Pasqui e il 2 giugno: "La sfilata? Nessuna polemica. Avrei voluto esserci ma non ho potuto"
Assente giustificato alla sfilata del 2 giugno a Roma. Lo spiega all'indomani delle polemiche sull'assenza di alcuni sindaci del terremoto, il primo cittadino di Camerino Giancluca Pasqui. "Rispetto moltissimo la Festa della Repubblica e avrei voluto realmente esserci, ma, a malincuore, ho dovuto rinunciare, perché la situazione di Camerino è tale che non mi lascia spazi".
"Ieri - aggiunge - ero a lavorare su uno dei temi fondamentali per la ripartenza della città: le scuole. C'è preoccupazione da parte dei genitori, e fino a ieri sera ho ristudiato la pratica". "Spesso - dice poi - si parla di me come il coordinatore dei sindaci del cratere, ma il mio incarico non è operativo. Lo sarà quando il presidente nazionale dell'Anci, Antonio Decaro, mi darà le linee guida. Se fossi già legittimato - incalza - siederei ai tavoli accanto al presidente di Anci Marche, che comunque mi rappresenta, certo.
Quindi ieri - conclude - non era assente il coordinatore dei sindaci del cratere, ma il sindaco di Camerino". (Ansa)
Commenti