Tolentino, Colosi interroga Sclavi sulla disinfestazione: "Che ne è della campagna anti-larvale?"
Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Pio Colosi, incalza il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi sul tema delle disinfestazione: "Zanzare, pappataci, tafani e vespe quest’anno sono diventate un vero problema denunciato da tante/i tolentinate/i . Ad aggravare la situazione quest’anno il pericolo della trasmissione del virus West Nile (febbre del Nilo), come scritto in una informativa dell’Istituto Superiore di Sanità, avente un ciclo primario di transizione zanzara-uccello-zanzara".
"La Regione Veneto (da giugno fino al 16 agosto sono stati riscontrati 71 casi e 8 decessi per la febbre del Nilo ndr) e tanti comuni hanno effettuato operazioni di disinfestazione proprio per questo motivo - continua Colosi -. La sua Amministrazione ha ritenuto di non effettuare a Tolentino una campagna di disinfestazione «in quanto è nostra intenzione avviare un programma , rispettoso dell’ambiente e della salute umana, per ovviare al fastidio provocato dalla sempre maggiore presenza di zanzare». La lotta per lei andrebbe condotta con «vasche o fontane introdurre pesci rossi predatori naturali delle larve di zanzara» (leggi qui).
"Considerato quanto da lei annunciato riguardo la campagna da mettere in atto - conclude il capogruppo di FdI -, chiedo di sapere: in quale data è iniziata la campagna anti larvale? In quali luoghi, da quali operatori è stata effettuata tale campagna? Quali prodotti sono stati utilizzati e qual è stato l’impegno di spesa?".
Commenti