Nuova attività per il centro storico di Macerata. Domani mercoledì 19 maggio apre in corso Matteotti 27, il nuovo locale Marino: la cucina di pesce formato fast food.
Dopo l’apertura di quattro settimane fa a Civitanova Marche, per i tre soci di questo progetto di ristorazione parte la nuova avventura del panino gourmet di mare anche nel capoluogo di provincia.
Polipo, tonno, salmone, gamberi, trippa di rospo, pesce spada, seppie, calamari e merluzzo vengono cotti per essere serviti caldi nel pane, per un pasto che si presta ad essere consumato seduti al ristorante, all’aperto, a casa, in ufficio, dove si vuole. Tutto il pesce, così come i vari ingredienti e le salse sono preparati accuratamente dallo chef Francesco: il tutto servito nel pane artigianale. Una nuova modalità di mangiare pesce di qualità a pranzo o a cena, senza rinunciare al gusto di questa buonissima cucina.
Il panino Marino ha anche la linea senza glutine con pane sfornato da un’azienda locale e una linea vegana, anche questa preparata in casa. Per le piccole amiche e i piccoli amici c'è il menù Girotondo che comprende il panino di pesce con bibita e un golosissimo dolce.
Marino si pone senza dubbio all’avanguardia, oltre che per la proposta culinaria, anche sul fronte tecnologico.
Chi vuole, infatti, può scaricare l’app Panino Marino per avere un’esperienza assolutamente originale fin dall’inizio: in questo modo si può consultare il menù, al locale come da casa o in ufficio, e procedere con la scelta e l’ordinazione in totale autonomia, abbattendo tutti i tempi di attesa. In pratica si potrà ordinare un panino di mare mentre si sta uscendo dall’ufficio e andare a ritirarlo bello pronto nel giro di pochi minuti, decidendo di pagare dal proprio smartphone.
In menù ci sono 10 differenti panini di mare e tapas ogni giorno diverse che stuzzicano l’appetito o invogliano a fare un gustoso aperitivo a base di pesce.
Panino Marino è anche su Facebook: https://www.facebook.com/ilpaninomarino/.
Info: www.ilpaninomarino.it.
L’Éclaire Alternative String Quartet e Piano domenica 23 maggio alle ore 18,00 presenta al Politeama di Tolentino uno spettacolo interamente dedicato alle più belle musiche dei grandi capolavori cinematografici con un omaggio sentito e doveroso al Maestro Ennio Morricone, considerato tra i più grandi compositori dei nostri tempi.
Il titolo dello spettacolo è “Cinema in Concerto” ed è presentato nell’ambito del Master Piano Festival Più, curato da Cinzia Pennesi. Saranno eseguiti brani iconici di E. Morricone, L. Bacalov, N. Piovani, J. Williams, G. Ligeti, D. Shostakovic e C. Gardel, tratti dai più famosi capolavori cinematografici come “C'era una volta in America”, “The Mission”, “Il Postino”, “Buongiorno principessa”, “Shindler's List”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Eyes Wide Shut”, “Profumo di donna”, “Jurassic Park”, “La leggenda del pianista sull'oceano”, “2001: Odissea nello spazio”, “Dune”, “I predatori dell’arca perduta”. La formazione prevede Matteo Di Iorio e Daniela Ercoli ai violini, Laura Pennesi alla viola, Akita Thano al violoncello con la partecipazione di Sauro Argalia al pianoforte.
Il quartetto d'archi l 'Éclaire nasce dall'incontro di quattro musicisti con una decennale esperienza in diverse formazioni cameristiche e orchestrali di assoluto prestigio quali l'“Orchestra Sinfonica Nazionale” della RAI di Torino, l'“Orchestra Filarmonica Marchigiana”, l'“Orchestra Sinfonica Abruzzese” e molte altre. Spinti dalla ricerca artistica di un repertorio meno convenzionale i musicisti del quartetto sono costantemente impegnati nella ricerca di progetti musicali legati a stili musicalmente sperimentali, ad opere musicali di compositori contemporanei e legate a progetti teatrali e cinematografici. Sauro Argalia è direttore della Corale Polifonica “Città di Porto Sant’Elpidio”; maestro preparatore della Corale Polifonica “Armando Antonelli” di Matelica; continuista dell'Orchestra “Accademia della Libellula” e collabora, sempre nel ruolo di continuista, con la FORM (Fondazione Orchestra Regionale delle Marche). Attivo nella ricerca musicologica e organologica, ha pubblicato vari saggi e studi sull'arte organaria marchigiana. Nel 2012, insieme a Laura Pennesi, fonda l’Associazione Unìsono a Porto Sant’Elpidio di cui è Presidente, Direttore Artistico e Docente.
È il secondo spettacolo dal vivo post lockdown dopo il successo di Dario Cassini Show che domenica scorsa ha riempito la sala al massimo consentito.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 5 euro + prev, ingresso gratuito per i possessori della Friend Card del Politeama. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, quindi è necessaria la prenotazione.
L’evento è sostenuto da Regione Marche - Assessorato Beni e attività Culturali, MIBACT Direzione Generale Spettacolo, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, ed è nell’ambito del progetto Marche InVita lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
La festa del Patrono San Venanzio anticipa il mercato a Camerino che si svolgerà domani (mercoledì 19 maggio) raddoppiando l’evento che si svolgerà anche di sabato, tornando a Vallicelle come di consueto. Con delibera la Giunta comunale ha deciso di recuperare l’appuntamento con le bancarelle solitamente in programma nel fine settimana, anche nell’intera giornata di domani. Saranno circa 50 i venditori ambulanti presenti dalle ore 8 alle ore 20, in viale Giacomo Leopardi fino a piazza San Venanzio, davanti alla Basilica.
Un cambio di location, rispetto all’area del quartiere Vallicelle, giustificata dagli spazi più ampi rispetto ad altre strade, con diverse vie di fuga e di accesso, con attenzione e controlli al fine di evitare assembramenti, nel rispetto delle norme imposte dal Dpcm che scade giovedì, a partire dal quale saranno nuovamente consentite anche le fiere. Si potrà accedere esclusivamente da via Farnese e da viale Giacomo Leopardi.
I clienti dovranno permanere nella zona del mercato il tempo minimo necessario per l’acquisto della merce e si raccomandano il rispetto scrupoloso di tutte le regole e delle disposizioni in materia di contenimento del virus Covid-19, soprattutto il rispetto del distanziamento.
Si è tenuta anche a Porto Potenza Picena, di fronte al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, una breve ma significativa iniziativa in occasione della prima edizione della “Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle Marocchinate”.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, a cui un gruppo di cittadini ha deciso di aderire unitamente all’Assessore alla Cultura Tommaso Ruffini, vuole ricordare le donne e gli uomini che, nel 1943 – 1944, subirono le violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi, passate alla storia come “marocchinate”. Furono moltissimi i Comuni italiani colpiti. Infatti, le violenze da parte dei magrebini francesi contro i civili italiani iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio del 1943, proseguirono in Campania, nelle provincie laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo, in Toscana nel senese, nel grossetano e sull’isola d’Elba, per terminare alle porte di Firenze nel luglio del 1944.
“Una tragedia che è stata tenuta per troppi anni sotto silenzio – ha dichiarato il Presidente Nazionale ANVM, Emiliano Ciotti – con questa manifestazione intendiamo riportare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni Comunali su vicende che non possono essere dimenticate”. In ottemperanza con le normative vigenti anti Covid è stata predisposta una partecipazione contenuta ed è stato deposto, su di un luogo altamente significativo come il Monumento ai Caduti per la Patria, un mazzo di fiori con un drappo tricolore. “Chiederemo alle Amministrazioni Comunali – conclude Ciotti – di intitolare vie e piazze alle Vittime delle Marocchinate e al Parlamento di approvare una legge che istituisca ufficialmente la Giornata in memoria delle donne e degli uomini italiani violati selvaggiamente dai coloniali francesi”.
Superano il milione di euro le risorse che la Regione Marche impiegherà per realizzare un programma di eventi estivi nella zona del cratere sismico. Su proposta dell’assessore Giorgia Latini, la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo che verrà sottoscritto con il ministero della Cultura. Finanzieranno progetti di iniziativa regionale, eventi sostenuti dal Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e i 24 spettacoli di “Marche in vita”.
L’investimento mira al coinvolgimento della popolazione locale, “duramente provata da ormai cinque anni dalle vicissitudini legate all’isolamento e alla ricostruzione post sisma. Contemporaneamente puntiamo alla creazione di un circuito virtuoso che metta al centro il sistema spettacolo delle Marche come volano per la ripresa culturale, turistica ed economica dell’area”. Latini evidenzia come “la scelta e la gestione dei progetti finanziati, a differenza delle annualità precedenti, hanno dovuto tener conto dello scenario sorto con la pandemia del Covid-19. Spettacoli che, per modalità di svolgimento, risultano in sintonia con le norme e i disciplinari stabiliti per le attività di spettacolo dal vivo, cui dovranno attenersi sia gli spettatori, sia i lavoratori che gli artisti”.
Il primo dei tre settori finanziati è quello dei “Progetti di iniziativa regionale”. Sono sostenuti con 450 mila euro e riguardano eventi “di particolare rilievo e rappresentativi dell’intero territorio regionale”. In questo settore sono ospitati il debutto di Marchestorie: festival itinerante in programma dal 2 al 19 settembre, diretto ad almeno 20 Borghi (Comuni sotto i 5.000 abitanti), con quattro giorni di festa settimanali. Ruoteranno attorno a un progetto artistico che riveli un elemento importante della propria identità storica e/o contemporanea; Il Macerata Opera Festival - che festeggerà, nel 2021, il centenario della prima rappresentazione operistica (“L’Aida” di Giuseppe Verdi, andata in scena allo Sferisterio il 27 luglio 1921) - con una serie di attività celebrative che culmineranno nel cartellone che metterà in scena “Aida” e “La Traviata”. Alto evento di rilievo finanziato, RisorgiMarche: festival ideato da Neri Marcorè con l’intento di animare i luoghi dell’entroterra colpiti dal sisma del 2016 con concerti nei prati, nei borghi, nelle chiese, teatri e musei, e proiezioni cinematografiche in spazi alternativi.
Il secondo settore coinvolto - finanziato con 180 mila euro - è quello dei progetti proposti da soggetti sostenuti col Fus, individuati mediante Consorzio Marche Spettacolo. Rientrano in questo settore coloro che operano sul territorio del cratere come soggetti di prioritario interesse regionale (PIR) per le rispettive attività caratteristiche e quelli che hanno sede nei territori del cratere, con esperienze e strutture consolidate. Ad arricchire questo settore, l’esperienza e la tradizione di Musicultura “Festival della Canzone Popolare e d’Autore”.
Il terzo comparto, coinvolto con il finanziamento di 380 mila euro, è il circuito di offerta multidisciplinare per i territori denominato “Marche in vita”. Curato da Amat, di concerto con i Comuni e soggetti dello spettacolo, propone 24 diverse proposte di spettacolo dal vivo itineranti di qualità e svolte da operatori professionisti: dal circo al concerto classico o folk, dal teatro classico alla rievocazione storica, al festival a tema.
La prima rievocazione storica del Centro Italia a tornare, in ordine di tempo, nell’era Covid spolvera gli abiti suntuosi di dame e cavalieri per celebrare la festa del Patrono San Venanzio a Camerino. Torna la Corsa alla Spada e Palio che questa sera con il tradizionale “focaraccio” davanti alla Basilica aprirà la 40^ edizione. Per la prima volta vi prenderà parte indossando le vesti del Podestà il primo cittadino Sandro Sborgia che sarà anche il primo sindaco in carica a vestire gli abiti storici della Corsa alla Spada.
La celebrazione, come già annunciato, si svolgerà in chiave rivisitata nel rispetto delle norme imposte dall’emergenza sanitaria. “Non nascondo di provare una grande emozione nel vestire gli abiti del Podestà della città ducale – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Si tratta di un momento che tutta la comunità sente tantissimo e io stesso mi sento investito di una nuova responsabilità che porto con grande onore nonché con l’orgoglio della nostra città che seppur ferita resta sempre fiera del suo status, della propria storia e tradizione”.
Camerino dunque si tuffa nel passato, rivivendo gli antichi fasti dei Signori Da Varano. La festa religiosa segna il risveglio della corte con le sue “dame, i cavallieri, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese”.
E’ un susseguirsi di riti, cerimonie, dall’offerta dei ceri all’accensione del grande falò propiziatorio, dalla corsa alla spada al palio degli arcieri, dagli spettacoli di musica antica. “Nel rispetto delle norme imposte dal Covid, al fine di non creare assembramenti – raccomanda il sindaco Sborgia - invito tutti a seguire la celebrazione da casa. Saremo distanti solo fisicamente, ma tutti nella stessa piazza a vivere l’incredibile emozione che l’Offerta dei ceri riesce a rinnovare ogni anno”.
I Subsonica saranno ospiti della prima delle due serate finali della XXXII edizione del Festival Musicultura, in programma venerdì 18 e sabato 19 del prossimo mese di giugno allo Sferisterio di Macerata.
Musicultura sarà la prima tappa dell’atteso ritorno al live della band, alla quale il festival rende omaggio nella ricorrenza dei 25 anni di un’attività artistica che ha segnato profondamente l’evoluzione stilistica del suono italiano.
“Dagli inizi dei Murazzi ai bagni di folla dei palasport, i Subsonica non hanno mai smarrito curiosità e gusto di sperimentare. Nel loro riuscire a fissare in musica e parole fermenti della realtà, suggestioni di altri linguaggi espressivi, trame inattese, c’è un tocco magico. - Ha affermato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Poter ospitare una performance ad hoc dei Subsonica nella serata di apertura del festival è per noi e per il nostro pubblico un bellissimo regalo”.
Mentre si cominciano a svelare i nomi dei primi ospiti, il concorso è in pieno svolgimento. Pochi giorni fa si è aperta l’attesa votazione dei 16 finalisti di Musicultura 2021, che decreterà due degli otto vincitori.
Nella pagina ufficiale Facebook di Musicultura si possono ascoltare i sedici brani finalisti, vedere le clip delle rispettive performance live ed esprimere con un Like la propria preferenza. Per votare c’è tempo fino al prossimo 29 maggio.
Dal 14 maggio è inoltre disponibile su tutte le piattaforme digitali il CD compilation che raccoglie i brani finalisti della XXXII edizione di Musicultura, distribuito da CNI.
Dopo il concerto tenutosi a Recanati lo scorso 23 aprile, in diretta radiofonica su Rai Radio 1, i sedici artisti finalisti di Musicultura 2021 sono in queste settimane protagonisti sempre su Rai Radio 1.
La radio ufficiale di Musicultura affida infatti a John Vignola e Duccio Pasqua, rispettivamente nell’ambito di Music Club e Rai Stereonotte la familiarizzazione del pubblico con le canzoni in gara.
Di seguito i nomi dei finalisti ed i titoli dei rispettivi brani:
Brugnano (Napoli) - Canzoni da mangiare insieme; Elvira Caobelli (Verona) - Grazie a Dio ne sono fuori; Caravaggio (Latina) - Le cose che abbiamo amato davvero; Ciao sono Vale (Bergamo) - Tutto ciò che vuoi; Elasi (Alessandria) - Valanghe; Henna (Sondrio/Milano) - Au revoir; Lorenzo Lepore (Roma) - Futuro; Luk (Napoli) - Lune storte; Miglio (Brescia/Bologna) - Pornomania; Mille (Velletri, RM) - La radio; Sara Rados (Firenze) - Carapace; Francesca Romana Perrotta (Lecce/Forlì) - Dentro a un bar; Sesto (Trieste) – Sbalzi; Sudestrada (Forlì/Cesena) - Bazar; The Jab (Ivrea, TO) - Giovani favolosi; The Pax Side Of The Moon (Brianza) – Lombardia (dicon tutti che sei mia).
La rosa degli otto vincitori di Musicultura 2021 includerà, accanto alle due proposte designate dal voto Facebook, altri sei artisti decretati dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, composto da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.
Gli otto vincitori del Concorso accederanno alle serate conclusive di Musicultura, allo Sferisterio di Macerata, il 18 e 19 giugno.
Lì si proporranno dal vivo, condividendo il palco con prestigiosi ospiti nazionali ed internazionali. Alla fine sarà il voto del pubblico a decretare il vincitore assoluto, al quale andrà l’ambito PremioBanca Macerata di 20 mila euro.
Oggi c'è stata l’ultima somministrazione della “Vitamina Mare”, la serie di teaser fatti realizzare dall’Amministrazione comunale alla Video Cuk Studio, in preparazione del lancio promozionale che vedrà protagonista Vittorio Brumotti, ripreso dalle telecamere di Daniele ‘Cuk’ Graziani nei posti più caratteristici della città.
Dalla presentazione della campagna pubblicitaria del Comune di Civitanova nel mese di aprile, sono stati pubblicati cinque spot di “Vitamina M” sui canali del sito del Turismo, Facebook, Youtube ed Instagram. Il primo episodio era incentrato sull’annuncio della scoperta a Civitanova Marche della misteriosa Vitamina del Sorriso: “La felicità in mano ad un vecchio pescatore?”, con Maurilio Cordone - link Youtube: https://youtu.be/rCZu04Vd8hY
Il secondo episodio, “Il pescatore” è stato girato al moletto Medusa, nel cuore del porto di Civitanova Marche, al tramonto. “Il vecchio pescatore paparazzato nel suo laboratorio. Sarà lui il creatore della famosa Vitamina Mare?”, con Luigi Ciucci, Set Designer Laura Perini - Link youtube: https://youtu.be/yNMhqtiCOwI
La terza puntata, “The Amorosos”, dà notizia della misteriosa Vitamina M che si sta diffondendo in tutta Italia. Anche i fratelli Amoroso incuriositi passeranno la loro estate a Civitanova Marche? con Valerio Amoroso e Ciccio Amoroso - Link youtube: https://youtu.be/fgzSWroS5pY
Inizia invece con una scena sul divano di casa, il quarto episodio che ci ricorda che abbiamo passato troppo tempo con il nostro amico sofà e che è tempo di uscire e godersi un po' di Vitamina Mare, con Cristina Contigiani, Radio Linea, Francesca Travaglini e David Romano: Link youtube: https://youtu.be/2d47Z7aHVPo
La quinta puntata entra nel vivo dell’estate con “Sotto l’ombrellone”, anche le riviste di gossip non parlano d'altro, la Vitamina Mare è la notizia del momento, con Johanna Garcia Lozano e Marco Mancini, Radio Linea, Francesca Travaglini e David Romano. Link youtube: https://youtu.be/8izLwSAOmPo
Il sesto e ultimo video andrà sui social venerdì pomeriggio, con Fabio Jack Rinaldi, Radio Linea, Francesca Travaglini e David Romano.
“I video sono molto originali e divertenti – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - ci auguriamo possano attrarre molti turisti da fuori regione. La campagna promozionale nei network e nei social girerà anche delle regioni circostanti e contiamo molto sull’effetto del campione di bike trial Vittorio Brumotti testimonial della città”.
La Corsa alla Spada compie 40 anni e l'edizione 2021 si riempie di tanti significati. Un'edizione diversa, con tante limitazioni ma con la stessa voglia di riappassionare e regalare momenti memorabili alle vecchie ed alle nuove generazioni di Camerino. Presentato nel pomeriggio di oggi all'Auditorium dell'Accademia della Musica, dalla presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio Stefania Scuri e dall'assessore alla Cultura e Turismo dell'Università di Camerino Giovanna Sartori, il programma che animerà la città ducale dal 17 al 23 maggio, una serie di eventi che potranno essere seguiti anche in streaming sulla pagina Facebook della Corsa alla Spada e Palio.
Si inizierà con la due giorni del 17 (con la consueta Celebrazione Religiosa dell’Offerta dei Ceri alle 19.30) e 18 maggio, giorno del Patrono che vedrà la trasmissione alle ore 18 di una diretta streaming, durante la quale le generazioni che oggi curano l'organizzazione della manifestazione renderanno omaggio ai fondatori della Rievocazione Storica.
Tradizione e cultura, anche gastronomica, con la serata del 20 maggio, che vedrà protagonista lo zafferano attraverso un webinar in programma alle ore 18.30 realizzato in collaborazione con Unicam; la storia sarà la protagonista di sabato 22 maggio a partire dalle 18, prima con la prof.ssa Emanuela Di Stefano, dell'Università di Camerino, che ci parlerà di una pergamena datata 28 marzo 1474 rinvenuta nella sede di Camerino dell'Archivio di Stato nell'ambito delle ricerche sull'importanza della città ducale nelle vie commerciali dell'epoca e poi con la prima del cortometraggio “Un nuovo sole” sulla figura di Elisabetta Malatesta.
Domenica 23 maggio la chiusura della settimana in onore del Santo nel pomeriggio con la Corsa alla Spada e Palio alle ore 15.30, senza corteo ma con la presenza dei Signori di Camerino interpretati da due degli attori del corto “Un nuovo sole”, Maria Carla Generali e Marco Leopardi.
I 30 atleti torneranno a sfidarsi per una spada, quest'anno offerta dalla Presidenza della Corsa alla Spada e Palio, e la conclusione serale alle 18.30 in danza e musica grazie alla partecipazione della maestra di danza Enrica Sabbatini.
Il Comune di Potenza Picena erogherà agli organizzatori dei centri estivi un contributo pari al 50% della retta prevista per ogni singolo partecipante, finalizzato ad altrettanta riduzione della tariffa a beneficio delle famiglie.
E' stata approvata questa mattina dalla Giunta Municipale la delibera in merito.
Non potranno accedere alle agevolazioni in questione le famiglie beneficiarie di altri contributi riconosciuti dalla Stato per le medesime finalità.
"Obiettivo dell'Amministrazione Comunale - ha dichiarato il sindaco Noemi Tartabini - è quello di continuare a favorire e sostenere economicamente le famiglie attraverso ogni utile intervento di potenziamento delle iniziative sportive, di ricreazione, educative e di socializzazione svolte da associazioni, parrocchie e altri soggetti del terzo settore nel territorio comunale, destinato a minori e giovani, per il periodo Giugno - Settembre 2021 che si propongano di rimuovere e superare i disagi di vario genere connessi alla sospensione delle attività didattiche in presenza, sospensione attività educative, sportive, ricreative a causa della pandemia Sars Covid-19".
Il contributo del 50% della retta potrà essere fruito anche dalle famiglie che nel prossimo mese di luglio iscriveranno i propri figli agli Isili Nido Comunali.
La “Lettera della coscienza” è stata consegnata questa mattina al vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro da parte di alcuni volontari del Sermig, fondato da Ernesto Olivero, definito “imprenditore del bene”, nel 1964 a Torino, nell’ambito del progetto “3479 chilometri di speranza” ispirato alla solidarietà, all’impegno per la pace ma che vuole rappresentare anche un segno concreto per ridurre le distanze in tempo di pandemia, che vede il Servizio Missionario Giovani al seguito del Giro d’Italia.
Il Sermig è partner sociale della corsa rosa e la “lettera alla coscienza”, consegnata ai rappresentanti della società civile e delle istituzioni in Italia, è una delle diverse iniziative di solidarietà legate all’edizione 104 di uno tra i più importanti appuntamenti nazionali e internazionali con il ciclismo.
“L’Amministrazione comunale – ha detto la D’Alessandro salutando i rappresentanti del Sermig nella sala consiliare, presente anche l’assessore Marco Caldarelli – accoglie con entusiasmo la “Lettera alla coscienza” che una delegazione di giovani del Sermig di Torino consegna oggi alla città di Macerata. Aderiamo convintamente ai principi che la animano, ribandendo il nostro impegno nel combattere idealmente e concretamente i tanti nemici che attentano alla nostra collettività, ma anche al nostro io più profondo. E' un appello, questo, a metterci a disposizione nel cambiare il mondo. Il mondo si può cambiare, è vero. Ognuno di noi è chiamato a interpellare la propria coscienza per attuare una vera prossimità verso l’altro, nell’ottica di un’esistenza spesa nel sevizio. Oggi più che mai il Covid ci impone questa riflessione: la fragilità umana non deve spaventarci, ma anzi darci quell’impulso che ci rende capaci di dire no a tutte quelle situazioni che remano contro la piena realizzazione della persona umana”.
La “lettera della coscienza” è indirizzata a tutti i cittadini, qualunque ruolo essi abbiano nella propria comunità, è scritta per ricordare che in un periodo come quello attuale - più che mai complicato e doloroso perché, alle croniche sofferenze portate dai mali storici che affliggono il mondo, si sono aggiunti gli effetti di una devastante pandemia - ogni persona può e deve contribuire a lottare per superare le criticità del momento e contribuire a costruire una società migliore.
Il Sermig è nato dal sogno di sconfiggere la fame nel mondo. Dal 1983 la sede è nel vecchio arsenale militare di Torino. Il lavoro gratuito di migliaia di giovani e volontari e il contributo economico e professionale di tantissime persone comuni, lo ha trasformato in Arsenale della Pace: rifugio per tanti che vogliono cambiare vita, luogo di fraternità, di incontro per giovani, di cultura e formazione. Negli anni il Sermig ha continuato a portare solidarietà, sviluppo, cure a popolazioni colpite da guerre, fame, calamità naturali con oltre 3700 progetti in 155 Paesi del mondo. Un’avventura possibile grazie al sostegno e alla generosità di milioni di persone.
Con una lapide dedicata a tutti gli operatori sanitari impegnati ancora oggi in prima linea nella lotta all’emergenza coronavirus, questa mattina è stata onorata la ‘Giornata Mondiale dell’Infermerie’ a Macerata.
La cerimonia, alla quale hanno preso parte i volontari della Croce Verde locale con il presidente Angelo Sciapichetti, l’Amministrazione Comunale rappresentata anche dal delegato alla sanità il dottor Giordano Ripa, Emanuele Rossi, primario del Pronto Soccorso, Sandro di Tuccio, presidente dell'oridne degli infermieri di Macerata, Mara Buccolini, dirigene del settore infemeristico dell'ospedale maceratase, Sisitino Tamagnini, presidente Cives Macerata e la Direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, si è tenuta all’entrata del nosocomio civile del Capoluogo di Provincia.
A tagliare il nastro della targa, prima della bendezione del cappellano dell'ospedale Don Carlo, è stata la vicesindaco di Macerata Francesca d’Alessandro che ha così scoperto il messaggio dedicato a tutti coloro che stanno affrontando gli effetti negativi del virus: “Se la ‘gratitudine è la timida ricchezza di chi non possiede nulla’, noi uomini e donne, chiamati a vivere il tempo della malattia e della cura vigliamo dire Grazie agli infermieri, ai medici e a tutti gli operatori sanitari per essere stati capaci di dedicare la loro vita e la loro grande professionalità a tutti i pazienti”.
Maggio 2021 segna la nascita della rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna, con l'adesione de I Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni Controvento (Umbria), Suoni della Murgia (Puglia) e Time in Jazz (Sardegna).
Manifestazioni che rappresentano un importante patrimonio per il nostro Paese - sempre più orientato verso un turismo sostenibile ed esperienziale - e che con questo progetto intendono perseguire con ancora più incisività un percorso all'insegna dell'educazione ambientale attraverso la musica, considerata come un mezzo e non come un fine.
Caratteristica che accomuna questi importanti festival, infatti, è la proposta praticata da diversi anni di un modello di turismo ad economia circolare in luoghi naturali, non antropizzati, con il paesaggio inteso come elemento peculiare ed imprescindibile di ogni singola proposta culturale.
Lo spettacolo, quindi, rappresenta il momento culminante di una giornata composta da molto altro: il cammino, la natura, il silenzio, lo stare insieme. Un modello organizzativo che prevede la scelta di spazi aperti, sicuri e non delimitati, l’assenza di strutture impattanti per l’ambiente (palcoscenici, torri layer, carichi sospesi, sedie), il controllo della pressione sonora e dell’amplificazione. La buona riuscita dei festival in montagna è dovuta in gran parte al rapporto con il proprio pubblico, che viene introdotto alle buone pratiche e fatto partecipe della propria responsabilità sociale nei confronti dell’ecosistema e dell’ambiente; lasciare i luoghi degli spettacoli puliti come, se non più di prima, è una priorità oltre che motivo di orgoglio per il più che positivo approccio riscontrato in ogni situazione proposta.
Si tratta di format all’avanguardia, perfettamente aderenti sia ad una sensibilità maturata a livello nazionale ed internazionale, sia alle reali esigenze dei territori e delle comunità interessate. Esperienze che, come riscontrato tanto in occasione delle varie manifestazioni quanto da studi e ricerche anche di carattere universitario, alimentano una visibilità significativa (ed un altrettanto importante indotto economico) nei confronti di luoghi e comunità che custodiscono un bagaglio storico, naturale ed artistico di altissimo profilo.
L’auspicio da parte dei protagonisti dei Festival Italiani di Musica in Montagna è che questo approccio innovativo, sicuro e sostenibile possa essere contemplato e considerato a livello legislativo, anche relativamente alle norme di sicurezza anti Covid e della Safety&Security, che necessitano di riflessioni ed interventi urgenti e differenti rispetto ai tradizionali luoghi di spettacoli dal vivo all’aperto, pena un grave pregiudizio per l’organizzazione e l’esistenza delle stesse manifestazioni dislocate in aree montuose.
Ultime settimane di lavori al Museo del Mare di Porto Recanati in vista della riapertura. L’inaugurazione è prevista per gli ultimi giorni di giugno e nell'occasione verrà organizzata una serata in Arena aperta a tutti i cittadini di Porto Recanati e dedicata al mare in quanto la riapertura del Museo rientra nelle iniziative per il Decennale 2021-2031 che l’UNESCO dedica alla tutela del mare e degli oceani.
“In questi giorni - spiega l’assessore alla cultura Angelica Sabbatini - si stanno facendo tutti i lavori di colorazione delle pareti, nei prossimi giorni dovranno essere installati i pannelli informativi e i supporti multimediali. La scorsa settimana c’è stato un sopralluogo con i tecnici della sede di Genova che fino ad ora avevano lavorato da remoto”.
“A lavori terminati, verranno esposti alcuni pezzi significativi e rappresentativi della storia della Città – continua - un lavoro importante è stato fatto sia nella scelta dei testi che nella selezione dei reperti scientificamente validi. Di questo lavoro ringraziamo sentitamente il Centro Studi Portorecanatesi, il prof. Giuseppe Perfetti e il personale della Ditta E.T.T. oltre che l'associazione Piccola pesca che, insieme ad alcuni concittadini, hanno permesso la realizzazione di un filmato 3d che guiderà il visitatore in una tipica giornata di pesca portorecanatese. Ad accogliere i visitatori ci sarà un bancone di entrata realizzato su una barca messa a disposizione del Museo dal Signor Eliseo Sabatinelli e sulle pareti saranno apposte immagini caratteristiche del Museo del Mare com'era prima del nuovo allestimento. I ragazzi del Servizio Civile, già debitamente formati sotto il punto di vista della normativa COVID, garantiranno l’apertura del Museo dal martedì alla domenica con turni pomeridiani e serali ma anche mattutini con la riapertura delle scuole.
Con Mu.Ma. abbiamo una convenzione aperta e ancora in corso di validità, insieme alle competenze dell’Ufficio Cultura del Comune, avvieremo il Museo nel migliore dei modi”.
Dario Cassini, volto comico di Zelig e Colorado, arriva finalmente al Politeama con il suo travolgente show.
L’evento si terrà domenica 16 maggio alle ore 18:00 nella sala spettacolo del Politeama,nell’ambito della rassegna Teatro tra storie, canzoni e sorrisi e segna la ripresa degli spettacoli dal vivo della struttura di Tolentino.
Grande luminare della risata, nonché volto comico di Cinema e TV - Zelig, Colorado, Don Matteo e molti altri - Dario Cassini diventa popolare partecipando al programma televisivo “Le Iene” con Simona Ventura. Si è cimentato con successo in diversi campi artistici, dal teatro drammatico, alla fiction in tv al cinema d’autore. Filo conduttore dei suoi show e dei suoi monologhi televisivi è l’universo femminile, che Cassini sviscera nei difetti, capricci, manie, tic, fobie e molto altro.
Nel suo nuovo e travolgente Show ci rivelerà come “sopravvivere oggi”. Il risultato? A dir poco esilarante, per un vulcano di risate.
Una comicità sagace, pungente e di grande efficacia, come dimostrano anche i grandi consensi del pubblico. Attraverso un linguaggio erudito, ma allo stesso tempo diretto e largamente fruibile, Dario Cassini si diverte ad analizzare non solo le manie delle donne ma anche le stravaganze e i paradossi legati all’attualità.
Il grande entusiasmo da parte del pubblico per la ripresa degli spettacoli dal vivo e la voglia di tornare ad emozionarsi e divertirsi, sta già decretando il sold-out dello spettacolo ma ci sono ancora alcuni posti disponibili.
Il Politeama riprende la programmazione degli spettacoli dal vivo in sicurezza con posti preassegnati e distanziati, mascherina, capienza ridotta al 50%, impianto tecnologicamente avanzato con ricambio di aria esterna, sanificazioni regolari di tutti gli spazi, misurazione della temperatura e disinfezione delle mani all’ingresso, entrate ed uscite controllate dal personale di sala.
Il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza rende il Politeama il luogo più sicuro e accogliente di sempre.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e online all’indirizzo: http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro + prevendita. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, quindi è necessaria la prenotazione.
Mobilità dolce e prodotti tipici pedalano insieme grazie a Borghi e Natura Experience, nuova attività che ha aperto i battenti ad Esanatoglia grazie ai bandi di finanziamento europei del Gal Sibilla.
Al lancio dell’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci, e il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi.
Borghi e Natura Experience offrirà la possibilità di noleggiare bici a pedalata assistita per escursioni, garantendo anche un servizio guide, e quella di avvicinarsi al piacere di praticare passeggiate all’aperto con proposte trekking. All’interno del locale che ospita l’attività poi è anche presente uno spazio dedicato alla vendita dei prodotti tipici per favorire la conoscenza del territorio.
“Borghi Natura Experience - sottolinea il sindaco di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci - è la prima attività che parte all’interno di un percorso complesso, attivato con fondi europei, che è stato seguito dall’Unione Montana, insieme al Gal, con al centro i percorsi di mobilità dolce di cui l’escursionismo in bici è uno degli elementi più importanti. Stiamo investendo moltissimo sulle ciclovie. Ma sono certo che altre attività si aggiungeranno come sono certo che, lavorando in sinergia tra territori, riusciremo a trovare nuovi sbocchi e, soprattutto, riusciremo a valorizzare ancora di più il nostro entroterra mettendo a sistema le lodevoli iniziative come quelle degli Esatrail e dei finanziamenti indirizzati a località Palazzo”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi: “Questa inaugurazione è il primo elemento di concretezza di un percorso fruttuoso che porterà a far conoscere un territorio unico e straordinario su cui Regione, Gal e Comuni stanno investendo veramente molto. Esanatoglia è uno dei paesi dell’entroterra maceratese che meglio si presta a questo tipo di attività. Sono contento di vedere che ci si sta muovendo nella giusta direzione e che quello che abbiamo seminato stia dando davvero buoni frutti”.
Ha inizio da Venerdì 14 alle ore 19.30 un progetto importante quanto singolare, che prevede una serie di 4 appuntamenti (14 Maggio, 4 e 25 Giugno, 9 Luglio) durante i quali ci si immergerà nella cultura e nella tradizione marchigiane e nella fattispecie maceratesi.
Da una collaborazione tra HAB e la Norcineria Rapari, sono nati 4 incontri (l’ultimo il 9 Luglio prossimo) che racconteranno la tradizione del salame spalmabile, arricchendola con note di innovazione, garantendo quindi una vera e propria rivoluzione in tavola. In ogni evento coesisterà la componente eno-gastronomica con quella culturale. Ogni appuntamento prevede la prenotazione ad HAB dell’aperitivo da asporto.
A tutti i clienti verrà consegnato un link cui connettersi comodamente da casa alle 19.30 e, degustando sapori ricchi ed unici, si assiste davanti al pc ad un incontro on line durante il quale con diversi ospiti ci si immerge nella tradizione attraverso racconti, aneddoti, ricette e spiegazioni. All’inizio gli incontri verranno tenuti on-line, per la sicurezza di tutti, per poi poter portare l’esperienza direttamente da HAB, così da ascoltare gli interventi dal vivo, mentre si gusta l’aperitivo.
Gli appuntamenti sono volti a sottolineare l’importanza delle tradizioni, dalla tavola al tramandare oralmente racconti, aneddoti e cultura contadina, alla base della cultura della nostra Regione Marche, gustando prelibatezze e ascoltando ottima musica. Tra gli ospiti di questo Venerdi, Letizia Carducci, laureata in Scienze Politiche e poi in Management dei sistemi turistici, impegnata a tempo pieno nel ristorante gestito con la sua famiglia a Macerata, l'Osteria dei fiori, parte attiva della buona cittadinanza negli anni attraverso numerose iniziative, in qualità di cultrice della gastronomia locale e fondatrice del gruppo informale maceratese Identità contadine.
L'obiettivo del suo intervento è di raccontare un prodotto identitario in rapporto alla storia locale, agli usi ed alle consuetudini che ci permettono di degustarlo al meglio, perchè conoscere ciò che mangiamo include il rispetto per il territorio ed il lavoro di tanti artigiani, implementa l'economia circolare e nutre l'orgoglio.
Sapere e sapore possono andare insieme! Per prenotare l’aperitivo: 379-2158311
Per il 63° anno, dopo la pausa dello scorso anno dovuta alla pandemia, la fiaccola di Santa Rita da Cascia è stata accesa a Tolentino.
Infatti le due Comunità hanno rinnovato i loro vincoli di amicizia e fraternità nel nome di San Nicola e di Santa Rita, unendo, ancora una volta, Tolentino e Cascia.
La fiaccola, simbolo di speranza e di ripartenza è stata accesa al termine di una Santa Messa solenne concelebrata, nella Basilica Santuario di San Nicola da Tolentino, dall’Arci Vescovo di Spoleto e Norcia Renato Boccardo, dal Vescovo di Macerata e Tolentino Nazareno Marconi, dal Provinciale degli Agostiniani Padre Giustino Casciano, dal Priore di San Nicola Padre Gabriele Pedicino e dal Rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia Padre Luciano De Michieli.
Erano presenti il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il Sindaco di Cascia Mario De Carolis e diversi rappresentanti delle due amministrazioni comunali.
La fiaccola, accesa dal Vescovo Marconi, farà un percorso tra i comuni del cratere, colpiti dal sisma del 2016 e farà sosta a Sant’Angelo in Pontano, Amandola, Visso, Preci, Norcia per arrivare a Cascia il prossimo 21 maggio, giorno in cui, ogni anno, il paese rivive la tradizione della sera in cui furono in tanti, ad accorrere al monastero per accompagnare Rita nel suo ritorno al Padre. Migliaia di fiammelle accese creano uno spettacolo unico, mentre un atleta giunge con la fiaccola sul sagrato della Basilica. La fiaccola viene così consegnata al rappresentante della Città gemellata con Cascia, che accende il tripode votivo.
Inoltre il programma di questo particolare “gemellaggio” prevede una visita della comunità di Cascia a Tolentino, a settembre in occasione dei festeggiamenti dedicati al santo tolentinate e una “peregrinatio” delle spoglie di San Nicola ad ottobre a Cascia.
“La fiaccola di Santa Rita – ha detto al termine della celebrazione l’Arci Vescovo di Spoleto Boccardo prima di benedirla – rinnova il legame di fraternità e di unione tra le Comunità di Tolentino e Cascia, chiamate a portare nella società un importante messaggio di pace, di amore e di perdono che San Nicola e Santa Rita ci hanno testimoniato”.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi si è detto "onorato di questa amicizia con la Comunità di Cascia nel nome dei due Santi Nicola e Rita" e ha ringraziato tutti i presenti ed in particolare il Sindaco di Cascia e il Rettore Padre Luciano per aver pensato e aver coinvolto Tolentino per rinnovare la significativa tradizione della fiaccola di Santa Rita, sottolineando anche l’antico legame che esiste tra le due Comunità fortemente legate nel nome di Nicola e Rita e oggi accumunate anche dalle problematiche dovute al sisma.
I sindaci hanno acceso un tripode all’interno del chiostro della Basilica di San Nicola.
Tre mosse per ripartire, puntando sul turismo estivo: musica, natura e cultura.
Un mix per tutti i gusti con cui Camerino rinnova la linea sposata lo scorso anno quando, dopo la quarantena, è nato il progetto “Camerino Meraviglia – natura, arte, sapori” e rilancia confermando una serie di appuntamenti per la bella stagione. “Sono stati mesi di lavoro in cui abbiamo ipotizzato diversi progetti che piano, piano stanno prendendo forma – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – Intanto posso confermare con certezza il premio Urbani a fine giugno, concorso internazionale che ha visto nella città ducale alcuni dei più importanti jazzisti del mondo; il Camerino Festival e il Phoenix Festival ad agosto. La musica sarà, dunque, un po’ il filo conduttore, ma non solo, visto che a brevissimo saranno presentate nuove possibilità per chi ama passeggiare in mezzo alle nostre splendide colline e poi, indubbiamente, il centro storico, dopo la riapertura di Corso Vittorio Emanuele II tornerà ad ospitare delle iniziative”.
Prima di proiettarsi all’estate, si guarda all’immediato futuro: “Intanto scaldiamo cuore e mente con La Corsa alla Spada e Palio, la rievocazione storica in programma in questo mese in occasione della festa del nostro Patrono San Venanzio - continua Sartori – Quest’anno compirà 40 anni e non potevamo davvero rinunciarvi. Tradizionalmente eravamo abituati a oltre dieci giorni di festeggiamenti, ma anche quest’anno si svolgerà, purtroppo, in una veste rivisitata a causa delle norme anti Covid che non consentono assembramenti, quindi sarà impossibile far sfilare il corteo storico composto da oltre 300 figuranti – precisa l’assessore – Ci saranno comunque altre iniziative che saranno presto presentate dall’Associazione Corsa alla Spada e dalla presidentessa Stefania Scuri, perché si tratta di un appuntamento immancabile per la città, sempre comunque da svolgere in totale sicurezza”. Proprio in queste ore le vie di Camerino sono tornate a colorarsi dei vessilli dei tre terzieri così come la Basilica di San Venanzio. Anche bei vicoli del centro storico strappati alla zona rossa sono ricomparse i drappi che mancavano dal 2016.
Prevenire i reati in materia di criminalità organizzata e terrorismo. Una azione che si rinforza da oggi dopo la sigla di un protocollo tra la Procura distrettuale, procura nazionale antimafia e antiterrorismo, procure circondariali delle Marche che metteranno insieme e condivideranno in tempo reale le informazioni, in particolare sui cosiddetti reati spia, e una banca dati sempre aggiornata su persone e società da monitorare.
In nove hanno firmato il protocollo, stamattina nell'aula Mario Amato del tribunale di Ancona presente il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho.: "Il protocollo sarà uno strumento per impedire alle mafie di fagocitare attività - ha osservato De Raho -, impedire che si manifestino attraverso il fenomeno dell'usura ad esempio o con documentazioni false per gestire qui le attività da dentro". De Raho ha ricordato come la criminalità, in molte occasioni, cerchi di eludere i controlli su cambi di governance sospetti, immettendo capitali e lasciando in apparenza immutata la titolarità delle aziende. "Possiamo contrastare tutto questo - ha osservato - solo con l'unione delle conoscenze".
“Non è uno strumento che elimina i rischi - ha ammonito il procuratore generale Sergio Sottani, che lascerà l'incarico nelle Marche per prendere servizio alla Procura generale di Perugia dalla prossima settimana - ma è un segnale forte per dire che si tiene alta l'attenzione". Importante per evitare ritardi investigativi sarà il tempestivo scambio di notizie tra gli uffici dei pm, anche grazie al lavoro di inserimento e valutazione dei dati della polizia giudiziaria con unità di polizia, carabinieri e guardia di finanza. "Sarà un'ottima opportunità per il lavoro di squadra - ha detto Luigi Antonio Catelli, presidente della Corte di Appello -. Si cerca di rimediare così alle lacune di risorse e personale che abbiamo".
"Si è in presenza - ha commentato Monica Garulli, che guida la Procura di Ancona e quella distrettuale antimafia, di un "metodo di lavoro nuovo, in un contesto di crisi economica e sociale determinata dalla pandemia che suscita gravi preoccupazioni". La collaborazione al protocollo servirà anche a un più efficace monitoraggio dei cantieri della ricostruzione post sisma.
(Fonte: ANSA)