Civitanova Marche, l'appello di Sinistra Italiana: "Quale futuro per l'edificio della Stella Maris?"
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Sinistra Italiana Civitanova Marche
Il grande e storico edificio della Stella Maris, di proprietà delle Suore dell’Ordine della Riparazione, è stato messo in vendita sul libero mercato. Non è il primo edificio di questo ordine religioso che viene ceduto: infatti, recentemente, è stato venduto a Sant’Elpidio a Mare lo storico palazzo Bartolucci, per il quale verrà cambiata la destinazione ad uso privato. L’edificio della Stella Maris rappresenta un pezzo di storia, per le scuole (sostanzialmente di ogni ordine e grado) che l’istituto ha ospitato (e continua ad ospitare), sono passate generazioni di civitanovesi, e non solo.
Ci poniamo alcune domande e avanziamo delle proposte.
1. Prima di passare alla vendita dell’edificio, l’Ordine delle suore della Riparazione ha proposto al Comune o ad un altro ente pubblico soluzioni quali l’acquisto, l’affitto o il comodato d’uso dello stabile?
2. In questi anni hanno aperto un confronto con la sede centrale dell’ordine religioso per esplorare soluzioni utili per far sì che l’immobile venga utilizzato per fini sociali?
Sinistra Italiana non crede che la vendita sul libero mercato sia la soluzione migliore per la città e le sue prospettive.Quell’edificio sia una grande opportunità per la città ed il territorio e che l’amministrazione comunale debba avere un ruolo positivo e propositivo.Sinistra Italiana auspica un intervento sinergico del Comune e dell’Istituto Paolo Ricci per far sì che vengano prese in cosiderazione tutte le ipotesi di un utilizzo sociale della StellaMaris: dalle scuole che ancora vi trovano spazio all’ampliamento della Casa di Riposo Villa Letizia, fino ad arrivare ad appartamenti utili a combattere l’emergenza abitativa e gli anziani soli.Le dimensioni dell’edificio lasciano aperte tutte le soluzioni e le combinazioni possibili.
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