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Porto Recanati, premiati i vincitori del videocontest Seen City: in anteprima il film su Mia Martini  (FOTO)

Porto Recanati, premiati i vincitori del videocontest Seen City: in anteprima il film su Mia Martini (FOTO)

Giovedì 06 maggio alle 17.30 è avvenuta la serata finale del videocontest Seen City con la premiazione dei cinevideomakers marchigiani under 25 alla pinacoteca del Castello Svevo, trasmessa in diretta sul canale Youtube della Fondazione Marche Cultura (https://www.youtube.com/watch?v=BqL0JVO5Hnw). "L'iniziativa nasce nell'ottobre 2019, si è consolidata con la presentazione alla bit del febbraio 2020, l'ultima prima del covid. è nato come un approccio nuovo al cinema, formato da due step: il primo è accompagnare il telespettatore a conoscere realtà cinematografiche marchigiane attraverso le serate avvenute in arena la scorsa estate chiamate "VediamocineMarche", questo è il secondo step di quel progetto che riguarda quel che di nuovo si può fare nelle marche con gli occhi dei giovani" spiega l'assessore Angelica Sabbatini "il videocontest, chiamato SEEN CITY – LET’S PLAY MARCHE, aperto ai ragazzi dai 18 ai 25 dà ai ragazzi la possibilità di esprimersi con qualsiasi supporto e realizzare il loro contributo con video di massimo 5 minuti. Ne sono arrivati 26 di cui due non hanno superato la selezione per discrepanze con il bando, gli altri sono stati giudicati da una giuria e dal pubblico per il premio social." Tutte le forze sono state messe insieme per realizzare il progetto, fortemente voluto dalla regione marche dunque anche finanziato, insieme al comune di Porto Recanati, la fondazione marche cultura nell'ambito di marche film commission, il social team della regione ed alcune realtà professionali locali. Al centro del progetto sono i giovani, la generazione Z che del periodo covid ci ha rimesso più di tutti: raccontare le “proprie” Marche, esperienze, emozioni, sogni e progetti. L'ospite d'onore è la giovanissima attrice marchigiana Denise Tantucci, la presentatrice Rebecca Liberati, anche lei attrice marchigiana. Tre i giurati: Elena Casaccia, Simone Riccioni, Rosario Capozzolo. Il sindaco ed il rappresentante della regione consegnano le targhe e gli assegni. Il primo premio è un ex equo e la cifra in denaro di 1500 è stata divisa tra Natàlia Giorgi con il corto "Si prevedono schiarite" e Leonardo Traini con "Io sono le Marche". A sorpresa la giuria ha deciso di consegnare tre menzioni speciali: due al corto "Gli echi di monte Cardeto", a Davide Vassallo per la regia e ad Edoardo Vitangeli come attore; una per la regia a Fabian Khudi con il video "Picidae". Il premio del pubblico invece lo consegna Sandro Giorgetti del Social Media Team e con ben 1506 su quasi 3000 va a Lorenzo Poeta e Andrea Capradossi per il corto "Broken Memories". La serata si conclude tra applausi calorosi con un semplice aperitivo in totale sicurezza. Chissà che non sia nata una stella.    

07/05/2021 09:37
Giornate FAI di Primavera 2021: cosa visitare nelle Marche sabato 15 e domenica 16 maggio

Giornate FAI di Primavera 2021: cosa visitare nelle Marche sabato 15 e domenica 16 maggio

Coraggio, orgoglio e generosità. Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani - dopo i mesi difficili vissuti - nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.   Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un grande momento di incontro tra il FAI e tutti gli italiani. Chi deciderà di partecipare contribuirà ad aiutare la Fondazione, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, a portare avanti la sua missione. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 euro. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale - sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento - o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021. Nelle Marche 61 aperture, 55 beni, 19 località a cura di 5 delegazioni, 6 gruppi FAI, 6 gruppi Giovani. Nell'ultima edizione, risalente al 2019, le Marche segnarono il record di visitatori: oltre 55.000 visitatori negli 80 beni aperti in tutta la regione. Il catalogo dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera raccoglie una proposta così varia e originale che è impossibile da sintetizzare. Ne segnaliamo alcuni: - Delegazione di Pesaro Urbino:  Rocca Costanza   La Rocca, detta Costanza dal nome di Costanzo Sforza, signore della città, si trova non lontano dalla linea di costa e doveva difendere Pesaro dall'assalto nemico proveniente dal lido o dal porto, e sorvegliare anche la via Flaminia. E' circondata da un profondo fossato a quadrifoglio, in origine pieno d'acqua, superato da un ponte in muratura di cui restano solo le asole murarie. I lavori di sterro per tale opera di fortificazione iniziarono nel 1474 e, secondo la tradizione del tempo, videro l'intervento di diversi personaggi, dall'imprenditore fiorentino Giorgio di Francesco Marchesi, all'architetto Luciano Laurana, allo stesso committente Costanzo Sforza. L'edificio costituisce un bell'esempio di architettura militare di fine '400; comprendeva inoltre un'aula amministrativa, che serviva da segreteria ducale, ed una residenziale, necessarie in seguito ai tanti disordini interni alla città; successivamente fu destinata all'uso di carcere, subendo diverse modifiche. L'antica fortezza ha una pianta quadrata con quattro torri cilindriche angolari di circa 20 metri di diametro, su basi scarpate. Il portale a sagoma poligonale, è sormontato da una fascia di pietra d'Istria con lo stemma ed il nome latino del duca Giovanni Sforza, che terminò l'imponente opera nel 1483. Le basi scarpate delle torri dovevano deviare i colpi delle bombarde e attutirli. Varcato l'ingresso, si accede ad un ampio cortile, disegnato dal Laurana, con porticati ad archi regolari ricchi di capitelli, scudi e peducci con emblemi sforzeschi. - Delegazione di Ancona:  Osservatorio astronomico Paolo Senigalliesi L'Osservatorio astronomico di Ancona, gestito dall'A.M.A. (Associazione Marchigiana Astrofili), è situato nella zona di Pietralacroce, una delle colline più alte della città che mirano il mar Adriatico e lo skyline storico e portuale del capoluogo. All'interno della sua caratteristica struttura a cupola sono contenuti due telescopi oggetti di continui studi: 1 rifrattore da 150 mm di diametro, usato prevalentemente per la visione di oggetti planetari e 1 riflettore (Newton) da 400 mm di diametro, usato per la visione degli oggetti nebulari. Inaugurato nel 1976 durante il X congresso dell'Unione Astrofili Italiani in programma ad Ancona. Sul terreno demaniale ottenuto in concessione venne innalzata una costruzione poligonale a 24 lati, parti prefabbricate ancorate a un plinto di cemento, sulla quale venne montata una cupola in vetroresina con ossatura metallica. In merito alla strumentazione, l'università di Catania aveva dismesso in quel periodo un tubo rifrattore con montatura del tipo Merz-Cavignato che per tanti anni aveva operato sull'Etna. La parte meccanica venne ceduta con la formula del “prestito permanente” e a questa montatura venne applicato un tubo a traliccio e sistema ottico newtoniano di 35 cm di diametro e 225 cm di focale. La realizzazione dello specchio e la supervisione alla trasformazione della meccanica fu opera di Paolo Senigalliesi, il compianto socio al quale l'Osservatorio stesso è dedicato. - Delegazione di Fermo: Mostra pittorica permanente Giuseppe Pende Giuseppe Pende, di origine pugliese, incomincia a dipingere all'età di 8 anni grazie anche alla passione del padre Nicola, pittore dilettante, di professione magistrato, dimostrando subito notevole propensione alla pittura. Si iscrive alla facoltà di Architettura. Negli stessi anni frequenta con ottimi risultati i campi di atletica e nel 1935 diviene campione italiano di salto triplo. Tra gli anni cinquanta e sessanta Pende inizia a eseguire sculture in varie tecniche e dimensioni che spaziano dal bassorilievo al tutto tondo, dai bronzi alle statue lignee. Nei primi anni settanta inizia a sostituire i l'olio ad altri colori, intraprendendo così un nuovo periodo di ricerca artistica dove predilige altre tecniche come le tempere, gli acrilici, i pastelli, le matite, i pennarelli e persino le biro. Anche i supporti sui quali dipinge sono i più disparati: tele, formica, lastre zincate, alluminio, ottone, tavole, carta e cartoncini, piastrelle di ceramica, masonite, seta e altre stoffe.  - Delegazione di Ascoli Piceno:  Palazzo e Pinacoteca Vescovile Nella splendida città di Ascoli Piceno, Piazza Arringo è la più antica e la più grande in dimensioni, caratterizzata sul lato sud dall'imponente facciata del Palazzo Comunale dell'Arengo e ad est dalla Cattedrale di S. Emidio col Battistero; tra i due blocchi chiude il lato sud il complesso del Palazzo Vescovile, che ha di fronte edifici rimaneggiati tra XVIII e XIX secolo tra i quali Palazzo Panichi, sede del Museo Archeologico. Il Palazzo Vescovile di Ascoli è costituito da un complesso di tre edifici adiacenti di diversa epoca e stile; fino al secolo scorso con gli orti e il giardino murato lambiva le sponde del sottostante Torrente Castellano e nel tardo medioevo costituiva il luogo del potere politico-religioso del Vescovo di Ascoli.  La grande facciata della Cattedrale di Cola dell'Amatrice (1529) si sovrappose parzialmente al Palazzo Caffarelli e successivamente il nuovo Episcopio chiuse il lato Sud della Piazza. Palazzo Caffarelli si sviluppa su tre livelli e dalle epigrafi in facciata conosciamo gli interventi operati dal vescovo Caffarelli nel 1496 e dal vescovo Filos Roverella con il primo restauro. Sull'angolo opposto si erge il Palazzo Roverella. L'edificio fu fatto costruire a cominciare dal 1532 dal Vescovo Roverella (1518-1550), poggia su un alto basamento in  bugne rustiche e tra le finestre del primo piano, sotto lo stemma papale è collocata l'epigrafe celebrativa. Il fronte posteriore del Palazzo si sviluppa su quattro livelli fuori terra, con un doppio ordine di loggiato a tre arcate, sul grande giardino all'italiana. La loggia del piano primo fu tamponata nel XVIII secolo e all'interno delle arcate vennero realizzate semplici finestre rettangolari. Tra i due palazzi si sviluppa la lunga facciata dell'Episcopio, frutto di numerosi interventi architettonici fatti eseguire dai Vescovi nelle diverse epoche.  - Delegazione di Macerata: Cingoli: passeggiata verso il centro storico  Una passeggiata alla scoperta della meravigliosa realtà paesaggistica che avvolge come un abbraccio, il prestigioso nucleo architettonico-monumentale della città di  Cingoli.  Il percorso guidato da giovani esperti conoscitori del territorio, ha nei luoghi topici, i suoi affascinanti riferimenti: i viali Gino Valentini, i giardini pubblici, i viali della Carità e il parco delle Pietre Vive. Attraverso la Porta dei Tassi ci si inoltra poi verso via della Polisena e il quartiere dello Spineto, costeggiando i  palazzi nobiliari tra gli altri Palazzo Puccetti, affiancati  da umili case, fino ai resti dell'antica Sinagoga. Il percorso si conclude con la originale e coinvolgente esperienza del "Restauro Aperto" nella Chiesa di Santo Spirito prestigioso luogo sacro le cui origini risalgono alla metà del 300. Tanti però saranno i gioielli delle Marche da poter visitare, tra gli altri anche: il borgo storico di Offida, Villa Cerboni Rambelli e la Riserva naturale Sentina a San Benedetto del Tronto,  l'Antica farmacia dell'ospedale Fatebenefratelli di Jesi, la cattedrale di San Flaviano a Recanati, il complesso storico Cartiere Miliani a Fabriano, il percorso di architettura modernista a Senigallia, Villa Severini a Fano.  

06/05/2021 16:30
Civitanova, 'Il Madierie' svela 'Vivi Porto' e apre i moletti per l'estate: si inizia dalla Giornata Ecologica

Civitanova, 'Il Madierie' svela 'Vivi Porto' e apre i moletti per l'estate: si inizia dalla Giornata Ecologica

Nella conferenza che si è svolta oggi al pontile “La Rosa dei Venti” Gianni Santori, presidente dell’associazione “Il Madiere” ha presentato gli eventi in programma al porto per l’estate 2021: “VIVI PORTO” è lo slogan che accompagnerà ogni evento ma è anche un invito alla cittadinanza a vivere con protagonismo e riappropriarsi di questo posto speciale, caratteristico della cittadina marchigiana per la sua posizione vicina al centro ma anche perché è gestito completamente da 7 associazioni sportive senza scopo di lucro, che contano 622 soci e 500 posti barca ed ognuna affiliata ad un pontile. Il porto è un luogo di lavoro ma anche di socialità e solidarietà per questo motivo oltre le normali attività svolte dalle associazioni si organizzano eventi che coinvolgono la cittadinanza.  1° - 9 o 16 maggio:  “VIVI PORTO, Giornata ecologica di pulizia dell’area portuale”: le associazioni fanno le “pulizie di casa” e coinvolgono i volontari esterni per sensibilizzare sull’aspetto ecologico; l’evento si svolgerà all’aperto nell’area portuale delimitata dalle sbarre di accesso, dalle ore 9 alle 11, il punto di ritrovo è il gazebo del Madiere davanti al pontile “La rosa dei Venti”, guanti e sacchetti usa e getta sono forniti dall’associazione (anche se guanti da giardinaggio e da lavoro sono graditi!) e per concludere ci sarà un breve saluto dell’associazione ai partecipanti; alla COSMARI è affidato il compito del trasporto per lo smaltimento; sarà una gran festa dedicata alla cura ed al rispetto di questo luogo speciale! 2° - 30 maggio: “VIVI PORTO, I pontili a porte aperte!”: nonostante Civitanova Marche sia un paese di mare poche sono le persone che hanno vissuto una vera esperienza di mare e con questo evento, rivolto soprattutto ai bambini ed ai ragazzi, si vuole spiegare l’attività delle associazioni; dura una intera giornata, si inizia la mattina con la visita ai pontili in cui ogni pontile offre  un’accoglienza particolare e si termina con la rappresentazione teatrale “A cuore aperto, dinamiche del femminile”, regia di Barbara Mancini, del MINIMO TEATRO di MACERATA come simbolo dell’impegno sociale dell’associazione;  3° - 27 giugno o 4 o 7 luglio: “VIVI PORTO, Trofeo dei Pontili”: gara di pesca alla traina tra le 7 associazioni, ognuna rappresentata da 3 equipaggi; si inizia all’alba fino alle 11, in un luogo idoneo avviene il conteggio e la premiazione, il trofeo consiste nel guidone e nello “sgombro d’oro”, messo a disposizione dal CLUB VELA.  4° - 12 o 19 o 26 Settembre: “VIVI PORTO, A pesca con mamma e papà”: è un’iniziativa che è già stata fatta lo scorso anno ed ha dato molte soddisfazioni per  la grande adesione che ci è stata e speriamo che questo anno sarà ancora meglio. Ogni manifestazione sarà organizzata nel più rigoroso rispetto delle norme anti covid riguardo a disinfezione, distanziamento e mascherine. (Foto di Lucia Montecchiari)

05/05/2021 16:50
Tolentino, un parco dedicato al  Grande Torino: oggi il taglio del nastro

Tolentino, un parco dedicato al Grande Torino: oggi il taglio del nastro

Oggi 4 maggio cade il 72° anniversario della tragedia di Superga e non a caso proprio oggi a Tolentino viene intitolato un parco al Grande Torino la cui leggenda non è solo l’orgoglio di una città e dei tifosi granata, è patrimonio di un Paese, l’Italia, e di chiunque ami il calcio. Dal 2015, come si legge sul sito ufficiale, la FIFA, la Federazione internazionale che dirige questo sport, ha proclamato il 4 maggio “Giornata mondiale del giuoco del calcio”.  Dalla Tragedia di Superga del 1949, che spense 31 vite e cancellò una delle squadre più forti del mondo, ogni successivo 4 maggio centinaia di migliaia di persone di tutte le fedi calcistiche sono salite al Colle per omaggiare e ricordare il Grande Torino. Superga, il 4 maggio, è divenuto così un luogo di culto, di aggregazione e di meditazione, con la Santa Messa celebrata nella Basilica. E a seguire la tradizionale preghiera laica, con lo scandire dei cognomi delle vittime di quella terribile sciagura. La Città di Tolentino rende omaggio al Grande Torino con l’intitolazione di un nuovo parco cittadino situato tra piazzale Beato Angelico e via Santa Rita da Cascia. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi con tutta l’Amministrazione comunale, insieme a tanti tifosi del Torino calcio ha onorato tutte le Vittime di Superga con l’affetto, con la gratitudine e con il rispetto che meritano. A scoprire la stele che ricorda tutti i caduti di Superga oltre al Sindaco Pezzanesi tanti giovani tifosi provenienti anche da altri comuni tra cui Pollenza, Macerata e Camerano. Tra gli amministratori presenti il Vicesindaco Luconi, gli Assessori Gabrielli che ha fortemente voluto questa intitolazione, Pezzanesi e Colosi e i Consiglieri comunali Crocenzi, Gattari, Prioretti e per il Comitato di Quartiere il Vicepresidente Gobbi e il componente Ferranti. È stata una cerimonia semplice ma molto partecipata, erano presenti anche le rappresentative di alcune squadre giovanili e della prima squadra dell’Unione Sportiva Tolentino, con il Vicepresidente Mario Lazzari e l’allenatore Paolo Biciuffi e lo storico presidente del Torino club di Tolentino Norberto Longhi, insieme alla figlia Vania che ha ricordato le Vittime di Superga e che ha anche portato una installazione con un frammento dell’ala dell’aereo che cadde il 4 maggio del 1949, donata dalla mamma dei fratelli Ballarin caduti proprio con il Grande Torino. Al termine della manifestazione, due giovanissimi tifosi, indossando la maglia “granata” del Torino hanno letto i nomi e cognomi delle Vittime di Superga che sono state omaggiate con un sentito e prolungato applauso.  

04/05/2021 19:50
Tolentino, piazzale di viale Vittorio Veneto intitolato a Piero Ciarapica: svelata oggi la targa

Tolentino, piazzale di viale Vittorio Veneto intitolato a Piero Ciarapica: svelata oggi la targa

Il piazzale di viale Vittorio Veneto, di fronte alla Pasticceria 'Mimosa' è stato intitolato all’insegnante, giornalista e scrittore Piero Ciarapica, nato l’8 luglio del 1938 e deceduto prematuramente a seguito di una malattia il 19 novembre del 2007. Insegnante elementare, con grande passione Ciarapica ha formato intere generazioni di bambini e bambine ed è stato per molto tempo corrispondente da Tolentino per 'Il Messaggero' dove ha tenuto una rubrica molto seguita “Il puntaspilli”. Ha inoltre, pubblicato diversi libri molti dei quali dedicati a raccontare la vita quotidiana dei primi anni ’50  tra i quali : “Caro Fondaccio”, “In quell’arco di tempo…” e “Laggiù in fondo al viale”. E’ stato un attento osservatore e conoscitore della realtà tolentinate e ha saputo descrivere con grande passione i luoghi ed i personaggi di una epoca a noi comunque molto vicina. A scoprire la targa che intitola il piazzale a Piero Ciarapica il Sindaco Giuseppe Pezzanesi insieme ai figli Susanna e Sauro e al nipote Giovanni. Erano presenti molte figure politiche locali tra cui gli Assessori Luconi, Colosi, Gabrielli e Pezzanesi, il Presidente del Consiglio comunale Ceselli, i Consiglieri Prioretti, Crocenzi e Gattari, il Comandante della Polizia Locale Rocchetti, oltre a molti amici, ex colleghi ed ex alunni di Piero Ciarapica. Tanti anche i giornalisti che hanno voluto partecipare all’evento. Il figlio Sauro, a nome della mamma, della sorella e della famiglia ha letto un breve messaggio di ringraziamento e ha ricordato quanto Piero amasse Tolentino: " Un forte senso di appartenenza lo legava alla città e alla sua comunità. Il suo desiderio – ha detto – era quello di far conoscere la storia locale, le sue tradizioni, i suoi personaggi. Ciò lo ha spinto a raccontare luoghi e scorci di vita della Tolentino di un tempo. Pensava che la memoria del passato fosse un tesoro da proteggere, la base fondamentale per costruire il presente e migliorare il futuro.  La richiesta di intitolare una via o una piazza a Piero Ciarapica deriva da una mozione presentata in consiglio comunale nel 2012 dai Consiglieri Massi, Gullini, Trombetta, Salvucci, Fogante e Cicconi, perché oltre alla competenza ed alla responsabilità testimoniate e profuse nel mondo della scuola si è distinto nella produzione di studi sulla storia e le tradizioni della Città di Tolentino, cui sono seguite numerose pubblicazioni che sono rimaste a disposizione delle generazioni di oggi e di domani.  

04/05/2021 18:19
“Autismo a più voci a Civitanova", l'evento online riunisce associazioni e l’ASP “Paolo Ricci”

“Autismo a più voci a Civitanova", l'evento online riunisce associazioni e l’ASP “Paolo Ricci”

Lo scorso 30 aprile si è svolto, con modalità videoconferenza, “Autismo a più voci a Civitanova Marche. Servizi – Obiettivi – Prospettive”, trasmesso in diretta su area streaming del sito comunale e tuttora visionabile all’indirizzo www.civitanovamarchetv.com L’incontro, organizzato dall’assessorato al welfare e alle politiche sociali del Comune in collaborazione con l’ASP “Paolo Ricci” e le associazioni intervenute, ha registrato 870 visualizzazioni. In apertura dell’evento, ai partecipanti sono arrivati i saluti dei consiglieri regionali Pierpaolo Borroni ed Elena Leonardi, i quali ribadendo l’importanza degli argomenti trattati si sono dichiarati aperti per un confronto in ambito istituzionale nel prossimo futuro. L’Assessore Capponi ha aperto i lavori ribadendo che l’incontro odierno di sensibilizzazione sulle tematiche dell’autismo rientra nel progetto sistemico “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono concrete iniziative e servizi che abbiano al centro strategie educative in cui trova posto l’autismo. Capponi ha espresso l’importanza del presente incontro con le associazioni in quanto i progetti vanno tracciati e costruiti “insieme” al fine di facilitare, oltre che condividere, ogni iniziativa. A tal riguardo, l’assessore ha sottolineato l’importanza di tutti gli attori che, operando congiuntamente ed in sinergia con l’assessorato, forniscono un contributo impagabile per la città. Agostino Basile, Presidente dell’ASP Paolo Ricci, ha illustrato i progressi riscontrati in tema autismo, soprattutto in funzione della progressiva inclusione e dell’inserimento nel tessuto sociale dei soggetti autistici. L’obiettivo da raggiungere è quello di rendere queste persone quanto più autonome possibile. Al riguardo Basile ha ricordato l’importanza del progetto per la realizzazione del centro di eccellenza per l’autismo a Civitanova Marche. Vista l’importanza dei temi trattati, si ritiene opportuno sintetizzare i contributi di tutti i partecipanti, evidenziando l’ultimo intervento, relativo alla testimonianza diretta di Mauro Salvadori sulla storia del figlio Francesco. Per l’ASP Paolo Ricci, la dott.ssa Valentina Minnucci ha illustrato i servizi offerti che, oltre ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie, sono orientati a creare realtà aggregative relazionali giovanili per un processo di integrazione sociale, costituendo una rete tra tutti gli operatori coinvolti. Per questa funzione, rivestono particolare importanza i laboratori inclusivi che hanno registrato una sospensione a causa della pandemia. Per la società cooperativa “Il Faro”, la dott.ssa Maristella Avallone, presentando le iniziative riferite al centro di aggregazione giovanile “Kalimera” ed al progetto “Come a casa”, ha evidenziato che occorre rispettare le caratteristiche di ogni persona, favorendone l’integrazione come avviene per i centri estivi. Per la onlus “Cavalli delle Fonti”, la dott.ssa Rachele Villotti ha esaltato l’importanza soprattutto per i bambini, della ippoterapia, servizio che viene offerto a basso costo. Per l’associazione “Omphalos”, il segretario Massimiliano Fiorelli e la dott.ssa Kety Paglialunga hanno rimarcato l’importanza che ricoprono le terapie basate sull’analisi del comportamento applicato per aiutare soggetti con disturbo dello spettro autistico. Per l’associazione “Anthropos”, che gestisce il centro sportivo Villa Conti a Civitanova Marche, il dott. Eriberto Cavalieri ha illustrato i progetti di inclusione sociale attraverso le pratiche sportive, dando risalto all’importanza dei successi agonistici per la crescita di autostima e dell’organizzazione di eventi agonistici che permettono un processo di aggregazione tra ragazzi.Per l’associazione “Anffas”, il dott. Simone Forani ha illustrato un progetto, sospeso per la pandemia, che vedeva i ragazzi affetti da autismo autonomi nello spostarsi per vendere libri presso vie commerciali. Ora l’Anffas è coinvolta nella realizzazione di “Bookbox-un progetto per l'autismo”, iniziativa di inclusione attiva tramite la realizzazione e la cura di biblioteche speciali, voluta a Civitanova Marche dall’assessorato al welfare e alle politiche sociali, con cui i ragazzi scrivono essi stessi storie nella forma di fotoromanzi. Per ultimo ha preso la parola Mauro Salvadori, il quale ha raccontato la storia di Francesco, toccato dall’autismo. Mauro ha rappresentato tutte le difficoltà riscontrate e le varie tappe significative nel percorso del figlio. Il bambino aveva ampie difficoltà nel comunicare, nel parlare, nello scrivere in un’epoca in cui non si capiva che un bambino affetto da autismo è un bambino come tutti gli altri che ha bisogno di persone che lo amino, lo rispettino e lo considerino. Grazie al sostegno dei genitori, Francesco ha imparato a scrivere attraverso l’uso quotidiano di  pensierini scritti su un diario, fino a diventare, nel corso degli anni, autore di tante storie tutte a lieto fine. Francesco, ora ragazzo, ha fatto progressi in ogni dove ed ha organizzato, con l’aiuto del padre, due mostre di pittura che hanno riscosso tanto successo. Mauro ed il figlio hanno realizzato il progetto “Cantastorie” con cui il ragazzo raccontava le storie da lui stesso scritte. Proprio in virtù di questo progetto, il 3 dicembre 2018 Francesco è intervenuto presso le scuole primarie dei quattro istituti comprensivi di Civitanova Marche per raccontare e rappresentare fiabe da lui stesso disegnate. Da segnalare che Mauro Salvadori ha composto un libro “Autismo – Aria di festa” raccontando la storia di Francesco. Aria di festa sta a significare l’aria che si respirava in casa per la nascita del figlio e l’aria che si respirerà per un finale da sogno. "Ringraziamo tutti gli intervenuti per il loro lavoro concreto sul territorio – dichiarano congiuntamente Barbara Capponi ed Agostino Basile. Insieme, teniamo accesa l'attenzione alla necessità di una pluralità di sguardi e interventi sull'autismo, che si traduce in servizi tangibili e reale sostegno. Ciascuno ha presentato una realtà fondamentale, parte fondante di quella città con l'infanzia che vogliamo costruire: una comunità in cui istituzioni, famiglie, operatori, associazioni e cittadinanza tutta dialoghino tra loro in uno scambio reciproco, per la costruzione di soluzioni e prospettive condivise e davvero efficaci".  

04/05/2021 15:43
Tolentino, tornano i campi estivi nei plessi 'King' e 'Rodari': due corsi per bimbi dai 3 agli 11 anni

Tolentino, tornano i campi estivi nei plessi 'King' e 'Rodari': due corsi per bimbi dai 3 agli 11 anni

Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Tolentino, Bimbolandia e Il Villaggio dei Folletti promuovono i campus estivi per tutti i bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia e della primaria. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Vicesindaco Silvia Luconi, dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, dal Consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini e da Roberta Mariani di Bimbolandia. Erano presenti anche il Consigliere Monia Prioretti e la responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Pia Maria Branchiesi. Come lo scorso anno, grazie alla collaborazione della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Lucatelli” Mara Amico, i centri estivi saranno ospitati presso i plessi “Rodari” e “King”. I campus estivi di terranno per tutto il mese di luglio e la prima settimana di agosto. Sono previsti due diversi corsi: il primo riservato ai bambini della scuola dell’infanzia da 3 a 6 anni e il secondo per i ragazzi della primaria, da 6 a 11 anni. Come già avvenuto nel 2020 si seguiranno tutte le disposizioni anti contagio. "I campus sono strutturati per favorire momenti di socializzazione, di crescita e di formazione educativa, oltre che di gioco e sport. Infatti quest’anno sono state anche previste collaborazioni con le società di pallavolo e calcio a 5 e altri accordi si stanno formalizzando con l’intento di far praticare, sempre all’aria aperta, anche alcuni sport. Il servizio mensa verrà, come sempre, assicurato dalle dipendenti comunali" - spiega il sindaco Giuseppe Pezzanesi - . Il Comune  ricorda che "le preiscrizioni si potranno formalizzare, recandosi presso la scuola Rodari, mercoledì 19 e giovedì 20 maggio e con la conferma venerdì 11 giugno, dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Si informa che la preiscrizione dovrà essere confermata con 20 euro di caparra". Il Sindaco Pezzanesi, la Vicesindaco Luconi, l’Assessore Colosi e la Mariani per Bimbolandia hanno sottolineato "la bontà dell’iniziativa, evidenziando la positiva collaborazione tra pubblico e privato per questi campus estivi che tanto piacciono sia ai bambini e ragazzi che alle famiglie. I campus estivi  rispondono alle esigenze non solo di Tolentino, ma anche dei comuni limitrofi. Inoltre è stato ribadito che questi campus estivi non sono un “parcheggio” per i bimbi, ma al contrario, un luogo che favorisce l’educazione e lo sviluppo e che prevedono molte attività sia ludiche che formative". 

03/05/2021 19:19
Il Covid ferma la Battaglia di Tolentino: niente rievocazione storica per il secondo anno di fila

Il Covid ferma la Battaglia di Tolentino: niente rievocazione storica per il secondo anno di fila

Rinviata per il secondo anno consecutivo, causa Covid, la rievocazione della Battaglia di Tolentino, di cui in questi giorni ricorre il 206° anniversario. Combattuta su una vasta area il 2 e 3 maggio del 1815 è considerata dagli storici come il promo scontro combattuto per l’indipendenza italiana. Si sono fronteggiati gli eserciti austriaco, guidato dal Barone Federico Bianchi e le truppe franco napoletane guidate da Re Gioacchino Murat. L’epica battaglia, ormai da diversi anni, viene rievocata grazie all’Associazione Tolentino 815, ogni primo fine settimana del mese di maggio. Purtroppo, anche per questo 2021, la rievocazione è stata rinviata a causa della pandemia. “Ovviamente si auspica di poter riproporre quanto rima una nuova edizione della rievocazione della Battaglia di Tolentino al Castello della Rancia  - spiega l’Amministrazione comunale - un evento che richiama il pubblico delle grandi occasioni e che consente di “rivivere” la storia da protagonisti insieme ai tanti rievocatori provenienti da tutta Europa”.  

03/05/2021 15:23
Civitanova celebra il 1° Maggio: cerimonia al "Cecchetti" con deposizione di una corona d'alloro

Civitanova celebra il 1° Maggio: cerimonia al "Cecchetti" con deposizione di una corona d'alloro

Si è svolta questa mattina al Parco Pubblico Cecchetti di Civitanova Marche, in forma ristretta per il rispetto delle normative anti-Covid, la solenne cerimonia in occasione della Festa dei Lavoratori.  Come lo scorso anno, l'evento ha visto la presenza dei soli rappresentanti delle istituzioni pubbilche e militari, che hanno deposto una corona d'allora sotto il monumento eretto in memoria dei Caduti del Lavoro.  Presenti alla cerimonia il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Prima di giungere al Parco, il programma si è aperto in Città Alta. 

01/05/2021 11:56
Tolentino, un piazzale dedicato a Piero Ciarapica e un parco intitolato al Grande Torino

Tolentino, un piazzale dedicato a Piero Ciarapica e un parco intitolato al Grande Torino

Tutto pronto per la cerimonia di intitolazione del parco pubblico in via Santa Rita da Cascia alle vittime di Superga Grande Torino che si terrà martedì 4 maggio alle ore 15.00. “L’intento è quello di dedicare un nuovo spazio verde agli indimenticabili protagonisti del Grande Torino che nel periodo storico compreso negli anni quaranta del XX secolo, pluricampione d'Italia i cui giocatori erano la colonna portante della Nazionale italiana, nonché una delle formazioni più forti della storia del calcio, e che ebbe tragico epilogo il 4 maggio 1949, in quella sciagura aerea nota come tragedia di Superga nella quale l'intera squadra perse la vita”, spiega l’Amministrazione comunale. “Con questo nome, benché si identifichi comunemente la squadra che perì nella sciagura, si usa definire l'intero ciclo sportivo, durato otto anni, che ha portato alla conquista di cinque scudetti consecutivi e di una Coppa Italia”. A seguire, alle ore 16.00, in viale Vittorio Veneto verrà intitolato il piazzale che si trova davanti alla pasticceria la Mimosa all’insegnante, giornalista e scrittore Piero Ciarapica. “Persona molto amata a Tolentino e non solo per la sua umanità, ha formato come maestro elementare intere generazioni di giovani tolentinati e come giornalista e scrittore ha lasciato un segno indelebile, raccontando la città con la sua inconfondibile sensibilità ed umorismo. Diverse le pubblicazioni scritte da Ciarapica e dedicate alla Tolentino del ‘900. Queste due intitolazioni sono state fortemente volute dall’Amministrazione Pezzanesi e in particolare dall’Assessore al Decentramento Giovanni Gabrielli per il Parco Grande Torino e dal comitato di quartiere per il piazzale Ciarapica”.

30/04/2021 18:15
Le maglie di Cr7 e Lautaro Martinez all'asta per aiutare Anffas grazie all'arbitro Sacchi

Le maglie di Cr7 e Lautaro Martinez all'asta per aiutare Anffas grazie all'arbitro Sacchi

Domani, venerdì 30 aprile ore 20:30, sulla pagina ufficiale di Facebook dell’Associazione Anffas Macerata Onlus, prenderà il via l’asta benefica "Una Maglia per Amica": in palio ci saranno le maglie ufficiali di alcuni campioni della Serie A TIM, collezionate e messe a disposizione dall’arbitro Juan Luca "Gianluca" Sacchi. Il ricavato dell’asta sarà interamente destinato a finanziare le attività di Anffas Macerata Onlus: i servizi, i progetti e le iniziative che quotidianamente vengono messe in campo a sostegno delle persone con disabilità intellettive e relazionali. La conduzione dell’evento sarà affidata a Fjona Cakalli, fondatrice di Techprincess.it, influencer e presentatrice che sarà affiancata dal presidente di Anffas Macerata Marco Scarponi, dall’arbitro di Serie A TIM Juan Luca Sacchi e i testimonial, ma soprattutto amici, di Anffas: Cesare Bocci, attore di cinema, TV e teatro, co-protagonista della fiction Il commissario Montalbano; Tiziana Foschi, attrice di teatro e storico membro della Premiata Ditta; e Antonio Pisu, attore, regista e sceneggiatore. “Anffas Macerata assiste persone con disabilità e problemi del neurosviluppo per favorirne l'autonomia e l'inclusione sociale; eventi come quello di domani sono essenziali per la sopravvivenza della nostra Associazione” afferma Marco Scarponi, Presidente Anffas Macerata. “Il mio ringraziamento, come presidente di Anffas e come cittadino, va a Juan Luca Sacchi per averci donato le maglie ufficiali dei calciatori, a Fjona Cakalli per aver messo a disposizione la sua professionalità e ai nostri amici Cesare Bocci, Tiziana Foschi e Antonio Pisu sempre al nostro fianco. Sarà una sfida all’ultimo minuto, e che vinca il migliore, perché vinceremo tutti”.  Per ottenere le maglie dei più importanti campioni della Serie A Tim come Cristiano Ronaldo della Juventus F. C., Lautaro Martínez della F. C.Internazionale Milano, Hakan Çalhanoğlu dell’A.C. Milan, Andrea Belotti del Torino F.C., Luis Muriel dell’Atalanta Bergamasca Calcio, Gaetano Castrovilli dell’A.C.F. Fiorentina e supportare così Anffas Macerata, basta collegarsi alla pagina dedicata all’asta su eBay For Charity.  L’iniziativa proseguirà fino al 10 maggio.  

29/04/2021 10:57
Recanati, riapre l'orto sul Colle dell'Infinito: "Prenotazione obbligatoria nei weekend"

Recanati, riapre l'orto sul Colle dell'Infinito: "Prenotazione obbligatoria nei weekend"

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano annuncia che da giovedì 29 aprile 2021 riapriranno, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, i Beni nelle regioni dov’è consentito in base al DPCM del 26 aprile. Nei fine settimana la prenotazione è obbligatoria entro al massimo 24 ore prima. Le prenotazioni si potranno effettuare sulle pagine web dei singoli Beni a partire da mercoledì 28 aprile. Nelle Marche riapre al pubblico l’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati  l’orto-giardino a pochi passi dalla casa natale di Giacomo Leopardi, in cima al famoso “ermo colle” in cui il poeta ambientò la celebre poesia L’Infinito. Un tempo orto concluso dell’antico Monastero di Santo Stefano, è ancora oggi un luogo semplice di pace e silenzio, che induce alla riflessione e alla contemplazione, punteggiato di cipressi e alberi da frutto, con ortaggi, fiori e qualche filare di vite, restituito alla sua storica natura grazie a un progetto donato al FAI dall’architetto Paolo Pejrone e realizzato insieme al Comune di Recanati. Nel 2017 il Bene è stato dato in concessione dal Comune di Recanati, dal Centro Nazionale Studi Leopardiani e dal Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi” al FAI, che ha voluto qui realizzare un progetto di valorizzazione e restauro che mettesse in relazione i due aspetti del Colle dell’Infinito: quello paesaggistico e quello filosofico e poetico. “Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica, spiegano in una nota. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso. Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria. L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°”.

28/04/2021 15:26
Camerino, oltre 200 motociclisti scaldano i motori per la '1000curve': iscrizioni già sold out

Camerino, oltre 200 motociclisti scaldano i motori per la '1000curve': iscrizioni già sold out

È già sold out la tappa della Mille Curve Camerino-Ascoli Piceno che si svolgerà il 25 e 26 giugno con partenza dalla meravigliosa città ducale e arrivo ad Ascoli Piceno. Sono oltre 200 i motociclisti da tutta Italia accreditati per l’evento dove non contano la velocità e il tempo, ma le curve percorse in un sistema di monitoraggio che permette al pilota di scegliere le mete, gli itinerari, le strategie. Il tutto in un contesto come quello marchigiano di primaria bellezza e in piena sicurezza nel rispetto del codice della strada e delle norme covid Lo spirito del motociclista si è risvegliato con l’apertura delle iscrizioni alla 1000curve facendo registrare il tutto esaurito delle iscrizioni in un solo mese, contando ben 8 gruppi di cui uno, tra i più numerosi, di motocicliste in rosa, le “Donne Special”. Dal successo dell’edizione 2020 da Urbino a Camerino, nella quale il sindaco Sborgia partecipò come invitato d’onore, l’avventura continua, questa volta da Camerino ad Ascoli Piceno, nella tappa chiamata “Rebuild Edition” perché dedicata al sostegno delle aree terremotate. Il rapporto di connessione che lega un motociclista e la propria due ruote è qualcosa che va al di là della semplice voglia di velocità. Si tratta di una passione che scorre nel sangue sin dalla nascita: essere motociclista non significa solo indossare una tuta, un casco e guidare per il gusto di farlo. Lo spirito del motociclista, che nell’ultimo anno ha subito le conseguenze di chiusure, limitazioni si è risvegliato con l’apertura delle iscrizioni alla 1000curve, abbiamo registrato un sold-out in meno di un mese, il totale degli iscritti è 230 che contano ben 8 gruppi di cui uno, tra i più numerosi, di motocicliste in rosa, le “Donne Special”. Ci sono circa 60 motociclisti locali, dalle provincie di Macerata e Ascoli, mentre gli altri provengono da tutta italia, in particolare Lazio e Toscana. Sul Road Book cartaceo saranno segnalati i check-point che prevedono un passaggio obbligato. I singoli team possono aggiungere “punti curva” al proprio totale, inserendo dei “cookies” nel circuito. Cantine, birrerie artigianali, locali particolari, selezionati in quanto icone del territorio marchigiano, che bolleranno il Road Book aumentando il punteggio delle curve, disseminate nelle provincie di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, ma che sfioreranno le regioni di Lazio e Abruzzo, nel cuore pulsante dell’Italia. 1000curve è una sana competizione che unisce la voglia di vivere la strada, con il piacere di esplorare a fondo il territorio, spesso poco conosciuto, In primis Camerino, devastata dal terremoto del 2016 che, grazie a questa manifestazione, si rimette in gioco con un ruolo di primo piano. (foto: L'arrivo della Mille Curve lo scorso anno in piazza Cavour a Camerino)

28/04/2021 14:30
Civitanova, "Autismo a più voci": una videoconferenza sul tema. Iniziative e progetti

Civitanova, "Autismo a più voci": una videoconferenza sul tema. Iniziative e progetti

L’Assessorato al Welfare e alle politiche sociali del Comune in collaborazione con l’ASP “Paolo Ricci” organizza per venerdì 30 aprile alle ore 21.00 “Autismo a più voci a Civitanova Marche Servizi – Obiettivi – Prospettive”, videoconferenza a tema autismo trasmessa su area streaming del sito comunale all’indirizzo www.civitanovamarchetv.com Prenderanno parte all’evento i rappresentanti di Organismi pubblici e privati del territorio, ciascuno dei quali apporterà il proprio contributo nel descrivere gli attuali scenari – gli attori, i servizi, i progetti e le sinergie esistenti – ma anche nel suggerire nuovi spunti di riflessione e prospettive di azione per il prossimo futuro. Oltre alla partecipazione di Barbara Capponi - Assessore al Welfare, Pierpaolo Borroni - Consigliere Regionale, Maria Cristina Ruffini – Presidente della Commissione Consiliare Servizi Sociali e di Agostino Basile - Pres. dell’ASP “Paolo Ricci”, interverranno i rappresentanti dell’Ass. Anffas, della Coop. Soc. “Il Faro”, dell’Ass. Omphalos, dell’Ass. Anthropos, dell’Ass. Cavalli delle Fonti; inoltre sono previste testimonianze dirette. L’incontro di sensibilizzazione sulle tematiche dell’autismo rientra nel progetto sistemico “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono iniziative e servizi che abbiano al centro strategie educative riguardanti bambini futuri adolescenti, i loro genitori, in un’ottica inclusiva coinvolgente le problematiche degli anziani, della disabilità e dell’autismo, anche ai fini di una crescita culturale della società e della comunità cittadina. Nel corso dell’evento l’Amministrazione Comunale, l’ASP “Paolo Ricci” e le Associazioni coinvolte faranno il punto della situazione sulle iniziative, sia gestite autonomamente che congiunte, alcune delle quali, come le attività dei laboratori inclusivi, hanno registrato rallentamenti o sospensioni dovute all’emergenza Covid 19. Per il prossimo futuro, saranno rese note le iniziative congiunte con le Associazioni presenti all’incontro, che vedranno la partecipazione dei genitori di bambini soggetti con autismo al fine di tutela delle famiglie. Si comunicheranno gli aggiornamenti ed i progressi su “Bookbox-un progetto per l'autismo”, iniziativa di inclusione attiva tramite la realizzazione e la cura di biblioteche speciali, voluta in città dall'assessorato, realizzata da Anffas e proseguita nonostante la pandemia. "Ringrazio coloro che interverranno in questo momento importante di confronto, per fare un punto sulle realtà già presenti di sostegno per l'autismo e sulle prospettive da intraprendere. L'Assessorato, in rete con ASP “Paolo Ricci” e altri attori, ha intrapreso percorsi concreti in questi anni e sempre di più è al lavoro per sostenere le famiglie con azioni tangibili. Prosegue concretamente la linea della città con l'infanzia: luci spente, servizi accesi".  

28/04/2021 12:48
25 Aprile, Civitanova omaggia le donne nella Resistenza: "essenziali nella liberazione dell'Italia"

25 Aprile, Civitanova omaggia le donne nella Resistenza: "essenziali nella liberazione dell'Italia"

Civitanova Marche ha celebrato in forma ristretta, ai fini del contenimento del contagio da Covid 19, il 25 Aprile Festa della Liberazione, con un programma ridotto cui ha aderito l’ANPI. Assente il presidente Claudio Gaetani, figlio della storica presidente Annita Pantanetti scomparsa lo scorso settembre, che ha fatto essere presente una delegazione femminile dell’Associazione. La celebrazione è stata scandita dalla consueto programma: la deposizione di una prima corona d’alloro a Palazzo Sforza, poi ritrovo è proseguita nella Città Alta in Piazzale Italia, con la seconda corona, per terminare, infine, alle ore 11 nei giardini di Piazza Gramsci dove è stata depositata la terza corona d’alloro ai piedi del monumento in ricordo dei Caduti della Resistenza, dell’artista Wladimiro Tulli. Il sindaco Fabrizio Ciarapica è intervenuto con un breve discorso dedicato alla memoria di Annita Pantanetti e ha evidenziato l’importanza della figura femminile all’interno della guerra di Resistenza. “La rappresentanza al femminile di oggi dell’ANPI è un segnale di rilievo per tutti noi, non solo per ricordare la professoressa Pantanetti, ma anche per ricordare quanto furono essenziali le donne nella liberazione dell’Italia: decine di migliaia di donne, insieme agli uomini, fecero la Resistenza contro l’oppressione di un regime totalitario nazifascista che aveva trascinato la nostra nazione in una guerra mondiale deflagrante, a leggi razziali atroci, a milioni di morti, alla povertà per tutta la nostra popolazione”. Così il Sindaco Fabrizio Ciarapica, intervenendo alla celebrazione. “Le donne che fecero la Resistenza perlopiù sono sempre state un passo indietro nei ricordi, nelle celebrazioni, ma esse hanno avuto un ruolo importante soprattutto in quello che fu chiamato delle ‘staffette’. Donne – ha proseguito il Sindaco - che avevano il compito di garantire i collegamenti tra le varie brigate di mantenere i contatti fra i partigiani e le loro famiglie o occuparsi spesso del trasporto degli alimenti. Il loro ruolo non fu mai evidenziato perché in quegli anni la narrazione è stata scritta dai maschi. Quindi sono ben lieto di poter condividere questa festa con tutte voi”. Questo incontro di oggi, vuole anche essere un segnale di rafforzamento, di unione per rinsaldare i principi della nostra libertà, della nostra patria, della nostra Repubblica, in un difficile momento in cui c’è bisogno, come allora, di rivivere la speranza in un futuro migliore, senza dimenticare quei pilastri valoriali che hanno unito tante donne e uomini in un ideale comune che era e resta quello della libertà”. “Ricordare i passaggi della storia che portarono 76 anni fa alla liberazione del nostro Paese è un dovere affinché si possa trasferire questi principi ai nostri figli in modo molto chiaro, netto, inequivocabile, poiché la libertà è un bene che deve essere tutelato sempre”. “Le istituzioni, in questo 25 Aprile 2021, sono chiamate ad assolvere a un compito di grande responsabilità. Dobbiamo diventare tutti insieme, in modo trasversale, portatori di solidarietà e umanità affinché nessuno possa essere mai più calpestato e possa rimanere indietro. I valori – ha concluso il primo cittadino - della festa sono contenuti anche nella realtà che stiamo vivendo in questi giorni difficili, affinché l’unione e lo sforzo collettivo possa far ritornare la nostra Nazione alla rinascita che merita, come fu dopo il 1945”. Dopo l’intervento del Sindaco, ha preso la parola in rappresentanza delle donne dell’ANPI, Anna Donati, che è anche presidente dell’Associazione Arte, che ha evidenziato come “la Festa del 25 Aprile deve essere un punto di ripartenza e di riconciliazione per chi ha a cuore la democrazia e la libertà”. Infine ha ricordato la figura della partigiana staffetta Nunzia Cavarischia, stella Rossa, staffetta del Gruppo 201 Volante, che prese parte alla guerra di Liberazione a soli 14 anni. La Cavarischia ha oggi 92 anni e attualmente si trova in provincia di Alessandria presso la figlia ma con il cuore è sempre nella sua Acquacanina. Presenti alla piccola cerimonia, oltre al Sindaco Fabrizio Ciarapica, Claudio Morresi, Presidente del Consiglio Comunale, Amedeo Regini dell’ANPI Civitanova, Giorgia Belforte, responsabile del Circolo Sibilla Aleramo, la consigliera Mirella Franco, il consigliere Pier Paolo Rossi e Francesco Micucci, ex consigliere regionale. (foto: Ciro Lazzarini)  

25/04/2021 14:37
Macerata celebra la Festa della Liberazione: "Come allora riprendere in mano il nostro futuro"

Macerata celebra la Festa della Liberazione: "Come allora riprendere in mano il nostro futuro"

Si è svolta questa mattina, presso il monumento alla Resistenza in via Cioci, la cerimonia di deposizione della corona d’alloro per ricordare il 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Alla celebrazione, promossa dalla Prefettura, dal Comune di Macerata, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata (Isrec) e dall’Anpi Comitato Provinciale di Macerata, hanno preso parte il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente Anpi Comitato Provinciale di Macerata Lorenzo Marconi e i rappresentanti della associazioni combattentistiche e d’arma. Assente, per motivi personali, la direttrice dell’Isrec Annalisa Cegna che ha portato i suoi saluti tramite il presidente Marconi. «Il 25 aprile, con l'anniversario della Liberazione d'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista, ricordiamo una pagina fondamentale della nostra storia nella quale i valori di libertà, democrazia, giustizia e coesione trovano la loro espressione naturale nella costituzione della Repubblica e della Costituzione – ha detto il sindaco Parcaroli -. Oggi più che mai dobbiamo ritrovare questo sentimento di rinascita e trasmettere ai giovani, soprattutto come istituzioni, il valore del nostro passato, della memoria e della nostra storia. Come allora, anche oggi, siamo chiamati, insieme, a riprendere in mano il nostro futuro e tracciare la strada della rinascita seguendo, come sempre, i nostri valori morali e civili». Il presidente dell’Anpi Comitato Provinciale di Macerata Marconi, dopo aver salutato le autorità presenti, ha rivolto «un pensiero commosso alle famiglie delle migliaia di persone, innocenti, colpite dal Coronavirus. Viviamo una situazione in cui si incomincia ad intravedere l’uscita “dall’incubo della pandemia” ma al tempo stesso constatiamo una perdurante lentezza nelle vaccinazioni che genera stanchezza e rabbia. La pandemia sta evidenziando come gran parte delle politiche economiche e sociali adottate fino ad oggi abbiano aggravato i suoi effetti. In un simile contesto ripensare ai 76 anni che ci separano dal 25 aprile 1945 ci aiuta a ricordare che pur tra grandi contraddizioni (stragi fasciste e mafiose, terrorismo, criminalità e malaffare) l’Italia ha potuto difendere, e in alcuni casi sviluppare, ciò che era stato conquistato a caro prezzo dagli antifascisti e dai partigiani con la Resistenza». «Nei momenti più bui della nostra storia postbellica la grande maggioranza degli italiani si è riconosciuta in quell’esperienza fondativa e lo ha fatto recuperando lo spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della nostra Carta Costituzionale che aveva contraddistinto in particolare in Europa la ricostruzione nel dopoguerra – ha aggiunto Marconi -. Un insegnamento e una pratica preziosa che ogni 25 aprile si rinnova a proseguire nell’attuazione della Costituzione che ha sempre dimostrato di saper orientare un Paese in rapido cambiamento. Un dovere patriottico in quanto antifascista e quindi egualitario socialmente, libertario culturalmente, istituzionalmente pluralista e rappresentativo. Come sempre ci saranno d’aiuto l’esempio e le voci delle partigiane e dei partigiani che ci chiamano all’impegno con le loro testimonianze raccolte nel “Memoriale della Resistenza italiana” che da qualche giorno è accessibile a tutti. Buon 25 aprile. Viva la Resistenza, viva la lotta di Liberazione, viva le partigiane e i partigiani».

25/04/2021 14:03
Musicultura, presentati i 16 finalisti: concerto live a Recanati

Musicultura, presentati i 16 finalisti: concerto live a Recanati

Dal 3 maggio le canzoni dei finalisti in onda su  Rai Radio 1 e al via la  gara su Facebook  per eleggere 2 vincitori Presentati in concerto in anteprima nazionale i 16 finalisti della XXXII edizione di Musicultura,  dal Teatro Persiani di Recanati, in diretta su Rai Radio 1, la radio ufficiale dell'evento. Una grande serata di musica d’autore live condotta da John Vignola con la partecipazione di Marcella Sullo e Duccio Pasqua in collegamento dagli studi di Roma di Saxa Rubra di Rai Radio 1. Ospite della serata il poeta e scrittore Guido Catalano tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura. “Non avrei mai pensato  di  essere nell’ importante Comitato insieme a Vasco Rossi e a tanti altri grandi musicisti – ha detto Catalano - Io amo la musica, è stato bellissimo poter leggere le mie poesie accompagnato dai musicisti a Musicultura. Sono sopravvissuto alla pandemia scrivendo fiabe,  leggendo libri e ascoltando musica". Dalla Regione Marche il saluto dell’Assessore alla Cultura Giorgia Latini “E’  un grande piacere portare il mio saluto a Musicultura simbolo e  eccellenza culturale delle Marche capace di valorizzare la nostra identità  e di trasmettere a livello nazionale e nel mondo l’immagine della nostra straordinaria regione.  Oggi più che mai, dopo la chiusura prolungata per la crisi sanitaria che ha creato danni non solo economici ma anche psicologici e sociali, sostenere e promuovere eventi culturali significa porre le basi per il benessere della comunità, il rilancio e la rinascita delle Marche. Grazie a Musicultura riparte quindi lo spettacolo, le emozioni e il territorio. Mi congratulo per questa manifestazione che dal 1990 contribuisce all’evoluzione stilistica e al ricambio generazionale della canzone italiana aprendo al dialogo intergenerazionale dove nuovi linguaggi espressivi si confrontano con la tradizione". Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi nel dare il benvenuto ai giovani finalisti ha sottolinato il legame culturale che c’è tra Recanati Musicultura e la poesia  ricordando  la figura dello storico fondatore e  direttore artistico del Festival  Piero Cesanellli: “Qui a Recanati abbiamo tutti amato Piero Cesanelli, la città lo vuole ricordare intitolando a suo nome  il largo dove è ubicato il nostro storico Teatro Persiani.” “E’ veramento bello ritrovarsi insieme ad ascoltare la musica  dal vivo nel Teatro della città – ha aggiunto l’Assessora alla Cultura del Comune di Recanati  Rita Soccio- Recanati non si è mai fermata, la cultura è il motore che ci ha spinto a realizzare sempre nuove idee e progetti per vivere meglio.”  Presente alla serata, la seconda città del Festival, Macerata, con l’ Assessore ai grandi eventi del Comune Riccardo  Sacchi “Macerata e Recanati oggi in Italia sono le città  per cantare. Ci avviciniamo con grande impazienza ed entusiasmo a vivere la settimana delle serate  finali di Musicultura di giugno a Macerata". Presentatori d’eccezione, per una notte, anche i giovani studenti delle Università  di Camerino e Macerata nei lanci dei 16 artisti finalisti sul palcoscenico del Persiani. Ad aprire la carrellata delle esibizioni Henna con Au revoir una canzone che scopre un amore destinato a finire, eseguita dalla cantautrice Valtellinese con verve espressiva ed originalità di pensieri. Con un brano dagli  orizzonti sonori nitidi e un approccio interpretativo tagliente, il produttore e artista triestino Sesto si e sibito con Sbalzi una canzone con un equilibrio suggestivo tra densità e rarefazione. Valanghe è la canzone proposta da Elasi, una galassia di spunti stilistici condensati in un sound personale; un bell’invito a tuffarsi nel ballo della vita. Ciao sono Vale, un nome d’arte  che è gia una presentazione e una canzone che parla di un amore corrisposto che trova nel fuoco di un rapporto a due il rifugio dal freddo del mondo: Tutto ciò che vuoi eseguita  con una voce intensa e un arrangiamento calibrato. Caravaggio, da Latina, con una vocalità moderna e personale, ha presentato la canzone Le cose che abbiamo amato davvero, il pathos di una verità amara, figlia della vita vissuta. Come tirarsi fuori da una relazione tossica, Elvira Caobelli  lo racconta con forza e passione nel brano Grazie a Dio ne sono fuori, una canzone minimale nella forma e potente nella sostanza.  I The Jab si sono esibiti  con ritmo, melodia e fluidità nel brano Giovani favolosi, una prova matura, figlia della volontà di rispondere artisticamente a sé stessi. Lune storte è la canzone di Luk di Napoli un evocativo flusso di coscienza, tra sonorità dilatate e avvolgenti aperture melodiche. La gioia della passionalità e lo stupore dell’amore vissuti e cantati senza rete, sono i temi di Miglio nella canzone Pornomania, una freccia che  va diritta al centro. I Sudestrada con un elettro-pop ispirato e un  testo levigato hanno presentato Bazar, la descrizione di un romantico altrove in bilico tra sogno e realtà. Una canzone di sentimento e solitudine quella presentata  dai fratelli Brugnano in Canzoni da mangiare insieme, la poetica sincerità del pensare l’amore in presa diretta.  La radio è la canzone sbarazzina, felicemente vestita in abito rétro di  Mille che ha espresso   con voce frizzante, ritmo in battere e ritornello trascinante.  Sara Rados con parole giuste, cercate con cuore e fatica ha presentato Carapace un brano spiazzante, onirico e al tempo stesso concreto.  La sincerità di un ventenne che si interroga sul proprio futuro in una ballad dai toni delicati e struggenti è la canzone presentata da Lorenzo Lepore: Futuro.  I The Pax Side Of The Moon si sono esibiti con la canzone-inno Lombardia (dicon tutti che sei mia…) la Lombardia e le sue genti stilizzate con ironia, autoironia e tenerezza.  Francesca Romana Perrotta ha chiuso il concerto  dei 16 artisti finalisti con la canzone d’amore Dentro a un bar: entrare in un bar e riconoscere lui, seduto di spalle, in un attimo sentirsi riavvolgere dalle spire di una storia d’amore.   Da lunedì 3 maggio Rai Radio 1 prenderà in consegna le canzoni finaliste per accompagnarle nelle case degli italiani nelle trasmissioni  di Radio 1 Music Club  e Stereonotte condotte rispettivamente da John Vignola e  Duccio Pasqua. Lo stesso giorno si aprirà la gara sulla pagina  Facebook di Musicultura per l’elezione del pubblico, a suon di like, di due  degli otto vincitori finali del Festival. Gli altri sei vincitori  saranno decretati dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura composto da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, EnnioCavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti. In otto saliranno sul palcoscenico dello Sferisterio di Macerata, insieme ai grandi ospiti delle serate finali, nella settimana del Festival tra il 14 e il 19 giugno, dove si contenderanno il titolo di vincitore assoluto e l’ambito Premio Banca Macerata di 20 mila euro.   

24/04/2021 20:00
Civitanova celebra la Giornata mondiale del libro: "Coinvolgiamo i più giovani nella lettura"

Civitanova celebra la Giornata mondiale del libro: "Coinvolgiamo i più giovani nella lettura"

Si è celebrata la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” con la diretta facebook organizzata dalla Gemma Edizioni che ha visto il coinvolgimento di quindici Comuni virtuosi riconosciuti 'Città che legge' dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) e partecipanti al progetto “Una città da favola”. stato un incontro piacevole e costruttivo dove ogni Amministrazione Comunale coinvolta ha raccontato le esperienze vissute dai propri bambini e ragazzi che, con i loro candidi occhi, stanno scrivendo, attraverso i loro racconti, le bellezze della propria città. L’incontro è stato vissuto facendo passare un ideale filo conduttore tra territori molto distanti tra loro però uniti nel considerare la lettura come uno dei motori e degli investimenti per la crescita culturale dei più piccoli, che, diventando gli adulti del domani, contribuiranno ad arricchire la società del futuro. In rappresentanza di Civitanova Marche ha partecipato l’Assessore Barbara Capponi che nel corso del suo intervento ha ripercorso anche gli apprezzati concetti espressi dagli altri Amministratori Comunali che l’hanno preceduta.  “Desidero congratulami – ha dichiarato Capponi- con la Gemma Edizioni per i progetti “Una Città da favola” e “Favole al telefono” e per aver organizzato l’evento di oggi che unisce tanti territori che hanno a cuore i bambini, la lettura e la cultura. Ringrazio i dipendenti degli Uffici Comunali di Civitanova Marche per la loro preziosa collaborazione e soprattutto presidi, insegnati e studenti degli Istituti comprensivi “Sant’Agostino” e “Via Ugo Bassi” che hanno aderito al progetto. Noi abbiamo ideato un brand “Civitanova Città con l’Infanzia” dove il “con” sta a significare che i più piccoli ed i più indifesi sono parte integrante, con la stessa dignità degli adulti, della nostra città, a tutela delle loro esigenze  e dei loro “desiderata”. Il tema “Civitanova Città con l’Infanzia” rappresenta il fulcro del progetto, al quale gli studenti degli istituti civitanovesi aderenti stanno lavorando per sviluppare i componimenti dei racconti e delle storie fantastiche sulla nostra città che saranno racchiusi, a suggello dell’iniziativa, in un libro. La bellezza del progetto sta anche nel rendere i bambini veri e propri autori, motivo per loro di vanto e orgoglio nel vedere tangibilmente riconosciuto il loro talento. Il progetto funge da stimolo per gli studenti alla lettura che ha la meravigliosa caratteristica di astrarsi da stretti concetti spazio-temporali, potendo ambientare i racconti in ogni epoca ed in ogni dove. Come diceva “Peter Pan” occorre creare il pensiero felice per una crescita culturale non solo personale ma di tutta la comunità. Noi di Civitanova Marche stiamo portando avanti tanti progetti a tutela dei minori, delle donne, dei disabili, delle famiglie che rispondano fattivamente al concetto di inclusione. Concludo dicendo che la bellezza salverà il mondo ed in questo noi italiani siamo i più vocati nel sostenerlo visti i nostri meravigliosi luoghi, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra letteratura, perfino la nostra eno-gastronomia. Il mio auspicio è che tra i comuni presenti alla diretta di oggi si crei una rete tra luoghi lontani uno dall’altro ma uniti nell’intento di promozionare lettura e cultura, e che nasca un gemellaggio che consenta di far incontrare non solo i nostri bambini e ragazzi ma anche docenti ed insegnanti per un futuro da costruire insieme. Nel ringraziarvi e complimentarmi con ognuno di voi partecipanti all’evento odierno, Vi invito tutti a Civitanova Marche”.            

24/04/2021 16:10
Politeama Tolentino, il progetto Caro Ludwig si chiude con “Il genio”: domenica l'ultima serata

Politeama Tolentino, il progetto Caro Ludwig si chiude con “Il genio”: domenica l'ultima serata

Il quarto e ultimo concerto del progetto Caro Ludwig…, intitolato “Il genio”, racchiude quanto di più incredibilmente geniale, ricercato, colto, cerebrale e assolutamente godibile può essere ricercato nella grande opera di Ludwig van Beethoven, interpretata in questo concerto, da due eccellenze del pianismo italiano come Piero Di Egidio e Marcello Mazzoni. L’appuntamento è per domenica 25 aprile alle ore 21 e il concerto sarà trasmesso in streaming gratuito sul canale YouTube del Politeama di Tolentino al link https://youtu.be/Sog3o2AmfQA . “Il genio” in Beethoven è qualcosa che non necessita di spiegazione e che ritroviamo in gran parte della sua produzione. Il programma di questo quarto e ultimo segmento è dedicato al terzo movimento dell’Op. 110 e dell’Op. 27 n. 2 “Chiaro di luna”. Un programma che racchiude l’opera più geniale del genio di Bonn. L’Op. 110 chiude quello che era il modus operandi della struttura della sonata classica, e funge da prototipo di quella che sarà la sonata romantica. Sarà eseguita da Piero Di Egidio al pianoforte. Invece la celebre Op. 27 n. 2 “Chiaro di luna” rientra tra le opere del periodo giovanile dove troviamo un Beethoven Sturm und Drang nonché formidabile campione del Romanticismo.  Sarà eseguita da Marcello Mazzoni al pianoforte. Caro Ludwig… è il progetto voluto per celebrare il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, avvenuto nel 2020, e recuperato in questa primavera del 2021. Un excursus musicale nel repertorio beethoveniano che giunge alla conclusione con il quarto e ultimo concerto. Ogni concerto è stato preceduto da una presentazione di Piero Di Egidio che ha anche assemblato le opere eseguite in ogni segmento. I quattro concerti hanno visto alternarsi esecutori di eccellenza come Silvia Mazzon al violino e Piero Di Egidio, Marcello Mazzoni, Gianluca Luisi, Andrea Padova al pianoforte.  Tutti i concerti sono visibili sul canale YouTube del Politeama al link https://youtube.com/playlist?list=PLHhzoKxhI-og_G0RPe1ZSp5VCJjOnHe6B .  

23/04/2021 15:42
San Severino, per il 25 aprile celebrazione solenne al monumento alla Resistenza

San Severino, per il 25 aprile celebrazione solenne al monumento alla Resistenza

In occasione del 76esimo anniversario della Liberazione, il Comune di San Severino Marche e la sezione “Cap. Salvatore Valerio” dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, hanno organizzato, per la giornata del 25 Aprile, una celebrazione solenne che si terrà al monumento alla Resistenza di viale Mazzini. Il ritrovo è previsto per le ore 11.  La cerimonia si aprirà con la deposizione di una corona d’alloro cui seguirà un momento di raccoglimento. A causa delle normative imposte per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19, si ricorda che non potranno essere presenti i cittadini.  E’ ammessa la sola presenza delle autorità rappresentate dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dal presidente dell’Anpi settempedana, Sergio Gironi. Con loro una piccola rappresentanza femminile dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.          

23/04/2021 12:54
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