San Severino, crepe nel centrodestra: Borgiani si dimette ed esce da Fratelli d'Italia
Acque agitate nel centrodestra di San Severino, dove la candidatura di Massimo Panicari non è stata digerita benissimo da tutti. E polemiche anche sulla scelta da parte di alcuni esponenti politici di raccogliere firme durante la manifestazione per l'ospedale, rischiando di strumentalizzarne il vero significato.
Ma andiamo per ordine. E' di ieri la notizia delle dimissioni dall'incarico di coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia e dell'uscita dal partito di Lorenzo Borgiani. A comunicarlo è stato lo stesso Borgiani in una nota che lascia ben poco spazio all'immaginazione: “Lascio l’incarico di segretario ed esco dal mio partito, ma Fratelli d’Italia continuerà il suo impegno a sostegno della lista civica “Città e Borghi” e del suo candidato sindaco. Lo dico a scanso di equivoci, perché non è mia intenzione sollevare polemiche o attaccare qualcuno. Mi sento solo di esprimere la mia opinione per motivare la decisione che ho preso e per continuare a camminare a testa alta, politicamente parlando, nel rispetto – innanzi tutto – dei miei convincimenti e, poi, di coloro che in questi tre anni di vita della sezione di Fratelli d’Italia a San Severino hanno riposto in me la loro fiducia. Con le altre forze della coalizione abbiamo cercato di condividere un progetto politico di rinnovamento per dare un futuro alla nostra città. Due gli obiettivi di partenza: avere il coraggio di puntare davvero sui giovani e scegliere insieme il candidato sindaco. Entrambi sono stati disattesi a causa di logiche poco chiare. In particolare è stata calpestata la coerenza politica di chi, come me, si è accostato al tavolo delle trattative non per motivi personali – cioè legati a una candidatura, mai chiesta, né cercata – bensì per una passione innata nei confronti dell’impegno civile basato essenzialmente sulla lealtà”.
Ad aprire la discussione, invece, sull'opportunità di raccogliere firme per le liste in concomitanza con la manifestazione in difesa dell'ospedale di sabato è stato Valter Bianchi di Forza Nuova (anche lui dovrebbe essere uno dei candidati a sindaco). Sul suo profilo Facebook, Bianchi ha pubblicato due foto nelle quali, sebbene col volto offuscato, si riconosce distintamente un noto esponente del centrodestra locale, con tanto di fascia tricolore indossata per rimarcare l'assenza delle istituzioni, intento a raccogliere firme durante la manifestazione. "Oggi in una protesta civile, popolare e che doveva essere apolitica... c'è chi spudoratamente approfitta per raccogliere firme per la lista elettorale. Rappresentate perfettamente ciò che siete politicamente" tuona Bianchi, aprendo di fatto una discussione sull'opportunità politica di aver raccolto le firme in quel frangente.
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