Potere al Popolo Macerata: "Ritardo vergognoso della politica sulle questioni climatiche"
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Potere al Popolo Macerata relativa allo sciopero sulle questioni climatiche previsto per venerdì 15 marzo.
"Vogliamo un impegno concreto contro il cambiamento climatico! E lo vogliamo subito”. Sono queste le parole di Greta Thunberg, la ragazza svedese di sedici anni che dal 20 agosto dello scorso anno ha manifestato ogni venerdì di fronte al Parlamento svedese. Una giovane donna che con la propria ostinazione ha attirato l’attenzione delle principali istituzioni europee e ha risvegliato le coscienze di milioni di persone nel mondo a proposito del cambiamento climatico.
Secondo la pagina ufficiale “Fridaysforfuture” gli stati aderenti sono: Australia, Francia, Canada, Germania, India, Filippine, Lettonia, Spagna, Svezia, Inghilterra, Stati Uniti e naturalmente l’Italia, e con essa la città di Macerata. I cittadini, le associazioni, le realtà politiche del maceratese non posso sottrarsi a questa chiamata internazionale. E così anche Potere al Popolo Macerata accetta la sfida e scende in piazza Venerdì 15 marzo ore 9 per il Fridayforfuture!
Non possiamo non denunciare il vergognoso ritardo della politica italiana sulle questioni climatiche, un ritardo che con il cambio di governo si sta trasformando in un negazionismo che minaccia realmente le vite dei cittadini e l’equilibrio ambientale.
Un obiettivo importante per Potere al Popolo Macerata è sottolineare che non si tratta solo di una questione nazionale, il territorio maceratese deve comprendere, invece, che l’inquinamento e i suoi pericoli sono diffusi ovunque senza eccezioni. Vogliamo ricordare l’incendio della Orim a Macerata di qualche mese fa, le emissioni tossiche della Cosmari di Tolentino, che sono fuoriuscite per decenni dall’inceneritore spargendosi nell’aria e precipitando con le piogge sui campi agricoli limitrofi, la ricostruzione post-sisma, effettuata con materiali ad alto impatto ambientale e senza tener conto di un piano a tutela paesaggistica.
Queste sono solo alcune delle questioni cruciali.
Attenzione, siamo ancora in tempo per cambiare rotta.
E come Potere al Popolo diciamo che ci sono molte buone ragioni per farlo. Un’economia senza emissioni di carbonio apre verso nuove opportunità di innovazione e di occupazione, inoltre la chiamata allo sciopero fatta dalle generazioni più giovani dimostra che c’è una sensibilità nuova che potrebbe aprire nuovi orizzonti di pratiche ecologiste ad oggi inedite" - così si conclude la nota stampa di Potere al Popolo Macerata - .
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