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Politica Macerata

Fratelli d'Italia, tra ricostruzione e politiche abitative. "Le frazioni? Prima abbandonate ora quartieri in cui investire"

Fratelli d'Italia, tra ricostruzione e politiche abitative. "Le frazioni? Prima abbandonate ora quartieri in cui investire"

MACERATA - Questa mattina, nel locale Nino caffè in via Roma, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dalla sezione maceratese di Fratelli d’Italia. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il coordinatore e capogruppo Fdl in Consiglio Pierfrancesco Castiglioni, il capogruppo di FdI in Regione,Simone Livi, Francesca D’Alessandro, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali e Paolo Renna, assessore alla Sicurezza e al decoro. 

Un incontro che, partendo da un interrogativo sullo ‘stato di salute’ del partito, è stato un’occasione non solo per fare il punto della situazione su tutto l’operato svolto finora, ma anche per illustrare la direzione futura delle linee e traiettorie programmatiche da attuare. 

A tal riguardo, il primo a prendere la parola è stato Castiglioni il quale fin da subito ha ricordato l’evento che ci sarà venerdì prossimo presso la Domus San Giuliano alle ore 18. Per l’occasione sarà presente il senatore Guido Castelli per discutere e confrontarsi sulle modalità operative e sulle aspettative verso uno scenario di tempestiva ricostruzione del territorio in seguito al sisma.

“Questa conferenza stampa serve anche per dire qualcosa sullo stato di ottima salute di cui gode il partito FdI a Macerata; l’aumento del gruppo consiliare è qualcosa che deve servire per essere ancora di più un punto di riferimento. Noi non sfrutteremo il fatto di avere più consiglieri comunali per chiedere maggiori posti in giunta bensì per cercare di spronare ulteriormente l’amministrazione comunale affinché vengano raggiunti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati. Il lavoro non può essere fatto per singoli settori di “interessi” ma tutto deve convogliare in un unico interesse, che è quello della città”. In chiusura al suo intervento, il coordinatore ha annunciato l’inaugurazione della nuova sede di Fratelli d’Italia in corso Cairoli, una scelta logistica volta a mandare un messaggio di vicinanza alla comunità.

Poi, il turno di Livi il quale è entrato nel vivo della tematica ricostruzione, a partire dalle cifre economiche: “È un incontro politico ma allo stesso tempo anche tecnico per fornire delle delucidazioni che i cittadini attendono. Sulla ricostruzione, con l’insediamento del senatore Guido Castelli, nel 2023, abbiamo messo a terra un miliardo di euro per la ricostruzione privata- il doppio della cifra dell’ano precedente- e circa 350 milioni di quello che è la ricostruzione pubblica. Per quanto riguarda il lavoro dell’amministrazione Acquaroli, a livello infrastrutturale, la provincia di Macerata finalmente sta avendo un'attenzione centrale” Proprio in merito alle infrastrutture, il capogruppo ha poi citato la gara per l’appalto integrato dell’intervalliva di Sforzacosta Pieve-Mattei il cui importo totale ammonta a 87 milioni, l’altra futura intervalliva che collegherà Montanello a Villa Potenza e permettendo così il collegamento diretto tra la vallata del Chienti a quella del Potenza in cinque minuti di auto

La vicesindaco Francesca D’Alessandro ha esordito ricordando l’insediamento nella giunta comunale in un momento fortemente critico come quello della pandemia, definita come uno “tsunami sociale”. Ha poi citato il motto del suo assessorato, che è anche la chiave di volta di tutto l’operato, quello di “uscire da una logica assistenzialistica perché l’assistenzialismo non rende merito e dignità alle persone. Da questo principio poi, ho declinato in tutte le direzioni delle politiche che andassero a costruire dei percorsi di vita che prevedessero un’autonomia ”. La vicesindaco ha poi scandagliato i punti nodali del programma che partono dalla famiglia, una famiglia intesa non solo come esigenza economica, ma come “cellula base della società che oggi è fortemente in crisi e necessita di un supporto da parte dello Stato.

D’Alessandro ha ricordato l’istituzione dello sportello gratuito di consulenza psicologica che ad oggi vede 80 nuclei familiari presi in carico, della scuola per famiglie che è stata frequentata, per un totale di nove lezioni, da 100 persone, le iniziative “Pomeriggi in quartiere” ed “Estati in quartiere”. Poi altri soggetti che sono stati posti al centro sono i giovani che, dopo la pandemia, hanno visto triplicare gli ingressi in psichiatria e vivono spesso nella fragilità.  Sulle politiche abitative “voglio dare- afferma Francesca D’Alessandro- un dato incontrovertibile: da quando ci siamo insediati, sono stati dati 51 alloggi più 2 case d’emergenza. Un dato non trascurabile dati i due anni di covid che hanno rallentato le pratiche”. Per le politiche lavorative, un focus è stato fatto sull’integrazione lavorativa dei disabili che nella maggior parte dei casi, dopo il percorso scolastico, si ritrovano isolati ed esclusi dal tessuto sociale. “A Villa Potenza nascerà un centro di inclusione sociale per persone con sindrome autistica. Non sarà un centro solamente di accoglienza ma anche di formazione volto all’inserimento lavorativo”. Infine un’attenzione sulla componente predominante del tessuto maceratese; gli anziani con tutta una serie di iniziative volte a creare una stretta rete di aiuto per non abbandonarli nella solitudine.

A chiudere la conferenza l’assessore Paolo Renna il quale ha posto al centro una tematica periferica, quella delle frazioni che “prima dell’amministrazione di cui facciamo parte, erano all’abbandono totale. Oggi sono i quartieri su cui si investe di più attraverso un piano di riqualificazione, di vocazione sociale. Fin dalla campagna elettorale ai cittadini abbiamo sempre detto che le frazioni sono il biglietto d’ingresso della città, danno la visione di una città ben curata. Sono una porta d’ingresso, non di uscita. Abbiamo riqualificato le aree verdi, i parchi; abbiamo costruito un campo di calcetto in una frazione di quattromila persone. Altro progetto a cui tengo moltissimo le cinque ciclo pedonali; il collegamento in maniera non ideologica ma una rete di infrastrutture verdi in mezzo alla nostra natura. Lo scopo è collegare i quartieri in maniera bella, naturalistica ma soprattutto migliorativa. A tal riguardo, per fare un esempio, da Villa Lauri al parco urbano di Collevario si fa prima in bicicletta che in macchina. Occorre aumentare su misura la vivibilità dei cittadini stessi. La crescita della popolazione della città di Macerata è in positivo per merito di tutta una scelta di linee politiche che fanno riferimento a dei tecnici specializzati”.

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