Un anonimo imprenditore lombardo vuole regalare una casa a Nonna Peppina. Forza nuova accoglie positivamente l'iniziativa del privato che vuole donare un'abitazione a Giuseppa Fattori, 95 anni, alla quale è stato intimato di lasciare entro dicembre la sua casetta di legno a San Martino di Fiastra, in quanto costruita sulla sua proprietà, in regola con tutti i permessi, ma senza l'autorizzazione paesaggistica.
“In Italia ci sono ancora persone che dimostrano di avere cuore e testa – afferma Martina Borri, dirigente regionale di Forza Nuova – a differenza di questo governo che la testa, quella poca che ha, la utilizza solo per lucrare sul fenomeno dell’immigrazione. E’ inaccettabile che una anziana terremotata di 95 anni, con l’unico desiderio di poter trascorrere gli ultimi anni della sua vita nel paese dove è sempre vissuta, venga cacciata dalla sua casetta in legno perché non le è stata concessa l’autorizzazione paesaggistica, quando prolificano campi Rom e centri di accoglienza che in regola non hanno assolutamente nulla, e si trovano in pessime condizioni igienico sanitarie. Riteniamo vergognoso che in un Paese civile debba essere un privato, in questo caso l’imprenditore lombardo al quale rivogliamo i nostri ringraziamenti, a prendersi carico del problema e a cercare di risolverlo mettendo mano al suo portafogli”.
“Basterebbe una sanatoria per tutti quelli che, come nonna Peppina, vivono una condizione di abusivismo di necessità e la situazione sarebbe risolta. Questo governo e questo commissario straordinario per la ricostruzione, incapace almeno quanto il precedente, dovrebbero vergognarsi – affonda la Borri – Siamo convinti che se non si trattasse di una signora italiana legata alla sua terra, ma di uno dei tanti clandestini presenti nel nostro paese, questa indecenza non sarebbe successa”.
Forza Nuova, oltre ad elogiare il gesto dell’imprenditore, condanna fermamente il comportamento di tutti gli organi che avrebbero potuto dare una dignitosa serenità a nonna Peppina. Di abusivo in questo momento c’è solo questo governo di inetti – conclude la Forzanovista – capace solo di preoccuparsi dei numerosi clandestini che riempiono le tasche delle cooperative, ai danni dei nostri fratelli italiani”.
Commenti