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La musica come terapia e antidolorifico naturale: intervista al dottor Mauro Galantino

La musica come terapia e antidolorifico naturale: intervista al dottor Mauro Galantino

La musica rilassa, rasserena, emoziona, a volte commuove, sempre crea quel collegamento tra la mente e il cuore che tracima benessere che va ad espandersi a tutto il corpo. La musica è salute o la salute è musica, sembra la sensazione del sublime stato che si guarda allo specchio quando le note ci rapiscono. 

Abbiamo la fortuna di approfondire il suggestivo argomento con un medico che è anche giornalista e raffinato critico musicale. Il dottor Mauro Galantino è medico del lavoro e medico termale e già nello svolgimento della sua professione si intuisce la propensione alla ricerca del benessere e di una condizione sempre migliore della qualità della vita.

Nella sua passione per la musica riesce inoltre a coniugare la scienza con i sentimenti più intimi e i sogni che la musica sa propinare. Ci affidiamo a lui, è pugliese, ma anche un grande amante ed amico delle Marche. Non manca mai a tutte le manifestazioni musicali che popolano i programmi culturali e di spettacolo, a Pesaro, Ancona, Jesi, Fermo, Ascoli Piceno e soprattutto Macerata. Non manca mai a Musicultura ed appuntamenti lirici dello Sferisterio.

In che modo la Musica ci fa stare meglio?

"L'ascolto della Musica migliora il nostro umore, favorisce il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione del piacere, riduce l'ansia e lo stress attraverso l'abbassamento del livello di cortisolo, l'ormone legato allo stress; aumenta, in definitiva, l'ottimismo, la positività, ritarda anche l'invecchiamento cerebrale, come dimostrano vari studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali".

La Musica riduce anche i dolori?

"Certamente. La Musica si comporta come un vero antidolorifico naturale, favorendo il rilascio di endorfine, droghe naturali che elevano la soglia del dolore, come succede per chi pratica yoga, chi effettua la fangobalneoterapia, chi ha un riposo adeguato, chi effettua un soggiorno in una località termale, chi guarda ad esempio un bel film di Stanlio e Ollio, un film di Totò, chi fa l'amore, nei mistici, etc"

È vero che Lei da tempo sostiene la diffusione di musica classica negli ospedali?

"Non solo gli ospedali, le cliniche private, le RSA, i luoghi di aggregazione, etc. In Germania, ad esempio, in molti aeroporti diffondono musica sinfonica e lirica. Io ho visitato gli ospedali pubblici di Friburgo in Germania e Strasburgo in Francia, per la tesi di specializzazione, ed in entrambi, da alcuni decenni diffondono musica classica, così come le pareti sono colorate, ci sono fiori freschi dappertutto, e così come ogni paziente ricoverato, ha il suo pezzo di cielo dalla stanza di degenza, per dirla con Cesare Catananti, maestro di direzione sanitaria del “Gemelli” di Roma. Tutto ciò si traduce in un netto miglioramento delle condizioni di vita ad un costo decisamente basso!"

Allora, cosa e come ascoltare la Musica?

"Spesso si pensa che esista Musica di serie A e Musica di serie B! Per quanto riguarda i benefici effetti sulla salute, io penso che nessun tipo di musica sia migliore di un altro. Dipende tutto dalle preferenze personali, sia che si tratti di Beethoven e di Mozart, di Verdi e di Rossini, di Lucio Dalla e di Guccini o dei Pink Floyd e dei Rolling Stones o di Elvis Presley e Jimi Hendrix"

Per concludere, cosa ci aspetta quest'estate per quanto riguarda la cosiddetta grande Musica? 

"Innanzitutto bisogna ricordare i 100 anni dell’“Arena di Verona Opera Festival” con in cartellone le più importanti opere liriche, i tradizionali spettacoli di Roberto Bolle and Friends, di Placido Domingo e l'omaggio del Teatro alla Scala di Milano con un grande concerto a Verona, che si profila già come un grande successo di pubblico.

Poi, le manifestazioni in programma a Torino per celebrare i 50 anni del Teatro Regio, con iniziative che coinvolgono anche i cittadini che solitamente non vanno a teatro. A seguire il celeberrimo festival di Ravello, che quest'anno omaggia la Scuola Napoletana del '700, Chopin con una integrale in dieci tappe, il Jazz con interpreti raffinati internazionali e nella serata conclusiva Frank Sinatra con l'Orchestra Filarmonica di Salerno che accompagnerà anche Placido Domingo nel recital alla Reggia di Caserta, nel programma Un'estate da Re"

E nelle Marche?

"Infine, ma non per ultimo, un'altra grande stagione allo Sferisterio di Macerata, con la Carmen, La Traviata, la Lucia di Lammermoor, le serate dedicate alla Danza, il Requiem di Verdi che sarà replicato in Piazza Maggiore a Bologna per ricordare la strage della stazione del 3 agosto 1980 (io studiavo lì allora ed un giorno prima scesi in Puglia in autostop!), con gli aperitivi culturali dello Sferisterio, uno dei teatri all'aperto più belli del mondo! Poi, il “Rossini Opera Festival” di Pesaro, dedicato al terzo grande marchigiano dopo il divino Raffaello ed il moderno Leopardi! 

Come non menzionare, poi, i tanti altri festival musicali della nostra estate, da Ravenna a Torre del Lago, da Taormina nella splendida location del Teatro Antico al festival della Valle d'Itria della mia Puglia! E poi, i tanti concerti negli stadi, nelle suggestive piazze degli 8.000 Comuni d'Italia! L'ascolto della Musica, la partecipazione e soprattutto la condivisione di questi eventi, ancora una volta, ci farà sognare, emozionare, star meglio, perché, come dice l'OMS, la Salute non è solo assenza di malattia, ma la migliore condizione psicofisica che ognuno di noi è in grado di assicurarsi". 

 

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