Carenza medici, Saltamartini: "Stop al numero chiuso (per qualche anno) e tetto spesa più alto"
"Dieci anni di tagli sulla formazione e sui trattamenti del personale della sanità rischiano di pesare come mai è avvenuto prima". A scriverlo, in una nota diffusa sui social, è l'assessore regionale Filippo Saltamartini.
"Per sgomberare il campo da facili giustificazioni - osserva l'assessore -, il problema della carenza di medici e infermieri e il tema di come riattivare i servizi sanitari per le liste di attesa accumulate e per curare le altre patologie no covid, impongono misure straordinarie da parte del Governo e del Parlamento".
"Sono mesi che chiediamo l'eliminazione del numero chiuso a Medicina (per qualche anno), l'adeguamento del tetto di spesa che ci impedisce di assumere persino gli infermieri formati nelle nostre Università e non per ultimo l'adeguamento dei trattamenti, specie di quelli speciali come i turni festivi e notturni" puntualizza Saltamartini.
"Forse è giunto il momento di varare quella riforma costituzionale del Senato delle regioni, senza cui la conferenza delle regioni, rischia di apparire solo un inutile orpello al Minsitro Speranza della Sanità" conclude l'assessore Saltamartini.
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