Macerata, movida del giovedì. "Chiusura alle 2 e alcolici dopo mezzanotte": le richieste dei commercianti
Questa mattina presso la sala consiliare si è tenuta una riunione con titolari di bar e ristoranti del centro storico di Macerata interessati dall’ordinanza della scorsa settimana, riguardante la così detta movida del giovedì sera (leggi qui).
“Dopo un incontro informale avuto con l’assessore Laviano venerdì scorso, dal quale erano state messe sul tavolo delle richieste per l’amministrazione e di cui l’assessore si è fatta portavoce, oggi gli esercenti hanno voluto confrontarsi anche con il sindaco e con l’assessore Renna, che inizialmente si è mostrato piuttosto rigido, non tanto per posticipare la chiusura dei locali di un’ora, quanto per il divieto di vendita alcolici dopo la mezzanotte”, spiega Giuseppe Romano, presidente dei commercianti del centro storico.
“Il sindaco, che ha ben compreso la ricaduta economica dell’ordinanza sui titolari degli esercizi – aggiunge Romano - ha voluto sottolineare che la scelta di far uscire un’ordinanza così restrittiva è stata una reazione forte (lo testimonia la reazione di tutti gli esercenti) ad una situazione che stava sfuggendo di mano, e che non sarebbe rimasto rigido sulla linea iniziale, tanto che si é mostrato apertissimo al dialogo e al confronto per trovare una soluzione che andasse bene a tutti”.
“L’ordinanza, come già anticipato anche dall’assessore Laviano la scorsa settimana, resterà in vigore, ma con qualche limatura, che è giusto che venga fatta, per il rispetto di chi sta dimostrando di amare la città lavorando correttamente e per i ragazzi che hanno il diritto di passare serate come quelle del giovedì sera universitario, naturalmente nel pieno rispetto delle regole, prosegue il presidente degli esercenti del centro storico. Il fatto di vietare la somministrazione di alcolici alla mezzanotte con una chiusura alle 2 non avrebbe senso, perché molti locali è come se chiudessero due ore prima l’orario fissato. Coscienti del fatto che i ragazzi possono comprare alcolici al supermercato e portarli con loro per berli dopo il blocco della somministrazione presso i locali, quello che si evince è che ci siano maggiori controlli, soprattutto nei confronti di chi vende alcolici a minori e somministra più cocktail ad un maggiorenne, così come chi continua a dare da bere a chi è già piuttosto brillo”.
“Il rispetto deve essere da entrambe le parti, l’amministrazione deve poter far lavorare tutti e deve poter far divertire i giovani, i titolari, dal canto loro, non devono approfittarsi della fiducia accordatagli. È al vaglio ancora la decisone di poter somministrare al tavolo, bevande contenute in bottiglie di vetro dopo la mezzanotte. “Questa sarà una decisione dell’assessore Renna con l’ufficio preposto al controllo, spiega Romano.
Certo che per i ristoratori il fatto di non poter portare una bottiglia di vino dopo la mezzanotte al tavolo sarà un problema non da poco. Dovrebbe essere chi fa i controlli, dietro indicazioni dell’assessore, a interpretare la singola situazione. Per quest’ultimo elemento attendiamo quindi l’uscita dell’ordinanza”, conclude il presidente degli esercenti del centro storico.
Commenti