“Riceviamo ancora una volta segnalazioni e tristi notizie di furti avvenuti ai danni dei residenti di Fonti San Lorenzo e delle vie che si intersecano con quel quartiere cittadino. Non si sta parlando di una lontana area di campagna, ma di una delle comunità più popolose di Recanati, che merita di essere tutelata anche dal punto di vista della sicurezza”. Così, in una nota, gli esponenti di Fratelli d’Italia di Recanati, in riferimento ai furti avvenuti, la scorsa settimana, ai danni di alcuni appartamenti condominiali siti nel quartiere Fonti San Lorenzo.
“Già in passato - continuano gli esponenti FdI guidati dal consigliere Simone Simonacci- abbiamo sollevato perplessità sul non aver installato delle telecamere di videosorveglianza perché ritenute 'non idonee' dato il carattere 'socio-educante' del quartiere, risposta frutto di una probabile confusione tra il quartiere - e i suoi cittadini - e il centro culturale lì presente”.
“Qui non si parla più di essere socio-educanti o meno, ma si tratta di garantire l'incolumità di cose e soprattutto persone che vivono a Fonti San Lorenzo. Basta fare pochi passi e cambiare quartiere per capire l'importanza delle telecamere: è di pochi giorni fa, infatti, la notizia che una banda di ladri che ha svaligiato tre appartamenti a Piazzale Menechen sta per essere identificata e arrestata grazie proprio alla visione degli impianti di videosorveglianza”.
“Se possiamo condividere e anche apprezzare l'impegno del Centro Culturale Fonti San Lorenzo dal punto di vista socio-educante, non crediamo sia possibile appaltare la sicurezza a un'associazione culturale. La sicurezza – concludono - dipende esclusivamente dal Comune e dalle Forze dell'Ordine ed è opportuno che l'Amministrazione intervenga al più presto per il bene dei propri cittadini”.
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