San Severino, approvata all'unanimità la mozione di Bisonni per l'assunzione di un nuovo radiologo
Assumere un medico radiologo per il presidio ospedaliero di Camerino-San Severino in modo da riportare l’organico ad 8 medici, come in precedenza, prima del pensionamento a dicembre scorso di un radiologo mai sostituito. Approvata in Consiglio regionale la mozione che impegna la Giunta a mettere in campo ogni iniziativa utile affinché l'Asur predisponga le procedure concorsuali relative.
Esprime grande soddisfazione il Consigliere Sandro Bisonni per il voto unanime alla sua mozione: “A dicembre dello scorso anno è andato in pensione il primario del reparto di radiologia presso l'ospedale di Camerino – San Severino Marche. Si rendeva necessario pertanto andare a coprire tale posto perché la struttura ospedaliera è strategica per tutto l'entroterra maceratese e non può restare sotto organico.”
In passato l'ASUR si è avvalsa spesso dello strumento degli avvisi pubblici che però sono andati sistematicamente deserti in quanto non è facile trovare medici disposti a spostarsi in queste strutture dell'entroterra per ruoli a tempo determinato.
La mozione al contrario impegna la Giunta regionale ad indire un concorso per un posto a tempo indeterminato.
“Sono convito - conclude Bisonni – che con un concorso per un posto a tempo indeterminato sarà facile trovare un radiologo disposto a lavorare nella nostra struttura. D'altronde le nostre zone sono tra le più belle delle Marche e pertanto confido che sarà semplice trovare chi vorrà venire a vivere dalle nostre parti.”
Ad esprimere parere favorevole alla mozione anche il vice capogruppo, Francesco Micucci, che però precisa: "L’esigenza di assumere un altro radiologo per l’ospedale di Camerino-San Severino è evidente da tempo per questo, infatti, l’area vasta 3 si è mossa già da mesi, seguendo le procedure previste dalle pubbliche amministrazioni. Prima sono stati pubblicati due avvisi – spiega Micucci –, in un caso è arrivata una risposta, poi ritirata, in un altro caso l’avviso è andato deserto. Questo per sottolineare che la necessità di ripristinare l’unità operativa non si manifesta perché il Consiglio approva questa mozione, ma perché ci sono necessità oggettive, a Camerino come in molte parti d’Italia dove purtroppo c’è carenza di alcune specialità. Per questo ritengo importante che si affronti, anche con le università, il tema della programmazione".
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