Lo sconfitto Mangialardi: "Perso sui temi della sanità e del terremoto, protagonismo dei 5 Stelle"
"Non siamo riusciti a narrare il cambiamento". Così, il candidato presidente del centrosinistra Maurizio Mangialardi nel commentare a caldo la sconfitta.
"Alcuni temi andavano quali sanità, terremoto, crisi economica e il rilancio che ci sarebbe stato con i fondi provenienti dell'Europa andavano spiegati bene, ha continuato Mangialardi. Non è andata così, il centrosinistra è comunque restato compatto ed io ho avuto un risultato personale più importante delle liste, ciò significa che vi è stata fiducia nei miei confronti da parte dei cittadini, che sarà ricambiata con un'opposizione molto ferma, competente e puntuale.
Poi frecciata al Movimento 5 Stelle: "Il mancato accordo per narcisismo e protagonismo anche personale del Movimento 5 stelle hanno segnato nello spirito collettivo il risultato, se avessimo fatto quel tipo di percorso, oggi avremo scritto un altra pagina". Freddi i complimenti al vincitore Francesco Acquaroli: "Finora non l’ho visto, ho visto solo il menù di Salvini, ora spero che lo vedremo all’opera. Certo questo voto è un segnale forte di discontinuità ma noi avevamo un progetto vero e approfondito. Acquaroli avrà un’opposizione sicuramente competente. Saremo vigili. Arrivano le risorse del Recovery Fund e del Mes".
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