Sanità

"Il 5% dei pazienti con infezione da Covid sviluppa malattia severa": l'analisi delle complicanze

"Il 5% dei pazienti con infezione da Covid sviluppa malattia severa": l'analisi delle complicanze

"Le manifestazioni respiratorie acute sono la caratteristica più comune dell’infezione da SARS-Cov2, ma la malattia appare più complessa. Gli effetti dell’infezione possono andare ben oltre il sistema respiratorio scatenando quello che molti definiscono una “tempesta” o un “incendio virale” in vari organi ed apparati del nostro organismo. Approssimativamente il 5% dei pazienti con infezione da COVID-19 ed il 20% di quelli ospedalizzati sviluppano una malattia severa che conduce al ricovero in Terapia Intensiva".  A sottolinearlo è il dottor Giorgio Nespola Amadio, direttore dell'Unità Operativa Complessa Malattie infettive dell'ospedale di Fermo nel descrivere le complicanze dell'infezione da Covid-19. Il dottor Nespola Amadio, infatti, ce ne fornisce una elencazione completa, così come proponiamo qui sotto ai nostri lettori:  - polmonite, nel 75% dei pazienti ospedalizzati; - ARDS, nel 15% dei casi: una grave patologia del sistema respiratorio che compromette la funzionalità di polmoni e alveoli, rendendoli incapaci di assimilare ossigeno con la respirazione ed effettuare i dovuti scambi con l’anidride carbonica, con necessità di supporto respiratorio in Terapia Intensiva; - Fenomeni trombo-embolici: i pazienti COVID-19 con tali complicanze hanno un rischio di mortalità più elevato (1.93 volte maggiore) rispetto a quelli senza fenomeni tromboembolici; - Danno cardiovascolare: Le complicanze cardiovascolari sono riportate nel 14.1% dei pazienti durante il ricovero con un tasso di mortalità del 9.6% e possono rappresentare la prima manifestazione dell’infezione come comparire al peggioramento della stessa. I pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari o fattori di rischio hanno una incidenza più elevata di queste complicanze e di morte; queste includono: aritmie (18.4%), danno miocardico (10.3%), angina (10.2%), infarto del miocardio (3.5%), scompenso cardiaco auto (2%); - Insufficienza renale acuta: 9% dei pazienti; tale complicanza è associata ad un più elevato tasso di mortalità nei pazienti ospedalizzati. Può verificarsi prima, durante e anche dopo il ricovero; - Complicazioni neurologiche: manifestazioni neurologiche sono riportate dal 22% al 25% nei vari studi. Queste includono: malattie cerebro-vascolari acute, alterazioni dello stato di coscienza difficoltà di movimento, convulsioni, stato epilettico, dementia, sindrome parkinsoniana, sindrome ansiosa, depressiva, psicosi.   Tra le malattie cerebro-vascolare acuta la più comune è lo stroke ischemico (0.4-4.9%). I pazienti con malattia severa hanno un aumentato rischio di stroke ischemico rispetto a quelli con malattia non severa. Il tempo medio di insorgenza dello stroke è di 8 giorni dall’infezione, può presentarsi tardivamente nella malattia severa come precocemente nella malattia lieve o moderata. I pazienti possono presentare stroke nella fase di convalescenza dall’infezione, inclusi pazienti di età inferiore a 50 anni, asintomatici o paucisintomatici. L’encefalite è riportata in meno dell'1% dei pazienti, ma fino al 6.9% nei pazienti critici. Pazienti con pre-esistenti malattie neurologiche possono avere un aggravamento della sintomatologia come un quadro severo di Covid-19. - Sindrome Post-terapia Intensiva (PICS): i pazienti trattati in terapia intensiva, alla dimissione dalla stessa, possono presentare una serie di sintomi come deterioramento fisico, deterioramento cognitivo e deterioramento psichiatrico: debolezza muscolare, alterazioni cognitive, insonnia, depressione, ansietà, delirio, encefalopatia. La debolezza muscolare affligge il 33% dei pazienti che sono sottoposti a ventilazione meccanica, 50 % dei pazienti con sepsi; alterazioni cognitive affliggono dal 30 all’80% dei pazienti. - Long Covid (sindrome post-Covid): indica l’insieme dei disturbi e delle manifestazioni cliniche che persistono dopo l’infezione, rappresentando una specie di continuazione della malattia. La durata e la persistenza dei sintomi non sembra essere collegata all’intensità degli  stessi durante la malattia: può succedere, infatti, che anche le persone che hanno avuto una forma lieve di Covid-19 sviluppino problemi a lungo termine. La letteratura scientifica attuale. Il Long Covid colpisce uomini e donne di ogni età, ma sono soprattutto le donne tra i 40 e 60 anni a soffrirne; oltre ad essere donna, anche l’età avanzata ed il sovrappeso Quali sono i sintomi del Long Covid? Il sintomo sicuramente più frequente è la stanchezza, seguito dalla perdita del gusto e dell’olfatto. Un altro sintomo riportato molto frequentemente è la nebbia mentale, condizione caratterizzata da problemi di memoria e di concentrazione in aggiunta alla costante sensazione di stanchezza. Inoltre: iper-sudorazione, eritemi cutanei, perdita di capelli, debolezza delle unghie, dolori muscolari, problemi renali. "Ad oggi, purtroppo, non esistono terapie specifiche per curare i disturbi legati al Long Covid - conclude il dottor Giorgio Nespola Amadio -. Come vediamo non vi è organo o apparato risparmiato. In assenza di terapie specifiche, l’unica possibilità è prevenire: vaccinazione, vaccinazione, vaccinazione. L’unica arma che attualmente abbiamo".

13/09/2021 09:49
Macerata, undici infermieri non si sottopongono al vaccino: sospesi fino al 31 dicembre

Macerata, undici infermieri non si sottopongono al vaccino: sospesi fino al 31 dicembre

È arrivata la sospensione per undici infermieri iscritti all'Ordine delle professioni infermieristiche di Macerata che non hanno adempiuto alle normative di legge per quanto riguarda la vaccinazione contro il Covid-19. Si tratta di infermieri che operano sia in ospedali pubblici che in strutture private.  La sospensione è stata decisa in quanto gli interessati, nonostante le sollecitazioni a vaccinarsi o a fornire spiegazioni sulla mancata vaccinazione, non hanno dato alcun riscontro alla comunicazione ricevuta dopo essere stati oggetto di accertamenti da parte dell'Azienda Sanitaria. Se non c’è un valido e accertato motivo (impossibilità a ricevere il vaccino per le condizioni di salute o altro), infatti, i sanitari hanno l'obbligo di vaccinarsi, come impone la legge, altrimenti scatta la sospensione dall’esercizio della professione fino al 31 dicembre, con conseguenti effetti sulla posizione lavorativa (l'eventuale sospensione dello stipendio viene decisa dai datori di lavoro). Dopo due riunioni avvenute nel corso delle ultime due settimane, l'inevitabile decisione presa dall’Ordine direttivo degli infermieri presieduto da Sandro Di Tuccio è stata quella della sospensione dei professionisti sino al 31 dicembre. Del resto, non vi erano dubbi sull’esito, la legge, infatti, non prevede alternative a chi non ha assolto, senza giustificato motivo, all’obbligo vaccinale.  (Nella foto il presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Macerata Sandro Di Tuccio)      

11/09/2021 12:43
Somministrazione ecoguidata dell'anestesia: Villa Pini unico centro italiano accreditato

Somministrazione ecoguidata dell'anestesia: Villa Pini unico centro italiano accreditato

Giornata europea dell’anestesia locoregionale. Un prestigioso evento internazionale, arrivato alla sua quarta edizione, che calamita l’attenzione dei professionisti anestesisti europei e che vede la Clinica civitanovese di Villa dei Pini centro qualificato e unico polo accreditato in Italia per organizzare la sede nazionale dell’evento e formare medici anestesisti sull’anestesia locoregionale e la terapia del dolore. Ma cos’è l’anestesia locoregionale o anestesia di precisione? Si tratta di una tecnica di somministrazione dell’anestesia con modalità ecoguidata, ovvero effettuata attraverso un apposito ecografo che consente una accurata visiona delle zone in cui intervenire potendo, di conseguenza, incrementare notevolmente la precisione nell’erogazione dell’analgesico con miglioramenti in termini di accuratezza e sicurezza, nonché di abbattimento delle probabilità di effetti collaterali”. “A Villa Pini – dice il dottor Mauro Proietti Pannunzi, responsabile del servizio di anestesia di Villa Pini – applichiamo da anni e crediamo fermamente in questa tecnica così certosina e importante per i nostri pazienti che trovano grandi benefici, evidenti in modo particolare nella fase post operatoria e nei tempi di recupero”. “Anche da una preparazione accurata e meticolosa dell’intervento chirurgico da parte dell’anestesista – conclude – dipende la buona riuscita di un intervento, prima, durante e dopo la seduta operatoria”.  La Giornata europea dell’anestesia locoregionale è organizzata da Villa Pini in sinergia con la Società scientifica internazionale di riferimento (ESRA). La Clinica civitanovese, come detto unico Centro italiano, è uno dei 30 Centri europei mesi in rete per questo prestigioso evento internazionale di dibattito e formazione sui temi legati alle tecniche e innovazioni nel campo della terapia del dolore e dell’anestesia.

10/09/2021 16:47
Tappa a Treia per il camper vaccinale: oltre 90 le dosi somministrate

Tappa a Treia per il camper vaccinale: oltre 90 le dosi somministrate

Si è svolta ieri, giovedì 9 settembre, al Santuario del SS. Crocifisso di Treia, la giornata di vaccinazione itinerante, organizzata dall'Amministrazione Comunale di Treia in collaborazione con l’ASUR Marche, che ha visto partecipare oltre 90 persone per la somministrazione del vaccino anti-covid. “La campagna vaccinale itinerante rappresenta – spiega l’Amministrazione comunale - un servizio di prossimità e vicinanza che abbiamo fortemente voluto, con l’intento di facilitare chi non ha la possibilità di spostarsi e di raggiungere, così, tutto il territorio. Si ringrazia Padre Luciano Genga per l'ospitalità, i vigili urbani del comune di Treia guidati dalla Comandante Barbara Foglia e il gruppo comunale di Protezione civile guidato dal coordinatore Francesco Fortuna. Si ringrazia, infine, in modo particolare, la cittadinanza che ha colto l’occasione rispondendo positivamente all’appello. È necessario continuare a mantenere alta l’attenzione, rispettare sempre le indicazioni sul distanziamento e aderire in modo consistente alla campagna vaccinale".

10/09/2021 10:34
Vaccini, potenziati gli orari negli hub di Macerata e Civitanova: "In crescita le richieste"

Vaccini, potenziati gli orari negli hub di Macerata e Civitanova: "In crescita le richieste"

“Sono state attivate, per il mese di settembre, presso i centri vaccinali di Civitanova Marche e Macerata due nuove sedute settimanali aggiuntive: il venerdì dalle ore  14,00 alle ore 19,30 ed il sabato mattina dalle ore 8,00 alle ore 13,00. Tali nuove sedute vanno ad aggiungersi a quelle già attive presso le stesse sedi dal lunedì al venerdì dalla ore 8,00 alle ore 14,00”. Lo rende noto l’Area Vasta 3 che aggiunge: “Il potenziamento dell’attività vaccinale è stata resa necessaria dall’esigenza di rispondere alla domanda dell’utenza sempre più crescente nonché dall’obiettivo di raggiungere quella fascia di popolazione, rilevante in questa Area vasta,  compresa tra i 40 e i 60 anni che risulta ancora non vaccinata”. “Le prenotazioni – ricordano i vertici dell’Area Vasta -  potranno essere effettuate direttamente dall’utente utilizzando il sistema informativo  attualmente in uso e nella sola giornata del sabato (per il solo mese di settembre)  l’accesso sarà libero, senza prenotazione, sino alle ore 12,30".     Si ricorda, inoltre, che l’attività itinerante con il camper delle vaccinazioni farà tappa venerdì 10 settembre a Corridonia al parcheggio dell’Istituto Ipsia, a Recanati sabato 11 settembre in Piazzale Europa, lunedì 13 settembre a Potenza Picena, parcheggio dei campi da Tennis di Via Olimpia. Ogni utente potrà accedere per ricevere la somministrazione del vaccino senza prenotazione.

09/09/2021 19:30
Macerata, un'iniziativa per sostenere la donazione di Midollo Osseo: arriva CorriADMO

Macerata, un'iniziativa per sostenere la donazione di Midollo Osseo: arriva CorriADMO

In occasione di “Match it Now”, l’evento nazionale dedicato alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche promosso dal Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo, dalle Federazioni ADMO e ADOCES e dall’associazione disco, domenica 12 settembre torna a Macerata CorriADMO. Si tratta di una corsa/passeggiata, con un percorso completamente chiuso al traffico, che si snoderà lungo le mura, i Giardini Diaz e parte del centro storico aperta a tutti: bambini, famiglie, corridori amatoriali e runners professionisti. Non sarà quindi una manifestazione competitiva ma un evento globale, un’occasione di incontro tra le persone che si riconoscono nei valori dello sport e della solidarietà organizzata dall’Associazione Donatori Midollo Osseo Macerata, sezione Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata. “CorriADMO è un connubio virtuoso di sport e solidarietà – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - che si declina nella socializzazione che, a sua volta, diventa un collante e un volano per creare quei nuovi legami che dobbiamo ripensare in questo periodo della nostra vita così complesso. Questa maratona è un’occasione per lanciare alla città un messaggio importante: lo sport come occasione di benessere fisico ma anche psicologico. Vorrei aggiungere anche un terzo elemento, l’esempio che Admo sta dando alle nuove generazioni: il dono come atto formativo. Donare non è solo qualcosa che si fa verso l’altro ma innanzitutto un dono verso se stessi”. “Sport e solidarietà, due valori importanti e fondamentali che in questa manifestazione si sposano perfettamente. L’ADMO - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - è riuscita a mettere insieme due iniziative per ricordarcene anche un terzo: quello della donazione, un gesto importante che può salvare vite umane. CorriAdmo è un’iniziativa che racchiude in sé cinque S: salute, solidarietà, sociale, sport, sinergia tra pubblico e privato a cui però si aggiunge la sesta S, quella di Sferisterio Infatti per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione del midollo osseo il Comune di Macerata, attento al benessere della comunità, illuminerà lo Sferisterio di azzurro, un gesto simbolico ma importante per suscitare attenzione su una tematica così rilevante”. Per l’occasione, infatti, nelle serate dell’11 e 12 settembre, il Comune di Macerata, illuminerà di azzurro l’Arena Sferisterio. “Dopo un lungo periodo di stop - interviene Eleonora Salvatori Responsabile ADMO Macerata - ADMO riparte con una grande sfida che è quella di CorriADMO e Mader. In questo periodo storico così forte e delicato ADMO torna tra la gente per ricominciare a parlare di donazione di midollo passando per situazioni differenti ma comunque vicine alla nostra causa, passando per lo sport, un grande veicolo di informazione in cui il messaggio viene trasmesso ai ragazzi di tutte le età, e tramite la costruzione e la progettualità nata dall' incontro di due artiste che hanno creato la mostra di cui loro stesse sono protagoniste. Due appuntamenti molto importanti che ci regalano la possibilità di tornare in piazza per confrontarci con chi vorrà partecipare". “Ogni donatore di sangue è un potenziale donatore di midollo osseo e viceversa - afferma Elisabetta Marcolini dell’Avis provinciale -, per questo a ogni manifestazione di ADMO ci sentiamo di essere presenti e sostenerci a vicenda, l'idea di CorriAdmo e Mader come manifestazione di ritrovo dopo un periodo così lungo di stop ci sembra un’ idea vincente " "Croce Rossa Macerata - afferma Rosaria Del Balzo Ruiti presidente della Croce Rossa Macerata - ha sempre sostenuto ADMO in ogni sua manifestazione ospitandola anche nella nostra sede. Come in ogni occasione scenderemo in piazza per garantire la sicurezza e per sostenerli dopo la ripresa, dopo la pandemia “ “Sono ormai 4 anni che Banca Macerata si è schierata a fianco di ADMO – interviene Irene Croceri di Banca Macerata-. Siamo estremamente felici e orgogliosi di sostenere questa associazione poiché fin dalla sua nascita la nostra banca ha sempre cercato di essere attenta e sensibile alle iniziative sociali che si svolgono nel territorio, a sostegno delle categorie più fragili e deboli che fanno parte della nostra società. Questa collaborazione si sposa perfettamente con numerose altre iniziative di supporto ai giovani, allo sport e alle scuole. Banca Macerata c’è e vuole esserci come punto di riferimento nel nostro territorio, a sostegno di un’associazione così importante e vitale come ADMO”. Per quanto riguarda CorriADMO i partecipanti potranno scegliere tra tre diversi percorsi: - corsa 10 km (distanza consigliata per runners) corsa non competitiva e senza rilevazione dei tempi. Possibilità di allenarsi sfruttando il circuito cittadino della lunghezza di 2,5 km in totale libertà; - corsa 5 km (corsa amatoriale) per i corridori della domenica e per tutti quelli più e meno allenati, che per una volta potranno godere della possibilità di fare un'attività di corsa e di vivere la città senza smog e con il percorso interamente chiuso al traffico automobilistico; - passeggiata inclusiva di 2,5 km (nessuno escluso) organizzata per godere della nostra meravigliosa città per una domenica di relax, musica, divertimento ma soprattutto inclusione ed informazione. A piedi, in bici, da soli o meglio se con tutta la famiglia, con pattini, monopattini, biciclette, bimbi in spalla, cani al guinzaglio, carrozzine, passeggini, handbike e chi più ne ha più ne metta. La partenza sarà lungo viale Trieste mentre l’arrivo a piazza Mazzini. Il ritrovo è fissato per le 8, a seguire prevista attività di riscaldamento a cura delle palestre cittadine e poi ritiro pacchi gara. La partenza sarà alle 10. In occasione della manifestazione agli Antichi forni, sabato 11 settembre alle 18 verrà inaugurata la mostra fotografica “Mader”, il nuovo lavoro collettivo presentato da Marta Viola e Stefania Spadoni, punto di incontro fra le rispettive produzioni “Cotton Candy” e “Mia madre è un albero”. Il tema condiviso dalla due artiste è la maternità e l’idea socialmente radicata che sostiene e plasma il vissuto delle donne in età fertile. La mostra sarà visitabile fino al 23 settembre, il lunedì, martedì e mercoledì dalle 17 alle 20, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 24. 

08/09/2021 16:01
Regione, i dati sulle vaccinazioni: meno giovani immunizzati in provincia di Macerata

Regione, i dati sulle vaccinazioni: meno giovani immunizzati in provincia di Macerata

Guadagna quattro punti percentuali la quota di popolazione scolastica marchigiana dai 12 anni in su che risulta vaccinata con due dosi, toccando il 40,5% del totale. Lo si evince dal monitoraggio settimanale effettuato dall’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche del 6 settembre. Il 65,8% ha invece già ricevuto la prima dose di siero. Considerando la divisione tra 12-15enni e 16-19enni, i primi risultano immunizzati per il 25,9% mentre i secondi fanno registrare un 55,1%. Diverse le percentuali delle prime somministrazioni: il 57,2% per i ragazzi trai 12 e i 15 anni, il 74,4% per i più grandi. I dati più negativi restano quelli della provincia di Macerata, con appena il 27,3% di giovani immunizzati (il 55,9% ha comunque ricevuto la prima dose) e il 44,1% di non vaccinati. Le due province più virtuose restano invece quelle di Ascoli e Ancona con, rispettivamente, il 49,4 e il 47,1% di giovani immunizzati e il 68,2 e il 72,8% che hanno ricevuto la prima dose. A livello regionale risultano infine non aver ancora ricevuto neanche la prima dose 37.701 giovani in età scolare, pari al 34,2% della popolazione scolastica tra i 12 e i 19 anni (110.108).      

06/09/2021 18:50
Rifiutano il vaccino: l'Area Vasta sospende quattro sanitari sino a fine anno

Rifiutano il vaccino: l'Area Vasta sospende quattro sanitari sino a fine anno

Rifiutano di vaccinarsi: arriva la sospensione fino al 31 dicembre per  4 sanitari. Per l'inadempimento degli obblighi vaccinali, la Commissione di valutazione dell'Area Vasta 4 di Fermo ha avviato l'iter procedurale di sospensione di quattro dipendenti (due infermieri e due operatori sociosanitari) fino al 31 dicembre prossimo. Lo riferisce la stessa Area Vasta che "ai sensi della normativa nazionale emergenziale vigente", secondo indicazioni della Direzione Generale Asur, ha istituito la Commissione. L'organo valuta gli inadempimenti degli obblighi vaccinali da parte degli operatori/professionisti a ciò tenuti L'Av 4 ribadisce "l'importanza che la popolazione provinciale sia vaccinata, anche sulla scorta dell'eloquente dato statistico per cui la quasi totalità dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva risulta appunto non vaccinata" e "al fine di facilitare l'accesso da parte dell'utenza ed incentivare la riuscita della campagna vaccinale, la cittadinanza ha la possibilità presentarsi senza prenotazione alla postazione mobile (camper dedicato)". Il camper, ricorda l'Av4, "resterà operativo per tutto il mese di settembre ogni giorno, domeniche escluse, dalle 8 alle 20. Terminerà oggi la tappa a Lido Tre Archi di Fermo per poi raggiungere le località di Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio, Marina di Altidona, Grottazzolina e Francavilla d'Ete". (Fonte Ansa) 

04/09/2021 15:19
L'assessore alla Sanità Saltamartini ai non vaccinati: "è il momento di vaccinarsi"

L'assessore alla Sanità Saltamartini ai non vaccinati: "è il momento di vaccinarsi"

Con 6.000 iniezioni al giorno la campagna vaccinale sta rallentando nelle Marche come anche nelle altre Regioni. Sono il 78.6% dei cittadini vaccinabili ad aver ricevuto almeno una inoculazione e si prevede di raggiungere quota 90% entro il mese di ottobre. Solo il 67% della popolazione vaccinabile ha ricevuto la seconda dose del vaccino e all’appello mancano molti giovani under 40. Con il ritorno in aula e la fine della pausa estiva si fa più insistente la necessità di avere i cittadini pienamente immunizzati. L’assessore alla Sanità Saltamartini punta molto sui camper vaccinali, che saranno presenti in più di 150 località nelle 5 Aree Vaste della Regione. "Parte un nuovo mese con questo ormai collaudato servizio – dice l'assessore –. Contiamo sul senso di responsabilità verso la collettività che i cittadini tutti e anche i giovani hanno già dimostrato e invitiamo a farlo chi vorrà e non lo ha ancora fatto. L’augurio è quindi quello che sempre più marchigiani possano vaccinarsi per concorrere al rilancio dei territori" Mentre la resistenza dei contrari alla vaccinazione resta alta nel quadro 30-59 anni d’età e solo un obbligo vaccinale può cambiare le carte in tavola.   

03/09/2021 12:45
"I vaccini che stiamo usando non modificano il codice genetico": il dottor Sartelli fa chiarezza

"I vaccini che stiamo usando non modificano il codice genetico": il dottor Sartelli fa chiarezza

"La pandemia che stiamo affrontando è una delle più grandi tragedie che l’umanità ha vissuto dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. È ormai accertato che l'unico modo per porvi fine e poter così tornare alla normalità, sia attraverso una vaccinazione somministrata a più persone possibili. Il processo di sviluppo dei vaccini contro il COVID-19 ha subito un’accelerazione senza precedenti a livello globale. Eppure nessuna tappa del processo è venuta meno". A chiarirlo, in una nota stampa, è il dottor Massimo Sartelli, dirigente medico di Chirurgia Generale all'ospedale di Macerata.  "I vaccini che stiamo usando non sono sperimentali perché hanno seguito, seppur in un contesto emergenziale, tutto il percorso di sperimentazione e registrazione richiesto - puntualizza il dott. Sartelli -. Per essere approvato nell’Unione Europea, infatti, un vaccino deve essere sottoposto ad una solida valutazione scientifica da parte delle autorità regolatorie. L'Agenzia Europea del Farmaco (EMA) valuta i vaccini contro il COVID-19 in base agli stessi standard (norme, procedure e protocolli), come per autorizzare qualsiasi altro farmaco o vaccino. A volte, come in questo caso, vi è una autorizzazione condizionata e queste procedure vengono effettuate in tempi e con modalità molto più agili del normale". "L'EMA offre alle aziende orientamento e supporto per presentare la domanda di approvazione, e si avvale di procedure rapide di analisi, valutando i dati che via via si rendono disponibili - aggiunge il dirigente medico -. Nelle situazioni di emergenza, questa procedura garantisce una valutazione il più veloce possibile e, al contempo, completa e approfondita, di tutti i requisiti necessari in termini di sicurezza, efficacia e qualità del vaccino". La sperimentazione clinica include, come per tutti i farmaci e i vaccini da approvare, le tre fasi di studi: Studi di fase 1, generalmente condotti su volontari sani, per l’identificazione della dose ottimale e la valutazione della sicurezza nell’uomo. Studi di fase 2, a carattere esplorativo e condotti su piccoli gruppi di persone, generalmente meno di 100. Studi di fase 3, disegnati allo scopo confermativo e condotti su migliaia o decine di migliaia di persone. "Un’autorizzazione condizionata all'immissione in commercio, garantisce che il vaccino approvato soddisfi i rigorosi standard su sicurezza, efficacia e qualità, e sia prodotto e controllato in impianti approvati e certificati, in linea con gli standard farmaceutici necessari per la commercializzazione su larga scala" precisa il dottor Massimo Sartelli. "I vaccini a mRNA, i più comuni vaccini utilizzati nel nostro Paese, sono il frutto più recente di una tecnologia che viene studiata, seppur per altri obiettivi, da almeno due decenni. Tali vaccini non modificano il codice genetico, come da tante parti si sente dire. Il compito dell’mRNA è solo quello di trasportare le istruzioni per la produzione delle proteine da una parte all’altra della cellula, per questo si chiama “messaggero” - spiega il dott. Sartelli -.  In questo caso l’mRNA trasporta le istruzioni per la produzione della proteina utilizzata dal virus per attaccarsi alle cellule, la proteina denominata Spike. L’organismo, grazie alla vaccinazione, produce anticorpi specifici prima di venire in contatto con il virus e si immunizza contro di esso". "I dati a disposizione ci dicono che i vaccini fino ad ora approvati riducono enormemente forme severe, ospedalizzazioni e decessi, e nella maggior parte dei casi proteggono dall’infezione anche per la Variante Delta e hanno profili di sicurezza estremamente elevati. Sono comunque costantemente monitorati. Come per tutti i vaccini esistenti, tuttavia, l’efficacia anche se molto alta non è del 100%. Eccezion fatta per una minima parte di non responders, il vaccinato non avrà una malattia severa. Inoltre, fintantoché il virus sarà in circolazione, dovremmo comunque continuare a portare tutti la mascherina al chiuso e all'aperto in caso di assembramenti, poiché una piccola parte dei vaccinati potrebbe essere veicolo del virus anche senza manifestare la malattia" prosegue il dirigente medico dell'ospedale di Macerata. "Ogni farmaco comporta dei rischi ma, mai come in questo momento, sarebbe molto più rischioso non difendersi dall’infezione. L'incertezza e i dubbi sono comprensibili, ma mettendo sulla bilancia i rischi ed i benefici che il vaccino offre, questi ultimi sono superiori sia per proteggere se stessi dalla malattia, sia per limitare la diffusione dell'infezione ai propri familiari e alla comunità in cui viviamo. Se vogliamo ridurre al minimo i rischi dell’infezione dal Coronavirus, bisogna vaccinarsi" l'appello finale del dottor Massimo Sartelli.      

01/09/2021 09:40
Ok alla proposta dei test salivari a campione nelle scuole. Le Marche spingono: "Estendiamo il green pass"

Ok alla proposta dei test salivari a campione nelle scuole. Le Marche spingono: "Estendiamo il green pass"

Oggi la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il piano per il monitoraggio della circolazione del Covid che introduce i test salivari nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.  “Per la nostra Regione, che è stata sin da subito alla testa di questa battaglia per il riconoscimento dei tamponi salivari per l’ottenimento del green pass - spiegano l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini e l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini - si tratta di una buona notizia che in divenire potrà essere un’ottima notizia”. Il documento, approvato nella riunione straordinaria di questo pomeriggio, che prevede l’utilizzo a campione dei test molecolari eseguiti sulla saliva, mette in campo un programma di testing per monitorare e ridurre la diffusione del virus e limitare isolamenti e quarantene, cercando così di evitare il ritorno in DAD. Più nel dettaglio individua scuole “sentinella” che consentano una campionatura rappresentativa della popolazione scolastica e, soprattutto, chiede un approfondimento al Ministero della Salute per validare i test salivari molecolari ai fini del rilascio del green pass.  “Dai primi incontri avuti con alcuni dirigenti scolastici delle Marche e negli incontri a seguire con l’Ufficio Scolastico Regionale - proseguono gli assessori Latini e Saltamartini - stiamo individuando le scuole sentinella e concordando le procedure di raccolta dei test ogni 15 giorni che, come previsto dal testo approvato, possono essere svolte anche dai genitori o nelle farmacie, previo accordo". "Si tratta di passaggi organizzativi che non creeranno problemi: l’importante adesso è che il Ministero riconosca l’indirizzo dato in Conferenza Stato-Regioni e approvi nuovi criteri per il rilascio del green pass. Le Marche - aggiungono - sono state apripista, hanno per prime chiesto di valutare la possibilità dei tamponi salivari come strumento efficace di gestione della pandemia, valutando anche l’estensione di questa modalità di screening agli impianti sportivi”.  “Da mesi - conclude l’assessore Giorgia Latini - il mondo della scuola attende indicazioni. Nella nostra Regione ci siamo attivati per finanziare ventilatori meccanici e sanificatori, per scongiurare quella che sembrava essere una soluzione inevitabile: la didattica a distanza. Fino a qualche giorno fa sembrava inevitabile anche che il green pass non potesse essere esteso ai test salivari. Ora stiamo cercando di superare anche questo limite poco comprensibile. Quando le proposte sono ragionevoli non possono essere ignorate”. L’Asur Marche ha, inoltre, reso nota la programmazione delle località dove saranno operativi i camper vaccinali in tutta la regione nel mese di settembre. Giorno per giorno, il calendario è suddiviso per Comune appartenente alla area vasta di riferimento con le relative fasce orarie. “Parte un nuovo mese con questo ormai collaudato servizio sanitario – ha rilevato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - una soluzione che si è rivelata molto utile e apprezzata dai cittadini e che ha dimostrato con il personale sanitario l’abituale efficienza e disponibilità già registrata nei centri vaccinali. Come è intuibile, settembre è un mese cruciale per la ripresa delle attività lavorative e la ripartenza dell’anno scolastico. Contiamo sul senso di responsabilità verso la collettività che i cittadini tutti e anche i giovani hanno già dimostrato nell’avere aderito alla campagna vaccinale in numero notevole e invitiamo a farlo chi vorrà e non lo ha ancora fatto. L’augurio è quindi quello che sempre più marchigiani possano vaccinarsi per concorrere al rilancio dei nostri territori”. Ecco il calendario completo rilasciato dall'Asur Marche con le località toccate in provincia di Macerata:

31/08/2021 18:00
San Severino, una raccolta fondi per salvare Lucas affetto da un tumore a 43 anni

San Severino, una raccolta fondi per salvare Lucas affetto da un tumore a 43 anni

  Una raccolta fondi per provare a salvare Lucas Silvestro affetto da un tumore cerebrale. E' questa l'iniziativa lanciata su Gofund.me dal fratello di Lucas Jeremias. Il 43enne, originario dell'Argentina ma residente da tempo a San Severino, ne ha di storie da raccontare, una vita movimentata la sua: dal lavoro in azienda nel settore elettrico alla partecipazione a varie Telenovelas di successo in sudamerica, fra cui una dedicata alla vita di San Francesco d'Assisi, fino all'arrivo in Italia, a San Severino, dove, proprio in compagnia del fratello Jeremias, ha gestito vari pub, bar e ristoranti. Poi una brusca fermata. A marzo Lucas scopre di avere un tumore al cervello: " tutto è iniziato con un intorpidimento al braccio destro- scrive Jeremias- che con il passare dei giorni si è irradiato in tutta la metà del corpo fino". Seguono diversi esami, i primi con esito negativo fino all'amara scoperta di un glioma al cervello giunto al quarto stadio. Da quel momento la vita di Lucas e della sua famiglia ( è padre di due bambini) cambia: accertamenti vari, visite, fino alla chemioterapia che sfortunatamente non impedisce però alla malattia di avanzare. Oggi Lucas  è ricoverato all'Ospedale di San Severino e non riesce a muoversi: " nonostante tutto non abbiamo voluto mollare, racconta Jeremias, così come negli anni precedenti non abbiamo mai fatto. Le nostre ricerche ci hanno condotto a scoprire una clinica privata in Germania dove il dottor Arno Thaller esegue un trattamento servendosi di virus oncolitici: si tratta di iniezioni mediante della canule, ma il costo di questo trattamento è di circa 5.000 a seduta, ce ne vorrebbero almeno 10 per Lucas, così abbiamo deciso di rivolgerci alla rete". Infine Jeremias rivolge un appello: " non abbiamo molto tempo e il vostro aiuto finanziario sarà decisivo per dare una speranza a tutti noi. Purtroppo questa non è una soap opera o un documentario, è la vita reale, ma Lucas merita di poter fare un ultimo tentativo".   

29/08/2021 15:51
Macerata, chiusa dopo 5 giorni l'ex Malattie Infettive: pazienti trasferiti in un un'altra struttura

Macerata, chiusa dopo 5 giorni l'ex Malattie Infettive: pazienti trasferiti in un un'altra struttura

Chiude, dopo appena cinque giorni dalla sua riapertura, la struttura ex Malattie Infettive dell’ospedale di Macerata. Un'ala della palazzina, dallo scorso lunedì, era tornata ad ospitare nuovamente pazienti Covid a bassa intensità (leggi qui per saperne di più). L’esigenza era nata dal nuovo aumento dei contagi nella Provincia di Macerata, che aveva spinto dirigenza dell’Area Vasta 3 e Regione a riaprire un’ala della palazzina. La stessa struttura, però, doveva essere interessata da lavori già programmati da tempo, da qui la decisione di accelerare i tempi e chiudere nuovamente la palazzina ex Malattie Infettive e trasferire i ricoverati (otto in tutto) in una struttura privata, individuata nella Rsa di Campofilone. Stando a quanto dichiara la Regione, il reparto era stato riaperto per far fronte alle esigenze dei Pronto Soccorso (tornati a riempirsi di pazienti Covid), ora che queste esigenze sono cessate la decisione di chiudere la struttura per iniziare i lavori programmati e la conseguente ricollocazione dei pazienti in altra sede idonea.

29/08/2021 08:56
Covid, il camper dei vaccini fa tappa a Treia: non sarà necessaria la prenotazione

Covid, il camper dei vaccini fa tappa a Treia: non sarà necessaria la prenotazione

In collaborazione con l’ASUR Marche, il giorno giovedì 9 settembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00 verrà allestita a Treia, presso il parcheggio del Santuario Santissimo Crocifisso, un’unità mobile camperizzata per la vaccinazione. Le inoculazioni saranno aperte a tutte le persone di età superiore ai dodici anni e i minori dovranno essere accompagnati da chi esercita la potestà genitoriale o da un tutore. Non è necessaria alcuna prenotazione; sarà sufficiente recarsi presso il punto stabilito muniti di tessera sanitaria e documento di riconoscimento in corso di validità. L’amministrazione comunale raccomanda, inoltre, al fine di snellire i tempi di attesa, “di procedere preventivamente alla compilazione della modulistica necessaria (reperibile al sito https://www.asur.marche.it/web/portal/modulistica 1 o presso la sede del Comune di Treia, C.so Italia Libera 16, piano terra).   La modulistica sarà utile anche a specificare al personale sanitario presente in loco, la presenza di eventuali patologie e l’assunzione di farmaci. La campagna vaccinale itinerante rappresenta un servizio di prossimità e vicinanza che l’Amministrazione comunale di Treia ha fortemente voluto, con l’intento di facilitare chi non ha la possibilità di spostarsi e di raggiungere, così, tutto il territorio”. “Vaccinarsi – conclude il Comune -  significa proteggere non solo i nostri affetti più cari, ma anche tutta la nostra comunità ed è per questo che dobbiamo operare insieme con determinazione e senso di responsabilità".

27/08/2021 12:28
Camerino, assunti 20 nuovi infermieri. Saltamartini: "presto anche nuovi medici"

Camerino, assunti 20 nuovi infermieri. Saltamartini: "presto anche nuovi medici"

“Un segnale molto importante – ha affermato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – non sempre è facile trovare personale che prenda servizio nei presidi di montagna, dunque l’assunzione di 20 infermieri all’ospedale di Camerino rappresenta un numero importante in questo momento di generale carenza di personale. Abbiamo intenzione di rafforzare questo ospedale che si trova interamente nel cratere sismico. Sono stati banditi inoltre dei concorsi specifici per medici per gli ospedali di Camerino e di San Severino, in modo tale da assicurare la destinazione in questi presidi. Ringrazio la dottoressa Daniela Corsi che si è impegnata molto in questo garantendo che la direttiva del presidente Acquaroli, che ha incontrato più volte gli operatori dell’ospedale di Camerino e i sindaci del territorio, così come ho fatto anche io in questi mesi, sia resa effettiva”.  “Abbiamo inviato le lettere di assunzione – ha aggiunto la dottoressa Daniela Corsi, direttore dell’Area Vasta 3 – hanno accettato 20 infermieri con indicazione Camerino. Questo è un ottimo risultato, visto che stiamo cercando di rinforzare tutte quelle che sono le nostre risorse sanitarie per continuare a mantenere i servizi. Un segnale importante per un presidio come quello di Camerino per il quale stiamo procedendo a delle assunzioni anche nell’ambito medico”.

25/08/2021 16:25
Il camper vaccinale fa tappa per tre giorni a Civitanova: ecco come sono andate le vaccinazioni (FOTO)

Il camper vaccinale fa tappa per tre giorni a Civitanova: ecco come sono andate le vaccinazioni (FOTO)

Da giovedì 19 a sabato 21 agosto in via Ciro Menotti al Varco sul Mare di Civitanova è stato presente uno dei cinque Camper Vaccinali messi a disposizione dalla Regione Marche per effettuare vaccinazioni senza bisogno della prenotazione. Nel camper erano presenti i frigoriferi per la conservazione delle dosi dei vaccini, mentre per la somministrazione è stato allestito un gazebo dove gli infermieri dell'azienda sanitaria hanno potuto inoculare il vaccino Moderna agli under 60, mentre il Johnson & Johnson a dose unica è stato riservato per gli utenti over 60. Le iniezioni sono state somministrate in ordine di arrivo, dalle 9 alle 12 ed è stato necessario esibire la propria tessera sanitaria, mentre tutta la documentazione obbligatoria è stata fornita in loco.  L'iniziativa è stata partecipata da un buon numero di persone, anche se non si è mantenuto il boom di vaccinazioni registrato il primo giorno, giovedì 19 agosto. La Dottoressa Simonetta Rossini del Camper Vaccinale ci ha raccontato, infatti, come nella giornata inaugurale del servizio a Civitanova si siano registrate 94 somministrazioni, con una maggioranza di giovani dai 20 ai 40 anni. Prima dell'inizio delle vaccinazioni erano già presenti una quindicina di persone in attesa del proprio turno. Nei giorni successivi è stata riportata un'affluenza minore ma sono variate le fasce d'età dei partecipanti. Sabato 21 agosto hanno preso parte all'iniziativa numerose famiglie e minorenni. Non sono mancati i turisti che hanno approfittato dell'occasione per ricevere la propria dose: la maggior parte proveniva dal Nord Italia, ma sono stati presenti anche turisti stranieri che si sono muniti di codici fiscali provvisori per ricevere l'immunizzazione. I neo vaccinati si sono dichiarati generalmente soddisfatti dal Camper Vaccinale, mostrando particolare entusiasmo per la possibilità di essere vaccinati senza bisogno di avere una prenotazione e per i ridotti tempi di attesa. La campagna è stata scoperta anche grazie ai passaparola offline e su Facebook, ed alcuni degli intervistati hanno dichiarato di aver seguito il proprio senso di responsabilità superando la paura e lo scetticismo che i social hanno diffuso negli ultimi mesi riguardo ai vaccini. Nonostante il riscontro positivo però, non sono mancate delle critiche. Il Coordinatore Tecnico della Protezione Civile di Civitanova, Aurelio Del Medico, ha lamentato la scarsa attitudine delle persone nei confronti della vaccinazione. "I vaccini ci sono, mancano le persone" ha dichiarato.  "Manca il senso di responsabilità" ha continuato poi, auspicandosi che la popolazione non vaccinata prenda parte alla campagna vaccinale. La Dottoressa Rossini ha commentato esprimendo i propri dubbi riguardo alla fascia oraria scelta per l'iniziativa, affermando che si sarebbero potute raggiungere più persone durante il pomeriggio o la sera. La Dottoressa ha lanciato infine un appello a chi ancora non ha voluto o non ha avuto modo di ricevere la propria dose. "Non c'è più tempo da perdere, è il momento di vaccinarsi" ha sottolineato. La prossima tappa per i Camper Vaccinali è in programma il 28 agosto a Potenza Picena (ore 9-12) in Via Olimpia presso la sede comunale del circolo tennis.

21/08/2021 18:00
Covid 19, la ginecologa Garbati: "  donne in gravidanza soggetti fragili, nessun rischio per la vaccinazione"

Covid 19, la ginecologa Garbati: " donne in gravidanza soggetti fragili, nessun rischio per la vaccinazione"

Vaccino Anti-Covid 19 e gravidanza: ancora tante troppe incertezze. A tal riguardo si esprime la ginecologa Maceratese  Elisabetta Garbati, nonché consigliera comunale del capoluogo di provincia, che  più volte ha pubblicato articoli negli ultimi mesi sull’argomento. “ C’è una situazione di grande confusione in cui ancora oggi versano le donne italiane per quel che riguarda il vaccino anticovid in gravidanza. Le società scientifiche italiane di ginecologia ed ostetricia unitamente a quelle di neonatologia si sono espresse da tempo su alcuni punti ed a gran voce hanno rivolto appelli  al ministro della salute affermando con chiarezza che le donne in gravidanza devono essere considerate popolazioni fragili e come tali indirizzate verso la scelta di un percorso vaccinale. Vorrei rassicurare le nostre concittadine:  non abbiate timore, la vaccinazione non è controindicata in gravidanza, la vaccinazione non è controindicata in allattamento, la vaccinazione non è controindicata nelle donne che assumono contraccettivi ormonali. Allo stato attuale delle cose non esistono neanche ipotesi scientifiche di ripercussioni della vaccinazione sulla fertilità maschile e femminile ne’ sono consigliate terapie mediche o indagini preliminari alla vaccinazione per escludere o scongiurare eventi trombotici. Le società scientifiche hanno offerto da tempo la loro collaborazione anche per l’organizzazione di centri vaccinali dedicati alle donne in gravidanza in prossimità di punti nascita. Non si può più aspettare: mi auguro che il ministero della salute sul tema prenda una posizione chiara ed incominci ad orientare la campagna vaccinale verso una massiva ed intensa vaccinazione delle donne in gravidanza.

21/08/2021 12:58
MIUR, firmato il protocollo d'intesa con i sindacati: nessuna gratuità dei tamponi per i no vax

MIUR, firmato il protocollo d'intesa con i sindacati: nessuna gratuità dei tamponi per i no vax

Il Ministero dell’Istruzione precisa che, nel Protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax.  Il Protocollo prevede, invece, una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi, dunque una intensificazione della campagna vaccinale. Il Protocollo, poi, ricalcando quanto disposto già oggi dalle norme vigenti, consente alle scuole, sulla base di un preventivo raccordo istituzionale con il Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, di “effettuare tamponi diagnostici al personale mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali o con strutture diagnostiche convenzionate”.   L’obiettivo è duplice: continuare a contrastare la pandemia, soprattutto attraverso la vaccinazione, e dare supporto ai più fragili, ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Aziende Sanitarie Locali, in raccordo con il Ministero della Salute. Il Ministero lavorerà, a valle del Protocollo, per fornire tutte le necessarie specifiche alle scuole.  (FOTO D'ARCHIVIO)

14/08/2021 18:33
Il camper vaccinale arriva a Civitanova: stazionerà per tre giorni al Lido Cluana

Il camper vaccinale arriva a Civitanova: stazionerà per tre giorni al Lido Cluana

Stazionerà per tre giorni al Lido Cluana, il camper che l’Asur Marche ha organizzato per incentivare i cittadini ad effettuare la vaccinazione a protezione dell’infezione di Sars-Cov2. I mezzi, consegnati alla Protezione civile, stanno girando le Marche, con tappe in molte località della costa e dell'entroterra, comprese le zone del cratere sismico. All’interno dell’unità mobile itinerante, dotata di frigorifero, saranno in servizio un medico e due infermieri che somministreranno le diverse tipologie di siero sulla base alle fasce di età o patologie indicate dal Ministero. Testimonial d’eccezione è il campione della Lube, Robertlandy Simon, che si è messo a disposizione per uno spot per le televisioni e i social. L'attività di vaccinazione itinerante riguarderà il Comune di Civitanova Marche i giorni 18, 19 dalle ore 09,00 alle 14,00 e il 21 agosto 2021 dalle ore 09.00 alle ore 12.00, sempre al Lido Cluana, nello spazio della  palazzina Liberty Sud. Nel camper potranno anche vaccinarsi i turisti. Al fine di snellire le attività dei sanitari, i cittadini interessati sono invitati a presentarsi con i moduli compilati e sottoscritti che possono essere scaricati dal sito comune o ritirati agli sportelli dell’Urp del Comune e nelle farmacie.    

14/08/2021 09:53
Vaccini, i camper fanno tappa lungo la costa: a Porto Recanati raggiunte le 200 somministrazioni

Vaccini, i camper fanno tappa lungo la costa: a Porto Recanati raggiunte le 200 somministrazioni

Proseguono gli appuntamenti con la campagna di vaccinazione tramite postazione mobile. La Direzione di Area Vasta 3 informa che nelle giornate del 14-18-19-21-28 agosto dalle ore 09.00 alle 12.00 o 14.00 verranno garantite le sedute vaccinali con il camper rispettivamente a Porto Recanati Civitanova Marche e Porto Potenza Picena. Nel dettaglio il 14 agosto a Porto Recanati ore 9-12 zona lungomare sud Piazza Giovanni XXIII, il 18 agosto a Civitanova Marche ore 9-14 zona Varco a Mare palazzina liberty sud, il 19 agosto Civitanova stesso orario e luogo, il 21 agosto Civitanova ore 9-12 stesso luogo, infine il 28 agosto Potenza Picena ore 9-12 in Via Olimpia presso la sede comunale del circolo tennis. Sono state ben 99 le vaccinazioni di Moderna e Janssen (Jhonson&Jhonson) somministrate oggi dall'Unità Mobile presente dalle ore 9 alle ore 14 in Piazza della Stazione, a Porto Potenza Picena. L’iniziativa ha riguardato anche utenti che avevano precedentemente partecipato ad analoga iniziativa ricevendo la 1° dose del vaccino. L'ASUR, presente con un medico e due infermieri, ha avuto la fattiva collaborazione della locale Croce Rossa e della Pro Loco che ha messo a disposizioni i locali per lo svolgimento delle pratiche burocratico-amministrative. Il Camper itinerante sarà nuovamente sul territorio di Potenza Picena il prossimo 28 agosto. "Le due giornate di vaccinazioni effettuate il Largo Porto Giulio (la prima) e al Parco Europa (la seconda) hanno prodotto oltre 200 nuove vaccinazioni" , fa sapere il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo. "Per poter assolvere ulteriori richieste, il Camper per le vaccinazioni anti - covid sarà nuovamente presente al Parco Europa, sabato 14 agosto dalle 9 alle 12. Preghiamo, chi è interessato, a presentarsi all'apertura per la prenotazione.  Le richieste infatti potranno essere soddisfatte fino ad esaurimento dei vaccini".  

12/08/2021 17:05
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