Regionali, fronte candidature: Alessandra Zampetti il volto nuovo, Venanzo Ronchetti il rientro
Elezioni regionali: sul ribollente 'fronte' delle candidature manovre avviatissime. Con molte sorprese.
A rappresentare le zone interne, al centro del cratere sismico, sarà per la lista RinasciMarche (+Europa, Civici e Verdi) a sostegno del candidato governatore Maurizio Mangialardi, Alessandra Zampetti, camerinese, 47 anni, dottoressa in Legge, manager didattico-amministrativo alla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam.
Un intenso curriculum dagli ambiti legali e notarili, al settore commerciale fino ad approdare all'ateneo camerte, ai vertici operativi, dimostrando nel lungo percorso notevoli doti organizzative e relazionali.
Di recente, la dott.ssa Zampetti è entrata a far parte dell'associazione nazionale 'Amare Calabria' (sede a Le Calvie) presieduta dall'avv. Francesco Comberiati, già segretario amministrativo provinciale della Dc per 12 anni e già segretario generale dell'ente Fiera della Calzatura Marchigiana.
Da Camerino, nelle lista FI per le regionali (candidato Francesco Acquaroli) ricordiamo doverosanente l'ex sindaco Gianluca Pasqui, ufficializzato dal vicepresidente degli azzurri, on. Antonio Tajani.
Dall'alto Camerinese e precisamente da Serravalle di Chienti, sarà anch'egli della 'partita' - stando ai rumors - Venanzo Ronchetti, socialista 'storico'. Un protagonista di tante 'battaglie che rientra nell'agone politico dopo essere stato per una dozzina d'anni, per antonomasia, il 'sindaco del terremoto' guidando egregiamente Serravalle, epicentro del sisma umbro-marchigiano del 1997, sulla strada della ricostruzione virtuosa.
Assessore della comunita' montana, Ronchetti è stato da ultimo vicesindaco della sua amatissima Serravalle. La corsa per Ancona lo vedrebbe sotto le insegne di RinasciMarche (candidato governatore Mangialardi). La sua battaglia centrale? Quella di sempre: la ricostruzione, stavolta dalle rovine di quattro anni fa: il terremoto del Centro Italia.
Con la lista composta da Italia Viva, Psi, Demos e Civixi corre un altro protagonista delle vicende camerinesi, l'ex rettore di Unicam, il prof. Flavio Corradini, maceratese. Anch'egli impegnato, sin dai primi giorni di quel drammatico 24 agosto 2016, sul fronte devastato del post sisma.
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