Elezioni Appignano: Mariano Calamita riconfermato per il bis. Superato Buldorini con il 69,25%
Mariano Calamita (Costruiamo insieme) è stato riconfermato sindaco di Appignano, ottenendo 1656 voti nelle quattro sezioni elettorali. Il suo avversario, Luca Buldorini, vicepresidente della provincia di Macerata e segretario provinciale della Lega, ha ricevuto 736 voti.
Calamita, sostenuto da una lista civica appoggiata dal centrosinistra e da Forza Italia, ha vinto con un ampio margine in tutte le sezioni elettorali del comune, ottenendo il 69,23% dei voti, mentre la lista "Tutti Insieme" di Buldorini ha ottenuto il 30,77%.
"Grazie per la fiducia che nuovamente avete accordato a me e alla mia squadra. Daremo il massimo per rendere onore e giustizia non solo a chi ha posto in noi la sua fiducia, ma a tutto il paese, andremo avanti insieme, con l'obiettivo di garantire il rispetto dei diritti di tutti noi". Queste le prime parole di Calamita a commento della rielezione.
"Sarò il sindaco di tutti, le decisioni e le azioni saranno condivise, con l' biettivo di coinvolgere il più possibile tutte le forze politiche, i cittadini e le associazioni - prosegue Calamita -. È mia caratteristica quella di cercare sempre un punto d'incontro, di collaborare in nome dell'unità del paese, di concertare per raggiungere il risultato migliore possibile".
"Ci aspettano fin da subito sfide importanti, questioni urgenti e indispensabili, che toccano i diritti fondamentali di tutti noi, per cui sarà necessario fin da domani mettersi al lavoro e trovare soluzioni e azioni che ci portino a realizzare un disegno in cui Appignano ritrovi la giusta dignità all' interno di tavoli di discussione sovracomunali - aggiunge Calamita -. Le nostre azioni oggi avranno un riflesso nel futuro che tracciamo per la nostra comunità e per le giovani generazioni. Guardiamo quindi avanti, guardiamo loro, guardiamo insieme a loro per garantire ad Appignano una prospettiva di crescita e di sviluppo.
"E ora, viviamo con gioia questo momento che per noi è davvero importante, ma non possiamo non ricordare un nostro carissimo amico, un ragazzo con cui abbiamo condiviso molto, che con la sua travolgente energia, la sua allegria, la sua sete di vita ha realizzato con noi importanti progetti, dal corso fumetti, ad Appignavalon, dai concerti alla più recente iniziativa sulla ceramica. Una giovane vita che purtroppo ci ha lasciato improvvisamente troppo presto, ma per il quale, come ha detto Don Gianluca nell'omelia, continueremo a portare avanti le sue idee, i suoi sogni, i suoi colori. Riccardo Messi, sarai sempre con noi", il commosso ricordo finale di Calamita.
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