Volantinaggio davanti alle scuole, Corvatta: "Secondo Ciarapica i genitori non dovevano essere informati?"
Da Tommaso Claudio Corvatta, consigliere comunale di minoranza a Civitanova Marche, riceviamo
Con la nota diffusa a proposito del nostro volantinaggio, il sindaco Ciarapica e la sua amministrazione affermano in buona sostanza che i cittadini , i genitori, non avevano il diritto di essere informati direttamente di un fatto scomodo per l'amministrazione attuale.
Appena la sera precedente avevano voluto evitare che la cittadinanza conoscesse le risultanze delle commissioni di indagine consiliari: l'occultamento delle verità anche solo potenzialmente scomode sta rapidamente diventando la normalità per i nostri amministratori.
Secondo Ciarapica bisogna evitare che i nostri ragazzi vengano turbati al loro primo giorno di scuola dalla vista di una pacifica ed educata distribuzione di una informazione vera, ma la scuola non deve proprio perseguire l'insegnamento dei fatti ed educare alle virtù, come perseguire la verità?
In effetti l'informazione che egli e molti della maggioranza attuale hanno dato da oppositori prima e da amministratori ora è di tutt'altro tipo: tra manifesti 6 x 3 volgari e mistificatori, appoggio a messaggi inneggianti alla violenza fisica sui social e notizie false emanate per esempio nella nota dell'ufficio stampa del comune il 25 agosto, è chiaro quale sia l'informazione corretta secondo Ciarapica: è immorale dire la verità, è santo e giusto buttare fumo sugli occhi, purchè ecciti gli istinti peggiori.
Un consiglio al gruppo consigliare LiberaMente: invece di tacciare di bugiardi I fautori del volantinaggio prima si informi su quanto deliberato dalla giunta cosí si evita di fare brutte figure e disinformare la gente.
Ricordo alla destra, che la politica si fà tra la gente e per la gente.
Il volantinaggio è il metodo più trasparente che ci possa essere per comunicare giuste informazioni alla gente.
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