Macerata, centrodestra unito sul gestore unico del servizio idrico: "Società consortile con i sindaci"
“La risorsa idrica deve rimanere pubblica. I garanti dei cittadini sono i sindaci, non le società di gestione”. È unanime la scelta del centrodestra maceratese per il gestore unico del servizio idrico integrato. La società consortile dovrà essere di 1 livello, nel rispetto del mandato di rappresentanza che i cittadini hanno dato ai propri sindaci. “Non è assolutamente accettabile la proposta della sinistra di costituire una società consortile di 2 livello, nella quale i sindaci vengono messi alla porta e i soci sono solo le società operative che attualmente gestiscono il servizio”.
Il centrodestra unito ha votato all’unanimità la proposta di costituire una società consortile di 1 livello in cui i soci sono sia i Comuni dell’ambito sia le società operative, di cui alcuni Comuni sono soci, e che attualmente gestiscono il servizio idrico integrato. Optando per questa scelta gli amministratori della società consortile verranno nominati dai sindaci piuttosto che dalle società operative. "La nostra scelta, oltre che essere dettata dal buon senso, pone come priorità il rispetto per la fiducia che questi hanno conferito con il voto ai propri sindaci, delegandogli la responsabilità delle decisioni".
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