Pollenza si prepara ad accogliere grandi e piccini con una serie di appuntamenti imperdibili all'insegna dello spirito natalizio. Domenica 15 dicembre, dalle ore 10:00 alle 19:00, il centro storico del paese si animerà con la tradizionale Festa del Cioccolato e con i suggestivi Mercatini di Natale.
La giornata sarà dedicata a tutta la famiglia, con un ricco programma che include intrattenimento, la slitta di Babbo Natale, cioccolata calda e un magico trenino per un tour natalizio che incanterà grandi e piccini. L'evento è organizzato in collaborazione con la Pro Loco “Corporazione del Melograno APS” di Pollenza.
Un appuntamento speciale è previsto nel pomeriggio: alle 16:30, presso la Sala Convegni del Palazzo Comunale, gli asili nido del territorio, in collaborazione con Stefania Pietrani, proporranno il laboratorio creativo plurisensoriale “Natale in festa tra arte e natura”. Un'attività aperta a tutti, per vivere il Natale attraverso l'arte e la creatività.
La magia del Natale a Pollenza proseguirà nei giorni successivi con altri eventi da non perdere. Domenica 22 dicembre, alle 18:00, il Teatro Giuseppe Verdi ospiterà il tradizionale Concerto di Natale a cura del Corpo Bandistico di Pollenza, un'occasione per immergersi nelle melodie più suggestive delle festività. Venerdì 27 dicembre, alle 17:00, la biblioteca comunale diventerà il punto d'incontro per una tombolata natalizia con letture condivise, organizzata dalle volontarie di Nati per Leggere – sezione di Pollenza. La serata continuerà alle 21:15 al Teatro Giuseppe Verdi, dove il pubblico potrà assistere al concerto a lume di candela "Lumina", con musiche di Ennio Morricone e altre colonne sonore.
Il mese di dicembre si concluderà domenica 29, alle 17:30, con il primo appuntamento della rassegna invernale di teatro per ragazzi “Che Spettacolo Ragazzi”. Al Teatro Giuseppe Verdi andrà in scena lo spettacolo "Natale in casa Burattini", dedicato ai più piccoli ma capace di conquistare anche gli adulti.
La città di San Severino Marche si prepara a vivere un altro evento straordinario di musica e cultura: domani sabato 14 dicembre e domenica 15 dicembre, la chiesa di San Giuseppe, riaperta al pubblico dopo anni di chiusura, ospiterà due concerti imperdibili.
Il lungo weekend si aprirà sabato, alle ore 21, con “A Ceremony of Carols” di Benjamin Britten, eseguita dal coro Tourdion Ensamble, diretto dal maestro Lorenzo Chiacchiera, con l’accompagnamento all’arpa di Federica Tomassini. La performance a tre voci femminili sarà arricchita dalla lettura di testi liberamente tratti da Canto di Natale di Charles Dickens, interpretati da Alberta Ricottini. La serata è promossa con la collaborazione dell’associazione Utremi, con la scuola civica di musica Stefano Scodanibbio e con la Fondazione Lina Andreani Gregorini.
Domenica 15 dicembre, nel pomeriggio a partire dalle ore 17, si terrà invece il concerto di inaugurazione del restauro dell’organo Nacchini che celebrerà il ritorno del suono di questo capolavoro musicale. Dopo la solenne benedizione dello strumento, il maestro Maurizio Maffezzoli eseguirà un programma che spazierà tra i repertori barocchi di Bach, Telemann, Correa de Arauxo, Grandi, Viadana e Cavazzoni. Ad accompagnare l’organo, la voce del mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, interprete di fama internazionale. Il concerto segna l’ultima tappa della rassegna “Terra d’Organi Antichi”, giunta alla 19esima edizione.
L’organo della chiesa di San Giuseppe è un vero tesoro musicale. Costruito nel 1757 dal celebre organaro Pietro Nacchini, è stato recentemente restaurato con un intervento che ne ha restituito le caratteristiche originali, pur conservando le tracce della sua lunga storia. L’aggiunta di un apparato ventilatore garantisce oggi una qualità del suono costante, rendendo questo strumento pronto a deliziare nuovamente il pubblico. L’appuntamento è promosso dall’associazione Organi Arti e Boreghi, dal coro Monti Azzurri in collaborazione con Tam e con il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche.
Il doppio concerto, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, sarà anche occasione per fare visita alla chiesa di San Giuseppe, luogo di culto che si affaccia sulla bellissima piazza Del Popolo, che di recente è stato riaperto dopo lunghi lavori di recupero e restauro.
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero. La cittadinanza è invitata a partecipare per vivere un’esperienza unica, tra musica, storia e spiritualità, in un’atmosfera resa ancora più magica dalle luminarie natalizie che adornano la piazza.
L'Orchestra Reale di Vienna, al suo debutto al Teatro Lauro Rossi di Macerata, offrirà un concerto di Natale indimenticabile domani, sabato 14 dicembre, alle ore 21. Un'opportunità unica per immergersi nell'affascinante tradizione musicale viennese, tra valzer, polke e marce che ogni anno incantano migliaia di ascoltatori in tutta Europa.
Ma prima, oggi, l'Orchestra si esibirà all'Auditorium Benedetto XIII di Camerino (alle ore 21), portando la magia della musica viennese nella cittadina marchigiana. Il concerto a Camerino promette una serata altrettanto speciale, con un ricco programma che spazia da brani della tradizione natalizia, come Adeste Fideles, Cantique de Noël e Bianco Natale, a celebri composizioni della musica classica, come Le quattro Stagioni di Vivaldi, di cui verrà eseguito il primo movimento dell’Inverno.
Diretta dal violinista Michal Hudáck, la Wiener Royal Orchester è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini provenienti dalle più prestigiose orchestre viennesi, come la Wiener Philharmoniker e la Wiener Symphoniker. Ogni esibizione è una coreografia unica, che rende indimenticabile l'esperienza musicale per il pubblico.
In programma, anche l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart trascritta per pianoforte e orchestra, con il pianista Merita Rexha Tërshana, e la famosa Danza Ungherese n. 5 di Brahms. L'omaggio al "re del valzer" Johannes Strauss non mancherà con l’Aria di Orlwski dall'operetta Il Pipistrello, la vivacissima Polka Auf Ferienreisen! e il celebre Sul bel Danubio blu, arricchito dall’esibizione dei ballerini Damián Šimko e Romina Kołodziej. Le voci soliste saranno il soprano Anna Ryan e il mezzosoprano Christina Baader.
A chiudere la serata, un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, con l'esecuzione della toccante Elegia per quartetto d’archi I Crisantemi, diretta dal maestro Alberto Veronesi, presidente della Fondazione Puccini di Lucca. Un evento da non perdere per chi ama la musica di alta qualità e vuole vivere la magia del Natale in un'atmosfera unica
Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione della nuova palestra dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini", un evento significativo per la comunità settempedana e per l’intero territorio colpito dal sisma del 2016.
Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il commissario straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il dirigente scolastico, professor Sandro Luciani.
Al taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto di Macerata, sua eccellenza Isabella Fusiello, l’ex presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il vice presidente della Regione, Filippo Saltamartini, i consiglieri regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, la consigliera provinciale Tiziana Gazzellini, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e sindaco di Matelica, Denis Cingolani, i sindaci di Tolentino, Mauro Sclavi, di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, l’assessore all’Istruzione del Comune di Camerino, Silvia Piscini, il presidente del Consiglio comunale della Città di San Severino Marche, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Michela Pezzanesi, Jacopo Orlandani e Paolo Paoloni, il consigliere Tarcisio Antognozzi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, il comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, il ministro provinciale dei Frati minori delle Marche, padre Ferdinando Campana, il custode del santuario di San Pacifico e parroco di San Lorenzo in Doliolo, padre Luciana Genga.
Presenti anche i tecnici della struttura commissariale con il dirigente tecnico e responsabile unico del procedimento per la nuova palestra, ingegner Andrea Crocioni, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ingegner Alberto Paradisi, e i tecnici della Provincia di Macerata, proprietaria dell’immobile, con il direttore dei lavori per la parte strutturale, ingegner Sara Capodaglio, il direttore dei lavori per la parte impiantistica, ingegner Pierino Rubino, oltre alle imprese esecutrici, la Cari Costruzioni Srl di Roma, rappresentata dall'imprenditrice Camilla Rubei, e il Consorzio Bolognese Integra. Con loro anche il capo referente del cantiere, geometra Sandro Balletti.
"La nuova palestra, moderna ed efficiente, rappresenta non solo un importante passo avanti nella ricostruzione post-sisma, ma anche un simbolo di speranza e resilienza per tutta la comunità - ha sottolineato il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha dichiarato - Questa palestra dimostra la nostra capacità di rialzarci dopo le difficoltà e di guardare al futuro con determinazione. Dopo il sisma del 2016, ci siamo posti l’obiettivo di ricostruire non solo gli edifici, ma anche la fiducia e la speranza di chi vive questi nostri territori".
"Oggi vorrei tornare a dire grazie, per la straordinaria collaborazione, alla struttura commissariale e in particolare al Commissario per la Ricostruzione, senatore Guido Castelli, a tutto l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche - ha proseguito Piermattei -. Questa palestra non è solo un luogo fisico, ma un vero e proprio spazio di crescita, di allenamento e di condivisione, dove i nostri giovani potranno formarsi come persone e come cittadini. Permettetemi di sottolineare che questo non è un punto di arrivo ma è un nuovo inizio: il nostro prossimo obiettivo sarà, infatti, la consegna dell’intera struttura scolastica del 'Divini' agli studenti per l’anno scolastico 2025/2026”.
Stesso impegno è stato ribadito, infatti, dal Commissario Castelli, che ha voluto pubblicamente sottolineare: "Le istituzioni che 'firmano' e non 'fermano' sono quelle che oggi ci consentono di inaugurare la palestra dell'Itts 'Divini' di San Severino, primo passo verso la consegna di tutto l'istituto per l'anno scolastico 2025-2026. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'Ufficio speciale ricostruzione, lo staff della Struttura commissariale, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il sindaco Rosa Piermattei, il dirigente scolastico Sandro Luciani e tutti gli studenti e il personale scolastico che hanno tenacemente voluto, insieme a tutti noi, che questa opera si sbloccasse. Era nostro dovere far sì che accadesse ed è stata una delle massime priorità fin dall'inizio del mio mandato da Commissario. Ora proseguiamo con determinazione nel compimento del nostro impegno nei confronti della comunità di San Severino e delle comunità dell'Appennino centrale".
Anche il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, ente proprietario dell’immobile, ha espresso grande soddisfazione per l’opera inaugurata: "Questa palestra è il simbolo di un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra e all’efficace collaborazione tra enti pubblici che si impegnano in sinergia per lo sviluppo del nostro splendido territorio. Ci sono state delle difficoltà in questi anni, ma la collaborazione tra la Provincia, l’Ufficio Ricostruzione e il Comune di San Severino ha permesso di arrivare oggi a questo importante obiettivo che sarà a servizio dell’intera comunità scolastica. In linea con le sempre più attuali esigenze di sicurezza strutturale e sostenibilità, per la ricostruzione della palestra sono state utilizzate le tecnologie più innovative e la struttura si integra perfettamente con l’adiacente palazzina tecnologica adibita a laboratori, recentemente realizzata dalla Provincia di Macerata".
Per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, "con questa inaugurazione si è aggiunto un altro importante tassello al grande mosaico della ricostruzione. Sono sempre più numerosi i cantieri e le inaugurazione e il fatto che l’Usr della nostra Regione riesca quest’anno a liquidare un miliardo e mezzo di euro per la ricostruzione privata rappresenta un segno tangibile di qualcosa che è sotto gli occhi di tutti".
Si è aperta tra gli applausi e con una serata da tutto esaurito la stagione teatrale in abbonamento del teatro Piermarini curata dall’Amat e dal Comune di Matelica, con il contributo della Regione Marche e del MiC.
In scena “Molto rumore per nulla”, uno dei testi più conosciuti di William Shakespeare, nella versione diretta da Veronica Cruciani con Lodo Guenzi e Sara Putignano.
Come in molte delle commedie del Bardo, la storia si è basata su scambi di persona, intrighi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole hanno assunto in questa vicenda un significato fondamentale. Tutta l’opera si è articolata infatti su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti hanno detto; tutti i personaggi sono stati ingannati, truffati dalle parole che loro stessi hanno pronunciato o ascoltato. Quello che Shakespeare mette in evidenza, scrivendo quest’opera, è il potere delle parole, il potere dell’interpretazione e il potere del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà.
Bravissimi gli interpreti che hanno trascinato il pubblico del Piermarini, con uno spettacolo durato diverse ore, ma che è stato seguito con il fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto. Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari, con i primi dati della stagione teatrale 2024/25 che sono da record per numero di abbonati e presenze. “Voglio ringraziare l’Amat per averci proposto un’ottima stagione teatrale e i numeri degli abbonamenti sono una conferma che è stata presa la giusta direzione – ha affermato Cacciolari – già dallo spettacolo fuori abbonamento “Diamanti e bugie” della compagnia Teatro in Bilico avevamo capito che la qualità della stagione teatrale sarebbe stata alta, con “Molto rumore per nulla” ne abbiamo avuto grandissima conferma, anche dal punto di vista dei numeri in quanto con due serate abbiamo registrato due sold out e soprattutto siamo a cifre di abbonamenti record. Fa piacere vedere il teatro sempre pieno e siamo contenti di come si è avviata questa nuova stagione teatrale”.
Il prossimo appuntamento è con il tradizionale concerto gospel fissato come ogni anno per il 26 dicembre. Sul palco del Piermarini “Tony Washington Gospel Singers” in collaborazione con San Severino Blues.
Si svolgerà domenica 15 dicembre, alle ore 16:00, presso il seminario diocesano e missionario "Redemptoris Mater" di Macerata, la cerimonia di intitolazione di una via della città al già vescovo di Macerata Francesco Tarcisio Carboni; l’amministrazione ha deliberato l’intitolazione in seguito all’approvazione in Consiglio comunale dell’ordine del giorno proposto dal consigliere Marco Bravi.
"Il suo ricordo è ancora vivissimo nei maceratesi e nella comunità marchigiana e la sua figura incarna alla perfezione il ritratto che Papa Francesco ha più volte fatto di come dovrebbe essere un vescovo ‘un pastore con il profumo di Cristo e l’odore delle pecore’ - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il prossimo anno ricorreranno 30 anni dalla sua scomparsa e il ricordo di Francesco Tarcisio Carboni, che ho avuto l'onore di conoscere personalmente, è ancora molto vivo nel nostro territorio e, in particolare, a Macerata”.
Francesco Tarcisio Carboni divenne vescovo di Macerata e Tolentino nel 1976, diretto successore di Monsignor Ersilio Tonini. Già missionario in Brasile, dove aveva fondato un lebbrosario, sotto il suo episcopato la Diocesi venne ampliata inglobando anche i territori di Recanati, Cingoli e Treia. A lui si deve la riscoperta e l’apertura del processo di beatificazione di Padre Matteo Ricci. Fu Papa Giovanni Paolo II a confermare il vescovo nella bontà dell’ispirazione e a benedire la prima pietra del seminario "Redemptoris Mater", il 19 giugno 1993, nella sua visita a Macerata.
Ispiratore e promotore dei nuovi mezzi di comunicazione (Radio Nuova Macerata in primis), instancabile animatore di movimenti e nuove comunità, uomo di grande bonomia e semplicità, attento e premuroso nei riguardi dei più deboli e dei lontani; sono moltissime le testimonianze di gratitudine da parte di gente comune per la generosità di Tarcisio Carboni.
Muore improvvisamente in un incidente stradale nel 1995. Nel ventennale della scomparsa è stato pubblicato il libro "Tarcisio Carboni. Un pastore con l’odore delle pecore" a cura di Filippo Davoli, con una nota di Eusebio Astiaso Garcia, per i tipi della Fondazione “Padre Matteo Ricci”.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla cerimonia di intitolazione della via che si svolgerà domenica 15 dicembre, alle ore 16:00, al seminario "Redemptoris Mater". Saranno presenti, il sindaco Sandro Parcaroli, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, i Catechisti Itineranti del Cammino Neocatecumenale nelle Marche, Abruzzo e Malta Eusebio e Giulietta Astiaso, Don Osvaldo Giacomelli e Stefano Tumini.
Sabato 14 dicembre il Brahma Clubship di Civitanova Marche ospiterà un evento imperdibile: Rose Villain, una delle voci più innovative e magnetiche della scena musicale italiana, si esibirà in un dj set esclusivo.
Rose Villain è conosciuta per la sua capacità di mescolare generi musicali diversi e per il suo approccio unico alla musica. Dopo il grande exploit di Sanremo con il brano "CLICK BOOM!" e dopo il successo esitvo di "Fragole" realizzato insieme ad Achille Lauro, l'artista milanese ha definitivamente spiccato il volo e oggi è una delle popstar più amate in Italia.
La sua presenza al Brahma conferma il calendario ricco di appuntamenti di alta qualità del locale di Civitanova, che questo inverno ha già ospitato artisti di rilievo come Emis Killa, Tedua e Gué. Tutta la riviera si prepara, dunque, a ballare in pista con Rose Villain.
Nell’ambito del cartellone degli eventi programmato dall'Amministrazione Comunale al fine di valorizzare l’immagine della città nel periodo natalizio, la Giunta comunale ha accolto la proposta dell’associazione “Centriamo” di organizzare anche quest’anno, nella giornata di domenica 15 dicembre, l'iniziativa "Civitapiano - un evento magico nel cuore di Civitanova Marche!", con l'esibizione di sei musicisti che eseguiranno delle performances al pianoforte.
Dalle ore 17:00 alle 20:00, sei pianoforti a coda riempiranno corso Umberto I di emozionanti melodie natalizie; un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Natale, passeggiando per il centro tra musica e luci magiche.
L’iniziativa è realizzata con il supporto dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche.
Sempre domenica 15 dicembre, in piazza XX Settembre, si svolgerà la Fiera di Natale, mentre sui vialetti ci sarà il mercatino della Civitanova eventi sas e in corso Dalmazia i mercatini della MyLove eventi di Carmen Carella. In piazza Don Lino Ramini spazio alla vendita dei prodotti alimentari della Coldiretti.
Fino al 12 gennaio, Civitanova Alta è la Città dei presepi, con l’esposizione di più di 300 presepi in sei location suggestive nel borgo. Domenica 15 dicembre aperture dalle 15.00 alle 19.30.
La magia del Natale risplende a Penna San Giovanni con un segno inconfondibile: una stella cometa luminosa, maestosa e simbolica, domina il cielo notturno, visibile da tutta la media Valtenna e oltre. Questo suggestivo manufatto, lungo 8 metri e creato dall’artista locale Marco Di Domenico, illuminerà il periodo delle feste, rendendo il borgo un punto di riferimento per celebrare insieme la bellezza e il calore delle festività.
"Il Natale è profondamente radicato nel cuore della nostra comunità - afferma il sindaco Stefano Burocchi - e ogni anno ci teniamo particolarmente a offrire qualcosa di speciale alla nostra comunità e a chi ci raggiunge per le feste. Dopo il grande albero stilizzato dell'anno scorso, quest'anno la cometa sarà il simbolo che accompagnerà i nostri giorni di festa, visibile ogni notte dalla cima del Parco Monte".
L'8 dicembre, in concomitanza con la celebrazione dell'Immacolata, la stella è stata accesa per la prima volta, insieme alle luminarie del centro storico, durante una toccante cerimonia religiosa presieduta da don Matteo Sardellini, che ha visto la partecipazione sentita della comunità.
L’accensione delle luminarie e il falò per la celebrazione della venuta della Santa Casa di Loreto di lunedì 9 Dicembre, sono stati solo l’apertura delle danze: l'amministrazione comunale ha preparato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere cittadini e visitatori, offrendo momenti di gioia, cultura e condivisione.
"Sulla scia di una cometa": il calendario degli eventi natalizi
16 dicembre - Saluto e augurio ai più piccoli
Un pomeriggio magico per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria con lo spettacolo di illusionismo del Mago Kiko. Ore 17:30, Scuola Giovanni Pascoli.
23 dicembre - Concerto di Natale
La Chiesa di San Giovanni Battista ospiterà un’emozionante serata musicale con il Corpo Filarmonico Pennese e il Coro di San Giovanni Battista. Inizio ore 21:30. Un'occasione per immergersi nella tradizione natalizia attraverso melodie bandistiche e canti della tradizione.
26 Dicembre - Serata in Musica con il live de "I buoni propositi"
Sul palco della Sala Polifunzionale Ex Cinema, dalle ore 21:30, la band di musicisti regalerà un viaggio musicale tra tradizione, divertimento e condivisione per celebrare le festività: chitarra Anna Greta Giannotti, basso Claudio Zappi, batteria Stefano Luchetta, voci Ludovica Gasparri e Serena Angeletti.
29 dicembre - Festival Storie: Michele Gallucci presenta "Volevo essere una Rock Star (ma ho perso i capelli)"
Uno spettacolo ricco di ironia e riflessione, che promette di divertire e sorprendere. Ore 21:30, Sala Polifunzionale ex cinema in Piazza del Municipio.
6 gennaio 2025 - Le avventure di Pulcino
Uno spettacolo per i bambini, che scioglierà anche il cuore dei più grandi con il fascino eterno delle marionette e delle loro storie. Compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata. Ore 17:00, Sala Polifunzionale ex cinema.
Tutto pronto per l’edizione invernale di "La Scienza in Festa", l’evento di divulgazione scientifica che l’Università di Camerino organizzerà nel fine settimana, sabato 14 e domenica 15 dicembre, a Matelica. L'evento è dedicato ai giovani, alle famiglie e a quanti interessati, in cui sarà possibile partecipare a laboratori interattivi, spettacoli, aperitivi scientifici e presentazioni di libri.
"Sulla scia del grandissimo successo che 'La Scienza in Festa' ha ottenuto questa estate - sottolinea il rettore Unicam Graziano Leoni - abbiamo voluto proporre anche un appuntamento invernale nella sede di Matelica, e ringrazio l'amministrazione comunale per la collaborazione. Ancora una volta l'Università di Camerino sceglie di uscire dalle proprie aule e dai propri laboratori per andare incontro alle persone e parlare con loro di scienza in maniera coinvolgente ed anche divertente".
Ospiti d'eccezione saranno Giulia Biondi, blogger e autrice del metodo Bilanciamo che presenterà il suo ultimo libro sabato 14 dicembre alle ore 21:15 al Teatro Piermarini, ed il noto scrittore e divulgatore scientifico Massimo Polidoro che parlerà del libro "La meraviglia del tutto" scritto a due mani con Piero Angela, domenica 15 alle ore 18.30 sempre al Teatro Piermarini.
Il pomeriggio di domenica sarà aperto in teatro alle ore 16.30 da “4 Ricerche”, che vedrà sfidarsi ricercatori, ricercatrici, studentesse e studenti dell’Ateneo ed il pubblico potrà decretare il vincitore.
Non mancheranno naturalmente ricercatrici e ricercatori dell’Università di Camerino che, nel pomeriggio di sabato 14 a partire dalle ore 16.30 presso Palazzo Ottoni condurranno i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza, con esperimenti, giochi, attività interattive…anche nel metaverso.
Sabato alle 18:30 presso la Sala Convegni Boldrini sarà inoltre presentato al pubblico il progetto GR-UMMY, una idea innovativa di ricercatori e ricercatrici della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, che ha portato alla formulazione di caramelle funzionali partendo dalle vinacce.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Matelica e l’Associazione Next. Tutti gli eventi sono gratuiti ed a ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione. Il programma completo è disponibile nel sito viceversa.unicam.it
«Il tartufo come indicatore della salute del territorio: è questo il leit motiv che caratterizzerà la nuova edizione de Le Terre del Tartufo». Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha così sintetizzato la presentazione del festival dedicato al principe della tavola tenutasi ieri mattina presso la sede dell’Unione. «Abbiamo voluto ampliare la riflessione sul tartufo» ha proseguito Gentilucci «per introdurre temi inerenti alla gestione del territorio, in particolare al ciclo delle acque e alla sostenibilità. I cavatori, coloro che svolgono lavori legati all’economia del bosco, presidiano queste aree, ne sono custodi e ne preservano la tenuta ambientale, anche in termini di salvaguardia dal rischio idrogeologico. L’acqua, però, è soprattutto vita, ed ecco il senso dell’agorà di sabato mattina, che vedrà sul palco vari rappresentati istituzionali e operatori del settore per riflettere insieme sul fatto che “il mare inizia dalla montagna”, e che sempre più dobbiamo valorizzare l’acqua e strutturare un rapporto virtuoso tra costa e aree interne sul piano turistico».
L’agorà è soltanto uno dei tanti appuntamenti importanti del festival che coinvolge diversi produttori locali che daranno vita all’expo presso il Palazzetto dello Sport di Pieve Torina nel prossimo fine settimana. Tanti anche i ristoranti aderenti al circuito “Le Terre del Tartufo”, da Ussita a Fiastra, passando per Camerino, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, dove sarà possibile degustare il tartufo della Marca secondo la stagionalità e la disponibilità. «Proseguiamo il progetto di valorizzazione del tartufo lungo la dorsale appenninica ponendoci al centro, non solo geograficamente, di questo percorso che ci vede insieme ad Alba, San Miniato e il Molise. Lo facciamo contaminando il tartufo con altre esperienze, dal forest bathing alle escursioni in ebike, e investendo sulla cultura con il coinvolgimento delle scuole e la valorizzazione di siti particolari come il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina che ospiterà al suo interno un temporary restaurant o il Museo Paleontologico di Serravalle di Chienti dove venerdì si terrà un vernissage».
E a proposito di cultura anche il sindaco di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi, ha rimarcato l’importanza dell’apertura del festival al territorio e quanto sia utile valorizzare le eccellenze, non solo gastronomiche, che l’alto maceratese può offrire. Sulla stessa linea la sindaca di Ussita, Silvia Bernardini, che ha sottolineato l’importanza del lavorare in rete tra comuni e di come Le Terre del Tartufo possano rappresentare un’ottima occasione per tutto il territorio per tornare ad essere protagonisti nel post sisma. Angelo Serri, patron di Tipicità, ha presentato il paniere della Marca, un cesto pieno di primizie tipiche a cominciare dal tartufo che sarà acquistabile durante l’evento, e richiamato il valore del festival come ottimo esempio di marketing turistico, capace di attrarre visitatori da tutta la regione e dai territori limitrofi.
La Scuola Regionale dello Sport Coni delle Marche, attraverso la sua Area Psico-pedagogica, organizza sabato 14 dicembre, alle ore 09,00, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, un evento di approfondimento dedicato al rapporto tra sport giovanile e benessere psicofisico dal titolo: “Dallo sport alla vita: come le attività giovanili possono superare il disagio”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche – Assessorati allo Sport, Cultura e Politiche Giovanili – e il Tavolo Tecnico della città di Civitanova per il Benessere e la Salute delle Nuove Generazioni, beneficia del contributo della Rete Sociale Oltre e Red Rete Educazione Digitale APS.
La giornata offrirà uno spazio di confronto per generare idee e percorsi progettuali capaci di migliorare l’offerta sportiva del territorio cittadino e favorire una crescita sana ed equilibrata dei giovani.
“L’obiettivo di questo incontro sostenuto dall’Amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi - è promuovere riflessioni e proposte in ambito motorio, sportivo ed educativo, e far meglio comprendere le opportunità offerte dallo sport per affrontare le sfide della crescita giovanile. Per questo il progetto vede in prima linea il lavoro dei tre assessorati, Cultura, Sport e Politiche giovanili del Comune di Civitanova, un impegno di squadra perché lo sport può davvero salvare le vite dei nostri ragazzi”.
L’evento è ad ingresso libero e aperto a tutti coloro che lavorano o interagiscono con le nuove generazioni, tra cui allenatori, insegnanti di educazione fisica, educatori, dirigenti sportivi, genitori, amministratori locali e adulti desiderosi di contribuire al benessere dei giovani attraverso lo sport.
Tre interventi principali guideranno il dibattito, coinvolgendo esperti di rilievo nazionale. Filippo Sabattini, pedagogista e direttore didattico di Wega Impresa Sociale, approfondirà il tema “Educare attraverso lo Sport: opportunità e sfide per il benessere dei giovani”, un’analisi delle potenzialità educative dello sport per favorire la crescita armoniosa dei ragazzi. A seguire, Filippo Sani, sociologo e counselor, tratterà il tema “Dagli altri imparo: lo sport giovanile come educazione al conflitto”, evidenziando come le attività sportive possano diventare un laboratorio di crescita personale e sociale. Conclude David Martinelli, psichiatra con esperienza presso il Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, interverrà su “Generazioni connesse: salvarsi dalla dipendenza da smartphone e il ruolo dello sport”, tema cruciale per affrontare le sfide della digitalizzazione nella vita dei giovani.
Il coordinamento scientifico è a cura del prof. Roberto Mancini unitamente al dott. Andrea Foglia, promotore dell’iniziativa, coordinatore del Tavolo Tecnico per il contrasto al disagio minorile e giovanile, oltre che presidente di Red Rete Educazione Digitale.
“Lo sport è un’esperienza formativa unica, capace di insegnare valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la resilienza – spiega Foglia. In un’epoca in cui i giovani vivono sempre più immersi nel digitale, spesso a scapito della socialità reale, iniziative come questa diventano indispensabili. Il nostro obiettivo è sensibilizzare tutti gli attori educativi – dalle famiglie agli allenatori – sull’importanza dello sport come strumento di crescita e di contrasto ai rischi di isolamento e iperconnessione. Ritornare a vivere momenti condivisi, in presenza, è un’opportunità preziosa per il benessere fisico e mentale delle nuove generazioni”.
Venerdì 13 dicembre il teatro Comunale di Monte San Martino accoglierà un ospite d’eccezione per il Festival Storie: Andrea Zorzi, leggenda della pallavolo italiana e internazionale, sarà protagonista di una serata speciale dedicata alla sua straordinaria carriera. A dialogare con lui sarà Luca Alici, professore di filosofia politica presso l’Università di Perugia e grande appassionato di pallavolo, cresciuto a pane e volley a Grottazzolina. Evento ad ingresso gratuito, inizio ore 21,30.
Andrea Zorzi, soprannominato “Zorro”, è stato uno dei simboli della mitica generazione di fenomeni, il gruppo che ha reso la pallavolo italiana una potenza mondiale negli anni Novanta. Con la Nazionale, Zorzi ha conquistato due ori mondiali, nel campionato italiano ha totalizzato 213 partite e realizzato 6.116 punti, militando in cinque grandi club: Padova, Parma, Milano, Treviso e Lube. Nonostante il ritiro a soli 33 anni, Zorzi ha continuato a lasciare il segno: oggi si dedica al teatro, al giornalismo e al team building, osservando la pallavolo “più da fuori che da dentro il campo” e recentemente è stato inserito nella prestigiosa Hall of Fame internazionale del volley.
Durante l’incontro, Zorzi ripercorrerà le tappe della sua straordinaria carriera, dalla gloria dei Mondiali alla delusione per l’oro olimpico sfumato per una sola palla, un’esperienza che, come ha dichiarato più volte, ha imparato a elaborare solo col tempo. Sarà un viaggio tra ricordi ed emozioni, per scoprire non solo l’atleta, ma anche l’uomo dietro le grandi vittorie e le inevitabili sconfitte, e un’occasione per riflettere su come lo sport possa diventare un veicolo per crescere, ispirare e costruire relazioni umane.
La serata ha un valore speciale per questo territorio, che da sempre è legato al volley non solo per la presenza storica della Lube, ma anche per la recente ascesa della Yuasa Battery Grottazzolina nel campionato di SuperLega. Proprio la sera del 13 dicembre infatti, la Yuasa sarà impegnata in trasferta a Monza per la prima giornata del girone di ritorno, una serata dal doppio valore per i tifosi di Grottazzolina, che più volte hanno potuto incontrare 'Zorro' per le vie del paese, in occasione di masterclass e incontri formativi proprio nel palasport grottese. Zorzi ha sempre speso parole preziose per questa piccola realtà che quest'anno ha coronato il sogno della massima serie.
Il 12 dicembre, il Circolo Aldo Moro di Macerata organizza un incontro per commemorare i 70 anni dalla morte di Alcide De Gasperi, una delle figure più importanti nella storia della Repubblica Italiana e dell’Europa. L’appuntamento si terrà alle ore 21 presso il Teatro Parrocchiale di Collevario (via Pavese 2), e vedrà la partecipazione di Adriano Ciaffi e Graziano Delrio, con i saluti introduttivi del segretario del Circolo, Angelo Sciapichetti.
De Gasperi, leader cristiano-democratico e uomo di grande statura politica, ha rappresentato una figura centrale nel periodo della ricostruzione post-bellica. La sua visione politica si è distinta per una profonda lungimiranza, che ha guidato l’Italia dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale verso una nuova identità, solida e stabile, nel contesto internazionale.
Il contributo di De Gasperi alla ricostruzione economica e politica dell’Italia non può essere sottovalutato. Uscito da una guerra devastante, l’Italia si trovava a ricostruire non solo le sue infrastrutture, ma anche una nuova identità nazionale. De Gasperi, con la sua leadership, seppe orientare il Paese verso una via di unificazione, senza mai cedere alla tentazione di escludere alcuna componente politica, anche quelle minoritarie. Nonostante la disponibilità di una maggioranza assoluta, il suo approccio fu sempre inclusivo: cercò una rappresentanza organica per tutti, a partire dalle forze politiche che segnarono il periodo della ricostruzione.
Un esempio concreto di questa visione politica fu l’approvazione della Costituzione nel 1947, un testo votato quasi all’unanimità, al di là delle divisioni politiche. La Costituzione non solo ha garantito la stabilità interna, ma ha posto le basi per un’Italia proiettata verso il futuro, sostenendo le aspirazioni di un Paese moderno e democratico. Inoltre, questo stesso testo ha facilitato l’ingresso dell’Italia nel Patto Atlantico e, successivamente, nella Comunità Economica Europea, oggi Unione Europea, in linea con la visione europea di De Gasperi.
Se la politica interna ha visto la costruzione di un’Italia solida e unitaria, è soprattutto nella politica estera che l’opera di De Gasperi si distingue come uno dei suoi maggiori successi. Con la sua lungimiranza, ha saputo ridare credibilità all’Italia nel contesto internazionale, posizionando il Paese saldamente tra le democrazie occidentali. Le scelte europeiste e atlantiche di De Gasperi, sebbene divisive all'epoca, si sono rivelate fondamentali per la storia italiana. Esse hanno assicurato all’Italia un ruolo di rilievo nel mondo, orientando il Paese verso i valori fondanti dell’Unione Europea e della Nato.
De Gasperi comprese che per dare una nuova identità all’Italia, bisognava partire dai valori universali emersi dal processo di unificazione nazionale: la dignità della persona, la libertà, la pace, e il rispetto delle istituzioni. Questi valori, difesi durante la Seconda Guerra Mondiale dai Paesi democratici, erano anche i principi sui quali costruire il futuro dell’Italia, in sinergia con le nazioni che avevano difeso tali ideali. La sua intuizione politica ha reso possibile la rinascita di un’Italia credibile e partecipe di un nuovo progetto europeo e mondiale.
Il lascito di Alcide De Gasperi è ancora vivo nel contesto attuale, e il suo esempio di unità, di mediazione, e di coraggio politico rappresenta un punto di riferimento per le sfide moderne. Il progetto europeo che De Gasperi ha contribuito a fondare è oggi uno degli elementi più importanti nella vita del continente, un simbolo di pace, cooperazione, e sviluppo condiviso. La sua opera rimane un pilastro per la comprensione di come l’Italia possa essere un attore centrale nella costruzione di un'Europa unita.
Il Circolo Aldo Moro di Macerata, con questo incontro, ci invita a riflettere su un uomo che ha saputo unire la sua visione politica per ricostruire un’Italia solida, libera e democratica, facendo dell’Europa un progetto di pace e di speranza per le generazioni future.
Doppio appuntamento con la rassegna culturale Filosofarte. Venerdì 13 dicembre alle ore 19, presso il Vecchio Caffè Maretto di Civitanova Marche, Michele Cesari, insieme a Gianluca Crocetti, ideatore della rassegna, presenta il suo ultimo libro "Per la vita - storia dinamica di una vita immobile".
Un libro in cui l’autore, tra prosa e poesia, racconta la sua vita di disabile vissuta da “normale”, sempre che la normalità esista, in continue battaglie prima contro il ministero della sanità, che gli ha regalato la sua disabilità, e poi contro il sistema bancario ed una giustizia che discrimina i disabili a favore dei poteri forti; durante la presentazione verranno anche svelati gli sviluppi delle battaglie che Michele Cesari sta portando avanti.
Per chi vorrà approfondire le tematiche riportate nel libro al termine della presentazione l'autore si fermerà per un momento conviviale, degustando gli ottimi aperitivi del Caffè Maretto.
Domenica 15 dicembre, alle ore 16, nella sala consiliare del comune di Civitanova torna il giornalista e conduttore radiofonico della celebre trasmissione "La Zanzara", Giuseppe Cruciani con il suo libro "Via Crux". "Due appuntamenti interessanti sul fronte sociale e culturale - ha detto Crocetti - Filosofarte, è un'iniziativa pensata per promuovere il dialogo e la riflessione su temi di grande rilevanza sociale e culturale. Nostro obiettivo è quello di offrire uno spazio per la condivisione di idee e storie che possano ispirare e coinvolgere la comunità". Gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
Giovedì 5 dicembre, in una Sala Consiliare gremita, si è svolta la seconda edizione di "Civitanova Solidarity Word", il concorso di poesia dedicato a tematiche sociali, ideato dalla Consulta per i Servizi Sociali di Civitanova Marche e realizzato con la collaborazione e il supporto economico dell'assessorato al Welfare, rappresentato dall’assessore Barbara Capponi.
In finale sono approdate sedici poesie, suddivise in quattro sezioni. Durante la serata, le emozionanti interpretazioni di Antonio Sterpi e Agata Turchetti hanno dato voce alle opere di giovani e adulti, esordienti e non, alcuni alle loro prime esperienze poetiche. Le esibizioni sono state ulteriormente impreziosite dal sottofondo pianistico di Samuele Dutto, direttore artistico del concorso, che ha reso l’esperienza poetica ancora più coinvolgente.
"L'iniziativa si conferma un eccellente volano per valorizzare i talenti di grandi e piccoli e che interviene concretamente in quel cambio di passo culturale di cui Civitanova vuole rendersi protagonista in rete con il sociale e la comunità - ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi -. I miei complimenti a partecipanti e classificati, e un grazie alla consulta per la propositività e al maestro Dutto per avere anche stavolta curato nei minimi dettagli una iniziativa di crescita per tutti".
La Sezione C ha registrato una grande partecipazione con 27 poeti iscritti. Per valorizzare la qualità delle opere, sono stati assegnati due secondi posti ex aequo in questa categoria. I vincitori hanno ricevuto un buono del valore di 200 euro in materiale scolastico da utilizzare presso la cartolibreria "Bella Copia". Per i due secondi posti ex aequo della Sezione C, è stato assegnato un buono del valore di 100 euro ciascuno.
"Un ringraziamento speciale va alla giuria, composta da Carlo Molinari, Barbara Cerquetti, Antonio Sterpi, Agata Turchetti e l’assessore Barbara Capponi, oltre che a tutte le associazioni della Consulta per il loro prezioso contributo - ha detto il direttore Dutto -. Un sentito grazie anche a Michele Peretti e Letizia Frattani, che hanno reso l’intera serata accessibile traducendo ogni momento nella Lingua dei Segni. Il pubblico ha accolto con entusiasmo l’evento, apprezzando non solo la qualità della serata, ma anche l’opportunità offerta a molti giovani di esprimersi attraverso un’arte nobile come la poesia".
Questi i vincitori del concorso:
Sezione B – Ragazzi della scuola primaria:
Guenda Maceratesi con La stella gialla
Sezione C – Ragazzi della scuola primaria:
1° posto: Allegra Perugini con Nonno
2° posto ex aequo:
Benedetta Manzi con Le stagioni dell’adolescenza
Greta Angeletti con Il cielo
Sezione D – Ragazzi della scuola secondaria di 1° grado:
Lucia Giammarini con La diversità
Sezione E – Ragazzi della scuola secondaria di 2° grado:
Ludovica Paciaroni con La città delle dame
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Venerdì 13 dicembre al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta (dalle 21.15) andrà in scena un divertente spettacolo organizzato dal laboratorio teatrale del Gruppo Sportivo Fontespina.
La rappresentazione è stata ideata per destinare i proventi dell’iniziativa alla locale associazione Anthropos, che da molti anni opera sul territorio e che ha saputo coniugare in maniera egregia il mondo della disabilità con quello della pratica sportiva.
Un connubio, quello tra teatro dialettale e volontariato, già più volte sperimentato con successo e che, indirizzato ai sostenitori e agli spettatori, può essere sintetizzato in un semplice concetto: aiutateci ad aiutare chi aiuta.
La commedia dialettale, dal titolo "Scene de strada … de famija … e de candina!", scritta dai fratelli Diego e Flavio Rogani, verrà rappresentata dalla compagnia teatrale Un Vrango de Matti con le attrici Emilia Bacaro, Paola Cosimi, Speranza Di Lorenzo, Nadia Funghini, Michela Morgoni, e gli attori Pierluigi Connestà, Mauro De Luca, Alberto Emili, Alessandro Giannazzi, Giorgio Gobbi, Luigi Petrocchi, Diego Rogani e Flavio Rogani.
Per i biglietti rimasti ancora a disposizione è possibile contattare i numeri 334-8982353 (Giuseppe), 329-2008257 (Diego) o 333-4746344 (Speranza) oppure recarsi alla biglietteria dei Teatri.
Unipol Forum di Assago in delirio per Naska. In 11.000 hanno assistito al concerto del cantautore originario di Monte San Giusto, che nel corso della serata ha annunciato anche il suo nuovo show nei teatri, dal titolo "Unplugged Tour" che vedrà Naska esibirsi, in primavera, nei più importanti e grandi teatri italiani per uno spettacolo intimo e suggestivo.
Montecatini Terme, Padova, Torino, Bologna, Milano e Roma, ma in mezzo anche Civitanova Marche, col Teatro Rossini pronto ad accogliere il 16 marzo l’artista marchigiano che ha definitivamente spiccato il volo.
Il Consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio ha nominato oggi, lunedì 9 dicembre 2024, Marco Vinco direttore artistico del Macerata Opera Festival.
Cantante lirico di fama internazionale, diplomato con lode al Conservatorio di Mantova, calca i palcoscenici più prestigiosi al mondo, dal Teatro alla Scala di Milano all’Arena di Verona, dall’Opéra di Parigi alla Royal Opera House di Londra, dalla Staatsoper di Vienna alla San Francisco Opera. Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza a pieni voti e del master in Imprenditoria dello spettacolo all’Università di Bologna, ricopre il ruolo di professore a contratto in Management e legislazione dello spettacolo presso l’Università di Verona. Critico musicale e giornalista pubblicista iscritto all’albo nazionale.
Direttore del Teatro Salieri di Legnago (Verona), è stato scelto per il curriculum eterogeneo che ruota intorno ad un grande tema: la promozione e la divulgazione della cultura musicale, nell’ambito di una visione integrata del territorio.
Tra gli incarichi ricoperti spicca quello di direttore del Polo Nazionale Artistico di Alta Specializzazione sul teatro musicale. La struttura del polo permette l’unione di prestigiose istituzioni in un consorzio denominato Verona Accademia per l’Opera Italiana, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Ha collaborato con direttori quali Daniele Gatti, Zubin Metha, Riccardo Muti, Alberto Zedda e con registi come Mario Martone, Pierluigi Pizzi, Luca Ronconi e Franco Zeffirelli.
È tra i quattro membri nominati dal Ministro della Cultura che formano presso il Ministero della Cultura la Commissione Consultiva per la musica per il triennio 2024-2026. Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, distinzione onorifica per meriti artistici conferita dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. È fissata per il 23 dicembre (ore 12) in Sala Cesanelli (Sferisterio) una conferenza stampa di presentazione.
"Per Natale regala un abbonamento della nuova stagione della Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana". Il cartellone 2025 dal titolo Musicattraverso è stato presentato questa mattina, dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e dal direttore artistico Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sei concerti più uno fuori abbonamento per la stagione sinfonica del Teatro Lauro Rossi di Macerata, con direttori e solisti di grande livello internazionale che attraversano epoche, generi e stili diversi. “Macerata è tra i Comuni soci fondatori della Form - afferma l’assessore Cassetta -. Sottolineo due aspetti rilevanti per l’Amministrazione: la collaborazione con l’associazione musicale Appassionata, per il Requiem di Mozart, l’attenzione per la crescita del nuovo pubblico, con il family concert destinato ai più piccoli e alle famiglie”.
Il 2025 inizia con il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno, giovedì 2 gennaio 2025. Diretto da Stefano Romani, con il soprano Hanying Tso-Petanaj, rappresenta l’occasione per celebrare il re del valzer, Johann Strauss jr, nel bicentenario della nascita.
La programmazione vede la presenza anche di due grandi artisti in residenza: il pianista Alexander Lonquich e il violoncellista Luigi Piovano. Il pianista tedesco esegue il 19 gennaio Schumann - Mendelssohn, che prevede il Concerto per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n. 4 Italiana. Piovano è il 28 marzo direttore e solista nell’emozionante omaggio a Ezio Bosso, musicista che aveva un forte legame con Francesco Di Rosa e con la Form, insieme ai quali suonò come direttore e solista in quello che fu il suo ultimo concerto: Piovano suona Seasong n. 2: The Sea Prayer, per violoncello e archi composto dallo straordinario pianista. Il 10 aprile, in collaborazione con l’associazione musicale Appassionata, il primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dirige il Requiem di Mozart, assente da qualche anno nelle programmazioni Form, eseguito con la partecipazione dei Solisti dell’Accademia di Arte Lirica di Osimo e del Coro Giovanile delle Marche.
Sul podio si alternano anche Maurizio Colasanti (1 marzo) con il concerto Brahms-Mozart, con Yume Zamponi, Primo Premio al Concorso Postacchini 2024, al violino; e Carlo Boccadoro (16 marzo), il quale ha composto un’opera su commissione Form - Serenata - che gli spettatori ascolteranno in prima assoluta, con Fabrizio Meloni, clarinetto solista del Teatro alla Scala che esegue il Concerto per clarinetto e orchestra che Boccadoro ha composto per lui.
Tra i numerosi appuntamenti, sabato 15 febbraio, c’è il family concert fuori abbonamento Natura in musica con musiche di Beethoven, Vivaldi, Debussy. Dirige Jacopo Rivani. “La Form, inoltre, sarà in giro per l’Italia, a testimonianza del riconoscimento del valore e della qualità di questa Orchestra - dichiara Di Rosa -: la prossima settimana saremo a Pordenone, apriamo la stagione a gennaio alle Serate musicali di Milano e poi saremo anche a Foligno e a Teramo, in manifestazioni organizzate da istituzioni prestigiose”.
Nuovi abbonamenti disponibili dal 10 dicembre, validi per i 6 concerti in programma, acquistabili in biglietteria e su vivaticket; 85 euro per l’intero, 65 euro per il ridotto e 20 euro per le scuole.
L’attività della Form viene resa possibile grazie al supporto del Ministero della Cultura Italiano, della Regione Marche e dei Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Fabriano, Fano, Fermo e Macerata. La stagione 2025 è sostenuta anche dagli sponsor Viva Servizi e Carifermo ed è realizzata con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.