossa a Potenza Picena potrà presto contare su un incremento dei mezzi di soccorso a disposizione. “Proprio la prossima domenica 8 maggio – spiega ancora il sindaco - in occasione della Giornata Nazionale della CRI, in piazza Douhet a Porto Potenza verranno inaugurati quattro nuovi mezzi di soccorso. Saremo presenti come amministrazione proprio per testimoniare l’importanza di questa iniziativa per l’intera comunità potentina”.  All’evento di domenica 8 maggio saranno presenti, oltre alle autorità locali e ai volontari della Croce Rossa, l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini e i principali rappresentanti delle istituzioni civili e militari regionali.  Nel corso della mattinata, la CRI di Porto Potenza consegnerà degli attestati di ringraziamento a coloro che hanno offerto supporto all’accoglienza sul territorio dei profughi provenienti dall’Ucraina.

05/05/2022 12:27
Monte San Martino, Anselmi: "Raddoppia la presenza in paese del medico di famiglia"

Monte San Martino, Anselmi: "Raddoppia la presenza in paese del medico di famiglia"

“Esprimo grande soddisfazione per la risposta tempestiva e concreta arrivata dalla Regione Marche e dall’Area Vasta e in relazione alle esigenze della popolazione di Monte San Martino”. Così il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Raffaele Anselmi, dopo aver avuto l’ufficializzazione del raddoppio delle giornate di presenza del medico di base nel suo paese. Nel mese di aprile lo stesso Anselmi aveva denunciato una "situazione inaccettabile" per la popolazione di Monte San Martino a seguito del pensionamento del medico di famiglia. "I cittadini si sono trovati da un giorno all’altro ad avere a disposizione il medico che sostituisce quello andato in pensione, per appena una mezza giornata alla settimana, dalle 14 alle 19 del giovedì", ricorda il consigliere comunale. “La presidente della IV Commissione consiliare permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche, Elena Leonardi, mi ha comunicato che a seguito del suo interessamento tramite la direttrice dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi, la presenza del medico di famiglia a Monte San Martino sarà fin da subito raddoppiata, passando da una a due mezze giornate, il giovedì e il venerdì", spiega Anselmi. "Inoltre - aggiunge - è stato emesso un avviso dalla Regione Marche per avere un medico aggiuntivo a Monte San Martino. Sento, a tal proposito, di dover esprimere un sentito ringraziamento alla consigliera Elena Leonardi per il suo interessamento e alla dottoressa Daniela Corsi per la tempestività dell’intervento, grazie al quale i cittadini di Monte San Martino possono tornare a disporre del servizio sanitario in paese in tempi e modi certamente più dignitosi”.  

04/05/2022 13:42
Covid Hospital, Saltamartini: "Con stabilità contagi, pronti a spostare macchinari negli ospedali"

Covid Hospital, Saltamartini: "Con stabilità contagi, pronti a spostare macchinari negli ospedali"

"Il Covid Hospital rimane un'opzione strategica dopodiché se, nei prossimi mesi non si avrà un incremento ulteriore della patologia, a quel punto tutti i macchinari e le strumentazioni saranno spostate all'interno degli ospedali che dovranno essere adibiti necessariamente alle malattie infettive". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini rispondendo, a margine della seduta del Consiglio regionale, a una domanda sul 'destino' della struttura realizzata in piena emergenza Covid a Civitanova Marche. Il "Covid hospital - ha ricordato Saltamartini - era stato realizzato a ottobre del 2020 perché il ministero con il dl 34 aveva chiesto altri 110 posti di terapia intensiva. E, siccome si registrava un ritardo, si è proceduto, noi e la Lombardia, a realizzare questo 'santuario nel deserto'. Poi con l'uso abbiamo capito - ha concluso - che la sottrazione di anestesisti, pneumologi, specialisti negli ospedali, ha bloccato sostanzialmente la continuità terapeutica di molte prestazioni".

03/05/2022 18:15
Marche, neonato sottoposto a terapia genica per curare la Sma: "Evento eccezionale"

Marche, neonato sottoposto a terapia genica per curare la Sma: "Evento eccezionale"

 Il 7 maggio prossimo, presso la Struttura organizzativa dipartimentale di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona” -presidio Salesi-  avverrà la somministrazione della terapia genica per la malattia neuromuscolare Sma ad un neonato di 24 giorni che lo consegnerà ad una vita normale. Si tratta di un evento eccezionale, prima volta nella Regione Marche, fa sapere l'Azienda ospedaliera. “La diagnosi, la cura e la ricerca sono le migliori risposte a queste malattie . Oggi illuminiamo il futuro di questo piccolo paziente e dei suoi genitori. Avanti senza esitazioni con la ricerca scientifica, strumento più efficace per migliorare la vita di tante persone”. Si esprime così Michele Caporossi - direttore generale dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona davanti all’ennesimo risultato raggiunto dall’Azienda ospedaliera dorica e  dal suo presidio ospedaliero del Salesi, struttura ad alta specializzazione nell’area Materno-Infantile, nonché punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia. “Che questo evento accada nella nostra Azienda Ospedaliera Universitaria è la dimostrazione della sua dinamica volontà di trasformare qualità in eccellenza”. Visibilmente emozionata la dottoressa Carla Marini, direttore di Neuropsichiatria Infantile, esprime così la sua soddisfazione: “I progressi della ricerca hanno fatto sì che la cura genica per alcune malattie rare su base genetica non sia più il futuro bensì il presente”. L’atrofia muscolare spinale, conosciuta con l’acronimo di Sma, è una grave malattia neuromuscolare che colpisce circa 1 neonato ogni 8-9000; il difetto genetico alla base della malattia porta alla progressiva morte delle cellule nervose del midollo spinale che impartiscono ai muscoli il comando di movimento. “Dal  luglio 2021 è disponibile questa terapia genica per la cura di tale malattia. L’apposito medicinale viene somministrato per via venosa una volta nella vita, possibilmente alla nascita o poco dopo, nei neonati con diagnosi clinica e genetica di SMA. Gli studi attualmente a disposizione dimostrano che dopo il trattamento i bambini SMA hanno uno sviluppo motorio normale”, ricorda l’Azienda ospedaliera. A proposito della Sma, l’Azienda Ospedaliera-Universitaria è impegnata nella redazione di uno specifico Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) mirato alla presa in carico dei pazienti, nell’ambito dello straordinario sforzo della Regione Marche contro le malattie neuromuscolari. Il PDTA verrà presentato nel corso di un Convegno Scientifico che si svolgerà il prossimo 28 maggio alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

03/05/2022 13:22
Centro vaccinale Civitanova, ecco gli orari del mese di maggio

Centro vaccinale Civitanova, ecco gli orari del mese di maggio

Prosegue la campagna di vaccinazione a protezione del contagio da Covid-19, predisposta dall’Asur Marche nel centro comunale di via Gobetti 80 a Civitanova.   Sono stati resi noti gli orari di maggio: dal 3 e fino al 31 dello stesso mese, il polo della zona industriale di Santa Maria Apparente sarà aperto il martedì e il venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00. Queste le date di apertura: 3, 6, 10, 13, 17, 20,24, 27 e 31 maggio 2022.

03/05/2022 11:40
Saltamartini: "In arrivo 13 milioni per ridurre le liste di attesa". Ecco il piano di gestione

Saltamartini: "In arrivo 13 milioni per ridurre le liste di attesa". Ecco il piano di gestione

“Le liste di attesa sono un problema che esiste dal 2012. Da mesi ci stiamo organizzando per garantire che la domanda sia soddisfatta nei tempi previsti. In aggiunta alle risorse ordinarie ora sono in arrivo risorse statali, si tratta di quasi 13 milioni di euro per le Marche, per l’esattezza 12.861.641 euro”. Lo annuncia l’assessore alla salute Filippo Saltamartini che oggi ha portato all’approvazione della Giunta il Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste d’attesa con rimodulazione per l’anno 2022. "I fondi saranno così ripartiti: 7.363.000 euro per Asur Marche, 3.101.200 euro per Torrette ,1.428.520 euro per Marche Nord, Poco meno di un milione di euro per Inrca. Il finanziamento riguarda solo l’attività straordinaria di recupero, mentre quella ordinaria viene sostenuta dal Sistema sanitario nazionale". "Per le prestazioni ospedaliere saranno interessate: prestazioni aggiuntive del personale del SSN con aumento delle tariffe orarie; reclutamento di personale a tempo determinato Per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e di screening sono previste invece : prestazioni aggiuntive con aumento della tariffa oraria e incremento del monte ore dell’assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata interna. In genere si prevede anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate Il Piano Esecutivo dovrà ora mettere in rilievo come garantire le prestazioni nei tempi stabiliti". 

03/05/2022 09:04
Covid, 473 casi oggi nelle Marche: incidenza in calo, nel Maceratese meno di 100 nuovi contagi

Covid, 473 casi oggi nelle Marche: incidenza in calo, nel Maceratese meno di 100 nuovi contagi

Continua a scendere la curva dei contagi da coronavirus nelle Marche: 473 i casi rilevati nell'ultima giornata e l'incidenza ogni 100mila abitanti è ulteriormente calata da 742,51 a 723,92. È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dalla Regione. Piuttosto basso il numero di tamponi eseguiti, anche a causa della concomitanza della giornata festiva: in tutto 1.520 di cui 1.305 nel percorso diagnostico (36,2% di positivi) e 215 nel percorso guariti. Tra gli ultimi casi ci sono 159 persone con sintomi; comprendono 137 contatti stretti di positivi, 86 contatti domestici, 2 in ambiente di vita/socialità, 2 in ambito assistenziale, uno ciascuno in ambito scolastico/formativo, lavorativo e sanitario. Su 81 positività in corso un approfondimento epidemiologico. In provincia di Ascoli Piceno il numero più alto di casi nell'ultima giornata (129); seguono Ancona (113), Macerata (88), Pesaro Urbino (70), Fermo (49); 24 i casi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età si registrano 141 positivi in quella tra 45-59 anni e 136 in persone tra i 25 e 44 anni. Scende di un'unità, rispetto a ieri, il numero totale dei ricoverati per Covid nelle strutture sanitarie regionali (sono 174), mentre resta stabile quello dei pazienti in Terapia Intensiva (5). Purtroppo, si segnalano anche tre decessi correlato al Covid-19: si tratta di tre donne, dai 78 ai 95 anni. 

02/05/2022 11:35
Covid, 1382 nuovi casi oggi nelle Marche: scendono i ricoveri e l'incidenza del virus

Covid, 1382 nuovi casi oggi nelle Marche: scendono i ricoveri e l'incidenza del virus

Prosegue nelle Marche il calo dell'incidenza dei casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: nell'ultima giornata è passata da 772,27 a 742,51. In tutto, fa sapere la Regione, sono 1.382 i positivi rilevati in un giorno sulla base di 4.994 tamponi tra i quali 4.353 nel percorso diagnostico (31,7% di positivi) e 641 nel percorso guariti. Tra questi, le persone con sintomi sono 364; i casi comprendono 420 contatti stretti di positivi, 351 contatti domestici, 8 in ambiente di vita/socialità, 2 in ambito scolastico/formativo, uno ciascuno in ambito lavorativo, assistenziale, sanitario e su 229 positività sono in corso approfondimenti epidemiologici. A livello provinciale registrati 391 positivi ad Ancona, 280 a Pesaro Urbino, 259 a Macerata, 231 ad Ascoli Piceno, 167 a Fermo e 54 casi provenienti da fuori regione. Il numero più alto di nuovi positivi nella fascia d'età 25-44 anni (354) seguita da 45-59 anni (345), 60-60 anni (179) e 70-79 anni (136).  Nell'ultima giornata anche tre ricoverati in meno per Covid nelle Marche: ora sono 175 di cui 5 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 49 in Semintensiva (-1) e 121 in reparti non intensivi (-3); 28 le persone dimesse. Tre i deceduti correlati al Covid che fanno salire il totale di vittime a 3.845; si tratta di una 74enne di Pesaro, di un 93enne di Visso (Macerata) e di un 93enne di Porto Sant'Elpidio (Fermo). Gli isolamenti domiciliari sono 19.140, mentre i guariti/dimessi raggiungono quota 436.617. Gli ospiti di strutture territoriali si attestano a 105 e 13 le persone assistite nei pronto soccorso.

01/05/2022 14:43
Covid Marche, in discesa il numero dei positivi. Ma aumentano i ricoveri

Covid Marche, in discesa il numero dei positivi. Ma aumentano i ricoveri

In crescita i ricoveri per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata (178; +2 rispetto a ieri) nella quale 30 persone sono state invece dimesse. I degenti, fa sapere la Regione, sono 4 in Terapia intensiva (invariati), 50 in Semintensiva (50) e 124 in reparti non intensivi (-1). Le percentuali di occupazione di pazienti Covid sono dell'1,7% in Terapia intensiva (in tutto 232 posti) e del 17,3% in Area medica (174 ricoverati su 1.006 posti). In 24ore 1.568 positivi rilevati per un'incidenza ogni 100mila abitanti che torna sotto quota 800 (772,27). Due i deceduti in un giorno - un 77enne di Ascoli e un 92enne di Monte Urano nel Fermano - entrambi con patologie pregresse, e i totale raggiunge 3.842. In discesa il numero complessivo di positivi (5.503; -437) e di isolamenti domiciliari (19.166; -751) mentre i guariti/dimessi salgono a 435.160 (+2.003). Gli ospiti di strutture territoriali sono 105 e 21 le persone in osservazione nei pronto soccorso. (ANSA)

30/04/2022 18:27
Covid, 1568 nuovi casi oggi nelle Marche: incidenza del virus sotto quota 800, curva in flessione

Covid, 1568 nuovi casi oggi nelle Marche: incidenza del virus sotto quota 800, curva in flessione

Nell'ultima settimana nelle Marche la curva epidemica del coronavirus ha registrato una flessione intorno al 9% e, nelle ultime 24ore, l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti è tornata ampiamente sotto quota 800 (da 805,24 a 772,27). Lo fa sapere la Regione. In tutto sono 1.568 i casi positività rilevati in 24 ore, cioè il 35,8% dei 4.375 tamponi di diagnosi: sono stati eseguiti 5.136 test complessivi, che comprendono anche i 1.568 del percorso guariti. Sono 421 le persone che accusano sintomi tra gli ultimi positivi; i casi comprendono 468 contatti stretti di positivi, 376 contatti domestici, 21 in ambito scolastico/formativo, 12 in ambiente di vita/socialità, 5 in ambito lavorativo, 2 in ambito sanitario, 1 in ambito assistenziale e su 254 casi è in corso un approfondimento epidemiologico. Si è registrato ancora in provincia di Ancona il numero più alto di contagi (430); seguono le province di Pesaro Urbino (350), Ascoli Piceno (301), Macerata (245) e Fermo (164); 78 i casi provenienti da fuori regione. Tra le classi d'età è quella tra 25-44 anni quella più colpita (405), poi 45-59 anni (395) e 60-69 anni (201).  (Servizio in aggiornamento) 

30/04/2022 13:28
Area Vasta 3, sottoscritto l’accordo per i pagamenti 2020/2021 ai sanitari. “In arrivo anche nuove risorse”

Area Vasta 3, sottoscritto l’accordo per i pagamenti 2020/2021 ai sanitari. “In arrivo anche nuove risorse”

E’ stato firmato nelle ultime ore la preintesa del Contratto Collettivo Integrato (CCI) da parte della dirigenza di Area Vasta 3. Ad annunciarlo è la direttrice Daniela Corsi, che nei prossimi giorni provvederà a sottoporre l’accordo alla verifica del Collegio Sindacale, prima di essere dichiarato ufficiale a tutti gli effetti. “Si tratta del primo accordo decentrato attuativo, rispetto al Contratto Collettivo Nazionale sottoscritto il 19 dicembre 2019" - ha dichiarato Corsi attraverso un comunicato diffuso agli organi di stampa. "Nonostante la mancata adesione di alcune sigle sindacali, questo contratto chiude un lungo percorso di trattativa sia al tavolo sindacale ASUR che dell’AV3. In particolare, sblocca le procedure di pagamento di oltre 8 milioni di euro di premi di produzione (retribuzione di risultato) riferiti agli anni 2020 e 2021 (oltre ad arretrati pregressi) per circa 620 dirigenti ed introduce un incremento del 50% della indennità di pronta disponibilità." "L’accordo inoltre – prosegue Corsi - pone le basi e stanzia risorse aggiuntive per 610 mila euro per la revisione dell’assetto degli incarichi professionali da assegnarsi agli stessi dirigenti. Le risorse stanziate consentiranno a questa Direzione di meglio valorizzare, anche in termini economici, le professionalità dei dirigenti. Al termine del processo, previsto per la fine dell’anno, ad ogni dirigente sarà attribuito uno specifico incarico professionale, ovvero rinnovato quello già svolto in precedenza. "Con soddisfazione – conclude la direttrice di AV3 - si sottolinea l’importanza del risultato raggiunto proprio in favore di categorie professionali che nello stesso periodo interessato dall’accordo sono state gravate di un impegno lavorativo ed umano la cui portata ed eccezionalità è a tutti ormai nota."    

29/04/2022 18:30
Macerata, l’Ospedale saluta il dottor Chiodera. Saltamartini: “Poche risorse per la Sanità, serve riorganizzare”

Macerata, l’Ospedale saluta il dottor Chiodera. Saltamartini: “Poche risorse per la Sanità, serve riorganizzare”

Medici e infermieri si sono ritrovati oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macerata per salutare, fra applausi e ringraziamenti – e un rinfresco finale – il primario del reparto Malattie Infettive Alessandro Chiodera, giunto al proprio pensionamento. Fra i presenti, la direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, il direttore sanitario Carlo Di Falco e l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini. “Un grande esempio di impegno, professionalità e riservatezza – ha dichiarato in apertura della conferenza Corsi – decisivo soprattutto in questi ultimi due anni per la gestione della pandemia e, in particolare del Covid Hospital di Civitanova che fra le varie difficoltà ha saputo contenere l’ondata dei contagi” Un rigraziamento sentito, al quale si voluto associare anche Di Falco, sottolineando come unità di reparto come quelle destinate alle malattie infettive siano tornate ad essere una necessità, insieme alla guida generosa e discreta come l’uscente primario dell’Opedale di Macerata. Non ultimo, anche Saltamartini ha voluto esprimere il proprio riconoscimento, sfruttando l’occasione per fare il punto – insieme ai sanitari presenti – sul presente e il futuro della sanità marchigiana. “L’organizzazione che il dottor Chiodera ha saputo mettere in piedi per fronteggiare i due anni di emergenza pandemica è lodevole – ha dichiarato l’assessore – e fa di lui un Garibaldi della nostra professione. Per affrontare le sfide del futuro, spero in una collaborazione informale che ci aiuti a risollevare le sorti della nostra Sanità." "Il nostro Paese vive una situazione pesante, aggravata già dalla spending review del 2012 – ha proseguito Saltamartini – e oggi segnata dal Covid e dalla guerra in corso. Il debito pubblico nel frattempo è aumentato, il che mette a rischio l’impiego delle risorse come il Pnrr, che comunque non vedremo prima del 2025. Stiamo ancora pagando lo scotto di non avere sufficienti medici a disposizione – alcuni nemmeno specializzati - e un tetto per la spesa pubblica che ci impedisce di procedere con le nuove assunzioni: basti pensare che la Sanità nazionale oggi spende 124 mld di euro, 80 dei quali servono a colmare il disavanzo. Nel frattempo, l’ASUR rimane l’ultima realtà unica aziendale esistente in Italia, ma mancano le figure professionali in grado di raccogliere le esigenze delle varie Aree Vaste presenti nelle Marche. Non possiamo illuderci – ha concluso l’assessore – di poter contare al più presto su nuove risorse, anche se stiamo rifinendo il testo della Riforma da presentare alle istituzioni entro giugno. Piuttosto, dovremo imparare ad ottimizzare quelle che già abbiamo oggi. Ci attende un futuro complicato, stando a quando si apprende dalla Cina sull’evoluzione del coronavirus, per cui dovremo prepararci alla somministrazione di almeno un milione e duecentomila nuove dosi, e in più capire come riuscire a smaltire le liste d’attesa rimaste finora congelate. La cerimonia si è poi conclusa con la consegna a nome di colleghi e collaboratori di una targa al merito per il dottor Chiodera, che si è detto “fiero di essere approdato quel 4 settembre del 2001 all’Ospedale di Macerata. La mia speranza è che il reparto di Malattie Infettive rinasca e torni ai livelli di 20 anni fa: aiuterò il più possibile le mie dottoresse, in attesa dell’arrivo del prossimo primario”.

29/04/2022 16:20
Covid: stop green pass, ma restano le mascherine. Ecco cosa cambia dal 1° maggio

Covid: stop green pass, ma restano le mascherine. Ecco cosa cambia dal 1° maggio

È stato approvato nelle ultime ore il nuovo emendamento relativo al decreto “Riaperture” che, già nel mese di aprile, ha visto gradualmente allentarsi le restrizioni sin qui adotatte per fronteggiare l’emergenza pandemica da Covid 19.   Dal 1° maggio 2022, le nuove regole verteranno principalmente sul green pass (base e super) e l'uso delle mascherine. Nel primo caso, la certificazione verde non sarà più necessaria per accedere nei luoghi pubblici ivi compresi quelli di lavoro, sebbene ne resti vincolata la validità – salvo proroghe – fino allo scadere dell’obbligo vaccinale (31 dicembre 2022). In particolare, l’esibizione del certificato rimane obbligatoria per tutti i professionisti e lavoratori del settore sanitario, pena sospensione dal lavoro. Diversamente, si potrà accedere senza certificazione a: uffici, luoghi di studio, bar e ristoranti, cinema e teatri, stadi, centri culturali, sociali e ricreativi, sale, feste, concorsi pubblici, per colloqui nei penitenziari, mezzi di trasporto, congressi e convegni. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine Ffp2 al chiuso – già abolite all’aperto l’11 febbraio scorso – l’emendamento approvato finora in commissione Affari sociali della Camera, e convertito in ordinanza ufficiale dal ministro della Salute Roberto Speranza, estenderà la proroga dell’obbligo fino al 15 giugno 2022. Questo vale già per le scuole, gli ospedali, le farmacie le Rsa, e si estenderà a mezzi pubblici (bus, treni, aerei), e luoghi di aggregazione come cinema, teatri, palazzetti, locali di intrattenimento e musica dal vivo, Resta ancora da sciogliere il nodo relativo a stadi, luoghi di lavoro (con distinzione fra pubblico e privato), i negozi, i saloni di barbiere e parrucchiere, e le discoteche, dove il procedimento verrà valutato caso per caso nei prossimi giorni.

29/04/2022 10:00
Covid, rimbalzo dei contagi nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid, rimbalzo dei contagi nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori bentornati alla nostra consueta rubrica settimanale, in cui si analizza l'andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia.  In questa settimana c'è stato un rimbalzo dei casi positivi, che sono tornati a crescere del 10%. Fattore anomalo è la contestuale crescita di decessi e terapie intensive, visto che - come abbiamo ormai tutti appreso - queste grandezze dovrebbe avere un incremento "posticipato" di circa 10-14 giorni rispetto a quello dei contagi.  Un fenomeno, questo, che potrebbe indicare come, nelle scorse settimane, si sia "perso" un grosso numero di casi Covid. Sarà interessante vedere, nei prossimi giorni, se riprenderà il trend di discesa. Le regioni, mediamente, seguono il trend nazionale e registrano quasi tutte dei rialzi. A livello globale invece i casi e decessi continuano la loro discesa: siamo a circa 2500 decessi al giorno connessi al Covid in tutto il mondo: dal 25 marzo 2020 non erano mai stati così bassi.  In Cina, al contempo i casi positivi, non sembrano scendere nonostante il restrittivo lockdown in vigore. Come scrivo spesso, nelle ultime varianti il Covid è divenuto talmente contagioso che è possibile che neanche il lockdown totale possa essere sufficiente a fermare i contagi.  

28/04/2022 16:20
Rischio cardiovascolare, riparte la campagna prevenzione: Armando Reschini fa il test a 101 anni

Rischio cardiovascolare, riparte la campagna prevenzione: Armando Reschini fa il test a 101 anni

L'Associazione provinciale Cives di Macerata è scesa in campo per promuovere la campagna sulla prevenzione del rischio cardiovascolare. L'iniziativa, che si ripeterà in diversi comuni della provincia di Macerata, ha preso il via nella giornata del 25 Aprile presso l'Abbazia di San Claudio in occasione dei festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri. Numerose sono state le persone che si sono sottoposte al test e che hanno ritirato il pieghevole con i consigli preventivi. L'icona della giornata è stato Armando Reschini che con i suoi 101 anni suonati ha accettato di sottoporsi al test con risultati invidiabili “Ringraziamo la signora Isabella Frattari che per il tramite dell'organizzazione ci ha concesso la possibilità di partecipare, la Croce Verde di Corridonia per la collaborazione ed il Centro Medico Blu Gallery di San Severino Marche che ha contribuito alla stampa del materiale per l'evento”, dichiara Sistino Tamaglini, presidente del nucleo provinciale Cives Macerata.

28/04/2022 12:40
Covid, 2854 nuovi casi oggi nelle Marche: oltre 550 contagi nel Maceratese, ma l'incidenza cala

Covid, 2854 nuovi casi oggi nelle Marche: oltre 550 contagi nel Maceratese, ma l'incidenza cala

Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati nelle Marche 2.854 nuovi positivi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è tornata a calare (da 837,95 a 835,28). È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento pubblicato dalla Regione. In un giorno sono stati eseguiti 7.947 tamponi, di cui 7.054 nel percorso diagnostico (40,5% positivi) e 893 nel percorso guariti. Le persone con sintomi sono 557; i casi comprendono 931 contatti stretti di positivi, 725 contatti domestici, 18 in ambito scolastico/formativo, 11 in ambiente di vita/socialità, 6 in ambito lavorativo, 2 rispettivamente in ambito sanitario e assistenziale, su 583 in corso un approfondimento epidemiologico. In provincia di Ancona registrati 763 positivi; è seguita dalle province di Macerata (556), Ascoli Piceno (537), Pesaro Urbino (526) e Fermo (351), oltre a 121 casi provenienti da fuori regione. Il maggior numero di positivi è stato rilevato nella fascia d'età 25-44 anni (701); a seguire 45-59 anni (666) e 60-69 anni (409).  In calo i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell'ultima giornata -4 degenti che ora sono 195 di cui 5 in Terapia intensiva (-1), 46 in Semintensiva (+1) e 144 in reparti non intensivi (-4) mentre 30 persone sono state dimesse in un giorno. La percentuale di occupazione di pazienti Covid è scesa al 2% nelle Terapie intensive (sui 252 posti in totale) e al 18,9% in Area medica (190 su 1.003). I positivi rilevati nelle ultime 24ore sono stati 2.854 e l'incidenza ogni 100mila abitanti è in lieve scesa a 835,28.Quattro i deceduti con Covid, tutti con patologie pregresse, in un giorno e il totale di vittime raggiunge i 3.837: un 79enne di Chiaravalle e un 80enne di Senigallia, in provincia di Ancona; un 81enne di Amandola (Fermo) e un 89enne di Recanati (Macerata).   Gli ospiti di strutture territoriali sono 113 e gli assistiti in pronto soccorso (tecnicamente non ricoverati) sono 29. Il totale dei positivi scende a 6.320 (-304), gli isolamenti domiciliari 19.651 (-143) e i guariti/dimessi sono 429.082 

27/04/2022 12:22
Covid, 930 casi oggi nelle Marche: aumentano i ricoveri ( 13)

Covid, 930 casi oggi nelle Marche: aumentano i ricoveri ( 13)

Nell'ultima giornata 930 casi di positività al coronavirus rilevati nelle Marche con l'incidenza ogni 100mila abitanti in lievissimo aumento da 834,32 a 837,95. Lo comunica la Regione. In totale sono stati eseguiti 2.598 tamponi di cui 2.200 nel percorso diagnostico (42,3% di positivi) e 398 nel percorso guariti. Tra gli ultimi positivi sono 312 le persone che presentano sintomi di vario tipo e intensità; i casi comprendono 284 contatti stretti di positivi, 183 contatti domestici, 8 in ambiente di vita/socialità, 2 sia in ambito sanitario sia in ambito lavorativo, 1 in ambito assistenziale e in ambito scolastico/formativo, e su 132 positività in corso un approfondimento epidemiologico. A livello provinciale solo Ancona è sopra i 200 casi giornalieri (238); seguono per numero assoluto di casi Macerata (189), Ascoli Piceno (183). Pesaro Urbino (180), Fermo (90) e 50 positivi provenienti da fuori regione. Le fasce d'età con il numero più alto di casi sono quelle tra 45 e 59 anni (289) e tra 25 e 44 anni (237).  Impennata di ricoveri per Covid-19 nell'ultima giornata: +13 degenti che salgono quindi a quota 199; ce ne sono 6 in Terapia intensiva (+1), 45 in Semintensiva (invariato), 148 in reparti non intensivi (+12) e 27 persone dimesse. Con queste variazioni, fa sapere la Regione, la percentuale di occupazione Covid dei posti letto sale al 2,4% nelle Terapie intensive (252 posti complessivamente) e al 19,2% in Area Medica (193 su 1.003). I positivi registrati in un giorno sono 930 e l'incidenza ogni 100mila abitanti in lieve rialzo a 837,95. Sei i deceduti (con patologie pregresse) in 24ore; il totale regionale di vittime sale a 3.833. Due delle ultime persone morte erano del Fermano (un 78enne di Porto San Giorgio e un 79enne di Magliano di Tenna); due della provincia di Ascoli Piceno (un 76ernne di Cossignano, una 95enne di San Benedetto del Tronto); infine una 76enne di Cagli (Pesaro Urbino) e un 84enne di Macerata. Intanto il totale dei positivi nelle Marche è sceso sotto i 7mila (6.624; -386) e gli isolamenti domiciliari si attestano a 19.794 (-219); i guariti/dimessi sono 425.928 (+1.310).  

26/04/2022 11:30
Covid Marche, 716 casi oggi: gli asintomatici sono il 79%, ma salgono i ricoveri (+3)

Covid Marche, 716 casi oggi: gli asintomatici sono il 79%, ma salgono i ricoveri (+3)

Sale ancora il tasso cumulativo di incidenza nelle Marche, arrivato a 834,32 casi su 100mila abitanti (ieri 827,84), a fronte di 716 nuovi positivi al Covid nell'ultima giornata, che rappresentano il 42,2% dei 1.695 tamponi diagnostici, su 1.974 tamponi complessivi: un numero di test molto inferiore rispetto a ieri, per via del fine settimana.  Ancona resta la provincia con il più alto numero di nuovi casi, 181, a seguire Ascoli Piceno con 179, Macerata con 135, Pesaro Urbino con 104 e Fermo con 80. Sono 37 i nuovi contagiati di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono ancora 25-44 anni con 177 casi e 45-59 anni con 215, seguite da 60-69 con 83 casi. I soggetti con sintomi sono 154, i contatti stretti di casi positivi 213, i contatti domestici 167, i positivi in setting scolastico formativo 2, i contatti in ambiente di vita socialità 11, mentre ci sono 149 casi in fase di approfondimento epidemiologico.  Aumenta nelle Marche anche il numero dei ricoveri ospedalieri legati al Covid, arrivati nell'ultima giornata a 186, tre in più rispetto a ieri. I dati indicano pure che si sono stati 31 dimessi. I pazienti in terapia intensiva sono scesi a 5 (-1), quelli in semi intensiva a 45 (+1), mentre quelli in reparti non intensivi sono aumentati di tre unità (136). Un decesso connesso al Covid nelle ultime 24 ore: si tratta di una 84enne di Camerino. 

25/04/2022 18:10
Covid, 1829 casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, diminuiscono i ricoveri

Covid, 1829 casi oggi nelle Marche: cresce l'incidenza del virus, diminuiscono i ricoveri

Continua a salire il tasso cumulativo di incidenza nelle Marche, arrivato a 827,82 casi su 100mila abitanti (ieri 816,77), a fronte di 1.829 nuovi positivi al Covid nell'ultima giornata, che rappresentano il 36,5% dei 5.008 tamponi diagnostici, su 5.913 tamponi complessivi. Ancona resta la provincia con il più alto numero di nuovi casi, 520, a seguire Ascoli Piceno con 370, Macerata con 347, Pesaro Urbino con 299 e Fermo con 212. Sono 81 i nuovi contagiati di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono ancora 25-44 anni con 415 casi e 45-59 anni con 438, seguite da 60-69 con 290 casi. I soggetti con sintomi sono 428, i contatti stretti di casi positivi 502, i contatti domestici 462, i positivi in setting scolastico formativo 21, i contatti in ambiente di vita socialità 6, mentre ci sono 391 casi in fase di approfondimento epidemiologico.  Scende nelle Marche, seppur lievemente, il numero dei ricoveri ospedalieri legati al Covid, arrivati nell'ultima giornata a 183, uno in meno rispetto a ieri. I dati della regione Marche indicano che ci sono stati anche 35 dimessi. I pazienti in terapia intensiva sono scesi a 6 (-1), quelli in semi intensiva a 44 (-2), mentre quelli in reparti non intensivi sono aumentati di due unità (177).  Sono due i decessi legati al Covid nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale a 3.826 dall'inizio della pandemia. Sono morti un uomo (originario di San Severino Marche) e una donna (originaria di Sant'Elpidio a Mare), rispettivamente di 89 e 57 anni, entrambi con patologie pregresse. 

24/04/2022 14:17
Covid Marche, continua a salire l'incidenza del virus. A Macerata 389 nuovi casi

Covid Marche, continua a salire l'incidenza del virus. A Macerata 389 nuovi casi

Continua a salire il tasso cumulativo di incidenza nelle Marche, arrivato a 816,77 casi su 100mila abitanti (ieri 798,19), a fronte di 2.063 nuovi positivi al covid nell'ultima giornata, che rappresentano il 43,2% dei 4.775 tamponi diagnostici, su 5.474 tamponi complessivi. Ancona resta la provincia con il più alto numero di nuovi casi, 537, a seguire Ascoli Piceno con 435, Pesaro Urbino con 389, Macerata con 386 e Fermo con 213. Sono 103 i nuovi contagiati di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono ancora 25-44 anni con 505 casi e 45-59 anni con 497, seguite da 60-69 con 300 casi. I soggetti con sintomi sono 491, i contatti stretti di casi positivi 559, i contatti domestici 550, i positivi in setting scolastico formativo 27, i contatti in ambiente di vita socialità 8, mentre ci sono 411 casi in fase di approfondimento epidemiologico. (ANSA)

23/04/2022 18:26
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