Visso, visita del presidente Casellati: "Fa male al cuore vedere realtà dopo anni dalle scosse"
“I denari che potranno arrivare attraverso lo strumento del Pnrr agevolano anche la ricostruzione di questi centri che a causa del terribile terremoto sono disabitati. C’è una grande volontà da parte di tutti e dei sindaci di riportare questi paesi alla vita, alle attività che facevano. Vedere questa realtà, dopo tanti anni dalle scosse, fa male al cuore. È una situazione complessa, ma abbiamo il Commissario Straordinario che sta lavorando bene, dando impulso a tutte le attività. Speriamo che si riescano presto a rimarginare queste ferite gravi e di poter ritornare e vedere un centro ripopolato da quelle famiglie che lo animavano normalmente”. Così il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati durante la visita istituzionale a Visso è stata accolta dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dal Commissario Giovanni Legnini e da altre autorità civili e militari.
“La visita del presidente del Senato – ha sottolineato Acquaroli - testimonia l’interesse dello Stato e l'importanza della filiera istituzionale. Stiamo cercando di coordinare tutte quelle attività e risorse che vanno dal Cis al Pnrr. A queste si aggiunge l’insieme delle attività dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e il lavoro del Commissario Giovanni Legnini che quotidianamente effettuano per evadere tutta una serie di procedure e pratiche indispensabili per risolvere i problemi dei cantieri e dare risposte ai sindaci e ai territori che da tanto tempo attendono”. La seconda carica dello Stato è arrivata nella cittadina marchigiana nel primo pomeriggio ed ha effettuato prima un sopralluogo nella zona rossa e nella Collegiata di Santa Maria per poi incontrare i sindaci dell’Unione montana di Camerino.
L'incontro si è svolto nella sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. "È un onore, per l'ente Parco, aver potuto accogliere la seconda carica dello Stato" ha sottolineato il presidente, Andrea Spaterna, "ed è importante che sia stata proprio la nostra nuova sede, lo spazio fisico che ha dato voce alle diverse realtà dell'area, in primis i sindaci, favorendo un dialogo istituzionale di tale livello. Il ruolo del Parco è anche questo, fungere da elemento di raccordo tra attori che, pur con competenze differenti, hanno un medesimo obiettivo: lavorare ad una ricostruzione necessaria, consapevole, sostenibile".
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