Frizioni nella Lega Nord di Civitanova, dove tre componenti del coordinamento cittadino, Angelo Broccolo, Giorgio Mussolini e Siria Carella, escono dal partito in aperta polemica.
"Usciamo dalla Lega Nord Civitanova Marche" scrivono Broccolo, Mussolini e Carella in una nota "perchè la stessa si appiattisce alla ricerca di un accordo (peraltro informandone soltanto metà coordinamento), prono a chi ha gestito il potere negli anni in cui la Città poteva avere uno sviluppo turistico importante.
Usciamo perchè vogliamo poter chiedere a questi Signori in cerca di collante, "perchè negli anni passati, quando i Nostri Illuminati Imprenditori volevano investire nel turismo, credendo in Civitanova e nei Civitanovesi che avevano contribuito al successo delle loro aziende, sono stati stoppati".
Usciamo perchè vogliamo poter chiedere "perchè è stato costruito un quartiere dove era previsto un cavalcavia".
Usciamo perchè vogliamo poter chiedere "se fosse così sbagliato, oggi, avere una struttura scambio gomma-rotaia, al confine con Montecosaro Scalo, da dove far confluire migliaia di turisti in centro, senza ammorbare l'aria di pestilenti idrocarburi".
Usciamo dalla Lega Nord Civitanova Marche ma continuiamo a riconoscerci nelle idee del movimento e continuiamo la battaglia a fianco dei nostri pescatori, dei nostri agricoltori, dei nostri artigiani, dei nostri commercianti e di tutte le nostre piccole imprese, a salvaguardia delle nostre tradizioni e per la valorizzazione del nostro territorio.
Perchè le idee camminano sulle gambe degli uomini, e per farle vivere non servono un simbolo o una bandiera, ma un'azione giornaliera che porti al risultato.
E i giovani lo spazio se lo conquistano da soli.
Noi lotteremo per una Civitanova in cui le persone possano vivere e realizzarsi nel pieno rispetto della legalità e della convivenza pacifica.
A giorni presenteremo un nuovo comitato per far conoscere le nostre idee alla Città".
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