Un brindisi per la prevenzione con i medici di Oncologia e Medicina: quando lo stile di vita è fondamentale
Le malattie cardiovascolari e oncologiche sono le prime cause di morte nelle popolazioni industrializzate. La ricerca farmacologica sta sviluppando trattamenti sempre più efficaci per aumentare le percentuali di guarigione o allungare sensibilmente la v ita ai pazienti affetti da queste malattie. Un ruolo determinante è dato dalla prevenzione e in particolare da un corretto stile di vita. Si valuta che circa un terzo dei tumore potrebbe essere evitato seguendo un corretto stile di vita e altrettanto si può dire per le patologie cardio-vascolari. Sempre più spesso si assiste a una divulgazione, talvolta imprecisa e non suffragata da dati scientifici, su “suggerimenti” alimentari in grado di prevenire o, addirittura, curare patologie serie e talvolta molto gravi.
Prendendo spunto da questo, le Uoc di Oncologia e Medicina di Macerata hanno pensato di coinvolgere le cantine della provincia per un progetto di prevenzione oncologica e cardio-vascolare chiamato “Un brindisi per la prevenzione”. Verranno organizzati una serie di incontri nelle cantine stesse per discutere sul ruolo fondamentale dello stile di vita (alimentazione, attività fisica, peso corporeo…) per prevenire o curare le malattie oncologiche e cardio-vascolari. Per mettere in tutto il progetto verranno coinvolte le istituzioni locali (compresi i Comuni interessati), l’Asur, le associazioni sportive e il volontariato, oltre ovviamente le principali cantine della provincia, le Uoc di Medicina e Oncologia di Macerata e soprattutto la popolazione.
Il progetto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte, oltre al direttore dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche, Alessandro Maccioni, Roberto Catalini, primario dell'Unità complessa di Medicina di Macerata, Nicola Battelli, primario di Oncologia dell'Area Vasta 3, Franco Sopranzi, primario di Nefrologia sempre dell'ospedale maceratese, Riccardo Centurioni, primario di Medicina a Civitanova, e Mauro Quacquarini dell'omonima azienda vitivinicola di Serrapetrona.
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