4 anni dal sisma, Pasquinelli (Lista Comunista!): "Solo passerelle politiche e zero ricostruzione"
“Prediche, promesse non mantenute, prediche, sfilate elettorali ed ancora prediche. A quattro anni dal terremoto di Amatrice, dalle prime scosse di una lunga serie che ha devastato l'entroterra delle Marche nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, nulla è stato fatto. Il governo regionale se n'è lavato le mani, lasciandosi commissariare dal governo centrale, ed ogni commissariamento ha prodotto solo passerelle politiche e zero ricostruzione”. Dura l’accusa di Fabio Pasquinelli, candidato dalla Lista Comunista alla Presidenza della Regione Marche per le elezioni in programma i prossimi 20 e 21 settembre.
“Noi non vogliamo che la Regione sia ancora commissariata e ci impegniamo a prendere in mano la situazione, a ricostruire tutto e senza ulteriori ritardi - rincara la dose Pasquinelli -. È necessario ricostruire in sicurezza i comuni distrutti e ristrutturare quelli danneggiati. È necessario altresì mettere in sicurezza antisismica tutto il territorio regionale. Proponiamo l'istituzione di un consorzio regionale a controllo pubblico, che superi gli ostacoli burocratici e guidi la ricostruzione".
"Ci impegniamo a ricostruire il tessuto economico delle aree colpite dal sisma, a riportare subito, senza aspettare la conclusione dell'opera di ricostruzione, servizi e lavoro. Mi impegno a fare tutto questo" conclude Pasquinelli.
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