Il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti ha scritto alla Regione e all'Asur per chiedere ancora una volta, anche in relazione dei recenti avvenimenti sismici, la revoca della decisione da parte della Regione Marche di sopprimere la postazione della guardia medica nel comune di Caldarola, che fornisce supporto anche al territorio dei comuni limitrofi.
“La guardia medica" scrive Giuseppetti "è un servizio fino ad oggi particolarmente efficiente e apprezzato che, soprattutto nella situazione attuale, può costituire un elemento di affidabilità e rassicurazione, pertanto mi permetto di sottoporre alle SS.LL., anche a nome degli altri sindaci del “comprensorio dei cinque comuni” (Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona e Cessapalombo), la richiesta di rivedere la decisione della chiusura della guardia medica entro il 2016 e, almeno, di verificare la possibilità di prorogarne il funzionamento fino a tutto il 2017, come per altro già saggiamente deciso per la guardia medica di Penna San Giovanni”
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