Macerata, Luciani (Lega):"Andava rivisto subito il piano di aperture delle Poste, reazione tardiva del sindaco"
"Il candidato sindaco del PD non ha capito che collaborare non significa tacito consenso per tutto quello che viene fatto, ma significa dare il proprio contributo come fa la Lega in questo momento difficile. Un esempio. Invece di spingere subito le Poste a rivedere il loro piano di aperture su Macerata, il sindaco attuale va solo ieri sui TG a gridare allo scandalo. Forse perché si pagano le pensioni e gli anziani costretti ad arrivare da tutta Macerata città al centro sono furibondi? Dove stavate quando ci si poteva pensare prima: le pensioni non sono una calamità né un evento imprevedibile, si prendono tutti i mesi".
Il consigliere leghista Francesco Luciani replica candidato sindaco del PD, Narciso Ricotta, che aveva snobbato le osservazioni del leghista Marchiori sulla gestione della gara per la Rotonda Diaz, dell’introduzione di permessi per l’accesso alla ZTL per i commercianti che consegnano la spesa in centro, la rimodulazione o lo spegnimento del semaforo che consente l’accesso all’unico ufficio postale aperto in città costringendo gli anziani, meno “tecnologici” ad arrivarci a piedi.
“Al candidato sindaco del PD - prosegue Luciani - ricordo che gli amministratori che si candidano a guidare una città come Macerata devono riconoscere gli errori quando vengono fatti e non buttarla in caciara irridendo l’opposizione che esercita il suo ruolo. Devono prendere suggerimenti per il bene dei maceratesi. Se non lo volete fare, come sembra, ditelo una volta per tutte e prenderemo atto che preferite fare gli statisti in solitaria sulla pelle dei maceratesi”.
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