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Emodinamica Fermo, via alla selezione del personale. Lucentini (Lega): “Mantenuta promessa di riqualificazione”

Emodinamica Fermo, via alla selezione del personale. Lucentini (Lega): “Mantenuta promessa di riqualificazione”

“Avviate le procedure per l’attivazione dell’emodinamica all’ospedale Murri di Fermo a conferma che sta andando a buon fine la battaglia della Lega, con il sottoscritto in prima linea, per garantire all’intera popolazione del Fermano un servizio essenziale”. L’annuncio dell’onorevole Mauro Lucentini segue la pubblicazione, da parte della direzione dell’Area Vasta 4, di un avviso interno per l'acquisizione di manifestazione di interesse per 5 figure professionali di C.P.S. Infermiere alle funzioni assistenziali della Emodinamica, Elettrofisiologia cardiaca e Radiologia Interventistica. Possono inviare il proprio curriculum entro l’1 settembre prossimo i dipendenti a tempo indeterminato dell’area vasta stessa. “Manteniamo la promessa di riqualificazione e potenziamento della sanità sul territorio – conclude l’onorevole leghista – Ogni polemica si dimostra ancora una volta infondata e la riorganizzazione sanitaria, recentemente approvata in consiglio regionale, servirà a dare risposte sempre più puntuali ai marchigiani, anche attraverso l’ospedale di Fermo che vanta più di un fiore all’occhiello con i servizi già attivi ed ha tutte le potenzialità per essere un punto di riferimento naturale per la sanità del territorio e della regione”.

10/08/2022 16:57
Lega, Pollastrelli in difesa dei civitanovesi: "La violenza e il degrado non ci appartengono"

Lega, Pollastrelli in difesa dei civitanovesi: "La violenza e il degrado non ci appartengono"

“Civitanova è al centro della cronaca a causa di episodi di violenza che però non hanno mai evidenziato alcun coinvolgimento dei civitanovesi. L’unica loro colpa? Aver reso la loro città una delle più attrattive, sia commercialmente che turisticamente, dell’intera riviera Adriatica". Così Giorgio Pollastrelli, capogruppo della Lega e vicepresidente del consiglio comunale di Civitanova, ribadisce il ruolo proattivo dell’amministrazione civitanovese nel campo della sicurezza urbana: "Non vogliamo nascondere il problema, ma non possiamo neppure permettere che la città diventi simbolo di un degrado che, nella sostanza, non ci appartiene. L’amministrazione comunale di Civitanova, con il nostro assessore della Lega Giuseppe Cognigni sempre in prima linea, lavora da tempo in tema di sicurezza in sinergia con istituzioni e forze dell’ordine, sia sul contrasto che sulla prevenzione”. “Gli amministratori comunali possono fare molto, ma non hanno le competenze né i mezzi di un prefetto o di un ministro. Possono, come di fatto accade, cogliere ogni opportunità di intervento - prosegue il capogruppo della Lega Pollastrelli - ed è proprio ciò che sta facendo a Civitanova l’assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni che ha realizzato un sistema di sorveglianza finanziato grazie ai progetti di sicurezza urbana fortemente voluti da Matteo Salvini - ricorda - Ministro dell’interno di cui si sente fortemente la mancanza. Oltre a rappresentare un elemento di deterrenza quotidiano, l’apporto delle telecamere in caso di indagini è fondamentale - spiega il capogruppo della Lega civitanovese - il colpevole dell’omicidio per regolamento di conti avvenuto sul lungomare nella tarda serata di lunedì 8 agosto è stato individuato proprio grazie agli occhi elettronici voluti dalla Lega. Fondamentale il lavoro fatto dall’assessore e dalle forze di polizia locali per la lotta all’abusivismo, il contrasto al nomadismo e alla microcriminalità, e la costante implementazione dei sistemi di controllo territoriali. Un controllo totale, però, è pressoché impossibile nonostante gli sforzi fatti anche come Comune di Civitanova con l’assunzione di ulteriori agenti di polizia locale per il periodo estivo. Siamo certi che - conclude -, con il ritorno della Lega al governo si metterà finalmente un freno all’immigrazione clandestina, che fornisce alla malavita una quantità ingente di manodopera a basso costo e alto tasso di disperazione, e si potenzieranno ulteriormente gli organici delle forze dell’ordine che ora fanno quello che possono, e anche di più”.      

09/08/2022 18:25
Appignano, “La maggioranza indossa casacche di ogni colore per la poltrona"

Appignano, “La maggioranza indossa casacche di ogni colore per la poltrona"

“L''Amministrazione comunale di Appignano versione arcobaleno, sempre meno civica e sempre più schierata politicamente con casacche di qualsiasi colore, basta che ci sia una poltrona in ballo”.  “Vira sul centrodestra con il capogruppo di maggioranza Rolando Vitali, segretario provinciale di Italia al Centro, il partito di Toti. Gravita ovunque con il sindaco Calamita, da cui aspettiamo di sapere da che parte della sinistra lo porti la divisa politica di Azione recentemente indossata dopo l’avvicinamento ad Italia Viva per tentare la scalata alla Provincia”. “Di sicuro c’è solo il risultato di queste manovre: rottura del patto di fiducia con i cittadini e cortocircuito nelle scelte amministrative locali”. Lo dichiara Luca Buldorini, commissario della Lega provincia di Macerata e capogruppo d’opposizione in consiglio comunale ad Appignano.  “I cittadini di Appignano che hanno votato una civica come garanzia di attenzione alla città fuori dalle logiche di partito si ritrovano una manica di amministratori che pensano solo a sé stessi – prosegue Buldorini - . “Due esempi su tutti: il caso amianto dei capannoni di via IV Novembre e l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza in lavori utili da me proposto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. I capannoni, che sono di proprietà del suocero del sindaco, risultano essere l’unico sito privato di Appignano bonificato con soldi pubblici”. “Per quanto riguarda l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza per 8-16 ore settimanali in lavori utili, il segretario-capogruppo Vitali non solo ha opposto il no della maggioranza, ma con quel no ha disconosciuto una battaglia del centrodestra nazionale a cui appartiene”. “Appignano non merita un teatrino della politica così squallido – conclude Buldorini – Come filiera di governo provinciale e regionale continueremo a fare la nostra parte per risolvere il problema dell’Inrca, effettuare le manutenzioni di strade ed immobili di competenza della Provincia, intercettare finanziamenti per progetti di sostegno e rilancio della città ed ogni altra azione necessaria. E lo faremo con tutto l’impegno di cittadini con la passione della politica convinti che le città sono come i figli: non devono subire le ricadute delle colpe dei padri”.

09/08/2022 17:29
San Benedetto, risse e violenza giovanile: "Spazzafumo intervenga subito"

San Benedetto, risse e violenza giovanile: "Spazzafumo intervenga subito"

“San Benedetto sta diventato tristemente famosa per episodi di violenza sconcertanti. Nell’ultimo weekend, ennesimi fenomeni di violenza che coinvolgono a vario titolo dei teenagers. Non basta tirare in ballo il degrado culturale frutto dell’assenza di senso civico e ideali: la preoccupazione dei sambenedettesi per la mancanza di sicurezza cresce di ora in ora”. Lo dichiara il coordinamento della Lega San Benedetto del Tronto a commento degli episodi di cronaca circa una ragazza trovata in stato confusionale e ferita nella pineta di via Buozzi e un commerciante finito in ospedale col naso rotto per aver chiesto ad un padre di intervenire sul figlio molesto. “La frequenza di episodi di violenza che mai si erano verificati in città dimostra che non possiamo ignorare quanto fotografato nei rapporti delle Forze dell’Ordine: abuso di alcool tra i giovanissimi e baby gang stanno diventando un problema sociale – spiega la coordinatrice leghista Laura Gorini – Fa bene Matteo Salvini ad occuparsi del fenomeno della violenza minorile elaborando alcune importanti proposte per arginare il fenomeno delle baby gang tra cui quella di non consentire ai giovani che si macchino di violenze di conseguire la patente a 18 anni". "Alcool e violenza stanno distruggendo i nostri adolescenti, le istituzioni non possono più stare a guardare. Invitiamo quindi il Sindaco Spazzafumo e la sua amministrazione a focalizzarsi su questo grave e dilagante problema e a mettere in atto tutte le azioni in suo potere per arginarlo.  Le notti sambenedettesi non possono essere sempre scenari di continue violenze, la situazione sta evidentemente sfuggendo di mano e l’amministrazione deve dare risposte immediate”.  

08/08/2022 18:55
Jesi, Lega: "Fiordelmondo assume sulla fiducia ma con i soldi dei cittadini"

Jesi, Lega: "Fiordelmondo assume sulla fiducia ma con i soldi dei cittadini"

“A.A.A cercasi iscritto o simpatizzante del PD per incarico comunale lautamente pagato”. E’ l’ironico commento del coordinamento della Lega Jesi, guidato da Angela Console, riguardo la pubblicazione del bando per due posti di categoria D appena uscito sul sito del comune. “Non appena insediata la giunta comunale di centrosinistra ha già messo in moto la collaudata macchina clientelare del PD – commenta la coordinatrice leghista – Per i due posti, un tempo pieno ed un part-time da inquadrare come “supporto agli organi di governo”, è stato aperto un bando lasciando intendere che si tratta di una selezione per competenza, invece è il solito paracadute per giustificare scelte arbitrarie”. “Poiché si parla di incarico su base fiduciaria, sarà il sindaco a dire l’ultima parola e il vissuto della sinistra jesina rende difficile credere che Fiordelmondo valorizzi titoli e referenze piuttosto che l’appartenenza – conclude Console - Insomma, il solito magheggio di Ferragosto per imbucare qualche predestinato, pagato pure con soldi pubblici”.

06/08/2022 12:14
Corsa alle elezioni, la Lega pronta a governare. Buldorini: “Noi facciamo i fatti, gli altri solo chiacchiere” (FOTO)

Corsa alle elezioni, la Lega pronta a governare. Buldorini: “Noi facciamo i fatti, gli altri solo chiacchiere” (FOTO)

C'è chi rispolvera vecchi slogan elettorali, chi va in cerca di alleanze arrabattate, chi vorrebbe accaparrarsi i voti di scontenti e sfiduciati, chi fa il trasformista, e chi la propria, reale natura riesce ancora a nasconderla sotto la superficie di quel pantano melmoso che è diventata la politica italiana. Ciascuno si riservi il diritto (se vuole, anche il divertimento) di distribuire a proprio piacimento tutte queste etichette: a destra, sinistra o al centro. Quel che sappiamo per certo è che, a meno di 60 giorni dalle prossime elezioni politiche, ha preso il via l’ennesima campagna elettorale che decreterà la formazione del nuovo governo post Draghi. Il PD di Enrico Letta ci prova a stipulare alleanze che non si risolvano in una tragicomica 'Armata Brancaleone', mentre i pentastellati di Giuseppe Conte tentano la nuova identità di 'terzo polo, quello giusto' (alla stregua di Matteo Renzi con la sua Italia Viva). Luigi Di Maio e Bruno Tabacci studiano le possibilità di una colazione tendente a sinistra; il centrodestra calibra i propri passi in sincronia con quelli di Giorgia Meloni. Se alla leader di Fratelli d'Italia tornano utili certe 'macchine del fango' per emergere in tutta la propria forza e genuinità, alla Lega di Matteo Salvini la condivisione di certi valori (insieme al vecchio Forza Italia di Silvio Berlusconi) è tornato ad essere gran cavallo di battaglia assieme a tutti i punti programmatici dell'aspirante nuovo governo targato proprio centrodestra. Presupponendo , ovviamente, che ci si allinei a quegli "Appunti per un programma conservatore" stilati dagli stessi Meloni, Guido Crosetto e compagnia cantante. Per Luca Buldorini (commissario provinciale della Lega Marche) non ci sono dubbi, come si evince nell’intervista che segue. “Sono certo che torneremo a governare, e in questo modo potremo finalmente adempiere a tutte le promesse fatte ai nostri elettori: dall’abolizione delle cartelle esattoriali alla modifica del reddito di cittadinanza, fino alla flat tax al 15% e lo stop agli sbarchi”. Quali sono le caratteristiche del vostro candidato ideale? Esperienza nell’amministrazione, l’aver mantenuto rapporti continuativi con le realtà territoriali, essere stato vicino agli imprenditori nei momenti difficili come fu per il lockdown del 2020. Al tempo, quando le industrie rischiavano di chiudere la produzione, la Lega è riuscita a captare il problema e ad evitare che ciò avvenisse nell’arco di un mese - fermo restando le misure anti Covid. Dunque il vostro miglior candidato sarà un imprenditore. Senz’altro: a differenza della sinistra, non abbiamo intenzione di fare una politica che porti alla chiusura delle aziende e poi a correre in sostegno dei dipendenti per rivendicare il diritto alla cassa integrazione. Bisogna investire a monte su chi fa impresa perché in automatico si garantiscono posti di lavoro e tutela degli stessi. Oltre a valorizzare la produzione dentro e fuori il Paese. Quindi, lei cosa critica di preciso alla sinistra? L’essersi fissata troppo su una politica di assistenzialismo. L’Italia - e quindi le Marche e la Provincia di Macerata - è fatta di lavoratori e risparmiatori. Ma bisogna dare l’opportunità e il diritto di lavorare: con l’assistenzialismo - cito il reddito di cittadinanza, misura completamente sballata - non si tutela nessuno e non si creano imprese, Pil e futuro. E si svaluta il made in Italy. Lo stesso Mario Draghi, però, ha detto che il reddito di cittadinanza è uno strumento ottimo, se ben utilizzato. Si tratta di una misura da concedere ai meno fortunati: a chi non ha l’opportunità di lavorare o di realizzarsi in maniera autonoma. Ma chi è in grado deve andare a lavorare. Le vecchie generazioni hanno fatto sacrifici, eppure oggi non riescono a garantire un minimo di sostegno ai propri figli. Questo è inammissibile. Ci sono molti imprenditori però che, sfruttando lo strumento dell’evasione fiscale, hanno contribuito alla svalutazione del lavoro e della produzione in Italia. Contribuendo peraltro ad allargare la frattura fra ricchi e poveri. Io il problema lo individuo alla base, cioè nella mancata attenzione e priorità rispetto a chi fa impresa. Gli industriali italiani non sono più o meno evasori di altri in tutto il mondo. Io sono convinto che un’anomalia come l’evasione fiscale scaturisca o si accentui quando c’è una tassazione fuori controllo e oltre il limite delle possibilità dell’imprenditore.  Il fatto di fare squadra per queste elezioni 'a sostegno di Giorgia Meloni', a voi è costato qualche valore in meno o siete d’accordo su tutto? Oggi, con il sacrificio che tutti i partiti hanno fatto nel tempo, siamo in grado di condividere un progetto in toto. Per noi della Lega, l’aver fatto parte del governo (in opposizione anche a Fratelli d’Italia) è stato un dovere atto a portare avanti le istanze dei cittadini che all’epoca ci avevano dato fiducia. Aaltrimenti ci saremmo beccati la patrimoniale, lo ius scholae, lo ius soli ecc. Abbiamo dimostrato a tutti di saper governare. E, non ultimo, bloccato gli sbarchi di immigrati. Dunque, per voi, la soluzione rimane quella di un’Europa conservatrice. Noi vogliamo un’Unione Europea responsabile: l’Italia non può essere declassata a 'ostello del Vecchio Continente'. Questo non vuol dire essere razzisti: piuttosto assicurare i servizi essenziali prima ai nostri concittadini, poi a chiunque venga nel nostro paese. Noi accogliamo tutti, ma ci vuole buon senso. Però gli argomenti e i toni utilizzati dalla stessa Giorgia Meloni – soprattutto quando va a visitare Orban in Ungheria, Vox in Spagna o i conservatori in America – sono difficili da svincolare da una certa matrice fascista. Il buon amministratore deve avere rapporti con tutti, nel rispetto del proprio paese. Le foto con Putin o con Orban se le sono fatte tutti: solo che quando si tratta di Salvini e Meloni diventa solo facile strumentalizzazione. A me sembra che chi a volte lede il diritto alla democrazia, al voto o di esprimere la propria idea, non sono certo i nostri leader di centrodestra: piuttosto, sono coloro che si fanno paladini della democrazia solo in certe circostanze o momenti dell’anno, mistificando argomenti come il fascismo e il razzismo. Allude piu al centrosinistra o al Movimento Cinque Stelle? Più al centrosinistra. Ricordo che, sempre durante il lockdown, l’ANPI e il PD andavano in giro a manifestare, mentre gli italiani erano costretti in casa, spesso senza la possibilità di fare visita ai propri cari. Spero che, in questa nuova tornata elettorale, i cittadini facciano attenzione e guardino ai fatti, piuttosto che alle chiacchiere: noi della Lega lo abbiamo dimostrato, azzerando gli sbarchi quando eravamo al governo. Il che, certamente, non voleva dire lasciar morire gli immigrati in mare… Però è successo. Si, ma con numeri nettamente minori rispetto ad oggi. Fermare i barconi serviva a scatenare la reazione dell’Europea, per regolamentare e ridistribuire il traffico di immigrati. Tutti si lamentano di cose come le liste d’attesa infinite agli ospedali, o dell’aumento della produzione di rifiuti: e poi arrivano i governi di centrosinistra che dicono 'no' a iniziative come i termovalorizzatori, oppure ‘sì' all’accoglienza senza controllo. I servizi essenziali - sanità, lavoro, studio - devono essere garantiti in primis agli italiani, che pagano le tasse. Inoltre, risparmieremmo denaro, da poter reinvestire anche per assicurare questo tipo di assistenza agli immigrati, ma direttamente nel loro paese.  

06/08/2022 10:00
Marinangeli (Lega): "Riorganizzata la sanità regionale, passo decisivo per risposte efficaci"

Marinangeli (Lega): "Riorganizzata la sanità regionale, passo decisivo per risposte efficaci"

“Abbiamo segnato un passo decisivo per creare le condizioni indispensabili a migliorare la sanità delle Marche. Il nuovo modello organizzativo previsto dalla legge 128 appena approvata in consiglio regionale determinerà un riequilibrio delle risorse, scelte più puntuali e più vicine alle esigenze dei cittadini, più efficacia e velocità nella risposta sanitaria. Siamo consapevoli del tempo necessario per un cambiamento che definirei epocale, ma anche sicuri di aver imboccato la strada giusta verso la sanità per tutti, quella che non fa distinzioni tra chi può o non può pagare”. Dopo tre giorni di maratona d’Aula per approvare la legge che dà l’avvio alla rivoluzione sanitaria, Marco Marinangeli, consigliere regionale della Lega, esprime tutta la soddifazione di chi raggiunge un grande traguardo. "Avevamo promesso ai marchigiani una nuova sanità e abbiamo mantenuto la promessa. Con l'approvazione della riforma dell'organizzazione regionale sanitaria facciamo il primo, storico passo verso la risoluzione concreta dei problemi ereditati dalle giunte di sinistra: intasamento dei pronto soccorso delle liste di attesa, telemedicina e digitalizzazione ferme all’anno zero, mobilità passiva e crescita della spesa in sanità privata" spiega Marinangeli "La soppressione dell’Asur unica è il simbolo stesso del fallimento della sanità accentrata. La legge approvata - prosegue - è frutto dell’ascolto e dei suggerimenti del personale sanitario, degli enti locali, dei sindaci, proprio perché la nuova sanità camminerà sulle gambe degli operatori sanitari, dei territori e dei cittadini. Le 5 Aziende Sanitarie Territoriali che saranno attivate a partire dal gennaio 2023 sintetizzano la nostra visione di quell’autonomia gestionale, amministrativa e, soprattutto, finanziaria che consente di stabilire chiaramente ruoli e responsabilità e di semplificare la filiera dei servizi.".  “Non c’era modo di difendere il sistema esistente che ha impoverito la sanità territoriale privandola di servizi essenziali, eppure il Pd ha provato a farlo per tre giorni, incapace di andare oltre se stesso ed un'opposizione pregiudiziale fatta di ostruzionismo poiché priva di idee e prospettive per il futuro - puntualizza Marinangeli - In pochi mesi con il nostro assessore alla Sanità Saltamartini e la maggioranza di centrodestra abbiamo ribaltato questa logica e liberato le risorse pubbliche per i nuovi ospedali di Pesaro e di Macerata e calibrato le risorse PNRR per creare una sanità diffusa capace di attuare una presa in carico del paziente in modo equo su tutto il territorio regionale". "I territori, infatti, saranno i veri protagonisti di questo cambiamento che, già nei prossimi mesi, si completerà con l'approvazione di un nuovo piano sociosanitario. Resta la carenza di medici – conclude il consigliere leghista – che è generalizzata in Italia perché frutto di mancata programmazione del ricambio generazionale. Non sarà di facile risoluzione, ma, per quanto in nostro potere, abbiamo già creato le prime condizioni per invertire la rotta investendo 6,6 milioni di euro nelle borse di studio per i giovani laureati".  

05/08/2022 15:50
Lega, Scuole Sicure: finanziati tre progetti nel Maceratese

Lega, Scuole Sicure: finanziati tre progetti nel Maceratese

In previsione della ripresa dell’anno scolastico 2022/23, sono stati finanziati i progetti ‘Scuole sicure’ per il contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici di Tolentino, Corridonia e San Severino Marche. "Grazie al lavoro di Matteo Salvini e del sottosegretario Nicola Molteni arrivano alle Marche 154 mila euro, l’ennesima promessa mantenuta che conferma la serietà e l’efficienza della Lega al Governo – spiegano per la Lega Marche il commissario Riccardo Augusto Marchetti e il consiglieri regionali Anna Menghi e Renzo Marinelli - Il nostro impegno in tema di sicurezza non è mai mancato e siamo felici di questo risultato raggiunto".  

05/08/2022 15:25
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