"La Regione Marche si colloca all'avanguardia nel diffondere la cultura del progetto a supporto dei sindaci e in partnership con il mondo delle professioni. Un metodo innovativo che caratterizza il cambio di passo della Giunta Acquaroli, che investe sulla progettazione per dare corpo a una visione complessiva delle infrastrutture, elemento colpevolmente mancante nelle precedenti amministrazioni. Perché chi non progetta non può avere una visione, chi non ha visione non ha futuro".
È il commento dell’assessore alle Infrastrutture, ai Lavori Pubblici, alle Politiche per la Montagna e le Aree Interne Francesco Baldelli, che ha incontrato, a Borgo Pace e Mercatello sul Metauro, due dei tre sindaci vincitori del concorso di progettazione a supporto dei Comuni classificati nei territori interni (il terzo comune vincitore è Esanatoglia, in provincia di Macerata che vedrà la visita dell’assessore Baldelli nei prossimi giorni), iniziativa ideata in collaborazione con gli Ordini regionali degli Architetti e degli Ingegneri.
Ognuno dei tre Comuni potrà mettere a terra interventi per circa un milione di euro grazie al finanziamento della Regione Marche di oltre 800.000 euro per la realizzazione di ciascuno dei tre progetti e la compartecipazione economica dei Comuni.
"Ho voluto complimentarmi personalmente – ha detto l’assessore Francesco Baldelli – con alcuni vincitori di un’iniziativa che dimostra la grande attenzione della Giunta Acquaroli nei confronti di tutti i comuni delle Marche, senza distinzione tra nord e sud della regione, tra grandi e piccole realtà, tra costa ed entroterra. Abbiamo premiato, con il Fattore Q di Qualità, tre progetti innovativi, che hanno l’obiettivo di proiettare i territori interni verso l’olimpo dell’Europa dei borghi".
"È una giornata storica per Borgo Pace – ha detto la sindaca Romina Pierantoni – grazie al milione di euro della Regione Marche destinato a riqualificare alcune aree importanti per la comunità e per i turisti che visitano i nostri luoghi. Soddisfazione anche perché questo contributo viene da una Regione che in passato abbiamo visto troppo assente e che mai come in questo momento sentiamo vicina. Grazie di cuore alla Giunta Acquaroli e, in particolare, all’assessore Francesco Baldelli che conosce molto bene i Comuni delle Marche e che ha idee chiare per garantire un futuro roseo ai nostri borghi. Oggi siamo di fronte ad una ‘buona pratica’ che lascerà il segno nel tempo".
“Bellissima notizia per la comunità di Mercatello – ha sottolineato la sindaca Fernanda Sacchi – e ringrazio la Regione Marche per l’attenzione riservata ai piccoli borghi come il nostro. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, che ci ripaga degli sforzi fatti in passato e genera una spinta forte per rimanere all’interno della rete dei borghi più belli che vale la pena di visitare”.
Con il concorso i Comuni dei territori interni hanno presentato le loro idee finalizzate a creare sviluppo economico virtuoso mediante la valorizzazione degli spazi pubblici, tra cui piazze, belvederi, terrazze, spazi verdi, idee per il riuso e la ri-funzionalizzazione di aree e di strutture edilizie esistenti da destinare a servizi socio-culturali, educativi e didattici, e alla promozione di attività culturali, sportive, economiche e turistiche.
La prima fase del bando ha selezionato i tre Comuni vincitori. Nella seconda fase avrà luogo il concorso di progettazione, previsto in due gradi, per individuare il miglior progetto per ognuno dei tre interventi finanziati, consentendo la partecipazione ad un’ampia platea di architetti, soprattutto giovani.
L’intervento proposto a Esanatoglia prevede opere di riqualificazione, di valorizzazione e di connessione urbana degli spazi e delle strutture pubbliche migliorandone la fruibilità e garantendone un’adeguata valorizzazione nel rispetto dello stato dei luoghi, delle sovrapposizioni storiche, dell’antropizzazione di qualità e della riduzione dei consumi energetici, nel rispetto dell’ambiente e del contesto storico architettonico.
Si prevedono la riqualificazione urbana del borgo storico, delle mura di cinta e degli spazi verdi a uso pubblico, la riqualificazione degli impianti della pubblica illuminazione nei punti più suggestivi e la riduzione dell’impatto visivo dei collegamenti aerei delle linee.
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