Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dai consiglieri comunali del gruppo MeritiAmo Treia Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini:
"Il bando del Servizio civile nazionale, progetto “Protezione civile”, è sotto gli occhi di tutti e al centro di un diffuso malcontento popolare. Su 12 posti disponibili, quasi due terzi risultano assegnati a figli o familiari del sindaco Capponi, di esponenti della maggioranza e persino del Consiglio comunale.
È evidente come, per chiari motivi d’opportunità, la presentazione della domanda in altra sede avrebbe evitato l'imbarazzo generale per tutti i concorrenti, così come, per la stessa ragione, sarebbe stato auspicabile un “passo indietro” dell’esaminatore, uomo
“staff” di Capponi. Ciò che ne esce è l'ennesima umiliazione dei giovani: per gli esclusi, tra il dubbio di non avere la giusta parentela o quello di vivere in un paese in cui “funziona così”; ma anche per quelli scelti, che, pur meritevoli e competenti, non hanno riconosciute appieno le loro capacità.
Per non parlare della pezza diffusa dai corridoi del Comune, peggiore del buco, con la quale si minimizza il valore del Servizio civile o si prospettano nuove selezioni quasi a “rimborso” per chi si è lamentato. D’altronde, è comprensibile: il bando è solo la punta della piramide padronale voluta da Capponi, basata su “concessioni” calate dall'alto e la paura di ritorsioni per zittire il
dissenso. Ne sono esempio i recenti confronti-beffa sulle scuole che si trasformano in interminabili monologhi; oppure le già note proposte di variazione al Piano regolatore, con le quali si dividono i treiesi in serie A e serie B; o la recente modifica ad hoc agli accordi per l’assegnazione dell’albergo comunale, che ha consentito la sublocazione di spazi pubblici a tecnici politicamente vicini alla Giunta.
Per offrire la possibilità di reagire a questo sistema di sudditanza, dal mese di settembre avvieremo una nuova campagna d’ascolto dei cittadini, al fine di raccogliere critiche, segnalazioni e proposte sul presente e sul futuro della città di Treia".
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