Potenza Picena, Mei su commissione edilizia scolastica: "Le opposizioni hanno giù strumenti di controllo"
"La mozione presentata dalle minoranze ci chiede di votare la costituzione di una nuova commissione, di indagine controllo e garanzia sull’edilizia scolastica, quindi di carattere che potremmo definire speciale. Una richiesta del tutto generica, di fatto volta ad approfondimenti e controlli, attività per le quali ciascun consigliere possiede già tutti gli strumenti necessari. Non si comprendono le ragioni della richiesta. A nessuno, in alcuna sede istituzionale, è mai stata negata la trattazione di questo tema o la convocazione della commissione ordinaria, già deputata ad affrontare la questione, o ancora un accesso agli atti finalizzato all’indagine e al controllo".
Così Catia Mei, consigliere nonché presidente della commissione consiliare Edilizia e Lavori Pubblici, ha motivato, nel corso della seduta di ieri (mercoledì 3 maggio, ndr) del consiglio comunale di Potenza Picena, il voto contrario della maggioranza alla mozione presentata dai gruppi di opposizione, che chiedevano l’istituzione di una commissione di indagine e controllo sul settore edilizia scolastica con particolare attenzione a quattro progetti: la scuola primaria di Porto Potenza Picena, la scuola secondaria di primo grado di Porto Potenza Picena, la scuola dell’infanzia Coloramondo e l’asilo nido di Potenza Picena.
"Le commissioni di indagine trovano ragion d’essere in presenza di obiettivi particolari, specifici fatti che vanno approfonditi con indagini mirate, al di là dell’attività ordinaria - ha proseguito la Mei -. Qui stiamo parlando di quattro progetti, di cui solo uno concluso, che sono stati portati avanti dal 2018 sino ad oggi. Una materia vastissima per la quale, lo ribadisco, esistono già gli strumenti di controllo".
"Quante commissioni sono state convocate sino ad oggi su espressa richiesta dei consiglieri di minoranza per affrontare questo tema? Quanti accessi agli atti sono stati portati avanti? Che senso ha istituire un ulteriore organo, la cui azione andrebbe inevitabilmente ad appesantire il lavoro degli uffici e i cui componenti sarebbero ovviamente gli stessi consiglieri che hanno già tutte le facoltà per portare avanti il loro lavoro nell’interesse di tutti i cittadini nelle diverse sedi istituzionali preposte", ha aggiunto Mei.
"L'edilizia scolastica è uno dei temi centrali dell’azione amministrativa di questa consiliatura - ha concluso -. Tutte le questioni sono sempre state affrontate con la massima chiarezza e trasparenza, al fine di garantire a chi vive la scuola strutture sicure e adeguate. Se la volontà della minoranza è oggi quella di dialogo e confronto, questo è già in essere, purché lo si voglia. Se invece l’intento è quello di ottenere un titolo di giornale la questione è ben diversa. Resta il fatto che, se le opposizioni hanno dei dubbi sulla legittimità degli atti, possono rivolgersi agli enti competenti. L’amministrazione comunale non ha nulla da nascondere”.
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