“Ciotti e Nicolini: l’immigrazione è business!”. Questo il contenuto dello striscione affisso questa notte dai militanti del Blocco Studentesco presso il Polo Pantaleoni situato in Via della Pescheria Vecchia,26.
Al centro della protesta il seminario sull'immigrazione promosso e tenuto dall'Unimc che ha visto come relatori Don Luigi Ciotti (Presidente di Libera) e Giusi Nicolini (Partito Democratico).
Nilo Di Pietro, candidato rappresentante del Blocco Studentesco, movimento studentesco di CasaPound, dichiara in merito: "Non possiamo accettare lezioni da chi dietro gli slogan di accoglienza e integrazione nasconde un vero e proprio business, gestito da cooperative bianche e rosse. L'immigrazione incontrollata è un fenomeno che va immediatamente fermato, chiudendo le frontiere. A chi scappa dalla guerra, abbandonando genitori, moglie e figli alla ricerca di benessere non abbiamo difficoltà a preferire chi cerca di resistere e combattere per la libertà del proprio popolo”.
“L’università - continua Di Pietro - dovrebbe essere luogo di confronto e dialettica permettendo un libero contraddittorio che oggi è inevitabilmente mancato visti i protagonisti del seminario”.
“Non è rispettoso - conclude Di Pietro - portare avanti tali iniziative ad una settimana dall’anniversario della morte di Pamela frutto della politica immigrazionista. Difenderemo sempre il diritto degli studenti ad una informazione libera ed auspichiamo che venga quanto prima garantito un contraddittorio”.
Commenti