Sanità

Cefalea cronica, alle Marche risorse oltre i 282mila euro: al via modello di presa in carico globale

Cefalea cronica, alle Marche risorse oltre i 282mila euro: al via modello di presa in carico globale

 Diagnosi precoce per la prevenzione di complicanze cerebrovascolari e di disturbi psichiatrici, supporto psicologico. Sono i punti cardine del protocollo di presa in carico globale che sarà sperimentato nelle Marche su cinquanta pazienti con cefalea primaria cronica i quali saranno seguiti per un anno dal Centro Cefalee della clinica di Neurologia dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche. Obiettivo, diagnosticare precocemente eventuali condizioni psichiatriche associate alla malattia (come ansia e depressione) che possono richiedere un supporto psicologico e prevenire lo sviluppo di patologia cerebrale vascolare correlata. All’iniziativa, che rientra nel decreto del Ministero della Salute “Sperimentazione dei progetti regionali sulla cefalea primaria cronica” (del 23 marzo 2023), nelle Marche sono state assegnate complessivamente risorse per oltre 282mila euro (282.908 euro) di cui 141.454,00 euro per l’annualità 2023 e 141.454,00 euro per l’annualità 2024. Le risorse saranno impiegate per l’acquisizione di strumentazione all’avanguardia (casco per lo studio della vasoreattività della circolazione cerebrale con monitoraggio continuo) e per l’assunzione di personale psicologo per il supporto ai pazienti. “Le cefalee rappresentano un importante problema di salute pubblica - evidenzia il vice presidente della Giunta e assessore della Regione Marche con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini -: si tratta infatti di patologie benigne, ma altamente invalidanti e con ripercussioni rilevanti sulla qualità di vita dei pazienti, sulla loro attività lavorativa e sociale. Inoltre – prosegue – rappresentano un fattore di rischio per le malattie vascolari cerebrali e sono spesso associate a condizioni psichiatriche come l’ansia e la depressione. Con questo progetto – prosegue – diamo un segnale di attenzione a questi malati, investiamo in ricerca e supporto psicologico, con l’obiettivo di arrivare a strutturare anche un apposito Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale”. I pazienti arruolati per la sperimentazione saranno sottoposti, oltre alla terapia farmacologica prevista dalle linee guida, ad accurata anamnesi, esame neurologico, esame Ecocolor Doppler e colloquio psicologico rivolto a individuare patologie psichiatriche e ad alleviare il peso della malattia, Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) l’emicrania è al 2° posto fra tutte le malattie che causano disabilità ed è la prima causa di disabilità in soggetti di età inferiore ai 50 anni. In Italia sono circa 6milioni le persone che hanno ricevuto una diagnosi, molte altre, invece, non vengono diagnosticate. Il Centro Cefalee della clinica di Neurologia dell’AOU delle Marche, che conta un volume elevato di pazienti presi in carico, svolge attività di ricerca, diagnosi e somministrazione di terapie avanzate e innovative. Alla conclusione del periodo di sperimentazione, il Centro Cefalee produrrà una relazione finale dei risultati raggiunti e una rendicontazione sul progetto che saranno trasmesse al Ministero entro il 31 gennaio 2025.  

03/01/2024 13:10
"L'augurio per tutti: un 2024 di buona salute"

"L'augurio per tutti: un 2024 di buona salute"

Quando un anno sta per andarsene e quello nuovo per arrivare ognuno di noi fa spontaneamente un bilancio dentro di sé su quello che è passato e magari comincia a focalizzare meglio i progetti per il futuro. In questa transazione naturale e che ogni 31 dicembre si rinnova si inseriscono gli auguri, ce li facciamo da soli e li facciamo agli altri e li riceviamo dagli altri. Il periodo è così euforizzante che gli auguri aleggiano nell’aria, si scambiano tra le persone più care, tra gli amici, tra i colleghi di lavoro, tra i conoscenti, persino tra sconosciuti, basta incontrarsi sulle scale, per strada, al supermercato, al ristorante, al bar un bel augurio c’è sempre. Gli auguri possono essere di diverso tipo, la bontà del Natale appena passato e l’ebbrezza per l’anno nuovo però li assembla in un’unica confezione. Auguri per tutto: serenità, lavoro, amore, amicizia e soprattutto salute. La salute, il bene primario ed essenziale della nostra vita se per caso viene a mancare tutto il resto ne risente, se il problema poi è molto grave tutto rischia di crollare: lavoro, sentimenti e rapporti sociali. Ecco allora che in questa nostra pagina, che ha l’ambizione di ricercare gli argomenti e gli interlocutori idonei per qualche riflessione e consiglio su come conservare la salute, gli auguri riguardano tutti gli aspetti della vita, ma soprattutto si augura che il 2024 sia un anno di buona salute. Più di una volta è capitato di elencare gli elementi che dipendono da noi per la protezione della salute, dalla nostra consapevolezza, dalla nostra conoscenza, dalla nostra volontà. Ricordarli fa parte dell’augurio che inviamo a chi legge la nostra rubrica "Sano a sapersi". In un periodo prolungato di festività, sentite, emozionanti, vissute spesso con gioia, buona parte delle emozioni e dei sentimenti, l’incontro di affetto con le persone care sono state vissute a tavola. Grandi mangiate e bevute la vigilia di Natale, il giorno di Natale, la notte di Capodanno e forse anche per l’Epifania sarà così. Raccomandare un adeguato regime dietetico in queste occasioni è tempo sprecato, a meno che non ci siano problematiche specifiche e pericolose correlate che impongono di stare attenti. La buona pietanza è piacere, è soddisfazione condivisa, è persino un aspetto propedeutico di buona salute. Che si esagera è sicuro, l’augurio è che non si persista, le belle mangiate delle feste non siano le micce che innescano una pericolosa abitudine. Un regime alimentare un po’ più rigoroso anche di quello dei giorni normali durante l’anno dopo le feste è da consigliare a tutti. Come da consigliare a tutti è la ripresa di una adeguata attività fisica se è stata sospesa, oppure addirittura cogliere il momento per iniziare, ognuno come può e dove può, basta anche poco ma con costanza, è sicuramente una grande salvaguardia della funzionalità ed integrità del nostro corpo. Buona alimentazione ed attività fisica sono due pilastri della prevenzione della malattia e preservazione della salute. Per questa chiacchierata di fine anno può essere sufficiente focalizzare questi due elementi. La familiarità delle malattie, le insidie dell’inquinamento ambientale, il cambiamento climatico, il fumo, l’alcol, le droghe sono gli altri argomenti da tenere d’occhio. Cercheremo di inquadrarli ancora durante l’anno che verrà, ci faremo aiutare da studiosi, ricercatori e medici specialisti al servizio di una diffusa cultura della salute. Buon anno! 

31/12/2023 11:50
Macerata, una vita dedicata alla Neuropsichiatria infantile: il dottor Pincherle va in pensione

Macerata, una vita dedicata alla Neuropsichiatria infantile: il dottor Pincherle va in pensione

L’Azienda sanitaria maceratese ha salutato il dottor Maurizio Pincherle, direttore dal 2017 della Uoc di Neuropsichiatria Infantile, dopo il Salesi unica struttura complessa a livello territoriale nella Regione Marche, che nel 2007 ha anche ottenuto l’accreditamento regionale del centro di diagnosi per Adhd. Laureatosi all’Università di Bologna nell’89, ha lavorato dapprima all’Anffas di Macerata, poi nel 1999 come giudice onorario della Corte d’Appello del Tribunale per i Minorenni di Ancona ed è stato anche docente a contratto all’Università di Macerata. All’interno della sua Struttura Complessa ha collaborato costantemente con la dottoressa Rosalba Zannini, dirigente del Consultorio e con la dotteressa Alessandra Amadi, dirigente delle Umee, che hanno fatto parte integrante della propria Equipé. Il dottor Pincherle si è interessato non soltanto dei disturbi del neurosviluppo, quali disattenzione e iperattività, causati spesso dall’uso eccessivo e prematuro di smartphone e tablet nei primi anni di vita, ma anche di promozione della salute. Nel 2018 è tra i docenti della Siem di Macerata dimostrando interesse anche per la musicoterapia e nel 2022, in collaborazione con la Direzione generale, si è fatto promotore dell’attuazione del progetto “Osteopatia nei Consultori ”. “La direzione generale dell’Ast ringrzia il dottor Pincherle per la competenza,  professionalità e impegno dimostrati nella sua attività rivolta al paziente vulnerabile e al suo contesto familiare” - dichiara il direttore Marco Ricci - .    

22/12/2023 12:40
Ast Macerata, stabilizzati 132 dipendenti e assunti 9 assistenti amministrativi

Ast Macerata, stabilizzati 132 dipendenti e assunti 9 assistenti amministrativi

L’Azienda sanitaria maceratese ha provveduto a stabilizzare i precari della sanità e del Comparto, un cospicuo gruppo di professionisti che già lavoravano da tempo su posto vacante, assumendo inoltre varie figure professionali per garantire l’erogazione dei Lea e dell’assistenza. La stabilizzazione ha riguardato quattro dirigenti della Sanità per il profilo sanitario, mentre per il Comparto si tratta di 128 figure professionali, tra sanitari e amministrativi. “Sono felice di aver avuto la possibilità di stabilizzare un numero così importante di dipendenti, che nel corso del tempo hanno dimostrato competenze e entusiasmo nel lavoro- dichiara il direttore generale Marco Ricci-. L’Ast di Macerata con la stabilizzazione ha valorizzato un capitale umano prezioso dalle notevoli professionalità acquisite in questi anni: i precari assunti a tempo indeterminato sono garanzia di futuro per la nostra Azienda”. “Assunzioni e stabilizzazioni non solo garantiscono assistenza e servizi ai cittadini -sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – ma consentono anche al personale sanitario che ha acquisito nel tempo capacità, di svolgere l’attività con maggiore tranquillità e garanzie per il futuro”. Dalla graduatoria dell’Avviso pubblico espletato in forma consorziata tra le Ast di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno sono stati assunti a tempo determinato anche nove assistenti amministrativi, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali a seguito della cessazione di personale per turnover nel corso degli anni, e coprendo i posti rimasti vacanti nel Piano occupazionale. Mentre per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie e garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, sono stati prorogati numerosi contratti di lavoro a tempo determinato del personale del comparto, che giungevano a scadenza nel mese di dicembre. Le proroghe rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale del personale 2023-2025, di cui al relativo Piao. Per quanto riguarda il personale sanitario e socio-sanitario si tratta di 44 infermieri, un educatore professionale, un fisioterapista, un logopedista, un’ostetrica e 5 operatori sociosanitari, mentre per il personale amministrativo e tecnico la proroga riguarda 11 coadiutori amministrativi e 25 operatori tecnici. A tempo indeterminato, infine, è stata assunta un’ostetrica.

21/12/2023 19:10
Parte da Matelica l'esperienza dell'infermiere di comunità: "Il cittadino deve trovare risposte"

Parte da Matelica l'esperienza dell'infermiere di comunità: "Il cittadino deve trovare risposte"

"Parte da Matelica l’apertura dell’ambulatorio territoriale dell’Infermiere di vomunità, perché penso che Matelica sia una città tra le più belle delle Marche e noi abbiamo voluto dare un segnale di rinascita e di attenzione a questo Comune del cratere – ha dichiarato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini prendendo parte al taglio del nastro - con questa realtà che deve funzionare per dare un servizio di qualità ai cittadini". "Noi abbiamo voluto la riforma sanitaria con la creazione delle Ast, ma ora parliamo della sanità di prossimità con gli ospedali di comunità come Matelica, e con le case di comunità, dove il cittadino deve trovare adeguata risposta ai suoi bisogni di salute”. L’ambulatorio si rivolge ad una popolazione di 43.000 abitanti distribuiti tra 19 comuni di due distinte comunità montane. Conterà su 24 unità infermieristiche per le cure domiciliari con un rapporto popolazione/ infermiere in linea con il DM 77 del 2022. “Questo ambulatorio che oggi inauguriamo funzionerà a pieno regime dal 15 gennaio, quando avremo a disposizione tutta l’attrezzatura sanitaria per erogare le prestazioni agli utenti – afferma il direttore Sanitario della AST Macerata Daniela Corsi- . Sarà un ambulatorio a libero accesso, a cui i cittadini si rivolgeranno presentando l’impegnativa del medico di Medicina Generale”. Presenti il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco, l’assessore ai Servizi sociali e l’assessore allo Sport che si è anche sottoposto ad una prova per mostrare alcuni tra gli esami che saranno effettuati nell’ambulatorio, come la misura della glicemia e della pressione. L’Infermiere di famiglia e comunità (IFeC) assicura l’assistenza infermieristica, collaborando con tutti i professionisti sanitari e sociali. Pnrr e il DM 77/2022 propongono l’implementazione di questa figura come elemento di integrazione tra assistenza sanitaria e sociale, attraverso lo sviluppo di équipe multi-professionali che prendano in carico la persona a 360 gradi coinvolgendo i diversi attori locali (Azienda Sanitaria territoriale, Comuni e loro Unioni, professionisti, pazienti e loro caregiver, associazioni/organizzazioni del Terzo Settore, ecc.) L’obiettivo è creare un servizio di prossimità, superando il paradigma di una sanità che eroga prestazioni e passando a un’ottica dove la comunità assiste e supporta il singolo. Ogni infermiere di comunità opererà in un territorio predefinito, collaborando con medici di famiglia, pediatri, medici di continuità assistenziale e tutte le figure professionali coinvolgibili nella presa in carico della persona, e utilizzando tutte le risorse  presenti nel territorio di riferimento. Si ipotizza un rapporto di 1 infermiere ogni 3000 abitanti, fisicamente presente nel territorio.  L’IfeC diventerà una figura di riferimento per tutta la popolazione, ma soprattutto per le fragilità e le cronicità per favorirne la permanenza nel contesto di vita familiare e domestico: il target preferenziale sarà dunque la popolazione anziana con patologie croniche.

21/12/2023 18:16
Covid, sedute straordinarie per i vaccini a Camerino e Macerata: "Veniamo incontro alle richieste"

Covid, sedute straordinarie per i vaccini a Camerino e Macerata: "Veniamo incontro alle richieste"

L’Azienda sanitaria maceratese, per venire incontro alle numerose richieste dell’utenza, ha organizzato due sedute vaccinali contro il Covid-19 a Camerino e a Piediripa. Domani 21 dicembre, presso i locali del Punto Prelievi dell’Ospedale di Camerino, dalle ore 10 alle 14, sono previste 150 dosi di vaccino e sarà possibile prenotarsi, prendendo l’apposito numero, solo dalle ore 10 alle 11. Sabato, invece, 23 dicembre a Piediripa, dalle ore 9 alle 14 presso gli ambulatori del Dipartimento di Prevenzione, sono a disposizione 170 vaccini e ci si può prenotare solo dalle ore 9 alle 10 prendendo l’apposito numero e fino ad esaurimento dei posti previsti. Il personale dell’AST composto da tre medici, quattro infermieri con il supporto organizzativo di un amministrativo saranno impiegati per somministrare le dosi nelle due giornate aggiunte al calendario vaccinale. “Il Ministero ci ha chiesto di riattivare gli Open day con somministrazione senza prenotazione– ha detto il vicepresidente Filippo Saltamartini – la vaccinazione rimane un efficace mezzo preventivo nei confronti della malattia severa. Dopo il successo della prima data di Macerata la Ast ha deciso di replicare con nuovi appuntamenti anche sul territorio, scegliendo Camerino che è zona interna e per questo soffre di una serie di disagi,  ringrazio dunque tutto il personale per la disponibilità e partecipazione".       

20/12/2023 11:50
Ast Macerata, Giancarlo Cordani è il nuovo direttore socio sanitario

Ast Macerata, Giancarlo Cordani è il nuovo direttore socio sanitario

L’AST di Macerata ha completato le figure apicali della governance con la nomina del direttore socio sanitario nella persona del dottor Giancarlo Cordani. “Con il neo direttore socio sanitario appena nominato completo la squadra che mi affiancherà nella gestione dell’Azienda sanitaria maceratese – dichiara il direttore generale Marco Ricci – . Cordani, come si evince dal suo curriculum professionale, ha maturato nel corso del tempo una grande esperienza manageriale nel Territorio e metterà a disposizione le sue competenze professionali a beneficio della nostra Azienda”. Giancarlo Cordani ricopriva attualmente il ruolo di direttore della U.O.C. qualità Risk Management e accreditamento aziendale della ASST Sette Laghi Varese, è un medico di Igiene e Medicina Preventiva, specializzato in organizzazione dei servizi ospedalieri. Tra gli incarichi svolti si annovera la direzione sanitaria di numerose Aziende sanitarie pubbliche, tra cui per citarne alcune la ASST Santi Paolo e Carlo, la AUSL di Piacenza, la A.SST Bergamo Ovest, la ASST Nord Milano, la A.SST Rhodense. Numerosi le pubblicazioni scientifiche e le comunicazioni a congressi e la partecipazione a corsi di formazione organizzati da Agenas e dall’Istituto Superiore di Sanità.

20/12/2023 09:50
In 70 farmacie marchigiane la sperimentazione del vaccino contro l'Herpes Zoster (fuoco di Sant'Antonio)

In 70 farmacie marchigiane la sperimentazione del vaccino contro l'Herpes Zoster (fuoco di Sant'Antonio)

Fino al 5 gennaio 2024, settanta farmacie abilitate delle Marche potranno registrare le prenotazioni per le vaccinazioni anti Herpes Zoster per un massimo di 6 assistiti, programmando la data e l'orario in cui è prevista la vaccinazione. Dal 15 gennaio 2024 partirà la somministrazione.  L'iniziativa è rivolta a 500 assistiti del Servizio Sanitario Regionale e avverrà secondo i programmi di individuazione della popolazione target definiti nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (Pnpv) 2023-2025.Lo fa sapere la Regione Marche. La farmacia dovrà vaccinare in maniera prioritaria i soggetti che hanno compiuto i 66 anni di età a partire dall'anno 2017 (nati dal 1952 al 1957). Al di là della sperimentazione, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica delle Aziende Sanitarie Territoriali sta chiamando gli assistiti di 65 anni di età per la vaccinazione anti Herpes Zoster presso le proprie strutture.  "La somministrazione del vaccino nei Sisp rimane la modalità raccomandata - spiega l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - ma l'esperienza del Covid ci ha insegnato che le farmacie possono avere un ruolo importante per la loro capillarità sul territorio. La prossimità del farmacista potrebbero incidere sull'accessibilità dei vaccini, anche nei confronti delle categorie più fragili della popolazione, quali gli anziani".   I soggetti interessati potranno presentarsi in una delle farmacie dell'elenco. Sarà il farmacista a stabilire se chi ha fatto richiesta ha i requisiti privilegiando: soggetti con età uguale a 65 anni (nati nel 1958); soggetti con età ≥ 50 anni affetti da diabete mellito, patologia cardiovascolare, malattie polmonari croniche che non rientrano tra gli esclusi dalla vaccinazione in farmacia; recupero dei soggetti che hanno compiuto i 66 anni, con gratuità del vaccino su richiesta che non sono stati vaccinati.  Sono esclusi dalla vaccinazione in farmacia i soggetti di età ≥ 18 anni altamente fragili con diabete mellito trattato con terapia insulinica o con almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti o diabete con complicanze; cardiopatie croniche con scompenso cardiaco in classe avanzata - NYHA III-IV, pazienti post-shock cardiogeno, portatori di dispositivi medici cardiaci impiantati attivi; malattie respiratorie: fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia; marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici.  In particolare sono incluse le seguenti condizioni (che potranno essere aggiornate sulla base di evidenze disponibili): trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l'ospite cronica); attesa di trapianto d'organo; terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule Car-T); patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (esempio sindrome di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico o candidati a terapia immunosoppressiva (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario); dialisi e insufficienza renale cronica grave; infezione da Hiv; i soggetti con recidive o con forme particolarmente gravi di Herpes Zoster. Il ciclo è composto da due dosi da somministrare a distanza di due mesi l'una dall'altra, per cui la farmacia sarà tenuta a garantire la somministrazione di entrambe le dosi in un lasso di tempo che va dai 2 ai 6 mesi.

19/12/2023 19:30
Grande cena con 240 collaboratori: gli auguri di Natale del Gruppo Medico Fisiomed

Grande cena con 240 collaboratori: gli auguri di Natale del Gruppo Medico Fisiomed

Circa 240 persone hanno partecipato alla cena di Natale del Gruppo Medico Associati Fisiomed tenutasi all'Hotel Cosmopolitan di Civitanova. La pandemia aveva cancellato il piacevole momento conviviale e, dopo quattro anni di mancanza, medici, specialisti, collaboratori della grande realtà maceratese di sanità privata, ma anche autorità, imprenditori, partner ed amici hanno risposto all’invito dell'amministratore Enrico Falistocco. Insomma, c’era la grande famiglia Fisiomed. Si è brindato, si è giocato con un quiz musicale a premi, ma la cena è stata anche occasione per fare un bilancio post pandemia e delineare i progetti aziendali. Falistocco ha anticipato gli obiettivi futuri, ancor più ambiziosi dopo il massiccio investimento del polo inaugurato a fine ottobre a Sforzacosta, nuova e quinta sede di un gruppo che dal 2017 continua ad espandersi. Notevoli i numeri che l'amministratore ha letto ai presenti, dati che evidenziano la crescita di utenze, prestazioni fornite e apprezzamento e che verranno moltiplicati con la nuova sede di via Giovanni XXIII. Ora, infatti, il Gruppo Fisiomed vanta ben 269 professionisti tra dottori, specialisti e collaboratori e può garantire 1678 servizi differenti. Nel 2023 inoltre ha avuto già quasi 85mila pazienti.  "La comunità ormai si è abituata a considerare le strutture Associati Fisiomed baluardi sicuri ed affidabili per la tutela della salute - ha detto Falistocco ai partecipanti -, noi a questa società dedichiamo il nostro lavoro, i nostri investimenti, la nostra volontà in tutte le sue forme e speriamo nell’opportunità di essere sempre più utili e coinvolti in progetti di politica sanitaria, magari complementari al servizio pubblico o anche con altre strutture che abbiano i nostri stessi principi e la nostra stessa ambizione: contribuire in modo significativo per una buona sanità territoriale per tutti. È l’augurio che ci facciamo in questo Natale e per l’anno che verrà". Durante la cena natalizia Falistocco ha anche rimarcato il ruolo della sua creatura nel divulgare una corretta ed utile informazione medico-scientifica, in passato tramite pubblicazioni e magazine ed ora con convegni, incontri e corsi di formazione.

18/12/2023 16:40
La solitudine come male dei tempi moderni. Ma c'è un antidoto

La solitudine come male dei tempi moderni. Ma c'è un antidoto

La solitudine a dir la verità non è di per sé una malattia, è uno stato d’animo, una condizione anzitutto interiore piuttosto che corporale che presuppone tristezza, malinconia, fragilità. La solitudine può essere vissuta anche in mezzo ad una folta folla quando non si riesce a comunicare, a rapportarsi con gli altri, a sentire empatia e magari complicità. Può anche essere ricercata quando si ha la necessità di guardarsi dentro senza interferenze esterne, quando si cerca il silenzio per la contemplazione e la speculazione. In questo caso essere soli è una scelta. L’ascetismo degli eremiti è frutto della solitudine anche se spesso coniugato con la sofferenza e la privazione per espiare i limiti del corpo e liberare uno spirito puro. La solitudine come la si rigiri è angoscia e se togliamo il piccolo spicchio dei pensatori e degli asceti è per tutti gli altri uno stato negativo che assomiglia tanto ad una malattia, con sintomi importanti nel corpo e nella mente.  In una società come la nostra dove l’individualismo e l’egoismo la fanno da padroni in una scalata della gloria e del benessere quotidiano, sempre e comunque, tante persone restano indietro, restano sole per limiti intellettuali, per limiti di convivenza sociale, persino perché invecchiano e non hanno più energie. Nelle grandi città ma anche nei paesi sono moltissime le persone sole, è una popolazione invisibile e sofferente, spesso rassegnata ad una esistenza vegetativa e che preferisce nascondere la propria situazione piuttosto che ricercarne i rimedi. La solitudine è una malattia che si cronicizza con sintomi sempre più opprimenti che attanagliano corpo e mente.  L’antidoto più efficace che anzitutto previene e può anche curare è l’amicizia. Essa è quella categoria delle relazioni umane che ci fa aprire verso gli altri, che ci mette in contatto con i pensieri ed i sentimenti degli altri, che genera generosità e tolleranza verso l’altro fino a creare condivisione e complicità. L’amicizia quando è ricambiata o anche solo apprezzata combatte e sconfigge la solitudine nostra e di chi è oggetto del nostro sentimento. Può essere profonda ed esclusiva, ma esistono anche gli atti di amicizia che sono ugualmente efficaci. Durante tutto l’anno, in questi periodi di festa e riflessione ancora di più, andare a trovare gli anziani soli, i malati invalidi, fare un piccolo regalo a chi è o si sente scartato ed emarginato può essere fondamentale per accendere una fiammella di speranza, per riesumare momenti di serenità e di gioia, per trasmettere un po’ della soddisfazione che noi proviamo quando passiamo del tempo con i nostri amici. Se la solitudine perde e l’amicizia vince il mondo sarà migliore e più vivibile per tutti.

17/12/2023 12:03
Tempo di nuove assunzioni e proroghe di contratto nella sanità maceratese

Tempo di nuove assunzioni e proroghe di contratto nella sanità maceratese

L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha proceduto all’assunzione di varie figure professionali per far fronte alle proprie esigenze organizzative e assistenziali, assicurando il regolare svolgimento delle attività istituzionali” lo comunica il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Sono stati assunti a tempo indeterminato un dirigente medico di Oncologia, la dottoressa Laura Scortichini e una dietista, la dottoressa Desy Pizzica. Le assunzioni rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale 2023-2025, di cui al relativo Piao. Sono stati, poi, prorogati contratti di lavoro a tempo determinato di diversi specialisti prossimi alla scadenza: l’oncologa Sonia Crocetti, il medico nucleare Ferdinando Corica, il gastroenterologo Antonio Mancusi, la psicologa Marzia Squadroni e la dirigente delle professioni Sanitarie Letizia Tesei. Le proroghe si sono rese necessarie per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie richieste e, quindi, per garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.Infine, sono stati assunti a tempo determinato su posto vacante, tre operatori socio sanitari: Angelo Digno, Valentina La Magna e Michela Bellomaria.  

14/12/2023 17:20
Covid-19, nelle Marche 280 i pazienti ricoverati (5 in intensiva): a Macerata un Open Day per vaccinarsi

Covid-19, nelle Marche 280 i pazienti ricoverati (5 in intensiva): a Macerata un Open Day per vaccinarsi

Al via gli Open day anti Covid-19. Come in tutta Italia anche nella Regione Marche si sta registrando un aumento dei casi di contagio da Sars-Cov2 e di ricoveri ospedalieri per Covid. Attualmente sono 280 i pazienti ricoverati nei reparti non intensivi degli ospedali marchigiani (su 973 posti letto disponibili), 37 in più rispetto alla scorsa settimana. I pazienti in terapia intensiva sono invece 5 (su 206 posti letto) ed erano 4 la scorsa settimana.  “Rispondiamo ad una richiesta di collaborazione del Ministero – ha detto il vicepresidente Filippo Saltamartini – riattivando gli Open day in tutta la regione, giornate in cui è possibile accedere alla somministrazione del vaccino senza prenotazione. La vaccinazione rimane un efficace mezzo preventivo nei confronti della malattia che le previsioni ci dicono possa avere un picco durante il periodo natalizio, così come l’influenza. E sarà possibile somministrare entrambe le vaccinazioni agli utenti dai 12 anni in su". "Per quanto riguarda la vaccinazione anti-Covid-19 una novità è rappresentata anche dall’arrivo del nuovo vaccino ricombinante adiuvato Nuvaxovid, anch’esso aggiornato alle ultime varianti in circolazione, per la cui somministrazione occorre rivolgersi al proprio medico”. Come è noto la vaccinazione, che protegge chi la riceve e riduce notevolmente il rischio di sviluppare forme gravi della malattia, è particolarmente consigliata ai soggetti anziani (over 65) e fragili, ma è importante l’adesione estesa al fine di ridurre la circolazione dei virus e di conseguenza anche gli accessi alle strutture sanitarie. “Le Ast hanno anche provveduto a potenziare le sedute presso i servizi vaccinali per i mesi di dicembre e gennaio prenotabili aL CUP”, conclude Saltamartini. Open day vaccinazione anti-Covid-19 ecco le date  e le sedi: Ast Macerata- Sabato 16/12/2023 a Macerata negli ambulatori dell’Isp di Piediripa, in via Annibali 31/L ore 9-14. Ast Pesaro Urbino - Giovedì 21/12/2023: Pesaro nella sede del dipartimento di prevenzione, via Nitti n. 30 mattino: dalle ore 08.30 alle ore 13.00 pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 18.30. Sabato 23/12/2023: Urbino distretto di Urbino, via Guido da Montefeltro n. 47/18 mattino, dalle ore 08.30 alle ore 13.00. Venerdì 29/12/2023: Fano nel punto vaccinale di popolazione (Inail), via Palmiro Togliatti 13 mattino, dalle ore 08.30 alle ore 13.00 pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 18.30. AST Ancona - Sabato 16/12/2023, Ancona dalle ore 8 alle ore 13.30 nell’ex Crass di via Cristoforo Colombo 106 palazzina 16. Martedì 19/12/2023: Senigallia, negli ambulatori vaccinali di via dei Gerani 8 dalle ore 15 alle 18. Giovedì 28/12/2023, Jesi, nel distretto in via Guerri 9, dalle 14 alle 18. Venerdì 29/12/2023 a Fabriano, negli ambulatori vaccinali via Turati 51 dalle 8.30 alle 12.30. AST Fermo:  Venerdì 22/12/2023 a Fermo ore 9-19 nel dipartimento di prevenzione via Zeppilli 22. AST Ascoli Piceno- Martedì 19/12/2023 Ascoli Piceno, ore 9-18, nell'ambulatorio vaccinale U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica di Ascoli Piceno via Marcello Federici s.n.c. Giovedì 21/12/2023 San Benedetto Del Tronto, ore 9-18, nell'ambulatorio vaccinale U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica Piazza Nardone n.19. Gli Open day sono destinati alla popolazione residente nei territori di competenza. Si raccomanda di indossare abbigliamento comodo e mascherina chirurgica. Per ridurre i tempi di attesa sarebbe opportuno arrivare con i moduli dell’anamnesi già compilati solo per la parte di competenza.

14/12/2023 16:25
Civitanova, il sindaco Ciarapica incontra il nuovo direttore dell'azienda sanitaria Marco Ricci

Civitanova, il sindaco Ciarapica incontra il nuovo direttore dell'azienda sanitaria Marco Ricci

Incontro a Palazzo Sforza tra il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il dottor Marco Ricci, nuovo direttore generale dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata. "È stato un piacere stringere la mano al nuovo direttore - ha detto il sindaco - un professionista esemplare che sono sicuro saprà affrontare le grandi sfide alle quali la sanità marchigiana è chiamata a  rispondere". Marco Ricci, 55 anni, laurea in Giurisprudenza arriva da Milano dove ha lasciato l'incarico di direttore amministrativo dell'Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) Rhodense, afferente all'Ats della Città Metropolitana di Milano. Dal 2011 fino al 31 dicembre 2015, è stato anche direttore amministrativo, responsabile dell’Unità operativa complessa approvvigionamenti e logistica dell'Asl Milano 2 (ora Ats Città Metropolitana). "Un curriculum di tutto rispetto - ha detto il Sindaco - e una consolidata esperienza che farà bene alla nostra sanità, visto anche il periodo delicato che stiamo affrontando. La sinergia tra Enti ed Istituzioni è fondamentale per dare risposte concrete alle esigenze sanitarie del territorio, ma anche per affrontare il percorso di integrazione socio sanitario in atto. Auguro a Ricci ed a tutta la sua squadra buon lavoro".   

14/12/2023 15:18
San Severino, Sos Cuore: tre nuovi defibrillatori per la città

San Severino, Sos Cuore: tre nuovi defibrillatori per la città

Dopo l’adesione, da parte dell’Amministrazione comunale settempedana, al progetto “Sos Cuore”, curato dalla cooperativa sociale Solution di Bolzano per un paese “cardio protetto”, la città di San Severino Marche si appresta ad inaugurare tre nuovi totem dotati di defibrillatori automatizzati di ultima generazione e multilingue. La cerimonia avrà luogo sabato prossimo (16 dicembre), alle ore 15,30, all’interno dei giardini pubblici di via Padre Giuseppe Zampa, nel rione Settempeda. “Sarà l’occasione per condividere - spiega il sindaco Piemattei - un atto di progresso etico, sociale e culturale, finalizzato alla cardioprotezione di tutti i cittadini mediante l’installazione di tre defibrillatori di ultima generazione multilingue nel nostro territorio. Un atto necessario per una maggiore salvaguardia della vita umana”. I totem sono collegati al numero unico per le emergenze “112” e sono stati acquistati grazie all’aiuto e alla sponsorizzazione di diverse imprese settempedane. I volontari del comitato della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche si sono già messi a disposizioni per tenere un corso per l’utilizzo dei defibrillatori aperto a tutti e che sarà programmato per l’inizio del nuovo anno.                      

13/12/2023 15:16
Ematologia, il dottor Riccardo Centurioni entra nel gruppo Fisiomed

Ematologia, il dottor Riccardo Centurioni entra nel gruppo Fisiomed

Un nuovo specialista per il Gruppo Medico Associati Fisiomed che ha aggiunto alla sua galassia di specialisti il dottor Riccardo Centurioni. Classe 1953, nato a Loreto e da sempre residente nell'anconetano, Centurioni dopo la laurea si è specializzato in Ematologia e Medicina interna, con incarichi rispettivamente all'Università di Bologna e in Ancona. Ha anche realizzato oltre 130 pubblicazioni scientifiche in italiano e in inglese e, dopo 20 anni nella clinica medica dorica, è stato direttore dal 1996 al 2019 dell'unità operativa di medicina all'ospedale di Civitanova. Anche per quest’ultimo lavoro è diventato uno dei medici più noti e apprezzati dai pazienti del maceratese. "Un 'colpo' che dà a Fisiomed una sorta di valore aggiunto. Verrà infatti nella nuova sede di Sforzacosta, appena inaugurata, non solo come ematologo, ma anche come internista, una figura per certi versi unica nell'ambito della sanità", si legge in una nota del Gruppo. Se l’ematologo interviene e cura patologie legate al sangue, l’internista invece è chiamato il medico della complessità e si interessa della persona e opera attraverso una visione globale. " 'Più sedi, più servizi, più vicini a te è il motto di Fisiomed' e ormai si può aggiungere allo slogan 'sempre più la scelta dei migliori medici' ”.

13/12/2023 10:13
Penna San Giovanni, una nuova ambulanza per la Croce Rossa

Penna San Giovanni, una nuova ambulanza per la Croce Rossa

Il Comune di Penna San Giovanni ha rinnovato l’accordo di collaborazione con la sezione locale della Croce Rossa di Sarnano per garantire la sicurezza e l’assistenza durante tutte le manifestazioni, ludico-ricreative, sociali e sportive. “La Croce Rossa è un’istituzione fondamentale per i territori dell’entroterra distanti tantissimi chilometri dai presidi ospedalieri”, sottolinea il primo cittadino Stefano Burocchi “quindi in caso di emergenza è essenziale avere mezzi e persone qualificate che possano prestare le necessarie cure, un servizio di vitale importanza per piccole realtà montane come la nostra.” Il presidente del locale Comitato della Croce Rossa Adriano Conti afferma con orgoglio: “Da decenni portiamo avanti una stretta collaborazione con i Comuni di Penna San Giovanni, Gualdo, Monte San Martino, Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio e Sarnano, dove abbiamo la sede operativa, e proprio questa collaborazione ci consente di avere 5 dipendenti nel nostro organico in pianta stabile, personale costantemente formato e altamente qualificato che garantisce un controllo del territorio attento e puntuale sotto il profilo sanitario". "Grazie alla fiducia nei nostri confronti il nostro personale può contare su una nuovissima ambulanza, autorizzata dal Servizio Sanitario, modello Aals Advanced Life Support, l’ultima frontiera dei mezzi di soccorso, munita di ogni attrezzatura all’avanguardia e tra le più moderne esistenti in Italia. L’acquisto è stato possibile grazie alla generosità dei Comuni di Penna San Giovanni, Gualdo, Sarnano, l’Unione Montana del Monti Azzurri e Banca Macerata” Non è l’unico servizio che la Croce Rossa garantisce sul territorio locale, oltre al trasporto dei pazienta da e per i nosocomi, i servizi di emergenza e 118, i corsi di formazione e primo soccorso, il comitato di Sarnano dallo scorso luglio, grazie soprattutto alla sensibilità del vicesindaco Stefania Cardinali, presta assistenza alle famiglie più bisognose anche di Penna San Giovanni, circa una decina, consegnando pacchi alimentari e garantendo sostegno per ogni necessità. In totale la Croce Rossa assiste quasi 90 famiglie in tutto il comprensorio dei Comuni montani. “Una sensibilità che fa onore al presidente Conti e a tutti gli iscritti alla Croce Rossa, sempre pronti ad occuparsi dei più deboli”, conclude il sindaco di Penna San Giovanni Stefano Burocchi.

13/12/2023 09:50
"Il farmaco Ranexa verrà distribuito gratuitamente agli assistiti nelle Marche"

"Il farmaco Ranexa verrà distribuito gratuitamente agli assistiti nelle Marche"

"Fino a quando l'equivalente del Ranexa sarà carente, il farmaco verrà distribuito gratuitamente agli assistiti nelle Marche", lo annuncia il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini.  Il principio attivo Ranolazina non è tecnicamente un salvavita ma una terapia aggiuntiva per il trattamento sintomatico di pazienti con angina pectoris cronica stabile. Il nome commerciale è Ranexa ma il brevetto è scaduto il 13 luglio 2023.  Il 15 settembre è stato inserito in lista di trasparenza dell'Aifa l'equivalente distribuito con il nome di Ranozek. L'Aifa ha quindi abbassato il prezzo di rimborso a quello dell'equivalente. Da quel momento l'assistito ha la possibilità di scelta tra il farmaco originale con compensazione della differenza di prezzo (Ranexa) o avere la fornitura del farmaco equivalente (Ranozek) senza alcun onere. L'agenzia regionale sanitaria ha riunito organizzazioni sindacali delle farmacie convenzionate pubbliche e private Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche oltre al Co.d.In Marche per la distribuzione per conto, nello stesso giorno in cui (il 5 dicembre) l'agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato l'elenco dei farmaci carenti confermando l'insufficienza del Ranozek fino a data da destinarsi. "Nei mesi di ottobre e novembre l'equivalente è stato praticamente introvabile costringendo gli assistiti a pagare il Ranexa in compartecipazione la quota di 22,79 euro - prosegue l’assessore - nonostante le rassicurazioni che periodicamente ci arrivavano. La scelta non è stata della regione, anzi il settore assistenza farmaceutica, protesica, dispositivi medici aveva segnalato all'organo nazionale che sarebbe stato opportuno attendere gli equivalenti prima di sospendere un farmaco dalla lista di trasparenza". L'Ars monitorerà la disponibilità dei farmaci equivalenti è concluderà la dispensazione per conto (Dpc, farmaci che sono acquistati direttamente dalle aziende e distribuiti gratuitamente ai pazienti attraverso le farmacie presenti sul territorio) una volta risolta la carenza.

12/12/2023 15:09
Lo sport come veicolo di benessere fisico e mentale: cosa dice la scienza

Lo sport come veicolo di benessere fisico e mentale: cosa dice la scienza

Viviamo un periodo della storia dell’umanità in cui è assolutamente possibile avere un quadro abbastanza ampio e veritiero, direi scientifico, sulle attività umane. La comunicazione con tutti i suoi mezzi riesce a focalizzare bene limiti e benefici, ad individuare interconnessioni tra le azioni e le attività con la complessa vita individuale e sociale. Lo sport fin dagli albori della vita dell’uomo ha rappresentato un modo per misurarsi, migliorarsi, divertirsi e confrontarsi. Sembra a prima vista avulso dal contesto dello spartito della nostra vita, ma poi se scoperto e praticato ci si accorge che può essere un volano essenziale per l’equilibrio della nostra mente, lo sviluppo e la conservazione del nostro corpo, la protezione della salute e la ricerca di un sempre nuovo e consistente benessere. Se nell’antichità le attività sportive si limitavano a rudimentali performances corporali, come la corsa, il salto, la lotta, pian piano le discipline sportive hanno acquisito forme più complesse come il lancio del disco, la corsa con bighe e cavalli, la sfida di barche nei fiumi e in mare persino incontri cruenti tra gladiatori erano competizioni dove si confrontavano forza fisica ed abilità con le armi, l’epilogo per alcuni era però fatale. Ai giorni nostri dopo più di un secolo da quando De Coubertin ha riesumato le antiche olimpiadi greche con la possibilità di competere nello sport in tutte le sue forme, le discipline sportive sono innumerevoli con utilizzo del solo corpo, ma anche con tanti attrezzi. Tante discipline ma tutte sottoposte alla forza di volontà, all’allenamento e spesso anche alle possibilità economiche e logistiche per poterle praticare e raggiungere benefici risultati. L’osservazione che viene spontanea è che nella pratica sportiva è sempre annesso il piacere, il benessere del corpo e della mente, la possibilità di conservare più a lungo la propria salute.  L’attività fisica è fondamentale per lo stimolo positivo alla fisiologia del nostro corpo, un allenamento della nostra mente per apprendere meglio, capire di più, reagire prima e nei modi migliori e più opportuni. Sono questi i principi generali a cui è connesso anche il nostro stato di salute. Vorrei fare qualche esempio attinto dalla mia esperienza di sportivo molto amatoriale e poco agonistico, consapevole però del bene che incameravo quando praticavo i miei sport preferiti, sensazioni uniche ed irripetibili nel modo e nell’intensità.  Il calcio di sicuro è lo sport per quelli della mia generazione che per primo attirava l’attenzione dei bambini. Dal tifo per le squadre viste in tv alle interminabili partite in strada o nel cortile della parrocchia, il lasso di tempo era sempre brevissimo. Tante ore passate a giocare a calcio con squadre numerose in spazi ristretti, poi in collegio dai Salesiani con campi e squadre regolari, infine in campionati minori fino agli amatoriali, dai 10 anni ai 40 sempre in campo. Il calcio è uno sport di squadra, bisogna organizzarsi e coordinarsi con i compagni, ma è anche uno sport dove la ricerca del dribbling, dell’intervento sull’avversario, della visione del gioco le devi sentire dentro te stesso e devi correre e pensare rapportandoti con chi ti sta vicino, compagno o avversario. Un esercizio fisico e mentale pesante, ma piacevole. Dopo ogni partita sei stanco, ma stai meglio, hai protetto la tua salute. L’altro sport da me amato è il tennis; ho giocato da quando avevo 15 anni e qualche volta gioco ancora. Pochi risultati agonistici, ma una scuola per confrontarsi con te stesso. Il tennis è uno sport individuale, colpisci la pallina per mandarla dall’altra parte del campo e mettere in difficoltà il tuo avversario, dopo una frazione di secondo se non hai fatto il punto ti ritorna indietro nei modi più svariati e devi difenderti e cercare il modo di ripetere l’attacco…intuizione, riflessi, mobilità fisica e tutto in grande velocità. Un bellissimo gioco e tanta salute. Uno studio inglese pubblicato recentemente dimostra che i giocatori di tennis hanno un’aspettativa di vita maggiore di 10 anni. Infine lo sci, praticato quando già ero abbastanza grande. Imparare a dosare l’armonia dei movimenti, studiare le traiettorie, godere del paesaggio che mentre scivoli ti scorre intorno: salute e benessere! Sono tre esempi che conosco, ma le discipline sportive sono innumerevoli, tutte se praticate con passione sono propedeutiche ad uno stato d’animo sereno e ad un corpo sano. Da tener presente l’indicazione medica diventata obbligatoria di sottoporsi prima di praticare uno sport ad una visita di abilitazione per controllare che non ci siano controindicazioni in organi del corpo, la visita è da ripetere ogni anno. Se idonei, in campo con tanta gioia e per tanta salute. Per i bambini l’apprendimento di uno sport è la migliore prospettiva per il futuro.

10/12/2023 11:30
Marco Ricci nuovo dg dell'Ast di Macerata: ufficiale. E torna Daniela Corsi come direttore sanitario

Marco Ricci nuovo dg dell'Ast di Macerata: ufficiale. E torna Daniela Corsi come direttore sanitario

"Ho accettato con entusiasmo la sfida di guidare l'azienda sanitaria di Macerata e ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me il presidente Acquaroli, l'assessore Saltamartini e la giunta regionale". È quanto dichiara il nuovo direttore generale dell'Ast di Macerata Marco Ricci  "L'azienda sanitaria è composta da circa 3500 dipendenti, quattro ospedali e tre distretti ed ha eccellenze di rilievo nazionale che ogni giorno operano, con abnegazione e competenza, nell’assistenza ai cittadini - aggiunge Ricci -. La sfida dei prossimi anni è certamente rappresentata dalla valorizzazione della medicina territoriale. Attraverso la stratificazione della popolazione da parte dei distretti, verrà garantito un arruolamento proattivo ed un’efficace presa in carico. Solo così saremo in grado di offrire cure più efficienti". "Attraverso le Centrali Operative Territoriali gestiremo i setting assistenziali più appropriati per la cura delle patologie dei nostri utenti, evitando acuzie e alleggerendo quindi il carico dei pronti soccorso (qui il nostro reportage), che potranno così operare sulle emergenze - spiega il neo direttore -. La realizzazione delle Case di Comunità, punto di primo accesso sanitario dei cittadini e degli ospedali comunità, consentiranno ai cittadini risposte più immediate ed adeguate. Infine, grazie alle strutture territoriali e alla telemedicina, saremo in grado di offrire cure più eque per tutti, garantendo lo stesso livello di assistenza a chi sta vicino ai grandi ospedali e a chi vive in territori più isolati dell’entroterra".   "Per quanto riguarda la squadra di governo, ho confermato il dottor Milco Coacci nel ruolo di direttore amministrativo e in giornata uscirà nell'albo pretorio aziendale l’atto di nomina del direttore sanitario, la dottoressa Daniela Corsi", puntualizza Marco Ricci.  "Il Maceratese è uno dei territori più belli che ho frequentato per motivi turistici - commenta il neo dg Marco Ricci in conclusione - e ora che lo vivo quotidianamente lo trovo ancora più affascinante. In questi giorni ho iniziato i miei giri conoscitivi presso le strutture dell'azienda. Il mio impegno è visitare dal più grande ospedale al più piccolo centro territoriale. Desidero, infine, ringraziare in particolare i marchigiani per l’ospitalità che mi hanno riservato".  

06/12/2023 18:25
Macerata, la Croce Verde apre le sue porte: open day e screening gratuiti

Macerata, la Croce Verde apre le sue porte: open day e screening gratuiti

Open day con screening gratuiti al poliambulatorio “Croce Verde salute” sito in via Beniamino Gigli (Villa Cozza) a Macerata. Dalle ore 10 alle ore 12 si effettueranno: elettrocardiogrammma; consulenza psico-sessuologica pre e/o post-operatoria; nozioni di base di primo soccorso; uso del defibrillatore; corso di disostruzione pediatrica; rilevazione dei parametri vitali. Dalle 15 alle ore 18 si effettueranno: valutazione disturbi cognitivi, valutazione apparato genito – urinario, ecocolordoppler carotideo , ecografia mammaria, consulenza nutrizionale e consigli alimentari. La Croce Verde invita la cittadinanza a partecipare.  

06/12/2023 16:08
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